sabato 31 maggio 2025

UN SINODO A TRE PRECEDETTE LA CREAZIONE DELL’UNIVERSO Prima della creazione della materia, ex nihilo ,ci fu un Sinodo nella Trinità Santissima per una questione di estrema importanza . Si decise in via di massima alla creazione della materia e alle sue mille varietà , ma quando si trattò di creare gli esseri viventi ci furono dei problemi che riguardava la loro autonomia e libertà . Avrebbero riconosciuto poi questi di essere stati creati ex Nihilo ? Avrebbero ringraziato per essere apparsi al mondo ? Avrebbero adorato l’unico Dio creatore di tutto? Gli si poteva affidare qualcosa senza che se ne appropriassero e lo ritenessero loro creazione? Ci furono dei dubbi sulla loro tenuta e lo Spirito Santo non era convinto . Certamente non avrebbero ringraziato e adorato come si doveva per un dono così grande e qualcuno si sarebbe pure montato la testa e si sarebbe pure lamentato. I più avrebbero avuto difficoltà di comunicazione con un essere immenso e onnipotente che non vedevano e non avrebbero mai potuto vedere perché non aveva una forma. Altri avrebbero dimenticato e sarebbe nata invidia tra loro e molti si sarebbero creduti migliori e più grandi degli altri e la discordia avrebbe regnato tra loro. Così in un primo momento si abbandonò il progetto fino a che Il Verbo non si espresse a riguardo . Il Verbo si sarebbe incarnato e sarebbe stato visibile in una forma limitata come Figlio dell’ Uomo : sarebbe stato il punto per adorare e ringraziare Dio in tutto l’universo . Ora Dio avrebbe creato buone tutte le cose e non ci poteva essere chi si sarebbe opposto o contestato e messo in dubbio il suo operato. Infatti non si trattava di contestazione tra loro di esseri liberi riguardo all’ uguaglianza o altro, ma la contestazione poteva riguardare l ‘ operato stesso di Dio Onnipotente e Infinito: Dio stesso e la sua opera ! Bisognava che qualcuno gli permettesse di scegliere volontariamente da che parte stare dopo avergli permesso di sbagliare . Il dubbio stesso costituiva la loro condanna ! E’ una cosa impensabile il solo dubitare ! E poi, per capire, come si sentirebbe un padre di famiglia che ha dato la vita a un figlio e consegnato a lui tutta la sua proprietà e questo gli si rivoltasse contro e lo maledicesse ? Così cnsiderando la grande piccolezza ed estrema limitatezza di questi esseri liberi creati, Dio li avrebbe perdonati ma non senza aver pagato un prezzo , un prezzo che però non potevano permettersi nessuno in quanto non avevano proprio nulla di loro e anche i capelli del capo degli uomini erano stati creati da Dio . Il Verbo allora gli avrebbe dato una possibilità ;avrebbe fermato la collera di Dio originato dalla libertà degli esseri, pagando un prezzo infinito con la sua incarnazione e immolazione . Avrebbe pagato un prezzo giusto a soddisfare l’ ira del Padre Onnipotente . Infatti perdonare senza prezzo sarebbe stata una complicità ,sarebbe stato diventare ingiusti e mettersi al livello dell’ inferiore e riconoscere la sua autorità. Il prezzo però Il Verbo lo avrebbe pagato a una sola condizione : solo se la creatura si fosse pentita ,avesse riconosciuto il suo errore e avesse abbandonato il suo dubbio . Permanendo il dubbio non avrebbe più perdonato e la sua fine sarebbe stata segnata per sempre perché gli sarebbe stata data più alcuna possibilità .

venerdì 30 maggio 2025

COMMENTO LIBERO A GENESI cap. 1,27-28 Dopo avere creato un ambiente idoneo per l’ uomo e per tutte le generazioni che abiteranno la terra ,ci racconta la bibbia , Dio crea l’ uomo, un essere autonomo e consapevole di se stesso ; consapevole di esistere e considerare e valutare quanto Dio abbia realizzato per lui . Questa creazione dell’ uomo o degli esseri ( pensanti) è un dono di Dio che vuole far partecipare tutte le creature al suo gaudio e alla sua gioia nel riconoscimento di quanto ha realizzato e donato a loro . IL primo dono è la chiamata all’esistenza della materia tratta dal nulla e quindi dell’ uomo che sta al vertice di questa materia , consapevole di questa creazione . Infatti l’uomo è un concentrato di materia e spirito e essere pensante . Lo spirito nell’ uomo infatti è un ente invisibile che si serve della materia per esistere e pensare ; un ente a cui Dio ha unito la materia e con l’adorazione a lui le creature autonome riconoscono la verità di quanto Dio ha operato e donato chiamandoli all’esistenza .. All’ atto della creazione, prima che il primo Adamo fosse e sbagliasse e peccasse , Dio ha dato degli ordini a tutti gli uomini , ordini certi che vanno eseguiti alla lettera e senza troppe discussioni , da tutti indistintamente . Dio aveva già sperimentato cosa significava dare la libertà e rendere autonomi gli esseri dopo la caduta degli angeli, antecedentemente da lui creati . Gli esseri liberi senza la sua assistenza e vicinanza, dopo essere stati creati , si allontanano e si ribellano e Dio deve interrompere il rapporto di amore con gli esseri da lui creati . A questo punto ci chiediamo se Dio possa punire e distruggere quanto ha creato . Avendo creato dal nulla tutte le cose e le creature , Dio è il padrone assoluto di tutto e non esistono creature che diventano autonome e intoccabili dopo averle create. Il primo ordine in assoluto ,indiscutibile, che ha dato alle creature dopo la creazione è questo : (Gn.1.27 -28) “Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. 28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». Il primo ordine in assoluto che riceve l’uomo creato, fatto di materia e spirito per abitare la Terra è questo appena scritto sopra (Gn.1,28) e se ci pensiamo bene tutto il resto dei comandi di Dio e le successive imposizioni all’ uomo e al suo popolo in particolare sono in funzione di questa prospettiva e questo primo ordine dato ad Adamo . Dio non ammette che l’ uomo segua altre strade diverse da quelle da lui assegnate alla creazione e alla storia dell’ uomo sulla Terra . La creazione non prende strade autonome da quanto lui ha già stabilito per sempre è ha già realizzato . Non si illuda l’uomo di seguire strade autonome e diverse dal suo piano per il fatto che ci sono stati cento o duecento anni di sviluppo tecnico che l’ uomo attribuisce a se stesso….. La Parola di Dio rimane in eterno : cieli e terra passeranno, ma la volontà di Dio per quanto ha fatto e deciso, non cambia di una virgola ,convinciamocene . E lo abbiamo visto attraverso la Storia della Salvezza che quando il suo giocattolo devia di un millimetro, Dio lo distrugge o lo fa distruggere da se stesso, però con gli stessi pezzi rimasti, ricomincia a tessere il suo precedente piano che una generazione deviata aveva abbandonato . In pratica, noi oggi, uomini di questa generazione che hanno ricevuto la visita del Verbo di Dio stesso, dobbiamo considerare due aspetti di questo piano di Dio sulla Terra che è eterno . Con questo vogliamo dire che Cristo col suo sacrifico ha permesso la continuazione del piano del Padre e ... per questo Dio lo ha esaltato e gli ha consegnato tutto ....... Il primo punto riguarda il pianeta Terra e lo sviluppo dei popoli e delle nazioni attraverso tutti i secoli che progrediscono e si sviluppano guidati sempre dalla sua Legge e volontà ; da quella data ad Adamo a quella del Sinai e alla legge naturale che sono la stessa cosa. Questa storia affidata a tutti gli uomini fin dall’ inizio e che comprende tutti i popoli e stirpi della terra presiede e riguarda la buona vita materiale dell’ uomo, la fratellanza e la pace tra tutti e permette lo sviluppo della vita sulla terra e tra gli uomini : la pace . La saggezza dell’ uomo sta nel capire questo piano di Dio . Questa storia di sviluppo terrestre segnata da guerre e immani distruzioni di popoli e civiltà, segue in realtà delle tracce ben precise che son quelle dettate da Dio fin dall’ inizio della creazione . Dio stesso presiede a questa storia, tanto è vero che prima che finisca la storia del pianeta, lui è già in grado di anticiparci migliaia di anni prima gli venti futuri . Il secondo punto riguarda Il Figlio dell’ Uomo sotto cui è stata sottoposta ogni creatura creata ; dagli angeli agli arcangeli, serafini e fino o al più infimo degli uomini . Questo Figlio dell’ Uomo sotto cui è stata sottoposta ogni cosa creata ha due poteri e due funzioni sulla Terra . Ha permesso che il Piano di Dio continuasse e non si fermasse a causa della disobbedienza di Adamo, realizzando un popolo di obbedienti e salvati . Il secondo aspetto del Figlio dell’ Uomo è poi quello di essere il capostipite di tutta l’ umanità ,cioè l’essere attraverso il quale le creature possono adorare Dio infinito e vederlo .In pratica il Re del creato . A Cristo, infatti, il Padre ha affidato due missioni , quello di Agnello Crocifisso e Salvatore di un popolo e quella di Re di tutto il cosmo universo , anche di quelli che non saranno salvati e saranno puniti ma non cancellati . Allora perchè il pianeta Terra , ci dice la genesi , sta al centro dell universo e tutti i pianeti e le stelle gli girano attorno ? Perchè sul pianeta Terra Dio ha disposto la materia creata e informe è l 'ha ordinata , poi l' ha anche separata con sapienza e amore, con un lavoro enorme , affinchè potesse accogliere Il Figlio dell' Uomo e tutto il seguito del suo popolo,ma quando il settimo giorno si riposò . Ora esprimo alcune mie considerazioni anche dopo aver ascoltato alcune opere scritte della teologa ispirata Maria Valtorta. A nostro insignificante parere ; inter nos sit dictum, prima della creazione della materia e di tutti gli esseri o enti autonomi creati di natura spirituale che sono miriadi di miriadi , in seno alla Trinità Santissima , si tenne un gran consiglio prima di dare inizio al tutto . Il Padre avrebbe creato tutto ma si presentava un forte rischio con le creature autonome ,cioè gli esseri di natura libera e spirituale che lui avrebbe creato . Questi, lasciati liberi e senza la sua vicinanza e volontà o comunione con lui, certamente si sarebbero ribellati vedendosi liberi e volendo rendersi liberi e autonomi da ogni legame di unione con lui .. Ora per dare via alla creazione di tutti gli esseri liberi e al mondo stesso , bisognava trovare una via di uscita a questa ribellione perché era necessario che questi riconoscessero chi li ha creati e a lui rendessero onore . Una verità semplice,semplice . Chi ha trovato una via di uscita a questa situazione ? Chi ha scelto di pagare al posto di questi esseri liberi che si sarebbero ribellati una volta che avessero rotto la comunione con Dio ? Ecco che Gesù Cristo ha permesso la creazione di questi esseri liberi già prima che fossero creati . Per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni altro nome e sottoponendo a lui tutta la creazione di Dio . Amen.

mercoledì 28 maggio 2025

PROLEGOMENO AD OGNI FUTURO DISCORSO SCIENTIFICO Dopo la venuta di Cristo sulla Terra e la rivelazione del Verbo sulla Terra tra gli uomini è possibile ricondurre tutte le scienze ad un unico principio base di partenza e a una sola legge di tutte le cose presenti di questo mondo che hanno una e una sola spiegazione della loro esistenza : Dio Padre ha creato ogni cosa, visibile e invisibile , con la sua Parola, senza che ci fosse nulla di preesistente , mediante il suo Santo Spirito . Come tecnicamente abbia fatto Colui che, Onnipotente, riempie tutte le cose dell’ universo ci sfugge ,ma una sola certezza ci deve persuadere : prima del Verbo, non esisteva nulla né della materia ,né delle creature visibili e invisibili al nostro occhio nudo . Ecco che questo Verbo, generato dal Padre, sempre esistente ma non creato dal nulla, è stato posto a capo di tutta la creazione e delle cose visibili e invisibili al nostro occhio nudo . Dopo la sua Incarnazione tra gli uomini mediante una Vergine è apparso ufficialmente agli uomini e si è rivelato agli esseri terrestri come Capo e Ministro di tutta la Creazione di Dio Padre per cui tutti gli esseri della Terra e del cielo hanno il dovere di adorarlo e venerarlo come Signore (padrone ) della creazione . Questo Padrone avendo creato degli esseri liberi e autonomi nelle scelte sulla terra , ha anche chiesto il perdono al Padre per quelli che non hanno creduto alla sua regalità, offrendo se stesso alla giustizia del Padre che , giustamente , avendo creato tutto ex nihilo, vuole che tutti gli esseri da Lui creati lo adorino e lo venerino avendoli posti sul pianeta Terra come padroni e signori per ordinare e governare la Terra obbedendo ai suoi progetti riferiti nelle Sacre Scritture mediante i suoi servi i profeti . Questa loro non riconoscenza e disobbedienza al Padre andava pagata e va pagata ! Coloro tra le creature terrestri che sulla terra riconosceranno la sua padronanza e redenzione e vorranno sottomettersi come il Verbo si è sottomesso al Padre , vivranno e regneranno insieme al Verbo nei secoli dei secoli , ma coloro che non accetteranno la sua padronanza e non la riconosceranno, saranno allontanati da Dio per i secoli dei secoli . Amen .

martedì 20 maggio 2025

DIO CREO’ L’ UOMO A SUA IMMAGINE Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; ...Gen. 1,26-28 Noi sappiamo che Dio non ha nessuna immagine e non può essere rappresentato e raffigurato da nessuna immagine che lo definirebbe, perché è immenso e infinito, impossibile da vedere e da capire nella sua totalità quindi ci tocca vedere di capire in che senso Dio abbia detto che l’ uomo è stato creato a Sua immagine . Il Padre solo il Verbo ha generato e non creato in maniera perfetta , tutto il resto e creazione inferiore e questo vuol dire una sola cosa : l’anima di Cristo fu creata prima di ogni altra creatura e già preesisteva prima dell’ Incarnazione del Verbo ,anzi prima della creazione delle stelle , pianeti e della terra ,anzi degli esserei celesti . In pratica, quando Dio decise di dare inizio alla creazione degli esseri celesti, dell universo e dell’ uomo aveva già creato un Figlio dell’ Uomo reale che doveva solo incarnarsi nei tempi stabiliti, cioè dopo avere creato la materia e quindi le stelle e successivamente l’ uomo che doveva glorificarlo tramite la materia e per mezzo della materia creata . Nell’ uomo Dio viene glorificato anche dalla materia perché l' uomo è l' unione di spirito e materia . Quando Dio ha deciso di creare gli esseri e la materia stessa, questi esseri e queste cose non potevano avere la sua stessa perfezione e dovevano avere dei limiti in qualche modo considerando la cosa sul piano filosofico . Questa stessa imperfezione doveva essere redenta e sostenuta già con l’Incarnazione del Verbo . Dio ha creato buone tutte le cose ma non perfette come il suo essere perché tutte hanno dei limiti e l’ immagine ha dei limiti rappresentata da se stessa . L’ immagine di per se non è la realtà ma una rappresentazione . Sul piano morale abbiamo una maggiore o minore perfezione negli esseri celesti e autonomi e tutto doveva essere accettato e gradito al Padre con l’ Incarnazione del Verbo , la persona di riferimento per vedere Dio . Ecco che al momento della creazione Il Padre già aveva creato come modello e immagine spirituale Gesu Cristo come prototipo di Adamo che doveva trarre dal fango e perché quel fango lo avrebbe poi glorificato insieme a tutto l ‘universo, essendo la sintesi di spirito e materia . Tutti gli esseri creati potranno vedere Dio , potranno avere un punto di riferimento nella Persona del Verbo che sulla terra si è rivelato agli uomini . Cristo è l'archetipo della nuova creazione del Padre .

martedì 13 maggio 2025

LA PUGLIA PALEOCRISTIANA Tra le regioni italiane che per prima furono investite dal fuoco ardente del cristianesimo e dalla evangelizzazione dei primi Apostoli troviamo la Puglia, cerniera degli scambi commerciali e culturali tra oriente ed occidente e dove la cultura greca ed orientale si fuse perfettamente con quella romana. Dopo che Pietro col suo numeroso seguito di discepoli naufragò vicino Brindisi per dirigersi a Roma capitale dell’ Impero Romano pagano attraverso la via Appia Antica che iniziava e finiva proprio a Brindisi, la Puglia divenne un pullulare di piccole comunità cristiane e di nuovi apostoli create proprio dall’ azione apostolica di San Pietro in Italia lungo tutta questa via dove ebbe la quasi totale esclusiva nell’ evangelizzazione di tutto il territorio italiano. Primato riconosciuto anche dallo stesso San Paolo nei primi capitoli della lettera ai Romani , da quel Paolo convertito da Cristo a Damasco proprio per portare il vangelo ai pagani . Infatti l’ unica e sola regione che ebbe un vescovo nominato direttamente da San Paolo fu nella penisola salentina Sant ‘Oronzo , nato a Rudiae località nei pressi di Lecce al secolo col nome di Publio nel 22 d.C. da una nobile famiglia romana . Il padre era tesoriere dell'imperatore e fu succeduto nella sua carica proprio dal figlio Publio all'età di 35 anni. La tradizione della storia cristiana antica vuole che san Paolo consegnasse a Corinto una sua Lettera per i Romani a Tizio Giusto che con un numeroso gruppo di cristiani si recava alla grande comunità di Roma presieduta da Pietro , affinché la recapitasse a Roma. Mentre era in viaggio, Giusto fu sorpreso da una violenta tempesta al largo delle coste salentine che ne causò il naufragio presso l'attuale spiaggia di San Cataldo, ove fu salvato e curato da Publio e suo nipote Fortunato mentre si recavano a caccia. I due furono subito affascinati e convertiti dal racconto del vangelo di Cristo che ne fece Giusto . Proprio a Corinto prima che Pietro si dirigesse a Roma dalla Grecia c’era una forte comunità di cristiani discepoli fondata da lui e in seguito visitata da San Paolo quando l’apostolo delle genti, prima che questi iniziasse una sistematica evangelizzazione dell’ oriente ellenizzato e dove costituì le future diocesi con a capo vescovi e presbiteri fidati . E cosi mentre il numeroso gruppo di cristiani proseguiva il viaggio per Roma ,Tizio detto Giusto, ebreo convertito da San Paolo a Corinto , rimaneva nel Salento , anzi ritornava da San Paolo con i due convertiti che furono consacrati e, immaginiamo, portarono al battesimo le intere loro famiglie quando ritornarono nel Salento . Ritornati in Puglia da vescovi Oronzo, Fortunato e Giusto, iniziando dalle prime comunità cristiane costituite da San Pietro durante il suo cammino sulla via Appia per dirigersi a Roma , spinti dalla fede allargarono il loro campo di azione partendo proprio da quei piccoli nuclei creati dal passaggio di Pietro . Pubblio e Fortunato infatti dovettero subito scappare dal Salento in quanto , presi dal fervore della predicazione paolina affatto ecumenica verso gli idoli e il paganesimo , distrussero le statue di Marte ,Mercurio e Giove nella loro città scatenando una forte reazione dei pagani . Per questo furono inseguiti per tutta la loro predicazione e apostolato in Puglia e Basilicata da un decreto di morte neroniano che li costrinse a predicare ed evangelizzare in incognito e sempre di nascosto dalle autorità locali e dai grossi centri urbani romani . Questi seguirono le tracce di San Pietro e San Paolo fermandosi per un dato periodo in un gruppo da lui evangelizzato e quando capivano che potevano proseguire perché quel gruppo si era reso autonomo, restava solo uno di loro e gli altri prendevano vie altre vie missionarie limitrofe . Cosi fu evangelizzata tutta la Puglia e tracce di questa predicazione apostolica le troviamo ovunque in Puglia e l’ ultima di un certo rilievo, una fonte battesimale per immersione vicino a un piccolo torrente la troviamo nel nord della regione in località San Giusto in provincia di Foggia in agro di Lucera dove fu costituito vescovo un romano della gens Claudia magistrato della famiglia dei Basso . La fonte battesimale a immersione vicino a un fiumiciattolo è la più eloquente testimonianza che ci troviamo di fronte alla prima predicazione apostolica ! Rcordiamoci come battezzava San Giovanni Battista . Questa famiglia dei “ Bassus “ della gens Claudia laziale era ben radicata nella Duania Romana e in Puglia e alcuni loro appartenenti furono i più tenaci e irriducibili oppositori di Giulio Cesare a favore di Cassio e Bruto , nonchè contro Augusto nell’ attuale Turchia . Non dimentichiamo che la Capitanata fornì a questi due golpisti non meno di 12 coortes e cioè circa 18 mila uomini imbarcatisi a Brindisi che poi furono sconfitti e dispersi nella battaglia di Filippi in Grecia (42a.C) e ce lo attestano alcune lettere di Cicerone che trovò la morte per opera di Cesare Ottaviano Augusto avendo scelto il partito sbagliato . Una fonte posteriore rifacendosi alla tradizione di quei luoghi che ci racconta di questi tre indefessi apostoli, così racconta : “Tornati nel Salento, predicarono Cristo alla popolazione, convertendone buona parte, ma l'inasprimento delle persecuzioni contro i Cristiani voluta dall'imperatore Nerone (64 d.C.) con l'invio a Lecce del ministro Antonino, costrinse Oronzo e Giusto a un esilio forzato da Lecce. Così intrapresero un lungo viaggio missionario che li portò in varie città della Puglia e della Lucania e nei pressi di Benevento prima sede e rifugio di Pietro durante la prima persecuzioni dei giudeo -cristiani . Nel loro viaggio apostolico Oronzo , Fortunato e Giusto predicarono il vangelo e celebrarono l'eucaristia ad Ostuni e Turi, in grotte carsiche scavate nel sottosuolo nelle quali riuscivano a sfuggire alle persecuzioni di Nerone e del suo ministro Antonino, grazie anche all'aiuto delle popolazioni convertite. Andando via da Turi, i due apostoli si recarono a Siponto, provenienti dai dintorni di Lucera , poi a Potenza e a Taranto, per tornare poi a Turi, dove furono trovati dai legionari e ricondotti a Lecce, dove al termine di un processo sommario, accusati di perduellio (alto tradimento nei confronti degli dei dell'Impero), vennero condannati a morte per decapitazione, secondo le leggi dell'ordinamento romano. Dopo undici giorni di prigionia tra tormenti e vessazioni, furono condotti a tre chilometri da Lecce, dove suggellarono il loro amore a Cristo col martirio mediante decapitazione. Era il 26 agosto dell'anno 68 dopo Cristo. Non dimentichiamo che circa due secoli dopo sempre dal Nord della Puglia partì l’azione apostolica verso i pastori molisani che venivano a svernare in Puglia dai tempi di Diocleziano , dopo che la Chiesa si era ricostituita e superato le nunerose decurtazioni dai tempi di Traiano, ad opera del diacono Primiano (notaio) e i fratelli Firmiano e Casto catecumeni anche loro martiri ad opera di magistrati pagani di Lucera . Cfr. Acta martyrum Scilitanorum 14 [E lesse la sentenza dalla tavoletta: «Poiché, essendo loro concessa la facoltà di ritornare a vivere secondo il costume dei Romani, si rifiutarono con ostinazione, ordiniamo che Primiano, Firmiano, Casto e tutti gli altri che hanno confessato di professare la religione cristiana siano puniti (di morte) con la spada»

domenica 11 maggio 2025

PERCHE’ LA “RERUM NOVARUM” E NON “LA CENTESIMUS ANNUS”. La risposta è molto semplice , la “Centesimus Annus” del papa polacco non è altro se non il tentativo di esorcizzare la prima con la rete filosofica e culturale della dottrina marxista e personalista dove il lavoro dell’ uomo è considerato come un prodotto di scambio da vendere e comprare con la scusa di modernizzare e renderla attuale alle nuove e moderne esigenze di giustizia sociale . La Centesimus Annus che è la sintesi delle precedenti sue encicliche sociali non nasce da una domanda del laicato e del popolo cristiano per avere una risposta dalla Rivelazione del Piano di Dio agli uomini sul pianeta Terra , dove la Chiesa è maestra di vita quando legge quel piano dal punto di vista delle Sacre Scritture . No, la Centesimus Annus è il tentativo sottile e insidioso voluto da certi cardinali di addomesticare e congelare quel piano avviluppandolo nella rete idealista e personalista delle dottrine umanistiche e progressiste della ragione umana . La Centesimus Annus fa delle Sacre Scritture una filosofia da interpretare secondo le nuove esigenze e i nuovi problemi degli uomini come se i nuovi tempi avessero problemi di giustizia sociale diversi di quelli di tutti gli altri tempi e popoli della storia umana . Nella Centesimus Annus c’è la coscienza che la scienza moderna può superare e sostituire i problemi di giustizia umana non come la vedeva la politica di Mosè con la scusa di una nuova giustizia !! “Dio ci ha dato la scienza ? Questa può risolvere tutti i nuovi problemi di giustizia “ . Oggi non ci troviamo più davanti al carretto o al muloe all ‘ aratro , ma davanti ad auto e autotreni e quindi cambiano i rapporti di comunicazione e di giustizia tra uomo e uomo e tra uomo e Dio !” . Il lavoro non è più obbedienza all’ ordine di Dio di riempire la terra per popolarla e dominarla tutta con la giustizia della Legge, confidando nel suo Dio applicando la legge alla Sua creazione , ma una merce di scambio dove l’ uomo diventa un prodotto e una merce come tutti gli altri prodotti . Dove il socialismo tenta di addolcire e smussare lo schiavismo evidente, derubando a sua volta il popolo con le tasse ; non permettendogli di fare molti figli per conservare il pianeta esausto perché la Terra non potrebbe permettersi di ospitare moltitudini di popoli ,specialmente quelli poveri e senza cultura o di tradizioni imperialiste . La “Centesimus Annus” alla fine si rivela come un grattacielo costruito sulla sabbia; come quel fico pieno di foglie che non produce frutti e se li produce sono frutti marci . Ecco che il nuovo discepolo dei tempi nuovi, combatte per la caduta delle barrire nazionali ma non combatte il metodo ogino- knaus ,anzi lo fa insegnare nelle parrocchie ; non combatte l’aborto e i metodi anticoncezionali; chiude un occhio ,anzi li promuove perché sono la soluzione alla sua mancanza di fede nell’ opera generale della creazione di Dio . Si rivolge al caso pietoso dove dimostra tanta comprensione e falsa carità ….. “Dio ha, si , creato il mondo all inizio dei tempi , ma poi ci abbandonato alla legge dell’ evoluzione e del “savoir faire” umano con la scienza per regolare con giustizia tutto . E perché ci sta dando tanta tecnica Dio ? Per produrre solo più cibo e sfruttare la terra ? Non solo, ma per produrre più armi e imporre nuove tasse a una popolazione mondiale che crescerebbe a dismisura e senza nessun controllo perché le armi aiutano a capire chi deve lavorare e chi deve comandare e fare i signori del mondo . Non entriamo nel merito dei singoli paragrafi di queste encicliche del progresso dei popoli su base agnostica per compararli alle encicliche sociali dei precedenti pontefici del Concilio ,ma guardiamo alla generale impostazione di certe costruzioni teologiche che vorrebbero mettere ordine nel caos delle ideologie moderne e invece creano una rete, anzi una prigione dalla quale non si esce senza l ‘aiuto dello Spirito Santo , anzi della Fede in Cristo Signore Via, Verità e Vita con grave scempio di anime . Alla fine sia il capitalismo e sia il comunismo hanno capito che non si tratta più di giustizia sociale e di contrapporre classe a classe con le guerre per vivere bene sulla terra ,ma c’è la minaccia della sovrappopolazione; la minaccia del numero che non è più potenza ; dei troppi anziani e malati che sfruttano senza lavorare . C’è il grande problema del numero dei poveri che figliano senza ragionare e sono invidiosi della ricchezza dei popoli benestanti e vorrebbero emigrare tutti per avere la loro parte e sopravvivere alla miseria . Quei popoli che hanno tanta ricchezza e tanta terra vuota che non sanno sfruttare e non sono ancora coscienti del grande piano di Dio per tutto l’ universo perché nessuno più glielo racconta… . Ma Gesù Cristo ha detto agli Apostoli : “ Chi non raccoglie con me ; disperde ! “

venerdì 9 maggio 2025

RERUM NOVARUM "Leone XIII difende la proprietà privata come conseguenza naturale e legittima del lavoro umano contro il socialismo e il comunismo . Il lavoratore, con la sua fatica, guadagna un salario che ha il diritto di gestire e investire liberamente, anche acquistando beni durevoli come la terra. Questi beni, frutto del risparmio e del lavoro, rappresentano una legittima estensione della mercede ricevuta. L’abolizione della proprietà privata, dunque, priva l’operaio non solo del frutto del proprio lavoro, ma anche della possibilità di migliorare la propria condizione e quella della propria famiglia. A fondamento della sua argomentazione, il Papa pone una visione antropologica che distingue nettamente l’uomo dagli animali: mentre il bruto è guidato solo da istinti, l’uomo possiede la ragione, che lo rende capace di progettare, risparmiare e possedere stabilmente beni materiali. Di conseguenza, il diritto alla proprietà privata è considerato un diritto naturale, inerente alla dignità razionale dell’essere umano, e non può essere soppresso senza commettere un’ingiustizia fondamentale ".
IL NOSTRO COMUNISMO E’ LA LEGGE Al giusto non viene imposta la legge, perché è proprio lui legge a se stesso. Ha infatti la carità , vive sottomesso alla ragione e quindi va dove vuole e fa ciò che vuole. (Sant'Antonio di Padova) La nostra fraternità e socialismo è l obbedienza alla Legge di Dio che ci è stata data affinchè regni la pace e si faccia fratellanza tra tutti gli uomini della terra . Essa è un riverbero della legge naturale di Dio immessa nel cuore dell ‘ uomo a fondamento e suggello della sua creazione delle cose visibili , la quale anche se è in grado di salvare , dopo il peccato di Adamo, temporaneamente, dai mali fisici e materiali dell’ uomo , non è minimamente in grado di salvare la loro anima , cioè non è in grado senza la fede di rendere l’ uomo amico di Dio aprendo il flusso della grazia divina . Senza la fede In Cristo Signore non c’è alcuna salvezza perché Cristo è la legge stessa del Padre (S. Agostino ) divenuta spirito e vita . Senza la fede in Cristo Signore anche nessun sacrifico di espiazione umana conduce alla salvezza , anzi peggiora la situazione . Essa è la stella polare che guida l ‘ uomo nelle sue azioni e relazioni umane ma non è in grado di darci da sola l’ amore e la pace con Dio senza la fede . La fede in Cristo Gesù Signore la quale rende inutile e superflua la stessa legge scritta nella carne e non nei cuori ,è l unica in gradi di donarci la salvezza . La legge spirituale è superiore ma non contraria alla legge materiale . Chi pecca contro la Legge scritta potrà essere perdonato solo con la fede in Cristo Signore che lo ha reso possibile grazie al sacrificio della croce dove la Legge è stata sconfitta dalla grazia con la sostituzione di Cristo al posto di Adamo . Il comando del Padre è stato obbedito da Cristo Signore al posto di Adamo . La grazia salva e libera ma l’ obbedienza senza la grazia rende schiavi perché se la Legge e chiara e visibile , ovvero ci fa capire la sua intelligenza e ragione delle cose umane ,la grazia che viene dalla fede è personale e la conosce solo Dio in ogni sua creatura .

domenica 4 maggio 2025

CHI NON CREDE IN DIO E’ NEMICO DELL’UOMO E CONTRO LA PERSONA Dio ha creato tutto ciò che esiste e noi stessi siamo stati CREATI DA DIO EX NIHILO insieme ed ogni grammo di materia esistente nel cosmo-universo, ma come è avvenuta questa creazione non possiamo spiegarlo perché è troppo grande per la nostra intelligenza e possiamo solo dedurlo e ammetterlo necessariamente per fede . Dio non deve la sua creazione a nessun altra causa o principio se non a se stesso e questa rivelazione è avvenuta sul pianeta Terra in mezzo agli uomini . La fede in Dio non è mancanza di razionalità e intelligenza nelle cose esistenti ma riferita al Creatore è qualcosa a cui la nostra mente non potrà mai arrivare da sola e capire richiderebbe una intelligenza infinita . La fede è profonda giustizia verso Dio creatore di tutto, il quale ha un piano ben preciso e dogmatico su tutto ciò che ha fatto, ovvero sull’ intera umanità voluta e creata da Lui e su tutta la creazione che continua ad esistere solo per suo volere . Avere fede significa riconoscere il Padrone e Signore di tutto e riferire a Lui tutta la nostra esistenza e l'esitenza di tutta l’ umanità e fare questo è profonda giustizia perchè Dio è l' unica verità. Significa scientificamente riconoscere la causa prima di tutte le cose. Chi non ammette Dio è un bugiardo e menzognero ; un nemico del piano di Dio su tutta la creazione e con la sua eresia o mente mezognera , è nemico dell’ uomo e dell’ umanità, nonché della persona perché non avrà più senso la sua storia personale, anche se avrà una falsa fede in qualcosaltro e magari credendo di operare per il bene umano cioè rispettando apparentemente la legge naturale che però cerca di far deviare insieme a tutto il progetto di Dio per tutta l’ umanità. Progetto già predetto, stabilito e definito in ogni minima parte. Perchè tutti saranno perdonati in cielo e in terra tranne chi opera contro il piano e lo Spirito di Dio . La sola fede razionale in Dio però dell ’uomo cosciente o non cosciente, non risponde da sola alla giustizia delle cose, cioè al semplice riconoscimento di Dio creatore di tutto e della propria esistenza perchè Dio si è rivelato . Credere in Dio non basta se non si accetta il suo piano e la Sua Rivelazione . Dio pretende e vuole essere riconosciuto e lodato per ciò che ha fatto !! All inizio dell’ umanità, quando l’ uomo ancora non dominava del tutto la Terra e gli animali e le piante a lui sottoposti, per l' uomo era naturale credere e dipendere da Dio in tutto e per tutto , quindi non è stato necessario scrivere la storia dell’ universo man mano che le generazioni passavano, ma nella pienezza dei tempi stabiliti, Dio si è rivelato alle nuove generazioni prima a un popolo con le Scritture dove ci sono le sue Leggi e tutto il piano di Dio e poi a tutta l' umanità venendo di persona . Il piano di Dio è preminente politico e poi spirituale dato che si tratta della convivenza di miliardi e miliardi di persone sul pianeta Terra che non possono convivere senza giustizia, cioè senza riconoscere Dio creatore di tutto e delle sue leggi con le quali ha disposto già ogni cosa e perciò allontanarsi dalle sue Leggi immesse nella natura, ovvero nella creazione ex nihilo, significa operare il male e avere un altro principio di azione e dare la causa di tutto a un piano nemico di Dio e dell’ uomo . Un piano che porterebbe l' uomo al suicidio del genere umano . Infatti Dio avendo creato degli esseri liberi, uniti alla materia e richiedendo un amore libero e cosciente, vuole che questi esseri coscienti proprio attraverso la materia da lui creata lo riconoscano e lo esaltino per averli creati, innanzitutto, e poi per tutte le sue opere sparse sulla terra e in tutto ciò che esiste . Gli uomini però essendo liberi, hanno una voce attiva dentro, su una frequenza nascosta, misteriosa ma attiva che gli potrebbe dire : “non è vero, non ti succederà nulla perché voi avete creato tutto “,anzi se mi ascolterete e avrete fede in me , vi farò vedere cose ancora più grandi “ . La fede più che la parola serve a vedere Dio e questa voce segreta lo inganna e l’ inganno è simile alla storia di un topo che caduto nella farina si crede mugnaio e crede e opera come un mugnaio senza sapere che la stessa farina non è opera sua . Una umanità che attribuisce a un altro principio la creazione di tutto diventa nemica di Dio . Fare questo significa essere nemico di Dio e delle sue opere di giustizia e questa inimicizia contro Dio e il suo piano raggiunge il culmine nell’ umanità e in ogni uomo rifiutando una seconda Rivelazione di Dio agli uomini, l' ultima avvenuta nella pienezza dei tempi con la presenza del Verbo di Dio stesso sulla terra , venuto a confermare e riprendere su di sè tutto l' opera di Dio . Gli esseri liberi non saranno cancellati ma saranno divisi, chi con la fede a favore della sua volontà e chi contro per tutta l’ eternità, perché l’ offesa a Dio è un offesa eterna essendo Dio eterno e infinito . In questa seconda rivelazione dove Dio richiede all' umanità il possesso del suo Regno,cioè della sua opera e chiede all umanità di essere riconosciuto come padrone assoluto di tutto . Nella seconda Rivelazione che conferma e attua tutta la precedente, c’è anche il tentativo di Dio per tutti gli uomini di potersi riconciliare col Suo essere infinito . Dio è Padre, è Figlio e Spirito Santo Creatore di tutto .. Chi crederà al suo piano riconciliatore dell uiomo con Dio , sarà riconciliato con Dio mediante il suo Verbo offerto come giustizia nella natura umana . Però per conoscere e attuare il suo piano non ha stabilito semplicemente un potere politico,ma ha affidato questo compito particolare ai suoi apostoli, cioè alla Chiesa . Compito della Chiesa è quello di annunciare a tutte le generazioni degli uomini di qualsiasi religione , razza e condizione sociale , che in tutto l' universo c'è un solo Signore e Padrone di tutto , il quale non è venuto a riconcialirci tra noi per farci evitare le guerre o per sfamare i poveri ,ma innanzitutto per riconciliarci col Padre : riconciliare Adamo con Dio dopo il peccato . E chi avrà riconosciuto Il suo Verbo davanti agli uomini . Sarà riconosciuto da Dio Padre stesso quando il peccato e l' umanita ribelle sarà definitivamente distrutta da Dio che fara alla fine giustizia ,annullando ogni menzogna dalla nuova umanità riconciliata con Dio .Dopo che la Chiesa ha proclamato ufficialmente Gesù Cristo non solo Re dei cuori, ma re di tutto il creato e l’ universo, compito di ogni politico sulla terra è quello di attuare una politica atta a far regnare Dio su tutta la Terra e Dio regna tra gli uomini quando viene attuata la sua legge sul piano politico .

sabato 3 maggio 2025

...E sulla arcidiocesi di Bologna, dove Zuppi è arcivescovo? “È criticato dalla maggior parte del clero. Lo appoggiano solo il sindaco e Romano Prodi, suo amico personale”. Un appoggio politico, dunque, più che pastorale perchè i preti lamentano che in diocesi non c'è mai...

giovedì 1 maggio 2025

IL SISTEMA FISCALE DELLA LEGGE DIVINA Il sistema fiscale di Israele non era basato sul furto perchè a quei tempi non esisteva ancora la parola socialismo o comunismo ma il fisco aveva dei numeri ben precisi oltre i quali diventava un furto al diritto di proprietà delle famiglie e del popolo . Solo nel periodo monarchico furono introdotti degli ulteriori balzelli che non riguardavano tanto tutto il popolo assolverli, ma le famiglie più ragguardevoli a Gerusalemme e d’intorni ed erano i possidenti che gravitavano intorno alla Corte coi loro beni e mezzi . Pensate ai prelievi dello Stato Italiano e della massoneria democratica che ha fatto l ‘ Unità di Italia : solo sulle fonti energetiche oggi superano la decima di sei o sette volte ! In Israele non si poteva superare la decima e bisognava ricorrere a trucchi vari se la si voleva violare. E se lo si faceva con la scusa del bene comune, in nome di un ipotetico socialismo ; la Legge stabiliva dei limiti che il possidente terriero doveva rispettare e quasi mai rispettava . Nel libro del Levitico è stabilito dalla Legge che i bordi di un campo non bisognava raccoglierli per lasciarlo ai poveri , oppure se si trattava di grano , non bisognava fare il secondo passaggio di raccolta sempre per lasciarlo ai poveri . Era questa la carità stabilita dalla stessa Legge naturale e il soccorso ai poveri che poteva e doveva fare un proprietario terriero e lo Stato . Oltrepassare questa carità stabilita da Dio, significava rubare e il ladro avrebbe dovuto essere punito e fermato con le norme della stessa Legge . In fin dei conti , la Legge istillava l’ idea che era Dio a dare l’ abbondanza alla terra e questa abbondanza non doveva trascurare i poveri. Pensate agli enormi sprechi e alla sovrabbondante produzione in agricoltura ; se solo si studiasse il modo di non far finire sotto l’ aratro più del 30% di molti prodotti coltivati a cultura intensiva ma si destinasse al recupero e al sostegno dei ceti meno abbienti o dei popoli in via di sviluppo ? Quanti giovani troverebbero impiego in questo recupero ? Ma i sistemi democratici moderni basati sul furto e sulla rapina in nome di un ipotetico socialismo o peggio , comunismo, a imitazione delle Abbazie e del ceto religioso che dovrebbe rinunciare al possesso dei beni della terra in nome di quelli del cielo, si servono di questa idea per commettere ogni smoderata rapina che chiamano socialismo e queste rapine servono ad armarsi, a depredare di più e per rendere più dura la dittatura sul proletariato . Infatti la Chiesa dei primi anni del novecento, e non la Chiesa odierna senza più una dottrina sociale , aveva ben capito che l ‘unico comunismo sociale voluto da Dio era la stessa Legge che imponeva il culto a Dio e l’amore al prossimo nella vita sociale e non con l’idea di una giustizia socialista , ma attualizzando i precetti della stessa Legge senza farne una ideologia di salvezza a parte . Non è la stessa cosa dare la decima su quanto si guadagna o si possiede o non dare nulla, oppure dare in base al reddito e alle ricchezze accumulate perché si va a finire nel furto in nome del bene sociale . Se si osserva tutta la Legge divina diventa più difficile arricchirsi in maniera smodata e se si diventa ricchi , l ‘unica idea per giustificare quella ricchezza , deve essere l’aiuto ai poveri e non l’accumulo di altra ricchezza magari per acquistare più potere evadendo le norme giuste della stessa decima . Con la decima , non c’è differenza tra povero e ricco, tutti e due , in base a ciò che si possiede , devono dare la decima . Il povero deve dare la decima su quel poco che possiede, così il ricco deve dare la decima sul quel molto che possiede e chi bara commette un furto che nella società si rivelerà con lo sviluppo e la nascita di indigenze varie, sia sanitarie che di carattere sociale .
Simbolo atanasiano Chiunque voglia salvarsi, deve anzitutto possedere la fede cattolica: Colui che non la conserva integra ed inviolata perirà senza dubbio in eterno. La fede cattolica è questa: che veneriamo un unico Dio nella Trinità e la Trinità nell'unità. Senza confondere le persone, e senza separare la sostanza. Una è infatti la persona del Padre, altra quella del Figlio, ed altra quella dello Spirito Santo. Ma Padre, Figlio e Spirito Santo sono una sola divinità, con uguale gloria e coeterna maestà. Quale è il Padre, tale è il Figlio, tale lo Spirito Santo. Increato il Padre, increato il Figlio, increato lo Spirito Santo. Immenso il Padre, immenso il Figlio, immenso lo Spirito Santo. Eterno il Padre, eterno il Figlio, eterno lo Spirito Santo E tuttavia non vi sono tre eterni, ma un solo eterno. Come pure non vi sono tre increati, né tre immensi, ma un solo increato e un solo immenso. Similmente è onnipotente il Padre, onnipotente il Figlio, onnipotente lo Spirito Santo. E tuttavia non vi sono tre onnipotenti, ma un solo onnipotente. Il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito Santo è Dio. E tuttavia non vi sono tre dei, ma un solo Dio. Signore è il Padre, Signore è il Figlio, Signore è lo Spirito Santo. E tuttavia non vi sono tre Signori, ma un solo Signore. Poiché come la verità cristiana ci obbliga a confessare che ciascuna persona è singolarmente Dio e Signore: così la religione cattolica ci proibisce di parlare di tre Dei o Signori. Il Padre non è stato fatto da alcuno: né creato, né generato. Il Figlio è dal solo Padre: non fatto, né creato, ma generato. Lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio: non fatto, né creato, né generato, ma da essi procedente. Vi è dunque un solo Padre, non tre Padri: un solo Figlio, non tre Figli: un solo Spirito Santo, non tre Spiriti Santi. E in questa Trinità non v'è nulla che sia prima o dopo, nulla di maggiore o minore: ma tutte e tre le persone sono l'una all'altra coeterne e coeguali. Cosicché in tutto, come già detto prima, va venerata l'unità nella Trinità e la Trinità nell'unità. Chi dunque vuole salvarsi, pensi in tal modo della Trinità. Ma per l'eterna salvezza è necessario, credere fedelmente anche all'Incarnazione del Signore nostro Gesù Cristo. La retta fede vuole, infatti, che crediamo e confessiamo, che il Signore nostro Gesù Cristo, Figlio di Dio, è Dio e uomo. È Dio, perché generato dalla sostanza del Padre fin dall'eternità: è uomo, perché nato nel tempo dalla sostanza della madre. Perfetto Dio, perfetto uomo: sussistente dall'anima razionale e dalla carne umana. Uguale al Padre secondo la divinità:inferiore al Padre secondo l'umanità. E tuttavia, benché sia Dio e uomo, non è duplice ma è un solo Cristo. Uno solo, non per conversione della divinità in carne, ma per assunzione dell'umanità in Dio. Totalmente uno, non per confusione di sostanze, ma per l'unità della persona. Come infatti anima razionale e carne sono un solo uomo, così Dio e uomo sono un solo Cristo. Che patì per la nostra salvezza: discese agli inferi: il terzo giorno è risuscitato dai morti. È salito al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: e di nuovo verrà a giudicare i vivi e i morti. Alla sua venuta tutti gli uomini dovranno risorgere con i loro corpi: e dovranno rendere conto delle proprie azioni. Coloro che avranno fatto il bene andranno alla vita eterna: coloro, invece, che avranno fatto il male, nel fuoco eterno. Questa è la fede cattolica, e non potrà essere salvo se non colui che l'abbraccerà fedelmente e fermamente. Amen. ---

PIETRO E PAOLO DUE TEOLOGIE CONVERGENTI Apparentemente la predicazione dei due apostoli hanno due teologie differenti . San Pietro ha per f...