giovedì 27 aprile 2023

IL VATICANO II E LE SUE COLPE Nel discorso alla Curia di Benedetto XVI ai cardinali che lo avevano appena insediato, il papa dopo averli radunati, dice a tutti presenti, chiaramente e senza possibilità di fraintendimenti, diremmo scientificamente, che c’è un solo modo di interpretare il concilio pastorale Vaticano II ed è quello secondo la Tradizione della Chiesa Cattolica Romana, secundum non datur ! In pratica ha detto il papa che il Vaticano II o va inteso in linea con tutti gli altri concili della Chiesa Cattolica Romana, oppure non può essere considerato un concilio e va eliminato perchè è impossibile che sia contro la Tradizione dei Padri della Chiesa . Tra i cardinali presenti al Vaticano II è impossibile che il 95% era contro lo Spirito Santo e sia stato contro la Tradizione dei Padri, contro il precedente Magistero dei Romani Pontefici e contro le Sacre Scritture ! Anche se tra quelli che lo ascoltavano molti sbadigliavano data la complessità degli argomenti trattati dal papa teologo, e altri già pensavano a quello che avrebbero consumato a pranzo, tra essi alcuni con antenne sottilissime e invisibili, collegate fra loro col grande nemico di Gesù Cristo e della sua Santa Madre, avevano subito capito che non poteva essere; non bisognava raddrizzare nulla ma proseguire peggio di prima per la strada del progresso delle scienze umane e andare incontro al mondo ! Quelli che erano per la rottura e per il salto del concilio rispetto ai precedenti e soprattutto conto il Tridentino, quelli che avevano manovrato durante il Vaticano II perché ben preparati e organizzati, immaginando uno spirito di vita nuovo nella Chiesa con fioriture di nuove vocazioni e santità ; di nuovi movimenti laicali ispirati dallo Spirito Santo a servizio dei poveri e dei disagiati della storia,ebbene hanno visto subito in lui il nemico numero uno da abbattere subito. Erano quelli che tanto credevano nell' Azione dello Spirito Santo nella Chiesa e oltre non volevano aspettare per vedere cosa combinasse il nuovo Papa, ma lo Spirito Santo agiva tramite loro per fermarlo subito . Così con tutto il mondo dei mass media dalla loro parte e l’orgia dei potenti di cui erano parte, hanno propinato al popolo cristiano sonniferi anche oltre il necessario per farlo addormentare e morire e rendere tutto come consueto e normale . Questi potenti cardinali, tutti già messi nei posti chiave della Curia, lo hanno messo a tacere e hanno scelto questa volta una formula meno cruenta e accettabile per tutti; una cosa semplice e indolore. Non si poteva andare avanti con morti improvvise, incidenti e attentati misteriosi che incominciavano a dare mille sospetti a più di qualcuno. A Bendetto XVI per fargli terra bruciata intorno incominciarono con le sue suore che lo accudivano, poi partirono da più lontano...... e, visto che il “pastore tedesco” resisteva e non cedeva, trovarono subito una buona soluzione moderna e diplomatica . Il resto è storia dei nostri giorni.
GESU’ CRISTO AVEVA UN' ANIMA CREATA ? Per san Tommaso la persona è una sostanza individua di natura ragionevole,individua e libera,perché distinta dagli altri. Quindi ogni essere umano che ha una natura ragionevole e individuale : è persona . Ora Cristo nella sua umanità aveva un’ anima creata, razionale e individuale e in virtù della sua unione alla Persona del Verbo, quest’ anima non costituiva la persona in quanto essendo intimamente unita al Verbo,cioè alla sostanza divina, assoluta ed eterna, che da l’esistenza a tutto ciò che esiste, la sua umanità e razionalità in quanto in unione strettissima al Verbo, non costituiva il suo centro decisionale in comunione totale col Verbo, quindi in lui la persona era il Verbo medesimo e non la sua anima umana dipendente . La santità dell' anima creata di Cristo dipende totalmente dalla vicinanza strettissima al Verbo . Mentre la nostra figliolanza a Dio è adottiva e la santità dipende dal grado di comunione e di vicinanza alla santità del Verbo. Una cosa piu è vicina a Dio, più è santa .

mercoledì 26 aprile 2023

NELLE SCRITURE C’E’ SOLO UNA VIA CHE PORTA A DIO E NON CINQUE “Io sono Jahwè, colui che crea” Nelle scritture Dio da una sola prova teorica della sua esistenza e sta tutta nel suo nome, si chiama Jahwè= Colui che crea ; colui che si manifesta. Nella forma verbale dell’ infinito hājāh ,oppure hāwāh significano : «accadere, diventare, divenire, apparire» tradotto in greco erroneamente con “essere”, ma questo significato in ebraico non esiste ed è solo una speculazione filosofica del mondo aristotelico . Quindi Dio è la vera “sostanza “ che crea tutto e fa essere tutte le cose, materiali e spirituali che esistono e anche gli uomini come dice lo stesso San Tommaso sono in realtà “substanzia”. Cioè dipendono e stanno sotto la vera sostanza che crea tutto! Dio è l’essere necessario il resto è substanzia . Dio vuole che tutti gli esseri lo adorino ! Gli essere liberi dipendono in tutto dalla “sostanza “ grazie alla quale sono coscienti di esistere e senza la quale non esisterebbero .Ora Dio avendo creato tutto con la sua Sapienza, non accetta che ci siano altre cose che affermino il contrario , perché la verità è una sola . Questa verità viene prima di ogni altra verità . E’ dalla verità che scaturisce l’amore e non viceversa . L’ uomo e le creature sono sue e sono scaturite dal suo amore il quale è innanzitutto Verità . L’ uomo unito a Dio senza peccato, è suo figlio adottivo e deve solo ringrazia e lodare sempre , mentre col peccato è solo un suddito che deve chiedere presto perdono e ottenere la sua misericordia senza la quale non si è graditi a Dio,cioè a Colui che ha creato tutto. 1. Per gli approfondimenti cfr. Nicola Martella, «Jahwè», Manuale Teologico dell’Antico Testamento (Punto°A°Croce, Roma 2002), pp. 200ss.

martedì 25 aprile 2023

Ogni essere libero che nasce sulla terra ,e per essere libero intendiamo ogni creatura dotata di anima spirituale e razionale fornita di esistenza ,ebbene ogni creatura libera che nasce, non può vivere senza la fede in Dio, ma ha l’ obbligo naturale di ringraziare Dio e riconoscerlo come Creatore e Signore di tutto, anzi del proprio essere . L’ uomo non è di sua stessa proprietà ma è stato creato da Dio e appartiene a Dio. Questa obbedienza riguarda anche l’ uomo che ha disobbedito e ha perso la facoltà di Figlio per diventare suddito….. E dopo l’Incarnazione e la Rivelazione di Gesù Cristo sulla terra, Figlio di Dio, apparso circa duemila anni fa, non credere diventa ancora una colpa più grave . Riflettendo sulla storia dell’ uomo e dell’ umanità nelle Sacre Scritture, ci accorgiamo che ad Adamo figlio di Dio , era stato comandato solo di non mettersi al posto di Dio nell’ usare la sua libertà di essere per decidere sul bene e sul male . Quando ha perso questa libertà, questo dono o privilegio, la sua situazione è diventata più difficile, ma non irrecuperabile, Dio gli ha imposto una legge da rispettare perché non ci fossero più scusanti per la ragione e per la sua ignoranza. Ma al di là della conoscenza della legge o della capacità della sua ragione, ogni essere in quanto creatura creata deve sempre e assolutamente dare un culto a Dio per il semplice fatto di essere nato e di essere dotato di esistenza. La materia e tutto l’ universo onora Dio obbedendo alle leggi interne ed sterne che Lui ha creato e lo stesso deve avvenire per gli esseri liberi . Non esiste per gli esseri libertà di non credere e poi farla franca dopo essere stati creati . Le Scritture ci danno delle testimonianze. C’è poi un discorso da fare su come deve credere la Chiesa , le Istituzioni e autorità umane e come deve credere il singolo uomo che nasce . Il discorso della salvezza è all interno di questo grande obbligo imposto da Dio a tutta la creazione senza possibilità di scampo . L 'uomo deve obbedienza assoluta a Dio al di là della sua capiacità di fare filosofia e teologia di Dio. Poi resta il mondo come avviene questa obbedienza . Ad esempio non si obbedisce se si sfascia la famiglia e si uccide o si ruba .
L’EUROPA E LA FEDE DI ABRAMO Pare che per i fenici, cioè i cananei della bibbia, l’ Europa era costituita da quelle terre che stavano a occidente rispetto ad Asia che erano le terre dell’ oriente . Dai discendenti di Noè : Sem, Cam e Jafet ai quali nacquero figli dopo il diluvio ,”da costoro derivarono le nazioni disperse per le isole nei loro territori, ciascuna secondo la propria lingua e secondo la loro famiglia, nelle loro nazioni “(gen.10 ,5). E ancora : “queste sono le famiglie dei figli di Noè secondo le loro generazioni, nei loro popoli . Da costoro si dispersero le nazioni sulla terra dopo il diluvio (gen10,32). Quindi dopo la Torre di Babele che nella genesi viene collocata in parallelo al racconto dei discendenti di Sem, Cam e jafet , inizia la spartizione della terra ( Gen.10,24 ). Ci troviamo più o meno a tre generazioni dopo Noè tenendo presente che a quei tempi si campava parecchio e non come oggi . Teniamo presente che non c’era una legge morale scritta che arriverà qualche migliaio di anni dopo con Mosè e l’ unico obbligo era quello di espandersi e popolare la terra per dominarla ,ma non solo …. e qui viene il bello che in seguito spiegheremo . E' da rilevare che fino ad Abramo e oltre ci troviamo davanti a una umanità sostanzialmente con una fede in un unico Dio, anche se all’ inizio della dispersione (gen.10.24) ci fu un tentativo di unificazione tra loro con la Torre di Babele, tenendo presente che con la dispersione si creava il pericolo dell’ idolatria, cosa sgradita a Dio creatore di tutto,ma un pericolo calcolato al quale Dio avrebbe rimediato . Teniamo anche presente che il diluvio ci fu a causa di molte trasgressioni di uomini e di una mentalità violenta e non tanto perchè idolatra ; per una mentalità umana superba e irriconoscente dei suoi doveri verso Dio . La stesso Caino e la sua discendenza (4,17-24) non vengono definiti idolatri, non si sono dati ad altri dèi perché conoscevano benissimo la loro storia e come erano stati creati quasi di recente ... Sapevano a memoria quale erano i loro nonni e chi li aveva creati . Ecco che ad Adamo non viene tanto raccomandato di dominare la terra in maniera generica e senza problemi con la sua aiutante donna ,ma gli si affida una precisa missione che per ora consiste solo nel generare.... . Ai discendenti di Adamo viene ordinato però di popolare tutta la terra,si , ma anche di “abbandonare il padre e la madre e di unirsi alle loro mogli e formare una sola carne “ . Non gli fu ordinato di godersi la vita e i beni della terra e accaparrarla ognuno per le loro famiglie e farsi guerra . Il diluvio avvenne per motivi di violenza e di peccati sessuali dell’ umanità soprattutto; mentre la punizione della Torre di Babele avvenne per motivi più culturali : “meglio non separarsi tra noi avendo un solo Dio e una stessa lingua intorno a una Torre alta fino al cielo” . Non c’era nessuna legge nè scritta né orale,cosa che avverrà qualche migliaio di anni dopo, nessuna autorità a giudicare se non i loro genitori secondo la tradizione ; c’era come norma morale solo il racconto della tradizione che loro conoscevano a menadito . Insomma c'era quell' obbligo di essere una sola carne , il resto si poteva fare !!!! Dio all' inizio non vuole imporre nulla e lascia in vita pure Caino per evitare che l' uomo diventi giudice e combini guai ulteriori . Nel racconto della tradizione dei padri che risaliva al loro padre Adamo c’era l’obbligo da parte di Dio di avere una sola moglie (Gen.2,24) cosa facile a dirsi e che era la cosa più dura da rispettare . E poi come si fa a riempire la terra con una sola moglie e tanti figli ? A questa dura tradizione si rifarà il nuovo Mosè, Gesù Cristo Signore nel vangelo ai tempi dei Romani . Dura lex,sed lex. Oddio,dalle parti di Sodoma non c’era nessuna pena di morte per chi non la rispettava e voleva fare sesso anche con bambini e animali come avvenne poco dopo a quei tempi specialmente a Sodoma e Gomorra .. mhhm ...mhmmhh ..vedo certe somiglianze dei tempi attuali con i tempi di Caino e di Sodoma e Gomorra . Quando Melchidek benedice Abramo ci fa capire che egli crede nel Dio Altissimo “creatore del cielo e della terra”e forse ci credeva più dello stesso Abramo, quindi conosceva benissimo i comandi ricevuti da Adamo ed Eva per i suoi dicendenti . E ancora ,Abimelek che sequestò la moglie ad Abramo conosceva Dio e la sua legge meglio di Abramo ! Teniamo presente che in antecedenza Abramo coi suoi soldati scelti, circa 380 uomini in armi della sua azienda, aiutò il re di Sodoma e di Gomorra a riconquistare i loro beni di cui erano stati derubati nella guerra coi re dell’ Oriente . I regnanti di Sodoma e Gomorra coi loro sudditi credevano tutti ancora nell’ unico Dio solo che piano piano degenerarono e si dedero all' immoralià dei costumi,così si arrivò fino ad essere distrutte dal fuoco. L' uomo non può vivere senza Dio. Abramo si vede che non seguì le loro pratiche e nemmeno Lot suo fratello e per quale motivo ? Si ricordavano quello che Dio disse ad Adamo ed Eva ,” lascerai tuo padre e tua madre e avrai una sola moglie” . Quindi ci doveva essere una sola moglie da cui avere figli a cui dare l'eredità . Poi Dio concesse ad Abramo che aveva nella sua azienda qualche migliaio di donne a disposizione tra schiave ed acqusti vari, di prolificare con una sua schiava con il consenso di Sara,ma questa,nè suo figlio , non aveva diritto a nessuna eredità e poteva essere cacciata quando volevano loro . Abramo fu fedele a Sara e all’ ordine non scritto di Dio di essere una sola carne con sua moglie Sara , promessa che mantenne fino alla morte di Sara e fino al sacrifico di suo filgio ....... Quindi Dio vuole riempire la terra solo seguendo la sua legge e non con le ideologie umane. Durante la distruzione di Sodoma e Gomorra che non erano città idolatre, quanto città pervertite ed adultere, Dio parlando coi suoi angeli diceva : “" Dovrò tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare, mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra ? INFATTI IO L’HO SCELTO PERCHE’ OBBLIGHI I SUOI FIGLI E LA SUA FAMIGLIA DOPO DI LUI AD OSSERVARE LA VIA DEL SIGNORE E AD AGIRE CON GIUSTIZIA E DIRITTO, PERCHE’ IL SIGNORE REALIZZI PER ABRAMO QUANTO GLI HA PROMESSO "“. Abramo cercherà di salvare Sodoma e Gomorra , ma non ci riuscirà . Quindi i discendenti di Abramo senza avere una legge scritta, già osservavano una morale precisa basata sul diritto e la giustizia naturale . Dio però sapeva bene che le imposizioni alla libertà umana, con leggi sante e giuste, all’ uomo non sono gradire né sono realmente efficaci, perché anche per il più giusto degli uomini alla fine diventa un carcere e si ribella o finge di osservare la legge . Infatti questa osservanza del diritto e della giustizia imposto ad Adamo non può osservarsi senza una fede grande, grande nel Dio Altissimo creatore di tutte le cose. Senza la fede nel Dio altissimo è impossibile osservare con giustizia . Infatti cosa è la legge naturale a noi cristiani non ce lo dice la semplice introspettiva psicologica e razionale di noi stessi e di ciò che ci gira intorno, c è lo dice la storia concreta stessa che vorrebbero ridure a un paio di straccetti che ci darebbero il responso secondo ciò che inventano di volta in volta . L’ uomo non nasce con la legge morale dentro, questa la scopre usando la ragione e soprattutto gli viene dall’ alto , perché egli fatica dopo il peccato a trovarla . L' uomo ha la ragione che per istinto naturale vuole conoscere la verita . L' uomo è predisposto all' unione con Dio, ma non ha Dio dentro di se. L’ uomo trova e realizza la giustizia solo se non si seprara da Chi lo ha creato . Potrà riempirsi di tante cose ingannevoli ma avrà sempre il vuoto di Dio senza la comunione con Lui .L‘ uomo separato da Dio rimane senza giustizia . L uomo senza giustizia rimane lontano dalla comunione con Dio. Venendo ai nostri tempi , c’ è stato ricordato di nuovo cosa è la giustizia con la venuta del Cristo-Dio che visse prima per 33 anni come suddito ai tempi dell’ Impero Romano . Un impero che nel suo scheletro politico rimane ancora in piedi e solo con Carlo Magno si ebbe una stessa direzione politica, stessa lingua e stesse scuole con due poteri sulla terra tra i popoli europei . Questa unione di popoli fu frutto della Chiesa Cattolica, anzi fu voluta da Dio nella storia del mondo e deve continuare ancora per molto tempo . Non ci può essere unione di popoli europei,anzi del mondo intero, senza la dura legge del cristianesimo e non si combatte per una ipotetica libertà inventata dai filosofi e che non esiste e mai esisterà -. L’ uomo non nasce con la legge morale questa la scopre usando la ragione e soprattutto gli viene dall’ alto comandata , perché egli fatica dopo il peccato a trovarla. L’ uomo trova e realizza la giustizia solo se non si separara da Chi lo ha creato, ma separato da Dio rimane senza giustizia . Venendo ai nostri tempi , c’ è stato ricordato di nuovo cosa è la giustizia con la venuta del Cristo-Dio che visse prima per 33 anni come suddito dell’ Impero Romano . Un impero che nel suo scheletro politico rimane ancora in piedi e solo con Carlo Magno si ebbe una stessa direzione politica, stessa lingua e stesse scuole con due poteri sulla terra . Questa unione di popoli fu frutto della Chiesa Cattolica, anzi fu voluta da Dio nella storia del mondo e deve continuare ancora per molto tempo . Non ci può essere unione di popoli europei, anzi del mondo intero, senza la dura legge del cristianesimo e non si combatte per una ipotetica libertà inventata dai filosofi e che non esiste e mai esisterà – Il compito di ricordare all ‘ Impero Romano, all’ Europa e al mondo intero, che il creatore di tutto ciò che esiste vuole essere servito e vuole che si viva secondo le Sue norme , fu comandato ai Patriarchi in antico, ma oggi è stato comandanto agli Apostoli e alla Chiesa Cattolica . Questa cosa va ricordata al mondo intero, cioè che Dio vuole rappacificarsi con l uomo . Ora la Chiesa ha il solo compito di annunciare questa volontà di Dio e non fare opere sociali, non è quello il suo compito ma deve ricordare alle autorità e ai popoli come bisogna procedere per riempire la terra e come vivere moralmente .

sabato 22 aprile 2023

GIOSUE’ E IL SOLE GIOSUE’ E IL SOLE Mosè viene mandato da Dio a liberare Israele dal Faraone egiziano e in seguito nel deserto del Sinai riceve la Legge o Torah che deve far rispettare al popolo con un patto costituzionale dopo il Sinai . Osservando questa legge il popolo e il singolo trova il suo bene, può organizzarsi e svilupparsi distinguendosi dai popoli circonvicini in genere senza una legge e senza una costituzione che faceva da base ai loro prototipi di agglomerati sociali . Un popolo nasce quando un numero di famiglie sta insieme e quindi emerge il problema della regolazione, dell ‘ organizzazione tra loro e della giustizia cose che un tempo era affidata ai Patriarchi . Mosè allora viene investito da due missioni, la prima è quella di liberare il popolo dal Faraone, la seconda è quella di assegnargli la legge prima di entrare ad abitare il paese. Ma Mosè era solo in questa difficile missione oppure aveva degli aiutanti tra il popolo ? Gli Israeliti già avevano i loro scribi Es.5,15 che andavano a reclamare dal Faraone per difendere il popolo dai maltrattamenti ma oltre a questi ci dovettero essere una specie di volontari giovani che si dovettero occupare del servizio d’ ordine tra il popolo e tra questi sicuramente c’era Giosuè. Infatti secondo Esodo 13,18 “si misero in marcia ben armati”mentre scappavano dall’ Egitto e questi armati dovevano avere i loro comandanti .Quando poi Mosè faceva levare le tende e dava ordini ci doveva essere una schiera di giovani che diffondeva i suoi ordini e faceva eseguire i suoi ordini fino a che vennero a battaglia contro Amalek Es.17,8 , fu il giorno in cui Mosè scelse Giosuè (= salvatore )come comandante in battaglia. In questa occasione Dio preannuncia a Israele che ci sarà sempre guerra tra Israele e Amalek di generazione in generazione fino ai nostri tempi .E da notare che i giudici che dovevano aiutare nel governo Mosè, vennero costituiti ancor prima che Mosè ricevesse la legge del Sinai .Quindi le cause venivano decise direttamente sulla base della ragione naturale Es.18 secondo qualche canovaccio (orale ?) che già avevano gli scribi, davanti al quale misero le dieci parole delle Tavole della Legge come principi generali e universali di ogni legge . Dopo la dipartita di Mosè prese il comando di condottiero del popolo proprio Giosuè, un uomo dell’esercito e Giosuè quasi come un sacerdote che esegue una liturgia, combattè le guerre di Dio e condusse il popolo nella Terra Promessa. Però durante la permanenza in Palestina Dio individua nei discendenti di Giuda la conduzione politica del popolo dividendo il ruolo dal sacerdozio levitico e del governo giudiziario , dando il potere politico che si occupava della difesa e dell’ esecuzione della legge, cioè la continuazione della guerra contro Amalek,alla tribù di giuda ! Era il potere della spada ! Giuda doveva essere in prima fila nelle battaglie contro i nemici ! Soltanto in Davide ci sarà una unificazione delle due funzioni . A Giosuè successe il periodo di governo dei Giudici e quindi poi si passò ai re . La particolarità della spiritualita del condottiero è la grande fede in Dio come guida nella sua azione politica . Il condottiero non chiede di moltiplicare i pani per risolvere problemi e salvare il popolo dalla fame,ma sa che Dio può farlo in caso di necessita a suo piacimento ,anzi può arrivare anche a fermare il sole !!!!! Lo so questa fede non è data a tutti e capisco quelli che non ci credono, ma non li approvo minimamente . Il re doveva ufficialmente occuparsi non solo della difesa contro i nemici, ma di far rispettare la legge tra il popolo ed eseguire la giustizia cosa che non avveniva come sarebbe dovuto avvenire, ecco che Dio mandava i profeti che si rivolgevano a tutti, al popolo, ai leviti ,ai sacerdoti e re e anche ai paesi e popolazioni confinanti

giovedì 20 aprile 2023

In questa cartina possiamo leggere la precisa volontà di Dio di costruire tutta la storia umana (personale e civile sociale ) di un popolo sulla terra intorno a una storia di liberazione dalla schiavitù del peccato e della morte attraverso il Sacrificio di Cristo (suo figlio prediletto ) . Una storia voluta da Dio precisamente proprio in questo modo e non in mille altri possibili come vorrebbero farci intendere i moderni teologi , quindi storia universale e paradigmatica per gli abitanti di tutta della terra . Questa è la storia costruita per i credenti che hanno creduto e che crederanno nel Dio di Israele (=forza di Dio ) , chi non crede a questa storia andrà indietro alle storie nazionali o degli “scienziati” o a quelle dei loro tiranni che li hanno dominati e vivranno di quelle loro storie che li perseguiterà in eterno .. Dopo la Creazione e la propagazione dei popoli e razze sulla terra, ognuno di essi conosceva benissimo le loro origini da Dio che si tramandarono generalmente in maniera orale attraverso le successive generazioni . Però questa storia della Creazione di Dio degli uomini sulla terra quasi tutti la inficiarono con elementi impuri legati alle loro false credenze che si aggiunsero attraversi i secoli . Alcuni più evoluti , dopo alcune generazioni , i più organizzati scrissero delle storie che possiamo chiamare teogonie dove spiegavano a modo loro le origini degli dèi e degli uomini . Intanto Dio in mezzo ad essi costruiva la vera storia legata alle vicende di salvezza del suo popolo particolare che doveva poi farla conoscere a tutti i popoli della terra perché la storia divina , fatta da Dio è eterna e fa diventare storia vera tutte le altre storie dei popoli e delle nazioni sulla terra che si incontrano con essa . Infatti senza Storia della Salvezza non ci sarebbe stata continuazione e vita sulla terra . La terra non è affatto un atomo sperduto e lasciato a se stesso tra le miriadi di galassie dell’ universo. La storia della terra esiste ed esisterà fino a quando Dio lo vorrà e avrà realizzato tutti i suoi piani già descritti in anticipo nei minimi dettagli . E beati quelli che credono e crederanno. Mosè, uno dei figli di Israele, siccome visse alla corte egizia del faraone ed era destinato a far parte della loro classe sacerdotale, venne a conoscenza delle loro scienze e delle loro teogonie molto verosimili, ma piene di elementi spuri e legati visioni parziali e particolari dei racconti delle origini . E quando Dio che lo aveva preparato a quella missione, lo chiamò, gli comandò di scrivere quello che sapeva e aveva visto . Logicamente lui , guidato dallo Spirito di Dio , estrasse la vera storia dal mito egiziano della creazione delle origini., Lui vide come le teogonie egiziane compaciavano in parte con la storia tramandata della famiglia di Giacobbe , quindi mise tutto per iscritto ma scrivendo la vera storia vista da Dio . Gli ebrei in Egitto non dobbiamo vederli come degli schiavi che costruivano le piramidi con i mattoni e sotto le sferze degli aguzzini , no . Questo avvenne in certi casi solo verso la fine della schiavitù . Essi occupavano posti di tutto riguardo e si formò subito un ceto culturale che stentava ad integrarsi ed in opposizione alla cultura sacerdotale egiziana . All’inizio, grazie alle loro disgrazie , furono accettati e ben voluti da tutti e poterono espandersi in tutti i settori della vita sociale e culturale egiziana col pericolo sempre maggiore di dominare la vita politica della corte del faraone . I sacerdoti in particolare , vedendo che erano molto prolifici e uniti e che non si integravano , incominciarono a temerli e a trovare il modo di sbarazzarsene presso il faraone . Erano loro che comandavano in realtà la vita politica e culturale dell Egitto e si occupavano della salvaguadia della nazione e quando videro che gli ebrei con il loro credo potevano costituire un ‘ alternativa solida alle loro credenze e quindi al loro potere ,subito aprirono gli occhi e a prendere provvedimenti poco democratici…… Dobbiamo considerare che gli ebrei si vennero a trovare dalla parte della classe disagiata e sfrutta degli egiziani tanto è vero che il loro numero nel deserto era cosi grande perché circa la metà dei profughi era costituita da egiziani che scappavano e questi si integrarono nelle tribù di israele . Questa è una storia di potere , se vogliamo , che conosciamo e si è ripetuta varie volte attraverso i secoli fino ad oggi con gli ebrei . Quindi i primi cinque libri della bibbia hanno alla base una carestia. Mosè mise per iscritto la vera storia umana vista in funzione e per il popolo ebraico ma questo doveva servire come base a tutta la storia sacra voluta da Dio per l ‘umanità- Gli angeli non hanno storia sacra ma hanno la nostra e attraverso essa leggono le opere do Dio. Attraverso questa storia dell’ intervento divino, l’ umanità deve capire come Dio ha creato il mondo, lo ha organizzato e lo ha salvato e permette ancora la vita sulla terra fino ad oggi ; fino a quando deciderà di porre fine a tutto. Una storia già tutta scritta e programmata del resto . Non c’è nulla di nuovo sotto il sole, sappiatelo cari scienziati e teologi pontifici : nihil sub sole novum .

mercoledì 19 aprile 2023

1. Ramses (Rameses) Israele fu scacciato dall’Egitto (Es. 12; Num. 33:5). 2.Succoth Dopo che gli Ebrei lasciarono questo primo accampamento, il Signore li accompagnò in una nuvola di giorno e in una colonna di fuoco di notte (Es. 13:20–22). 3.Pi-Hahiroth Qui Israele attraversò il Mar Rosso (Es. 14; Num. 33:8). 4.Mara Il Signore risanò le acque di Mara (Es. 15:23–26). 5.Elim Israele si accampò qui presso dodici sorgenti (Es. 15:27). 6.Deserto di Sin Il Signore mandò qui la manna e le quaglie per nutrire Israele (Es. 16). 7.Refidim Israele vi combattè contro Amalek (Es. 17:8–16). 8.Monte Sinai (Monte Horeb o Gebel Musà) Qui il Signore rivelò i Dieci Comandamenti (Es. 19–20). 9.Deserto del Sinai Israele vi costruì il Tabernacolo (Es. 25–30). 10.Accampamenti nel deserto Mosè chiamò settanta anziani per aiutarlo a governare il popolo (Num. 11:16–17). 11.Etsion-Gheber Israele attraversò in pace le terre di Esaù ed Ammon (Deut. 2). 12.Kades-Barnea Da qui Mosè inviò delle spie nella terra promessa; Israele si ribellò e non poté entrare nel paese; Kades fu il principale accampamento di Israele per molti anni (Num. 13:1–3, 17–33; 14; 32:8; Deut. 2:14). 13.Deserto orientale In quest’area Israele evitò il conflitto con Edom e Moab (Num. 20:14–21; 22–24). 14.Fiume Arnon Qui gli Israeliti distrussero gli Amorei che combattevano contro di loro (Deut. 2:24–37). 15.Monte Nebo Da questo monte Mosè poté guardare la terra promessa (Deut. 34:1–4) e qui pronunciò i suoi ultimi tre sermoni (Deut. 1–32). 16.Pianure di Moab Il Signore disse qui ad Israele di spartirsi il paese e di spodestarne gli abitanti (Num. 33:50–56). 17.Fiume Giordano Israele attraversò il Giordano su terreno asciutto. Delle pietre prese dal fondo del fiume furono poste vicino a Ghilgal, come monumento alla spartizione delle acque del Giordano (Gios. 3:1–5:1). 18.Gerico I figli d’Israele catturarono e distrussero questa città (Gios. 6).

lunedì 17 aprile 2023

ANCORA DUBBI SULLA BETIFICAZIONE SACRILEGA DI PAPA WOJTYLA /Questo articolo fu scritto dal sottoscritto e pubblicato sui socialo intorno all' anno 2008 quando si raccoglievano anche sul web prove (solo a favore ) della beatificazione di Giovanni Paolo II / AFFIORANO NUOVI DUBBI SUL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE DI PAPA WOJTYLA Nessuno nutre dei dubbi sulle capacità mediatiche e sociali che aveva in vita papa Wojtyla ; la sua capacità empatica di farsi subito accettare per i suoi modi gioviali e calorosi . Le folle di giovani cattolici e anziani che lui riusciva a raccogliere andavano in visibilio per la sua figura dinamica e cordiale, così anche le suore molto emozionabili andavano in estasi solo a toccarlo . Se dipendesse dal popolo e dalle suore, papa Wojtyla fosse stato già santo da un pezzo, anzi già prima che morisse . Il fatto è che non dipende tutto dal Tribunale Vaticano ma dovrebbe esserci anche la conferma dall ‘Alto altrimenti si svilupperebbe un business enorme solo per le santità da promuovere, così come invece avviene per le cause di annullamento matrimoniale, dove è impossibile non trovare un futile motivo per vedersi annullare il matrimonio religioso,anche se è solo una delle parti a richiederlo oggi . Signore con cinque figli si sono viste recapitare l’annullamento del matrimonio religioso chiesto in sordina al Tribunale “Apostolico ” in maniera unilaterale solo da uno dei partner denarosi perché quest’ultimo si era invaghito di qualche nuova bella donzella . I prezzi poi variano da avvocato ad avvocato …. Ma, restiamo al tema, per ottenere l’onore degli altari, purtroppo,ci vogliono i miracoli e anche i migliori avvocati non possono farci niente, almenochè un falso miracolo non lo si spacci per una specie di vero miracolo, oppure la grazia chiesta dal fedele a un santo vero la si attribuisce a un altro che deve salire di grado e in questo gli avvocati di parte possono farci molto .. Se avvenisse così in paradiso non esisterebbe più l’inferno per la carità che regna in quei luoghi ! Nel caso di Wojtyla che riempiva le piazze(… ma svuotava i conventi ),come tutti i papi del resto , purtroppo manca la cosa più importante per l’avanzamento della causa : il miracolo che tarda a venire !! In realtà un segnale lo ha dato in questo periodo il Signore al Tribunale Apostolico, si fa per dire. Un quotidiano romano ha raccontato un episodio successo proprio a Roma, cioè una signora romana che aveva il marito affetto da cancro all’ ultimo stadio, si è messa a pregare con assiduità Wojtyla che il postulatore polacco vuole fare santo a tutti i costi . Questa racconta di aver sognato Wojtyla una notte il quale gli diceva in sogno :” io non ci posso fare nulla ; ecco a chi ti devi rivolgere e indicava con il dito a una figura magra e asciutta più lontana che poi identificò essere Pio XII !!!! Ma questa testimonianza al monsignore polacco non piacque,la signora era una sempliciotta popolana ! E il miracolo della suora francese ? Se quello si possa chiamare vero miracolo, ci sono molti dubbi e sappiamo bene che l’ emozionalità delle suore è molto alta …..infatti il miracolo della suora francese sembra un miracolo più legato all’emozione e a fatti psichici che a fatti fisici . Ai funerali del papa arrivarono da tutta Italia e anche dall’estero circa 50.000 invalidi e fu loro pure riservata una corsia preferenziale in via Conciliazione , ma di miracoli, ci riferiamo a quelli fisici , pare che non ce ne sia stato nemmeno uno . Quello sarebbe stato il momento buono per farlo come avveniva per i grossi santi . Di miracoli spirituali, che non sono quelli che contano poi ai fini del processo, forse sono avvenuti tanti , ma al tribunale vaticano non sono accettati, anzi pare che siano come una falsa moneta . Ora se il buongiorno si vede dal mattino,questo buongiorno non lo possiamo proprio dire . Eppure le autorità vaticane non sono state per nulla imparziali nel caso del processo di Wojtyla perché hanno imbastito un processo molto sbilanciato quasi a furor di popolo che lo vorrebbe a tutti i costi santo . Il monsignore che ha gestito il processo è proprio un connazionale di Wojtyla , forse e senza forse, fatto venire a Roma e promosso proprio da Wojtyla quando stava bene . Ce ne sarebbe abbastanza solo per questo per ricusare i giudici in un normale processo civile ma su Wojtyla si è chiuso un occhio. Sappiamo che parecchie persone hanno scritto e hanno portato anche prove contrarie, ma il monsignore polacco ha insabbiato tutto facendo emergere solo i dati positivi utili all’avanzamento della causa . Così la suora francese che ritiene di avere ricevuto il miracolo pare sia ora di casa a Roma sempre a disposizione, l’unica che potrebbe essere credibile in un’ aula di tribunale . Noi sappiamo che nel processo di beatificazione per il giudice Libatino, una donna che non lo aveva mai conosciuto, lo riconobbe solo dopo molti anni sui giornali perchè lo aveva sognato il giorno prima della guarigione miracolosa senza capire chi fosse . Dicevamo, alcuni hanno consegnato prove contrarie, testimonianze contrarie su Wojtyla santo al giovane monsignore polacco, ma nessuna prova risulta agli atti . Alcuni hanno testimoniato sulla dottrina personale di Wojtyla che non la ritenevano ortodossa , più simile al pacifismo gandhiano discepolo di Tolstoj e anarchico che al cattolicesimo, però anche sul suo credo evoluzionista da lui spesso professato ci sarebbero dei dubbi perché non è dottrina ufficiale della Chiesa, anzi ultimamente stanno venendo fuori tutti i suoi grossi limiti e tutte le menzogne fatte passare per scienza sull’evoluzionismo darwiniano . E che dire dei dissesti finanziari avvenui nell’era Wojtyla in Vaticano e dei vari scandali e suicidi ? E che dire di Marcinkus suo segretario ? Siamo sicuri che è stata tutta colpa dei cattivi monsignori che lo circuivano ? E chi li ha promossi in quei posti ? Non parliamo poi della piscina personale che Wojtyla si fece costruire a Castel Gandolfo, unico papa ginnasta nella storia della Chiesa, perché solo a nominarla alcuni perdono le staffe .

sabato 15 aprile 2023

AUTORITA’ E LIBERTA’ DOPO IL PECCATO DI ADAMO L ‘uomo essere libero creato da Dio, capace di riflettere sulla propria esistenza e di fare scelte etiche tre il bene e il male ,aveva una libertà legata alla verità del suo essere, condizionato solo dalla materia a cui è stato associato che ha leggi fisiche fisse e determinate . L’ uomo è stato creato all’ origine quasi come un angelo, che sono creature celesti anch’ essi creati , spiriti creati da Dio senza essere associati ad elementi materiali del cosmo da Dio creato ex Nihil. In questi esseri liberi non c’è distinzione di genere come nell’ uomo . Il primo uomo infatti aveva una dignità davanti a Dio che gli permetteva di essere il signore della terra creata e anzi pensata da Dio appositamente per Lui. Il primo uomo disgraziatamente si insuperbì e attentò all’albero del bene e del male, dove solo Dio, categoricamente, può stabilire le cose riguardo al bene e al male, così perse la sua dignità iniziale e parte della libertà che gli era stata accordata dal Suo creatore. Riflettendo su questo primo uomo, dobbiamo considerare che lui venne a trovarsi immediatamente davanti all ‘ esistenza sua e delle cose che gli erano intorno e questo fu un colpo brusco per lui ; il passaggio dalla non esistenza a un’ esistenza immediata in un castello fatato dove c’erano innumerevoli cerature con cui convivere pacificamente e in armonia . Verso Dio doveva solo benedire e ringraziarLo della sua esistenza mediante un’ obbedienza interiore e perpetua . Egli infatti non esisteva ….. e ad un tratto c’era e ci fu . Ma l ‘uomo essendo legato alle cose della materia ed essendo lui stesso in parte materia, può essere distratto facilmente dalla materia che è il più infimo elemento della creazione perché non cosciente e legata a leggi fisiche fisse. Quindi cadde in errore soprattutto perché alla fine tentò di cambiare le regole credendo di essere il padrone assoluto di tutto, attentando all’albero del bene e del male. L’ uomo era stato creato per quella creazione e doveva usufruire di quella creazione e dei beni della terra messi tutti a sua completa disposizione, ma non fece atto di obbedienza . Dimenticò pure di essere stato creato dal nulla ,limitato, e che non aveva esistenza propria .Questa dimenticanza gli costò cara e la trasmise a tutti i suoi posteri e non solo, ma creò un disordine anche nella natura dalla quale egli fu tratto. Questa natura divenne immonda, cioè senza la capacità di fare bene all’ uomo e con una grado di pericolosità legata al grado si disobbedienza umana . Ecco che fu necessario dargli delle regole perchè con le sue tratte dalla natura e dalle sue emozioni intellettive non poteva sopravvivere a lungo sulla terra . Le regole le stabilì Dio stesso . Queste regole indicavano la via e condizionavano la sua libertà emozionale legata ai suoi istinti non più regolati e moderati. Quindi ci doveva essere tra gli uomini un’ autorità che gli ricordasse le leggi principali da seguire per il bene e organizzasse in modo ordinato la vita tra loro. Dio essendo infinito ….e tre volte santo, non poteva farsi vedere senza che l’ uomo stesso morisse irradiato da una potente luce infinita , quindi stabili delle autorità che facessero da guida nell’ indicare la via del bene . Ecco che considerando la Storia della Salvezza incominciò a farsi sentire da uomini scelti da lui e guidati da lui personalmente . Questi dovevano indicare la via della verità sulla sua esistenza e giudicare . Ma a un certo punto della Storia degli uomini mandò suo Figlio facendolo nascere da una donna il quale durante la sua breve predicazione non solo dovette ribadire le norme morali già date e confermarle tutte con piccole varianti applicative, ma bisognava pagare alla giustizia divina un prezzo per la disobbedienza ricevuta che non poteva essere tolta e perdonata senza un prezzo adeguato . L’ uomo, quindi, dopo il peccato perde la sua dignità ed è passibile di punizione sia davanti a Dio, ma anche davanti agli uomini per ciò che riguarda i beni legati della terra . Questa perdita di dignità non lo fa più essere nobile e signore e lo degrada a tal punto che gli può essere tolta la vita in base al giudizio sul bene e sul male nella sua esistenza.

giovedì 13 aprile 2023

GLI ORDINI MINORI E LA DISTRUZIONE DEL LAICATO Tra i crimini perpetuati dal Vaticano II dobbiamo annoverare purtroppo anche la distruzione del laicato con l’ eliminazione degli Ordini Minori . Infatti il Vaticano II avendo eliminato la netta distinzione tra i vari gradi del sacro e la stessa differenza tra sacro e profano, ha praticamente portato alla morte invisibile per immunodeficienza di tutto il laicato cattolico . Il colpo di grazia sul morente è poi arrivato con la dottrina wojtyliana dell’ incarnazione universale, secondo la quale Cristo si sarebbe incarnato in ogni uomo rendendoci tutti uguali e santi , chissà già non lo eravamo anche prima al momento della creazione .. Wikipedia a tal proposito recita nell’ introduzione : “Gli ordini minori sono ministeri ecclesiali che la Chiesa cattolica ha avuto fino al Concilio Vaticano II (e che le chiese ortodosse mantengono ancora oggi), che non comportavano una vera e propria ordinazione sacramentale, ma conferivano comunque lo status di chierico a chi li riceveva”. Cosi mentre nel Medio Evo nelle università cattoliche, uniche università esistenti sul globo terracqueo da dove sono usciti poi gli scienziati moderni che hanno reso autonoma la scienza liberandola dal suo Creatore, ci si accapigliava sulla funzione del Suddiacono che alcuni ritenevano fosse già inclusa nel Diaconato, i vaticanosecondisti seguendo le nuove dottrine dell’ Ottocento, intese a valorizzare le realtà terrestri a discapito di quelle celesti, hanno eliminato ogni distinzione tra Ordini Maggiori e Ordini Minori facendo in modo che gli Ordini Minori fossero in funzione della sola ed esclusiva classe sacerdotale . Sempre riferendoci alla sintesi di wikiedia troviamo scritto riguardo agli Ordini Minori : “Essi erano, in ordine cronologico del conferimento, i seguenti: Ostiario: era l'addetto alle custodia delle porte della chiesa. Il suo compito era quello di accogliere i fedeli, respingere gli indegni (da cui il nome popolare di scaccino), suonare le campane per avvisare dell'imminenza del culto. Lettore: era l'incaricato di leggere i brani della Sacra Scrittura (in particolare dell'Antico Testamento), durante la liturgia. Esorcista: chi riceveva questo ordine minore era incaricato di recitare particolari preghiere sui catecumeni prima del loro battesimo, sia in casi speciali sugli "energumeni", cioè su coloro che erano ritenuti posseduti dal diavolo (in realtà, questi erano gli incarichi di colui che veniva ordinato esorcista, soltanto durante il primo millennio della storia del cristianesimo; con il mutare dei tempi, fino alla riforma seguita al Concilio Vaticano II, l'ordinazione all'esorcistato non comportò l'esercizio del ministero, riservato a preti incaricati appositamente dal vescovo e all'esorcismo praticato nel rito del battesimo solenne dal sacerdote o dal diacono). Accolito: abilitava al servizio liturgico in particolare dell'altare, soprattutto nella messa. Suddiacono: le chiese di rito bizantino considerano il suddiaconato un ordine minore, mentre la chiesa latina lo ha considerato, fino al Concilio Vaticano II, un ordine maggiore. Sulla natura di questo ministero si ebbero accanite discussioni, soprattutto al tempo della Scolastica, per stabilire se appartenesse agli ordini maggiori o minori. A partire da questo ordine era richiesto nella chiesa latina l'obbligo del celibato e della recita del breviario. Dopo il disastro del Vaticano II, per rendersene conto oggi, per capire basta entrare in una chiesa di mattina verso le dieci o le undici in qualsiasi giorno della settimana per trovare chiese parrocchiali vuote, chiese deserte con la sacrestia chiusa perché il parroco è andato a insegnare o è in giro per affari sacri e profani. Già è una grade fortuna e dono del Signore se le troviamo aperte anche di mattina. Quando poi la sera si inizia qualcosa e comincia ad animarsi la sala, il continuo chiacchiericcio di fondo tra laici o tra donne pettegole che si sviluppa nella sala, viene interrotto improvvisamente dall ‘ uscita del prete da quella che era la canonica per raggiungere l’ altare e fare l’ omelia . Alcune chiese se la stanno cavando con le moderne telecamere, dove il parroco sul telefonino controlla la sera, prima del rientro dalle saune o dal mare e dalla montagna, se un incaricato ha aperto la chiesa e ha accesso le candele prima del suo arrivo. Ci pensate ? Quando le chiese erano popolate da credenti in Cristo, c’era l’ Ostiario che era quel laico che apriva la chiesa e prima di tutto provvedeva a mantenere l’ ordine, il silenzio e le pulizie dei luoghi santi , mettendo alla porta chi entrava in modo indegno del luogo sacro, poi provvedeva a tenere in ordine gli altari e il decoro della chiesa . Ci potevano essere più di un ostiario che facevano i turni e non venivano pagati, oggi invece nelle grandi basiliche dove circola il dollaro c’è il sacrista ,regolarmente stipendiato, che svolge alcune funzioni dell’ ostiario a ore . Nelle parrocchie dove non ci si può permettere il lusso del sacrista, ci si affida a qualche laico volenteroso che frequenta ancora la congrega e poi verrà utilizzato per la questua durante la celebrazione del prete. In certi casi, specialmente nelle parrocchie tenute da congregazioni religiose, c’è il gruppetto delle chierichette, oppure laiche più giovani per lo più future aspiranti all’ insegnamento della religione nelle scuole e allo stipendio statale – Queste anche col ciclo mestruale, scorrazzano sull’ altare nelle grandi celebrazioni contendendo oramai ogni ruolo ai maschi . In una chiesa vicino casa da me frequentata di tanto in tanto, risultavano sulla carta ben diciotto gruppi laicali, ma la sera al rosario ci sono solo quattro o cinque vecchiette a dire il rosario alla Madonna . Ricordiamoci, nel medioevo, ci si azzuffava nelle scuole teologiche per stabilire se anche il Suddiacono era tenuto a recitare obbligatoriamente il breviario per dovere di ufficio. Che dire poi dell’ esorcistato, un Ordine Minore che era affidato quasi esclusivamente ai laici i quali dovevano pregare per certi casi particolari di ossessione e rare volte di possessione . Oggi ci si affida alla scienza, quella scienza che li condurrà, se si continua su questa linea, irrimediabilmente nell ‘ inferno di satana .

martedì 11 aprile 2023

IL PECCATO ORIGINALE E LA NEUTRALITA’ DEGLI ESSERI IL PECCATO ORIGINALE E LA NEUTRALITA’ DEGLI ESSERI Dio aveva creato l’ uomo come un angelo, uno spirito libero legato alla materia da solo e padrone del giardino di Eden . Non volle che l’ uomo fosse solo perciò creò la donna con la quale avrebbe creato altri esseri umani e riempito la terra ……. Lo stato morale di Adamo e di Eva possiamo definirlo come quello dotato di una beatitudine innata, cioè aventi una amicizia divina di nascita , una comunione innata, senza che l ‘uomo e la donna l’avessero scelta e voluta, quindi avevano un certo grado di scienza e conoscenza buona e sufficiente per governare gli altri esseri creati sulla terra . L’ uomo si è trovato ad esistere e ad essere amico di Dio come semplice dono divino, senza nessuna cooperazione sua . Anche gli angeli sono stati creati e hanno avuto lo stesso dono alla loro esistenza, magari con una conoscenza maggiore ma senza loro scelta . L’ uomo e gli angeli, essendo liberi e autonomi nel loro essere interiore rispetto a Dio possono avere tre posizioni . Una scelta a favore, una neutrale e una contro Dio . Però di fronte Dio e al dono della vita e di tutto il resto non si può essere neutrali. Anche per gli angeli si è posto lo stesso problema, non ci può essere neutralità che tenga con Dio . Egli va scelto ed amato di per sé, adorato e venerato perché è l’autore di tutto e non si può essere nemmeno neutrali. “ La donna vide che con i frutti dell’albero della vita si acquistava scienza e sapienza, erano desiderabili” .(Gen.3,6) . L’albero della scienza e conoscenza gli poteva dare un apparente autonomia morale, una libertà da Dio; potevano decidere loro cosa fare per dirigere le cose sulla terra . Potevano decidere ad esempio se avere o non avere figli e come governarli, come vivere e come organizzare animali e piante, tanto non c’era la morte e il male, insomma si potevano permettere di tutto senza dare conto a nessuno ……non c'era punizione perchè Dio è buono..... . Così come gli angeli alla loro creazione hanno dovuto scegliere Dio una volta vistisi creati e una volta avutone coscienza di se stessi, così l’uomo doveva dimostrare con l’ obbedienza di non volere decidere Lui sul bene e sul male perché quello è un campo proibito che porta solo alla morte. In pratica gli esseri liberi una volta avuto il dono della vita, debbono scegliere se confermare o meno di accettare questo dono . Debbono dire grazie oppure maledire la loro esistenza e il dono ricevuto. Le conseguenze del peccato di origine, gli effetti li vediamo ancora oggi. L‘uomo vuole agire da solo senza nessuna adorazione a Dio e con leggi proprie . Dopo il peccato l’uomo ha perso la sua dignità,non è più buono per natura,ma nasce cattivo a causa del peccato do origine . La dignità l’ acquista nella misura in cui si conforma alla legge di Dio il quale giudicherà il grado di adesione a Lui con la fede . Piu si avvicina a Dio e più allontana la maledizione . La Chiesa oggi ha due compiti con l’ umanità intera, quella di ricordare agli uomini e alle autorità in particolare quale siano i piani di Dio per la creazione dopo il peccato e nello stesso tempo annunciare con autorità e conferire la Salvezza portata da Crsto solo a quelli che avranno aderito e scelto di vivere nella fede . Gli uomini senza avere conosciuto Cristo e senza fede saranno giudicati in base alla legge naturale e condannati ( eccetto quelli che Lui conosce) ,quelli con la fede saranno invece salvati se pentiti dei loro peccati perchè solo allora saranno in grado di dire; " grazie" . Di neutralità non se ne parla ,anzi chi aveà conosciuto e restato neutrale, aumentera solo la sua colpa .

lunedì 10 aprile 2023

LA SOSTANZA IMPURA LA SOSTANZA IMPURA NON ESISTE perché Dio ha creato tutte le cose buone, ma essa diventa impura a causa del peccato . Allora possiamo dire che solo gli esseri creati liberi possono rendere impura la materia che si degrada nel tempo a causa del peccato e questo può avvenire solo sulla terra dove è stato creato un essere libero legato alla materia. L’uomo, un essere dotato di anima e corpo, quando si ribella alla legge morale, anzi quando si ribella ai fini del suo essere, ovvero quando segue vie diverse dall’ Essere che gli ha dato l’esistenza e lo programmato nel tempo e nello spazio, questo essere crea disordine anche nella materia che lui dovrebbe governare nello spazio fisico assegnatogli. La materia stessa si ribella alle sue impostazioni, oppure viene usata dall ‘Essere realmente esistente, cioè l’ Essere che da l’esistenza per punirlo nel suo disordine morale. Gli esseri liberi nella loro essenza sono neutrali rispetto all’ ordine morale ma sono capaci di bene e di male grazie a loro essere libero. Prima del peccato di Adamo l ‘uomo era semplicemente confermato nel bene in cui era stato creato, ma in seguito a delle scelte sbagliate di ordine morale ha degradato la materia sia nel suo corpo e sia nell’ ambiente circostante .L’ampiezza di questo degrado sfugge sempre alla sua mente ed è in grado di vederlo solo Dio, Padrone e Signore di tutto, Supremo regolatore . Ma Dio che non è da confondere con la legge morale, cioè quella nozione razionale giuridica che ci fa capire cosa è il bene e il male,in essa Dio ci rivela soltanto i suoi attributi costitutivi proprio attraverso questa legge morale, attributi di un essere infinito, santo, giusto, eterno, senza principio e fine etc….. Ora Gesù Cristo essere divino, assumendo la materia con l’ Incarnazione ha liberato la materia dalla giustizia a cui è sottoposta tutt’ora la materia a causa della colpa che durerà fino a quado l’umanità durerà nell’ attuale stato. Egli continuerà a pagare per i giusti che hanno avuto fede in Lui liberandoli dalla giustizia divina per l’ eternità . Ecco che l’ uomo creato acquista o perde la sua dignità di essere libero di scelte, in base alla conformità alla legge morale . Egli può perdere completamente la sua dignità anche tra gli esseri materiali divenendo schiavo delle leggi che si ribellano all’ ordine morale . Infatti ci sono esseri che non sono più neutrali dopo il peccato e debbono scegliere o rifiutare il bene . Quelli con la fede saranno completamente liberati dai condizionamenti errati. Tutti questi discorsi filosofici sul puro e sull’ impuro sono ragionamenti fatti sulla Storia Sacra dell’ uomo e con la lettura e riflessione di come ha operato Dio con l’ uomo e con le creature angeliche rivelandocelo in concreto attraverso le Scritture . Dio non fa filosofia ma fa la storia .

domenica 9 aprile 2023

LA SOSTANZA SACRA E LA SOSTANZA IMPURA Pare che la sostanza sacra pura e santa dovrebbe essere, e usiamo il dubitativo perchè ci mancano appena due anni alla laurea del dottorato( quindi avvertiamo che non c’è nessuna certezza dogmatica in ciò che affermiamo), dunque la sostanza sacra dovrebbe essere quella entità esistente ma che non possiamo vedere né toccare a causa dei limiti della nostra natura fisica e soprattutto spirituale . Dell’ essenza della sostanza sacra possiamo solo dire alcune cose legate alla nostra salvezza e cioè che essa non ha inizio e non ha fine, che è la più invisibile e sottile delle cose invisibile agli stessi spiriti, non è deperibile, dura sempre, ha un intelligenza e scienza infinita, può trasformare a piacimento e cambiare la materia nei suoi elementi interni più invisibili e a noi sconosciuti perchè conosce altre leggi a noi ignote ; ha , quindi , il potere assoluto sulla materia e gli spiriti meno sottili e può crearli e programmarli all’ infinito e in eterno. Non è composta di elementi naturali e radioattivi, ma governa ed è padrona di tutto l'esistente . E’ superiore allo stesso immenso universo che ha creato con la sua intelligenza e scienza perché da l’essere a tutto ciò che esiste e che noi conosciamo come esseri coscienti e liberi se non nella centomilionesima parte. Quindi è una sostanza sacra, separata dalla materia normale e dagli spiriti invisibili, onniscente, infinita, eterna,pura. Questo è soltanto quello che per adesso noi possiamo dire con i nostri miseri studi della sostanza santa perché ci sarebbero da dire altre infinite cose come anche sulla sostanza impura , cioè quella sostnza che viene scosacrata dal peccato dell uomo .

sabato 8 aprile 2023

LA TERRA CENTRO GEOGRAFICO DELLA REDENZIONE DELL’ INTERO UNIVERSO . Nel medioevo cristiano la terra era al centro del piccolo sistema solare e tutto girava intorno alla terra per la cultura e la teologia di quei tempi, così la teologia ragionava su una geografia fatta di piccoli numeri e piccoli spazi fino a quando i vari umanesimi, asservendo la scienza ai loro sistemi , non fece incrinare questa geografia e cultura teologica cristiana che ci è stata tramandata fino ai nostri giorni . Il cristianesimo aveva una sua geografia a differenza degli altri popoli che nemmeno avevano una scienza e nemmeno avevano una vera storia e degli attestati identitari di autenticazione o una cultura certifica . Quando poi s’ incontravano col cristianesimo, incominciarono piano piano a riflettere ed ad avere una propria identità e coscienza di popoli . Col cristianesimo che aveva una storia , e non con l’evoluzione della specie, ebbero una chiara autocoscienza della loro esistenza che prima era solo occasionale e sporadica nella loro riflessione culturale . Ebbero coscienza della loro esistenza e delle loro storie tutti i popoli grazie all’ opera indefessa della Chiesa Cattolica Romana erede dell’ Impero Romano dei Cesari. Si potrebbe dire che sono apparsi alla storia solo quando si sono incontrati con il Cristianesimo. Quando poi coi nuovi strumenti tecnici gli uomini capirono che la terra è meno di un atomo nel grade universo infinito, il sistema teologico rinascimentale entrò in crisi, ma non per le sue verità che non cambiano mai, ma per accettare e accordare i nuovi numeri che erano troppo grandi e solo un ateismo credente poteva sopportarli . Cosi si svilupparono tutte quelle teorie filosofiche e teologiche dove il caso e l’ insignificanza aveva un ruolo preciso e la Redenzione era solo come il cacio sui maccheroni . Roba importante,si, ma marginale o di copertura ai loro nuovi sistemi teologici ed ereticali . Senonchè tutte le profezie, già nel racconto iniziale del Vecchio Testamento, avevano una radicale visione universale della Redenzione e dell’ opera di Dio nell’ Universo . I nostri amanuensi chiamati anche teologi delle scritture, spesso dovettero negare finanche la vericidità dei piccoli numeri delle storie del Vecchio Testamento facendoli più piccoli per negare la realtà di tanti di quei fatti in molti casi per farli quadrare coi loro grami sistemi ateistici o evoluzionitici di semicredenti . Il mio bravo professore di religione a scuola, un santo prete, che Dio lo abbia in gloria, ancora ci parlava di creazione evoluzionistica autonoma dove Dio interveniva in questo caos universale, che viaggiava da see controllato a distanza , soltanto per inserire lo spirito o le anime nei corpi ad un determinato punto della storia e così salvava l’ umanità dal peccato e Gesù e la Madonna ci portavano in paradiso. Certo che considerando l ‘intero universo infinito e le forze spaventose che vi operano, i numeri sono troppo grandi ; non bastano, e ci vuole una grande fede a crederci . Si fa prima a negare tutto e negare la realtà o rifugiarsi nei romanzi scientifici che ci propongono i nuovi scienziati di volta in volta . Senonchè Cristo rispose alla domanda di Pilato : “ Si, io sono Re e per questo sono nato e sono venuto, per rendere testimonianza alla verità “,ma il mio Regno non è di questo mondo “ . Infatti Cristo non è Re solo delle creature di questo mondo ma di tutti gli esseri e i mondi e gli spazi siderali infiniti dotati di esistenza . La Terra è stata scelta come luogo geografico dell’ Incarnazione del Verbo. Questa è la verità di fronte a tutto l’ intero universo, non solo per gli uomini ma per tutte le creature esistenti e a tal motivo è urgente adeguare la vecchia geografia teologica ottocentesca dove la terra era in un angolo sperduto e dimenticato di una delle galassie, dove la vita era spuntata quasi per caso. Bisogna adeguare oggi tutto alla nuova geografia biblica che ci propongono fin dall’ inizio le Scritture e i Padri della Chiesa. Cristo è il Re di tutta la Creazione di Dio. Questa verità ha suscitato finanche l’ invidia degli angeli ribelli .

mercoledì 5 aprile 2023

GESU’ CRISTO FU RESTAURATORE E CONTRORIVOLUZIONARIO Considerando la situazione politica in cui Cristo nacque e visse, considerando che Cristo non ebbe vita facile fin dalla nascita circa il rapporto col potere politico e dovette scappare coi suoi genitori appena nato per rifugiarsi in Egitto e aspettare lì che cambiasse la situazione in Palestina prima di ritornare . Possiamo definire quella situazione politica e sociale, quando iniziò la predicazione e apparve sulla scena pubblica a circa trent’anni, come una sorta di democrazia come quelle attuali in cui le varie fazioni costituite da erodiani, ceto affaristico -sacerdotale e potere romano imperiale, si spartivano il potere e gli agi , pur odiandosi , però dove ognuna difendeva essenzialemnte l ‘ordine sociale per difendere il proprio spazio di potere; una convivenza senza nessun amore per la giustizia sociale . Quando Gesù Cristo apparve sulla scena pubblica nell ‘ Impero Romano c ‘erano milioni di schiavi e situazioni di oppressione sociale e corruzione dello stesso livello di quella attuale né più né meno. Cristo non liberò direttamente nessun schiavo, né diede a mangiare ad affamati, né appoggiò la fazione degli zeloti,né organizzò associazioni di aiuto alle famiglie dei carcerati e ai poveri . I miracoli che fece per ricchi e poveri tutti erano finalizzati a dimostrare la sua divinità e non erano il centro del suo insegnamento e del suo impegno . L ‘uomo della strada e delle periferie davanti a Cristo, senza alcuno potere sociale apparente, doveva accettarlo per fede oppure rifiutarlo coi suoi miracoli e il suo messaggio . In entrambi i casi Cristo realizzava la sua missione sociale in pienezza perchè non cercava il numero per essere approvato, ma per salvare i pochi che lo riconoscevano . Non ha mai avuto problema di numeri perché gli uomini sono tutti suoi . La destra di allora, i falsi nazionalisti tra cui c’ erano anche i fanatici, difendevano l’ ordine sociale costituito come altri, difendevano quella democrazia di egoismi e di oppressione come quelle attuali, magari operava e lottava per acquistare una fetta di potere in più in quella orgia di potere di duemila anni fa e lo faceva in nome della legge di Mosè . Gesù Cristo Re di miriadi di schiere angeliche , vero Re di Israele e quindi di tutti i re della terra . Gesù Cristo che con uno schiocco di sue dita poteva mandare ad abitare al centro del nucleo terreste, tra fiamme orribili e spaventose, tutti i politici del suo tempo, non fece nulla di quanto uno si potrebbe aspettare . Ora gli interessava salvare mediante la fede il Lui quei pochi che lo riconoscevano e lasciava tanquillamente al loro posto tutti quelli del potere del Suo tempo, anche i più criminali senza alzare nemmeno un dito contro.. Se un uomo non riconosceva attraverso la Sua parola e i suoi miracoli, la Sua divinità, era condannato oppure salvato semplicemente chiedendo perdono dei propri peccati . Non aveva bisogna di fare opere eclatanti perché con la fede l’ uomo della strada e delle periferie del mondo doveva capire che l’ universo intero si reggeva grazie a Lui e mediante Lui . Solo la fede ti dava questa certezza e ogni filo di erba dipendeva da Lui . Già c’era la legge del Padre per avere un idea della giustizia di Dio in questo mondo. Non c’erano uomini e classi particolarmente meritevoli o più preparate e devote delle altre a ricevere la Salvezza che lui annunciava e dava .Chi vuole vendere Gesù Cristo come un rivoluzionario si sbaglia perché Cristo non ha rivoluzionato nulla di nulla ma ha riconosciuto il potere politico di allora . La sua vera novita ? L’effettivo perdono dei peccati ! Se Lui avesse avuto intenzione di stabilire il potere del Padre tra i mortali, avrebbe subito tirato fuori la spada e non si sarebbero salvati nemmeno gli apostoli …... Questa cosa politica l’ ha rimandata e concede ancora un periodo di grazia oggi e chiede solo di affrettarsi perché dopo non ci sarà più nessuna possibilità . Ora però si pone il problema per chi non vuole aspettare l’evoluzione della specie e non vuole arrivare al punto omega delle generazioni umane . Come realizzare la giustizia anche sociale sulla terra oggi ? E qui il discorso che sembrerebbe difficile e complicato, in realtà è molto semplice e facile da capire perché è stato tutto già stabilito e spiegato . Chi vuole organizzare sulla terra la vita sociale sulla giustizia di Dio e di Cristo, Re Giustizia, deve mettere al primo posto Dio e la Sua volontà politica ……… senza ingannare con gli ugualitarismi, i poveri e gli umanitarismi ingannevoli o con le disgrazie sociali, tenendo presente che Il peccato è causa tutte le disgregazione umane, delle guerre, della fame , delle carestie e della peste …... Però l’ uomo non si salva dalla condanna e dalle fiamme eterne nemmeno se riesce a fare tutte queste cose secondo la legge sociale di Mosè, nemmeno se appartiene alla casta sacerdotale e nemmeno se appartiene a una casta alta o bassa che sia. L’ uomo buono e il santo si salvano solo con la fede In Gesù Cristo. Una fede che spesso non si vede neanche nei migliori papi e classe sacerdotale che dovrebbero in realtà confermarla e difenderla e propagarla ……

martedì 4 aprile 2023

PERCHE’ CRISTO DOVEVA SOFFRIRE ? L’ uomo si trova a vivere sul pianeta terra in un universo composto da miliardi di galassie e ogni galassia è composta da miliardi di pianeti e di stelle . La Rivelazione ci dice che questo universo è composto dalla materia, che è una sostanza che i nostri sensi riescono a percepire e distinguere e poi ci sono “sostanze “ spirituali che l’ uomo non riesce a percepire e distinguere . Queste sostanze spirituali sono gli esseri liberi, entità che sanno e conoscono di esistere perché ne hanno coscienza e in primo luogo vengono gli angeli, puri spiriti, non legati alla materia che sono in numero di miriadi di miriadi, più del numero delle galassie e pianeti esistenti nell’ universo . Poi vengono gli uomini, esseri liberi , spiriti legati alla materia . Questi esseri liberi sono indipendenti, unici ,ma vivono tutti nello stesso ambiente, legati a delle leggi fisse, determinate nella materia stessa . Nascono generandosi tra loro e si pensa che siano nel numero di circa 80 miliardi da quando sono comparse le generazioni sulla terra fino ad oggi . Un numero di molto inferiore agli esseri angeli ,puri spiriti non legati alla materia . Questi esseri liberi hanno la capacità di scegliere ciò che è bene per loro, ma anche ciò che è male o magari sembra bene per loro . La scelta del bene e del male che potrebbe compromettere la materia, crea disordine non solo nella materia stessa ma travolge anche la loro essenza spirituale negli uomini specificatamente, essendo esseri liberi legati a una materia con leggi fisse e non libera. Ma che cosa è il bene o il male per loro ? Il bene o il male per loro crea ordine o disordine, sofferenza o gioia, benessere o malessere ,giustizia o ingiustizia , sia a livello materiale e sia a livello spirituale . Questo ordine di valori nel grado infinito e sommo che possiamo definire come il Bene Sommo, non appartiene agli spiriti liberi, angelici o non angelici . Questi sono semplicemente neutri e indipendenti, anzi questi valori loro li percepiscono bene e sono tuttavia fuori di loro, però possono partecipare e assumerli solo con la loro libertà ,farli propri. Anzi sono obbligati a farli propri e a sceglierli se vogliono il loro stesso bene, se vogliono l’odine, la giustizia e il bene e la libertà propria per loro. Sono obbligati a farli propri perché il Sommo Bene ha creato ogni cosa materiale, ma anche ogni cosa spirituale . Però questi valori non sono solo teorie deducibili e razionali che permettono la vita sulla terra agli esseri liberi, sono l’Essere Creatore stesso che è infinito e ha dato l’esistenza a tutte le cose e anche agli esseri liberi che sono liberi perché hanno coscienza di esistere ,ma sono obbligati a scegliere il bene ,perché chi gli ha fornito l ‘esistenza è il Bene stesso. Non possono essere liberi ignorando il bene e chi gli ha fornito l’esistenza ! Questo Essere Creatore che è infinito e regge tutto l’ universo dotandolo di esistenza è il padrone assoluto di tutto perché dotato di una natura “divina”, simile ma diversa da quella deli esseri liberi da Lui creati . La differenza tra le due natura possiamo definirla per capirci in queste poche parole . Questi creati sono finiti e limitati, Lui invece è senza limiti, senza fine ,né principio in ogni attributo buono . Gli esseri liberi invece sono neutri rispetto ai valori mentre Lui si identifica coi valori stessi ,con l’ essenza stessa del Bene; dell Ordine , della Giustizia , dell Infinità…. . Non può essere visto perchè è infinito però ci ha rivelato ultimamente che in Lui ci sono tre persone che hanno in comune gli attributi della stessa divinità ( ordine, bene, infinità , indistruttibilità , eternità , etc.) che è una sola in tre persone . Una di queste tre persone però si è resa visibile legandosi alla materia, assumendo una forma umana perché proprio l’ uomo coi suoi limiti legati alla materia aveva creato un disordine nelle due nature. Peccando aveva rotto sia l’ ordine materiale e sia quello spirituale . L’ uomo sul pianeta terra aveva peccato, cioè non aveva obbedito a una legge stabilita dal Sommo Bene creando così disordine nelle sue due nature. La Seconda di queste tre persone, che coabita dall’eternità nella divinità, si è manifestata a noi e si è fatta chiamare Verbo in quanto con la Parola dopo averci creato ,ci ha fatto capire tutto quello che bisogna sapere sulla esistenza del creato ,delle creature libere del creato e di Dio stesso. Dio(la divinità) creando gli esseri liberi ha un piano e questo piano ce lo ha manifestato e fatto conoscere la seconda persona della Trinità : Il Messia . Ma perché questo Messia doveva soffrire ed essere ucciso? Semplicemente perché l’ uomo fisico che ha trasgredito anche una sola legge del Tre volte Santo, dopo una sola violazione con la sua libertà , non può più riscattarsi o riparare , cioè farsi perdonare e ristabilire l’amicizia . Anche se facesse tutto il bene possibile e immaginabile nella sua vita , ammesso che lo potesse fare, non servirebbe a guadagnarsi l’amicizia di Dio. Meriterebbe solo la morte e lontananza da Dio. Anche se desse il corpo materiale ad essere bruciato per amore, ammesso che gli fosse possibile e osservasse tutte le altre leggi e conoscesse a memoria le Scritture le predicasse, scritture dove c’è tutto il suo piano di salvezza . Non sarebbe tuttavia un prezzo sufficiente davanti a Dio eterno e all’ Essere Infinito ,tre volte Santo . Gli esseri liberi che hanno peccato, possono essere riammessi solo con uno spargimento del sangue, ma non più un sangue qualsiasi . Debbono essere toccati, bagnati da quelli che noi chiamiamo sacramenti, cioè segni frutti del sangue sparso. Questo sangue ha un carattere speciale perché solo Lui placa la divinità per l’ ingiustizia subita nella Sua santità. Il sangue sparso attesta la morte del peccatore che ha subito la giusta punizione . Questo sangue è, appunto, offerto dalla Seconda Persona della divinità e proprio perché essendo offerto da un essere divino, ha valore eterno e riesce a placare l’ offesa infinita commessa da qualunque Sua creatura sulla Terra . Questa redenzione degli esseri liberi è avvenuta sulla Terra; qui Dio si è unito alla materia ed è apparso, quindi la Terra è diventata il centro di tutti l’infinito universo. Tutto gira per i significati intorno alla Terra perché la materia dell’ universo aveva subito un disordine proprio sulla Terra e proprio da qui è cominciata la redenzione perché essa è legata all’ uomo, materia e spirito uniti insieme .

Lo speratozoo divino Le gonadi nell’ uomo e nella donna sono quell’ apparato sessuale primario riproduttore dell’ essere umano . Essi ...