giovedì 31 agosto 2023

DOMANDA SE UN PESCIOLINO DELL' OCEANO VOLESSE VEDERE TUTTO IL MARE IN CUI NUOTA,COSA DOVREBBE FARE ? E Se il MARE è DIO STESSO, COME FA A VEDERLO E COME FA A COMUNOCARE CON LUI ?

mercoledì 30 agosto 2023

INFINITI MONDI, UNIVERSI E SPAZZI SIDERALI: IL SOSPETTO Considerando la vastità degli universi mondi e gli spazi infiniti e si parla di miliardi di miliardi di galassie, ognuna con miliardi di miliardi di stelle, pianeti e satelliti dove la terra, scientificamente parlando, assume la dimensione di un seme di senape o di mela rispetto a tutto il resto, a essere generosi. E sappiamo pure che questo spazio vuoto intorno non è affatto vuoto, secondo un ordine, è attraversato da miriadi di fotoni di ogni lunghezza d'onda in ogni direzione; luce visibile, infrarossi, raggi x, microonde, sciami di neutrini che provengono dal sole con altre migliaia di particelle e quark virtuali che nascono dal nulla e si annichiliscono in tempi brevi con le loro antiparticelle che compaiono e improvvisamente scompaiono, attraversando la materia formata da quark e da leptoni oltre che da bosoni, particelle infinitamente più piccole degli atomi che conosciamo, tutto seguendo un ordine preciso e con forze gravitazionali all' interno di questo universo pazzesche; allora ci viene un grande sospetto: nemmeno la più grande creatura angelica, collocata dentro o fuori gli ammassi stellari per quanto grande, creata da Dio, può conoscere Dio Infinito e Inaccessibile creatore di tutto.Amen. Per Dio le grandezze spaziali sono meno della polvere e che si alza col vento sulla sabbia del mare, non contano nulla ; il problema piuttosto è come farsi conoscere e farsi amare dato che Lui ha creato e sta ancora creando tutto.. Proprio sulla terra che possiamo considerare un granello di polvere rispetto a tutto il resto, ha deciso di farsi conoscere da tutte le creature libere e autocoscienti che Lui ha creato e che sono miriadi di miriadi. Ha rivelato a tutte le creature di essere il Padre e di averle create Lui ex nihil. Anzi non secondo ex nihil, cioè da altra materia preesistente, ma secondo un' idea che aveva nel Figlio, detto da noi: Verbo del Padre. In questo Figlio che è la mente del Padre, ha dato alle creature di poter conoscere se stesso e la sua natura divina che è infinita. Questo evento, questo fatto è avvenuto e avviene sul pianeta Terra e in nessun altro pianeta o stella dell' universo infinito. Amen.
UNA LINEA RETTA TRA DUE PUNTI NELLO SPAZIO. Se ci sono due punti nello spazio, il percorso più breve per unirli è una linea retta che li interseca e per due punti passa una e una sola retta …... Se due+2 fa quattro e non cinque, questo lo deduciamo con la logica e l ‘ intelligenza comune a tutti gli esseri liberi creati da Dio e se un tale dicesse il contrario per problemi psichici e per ignoranza, lo biasimeremmo e cercheremmo di curare, se si lascia curare ed educare, ma se uno si ritenesse nel giusto e anzi avesse autorità e potere e comandasse di deformare la deduzione logica affermando che il percorso più breve fra due punti non è una linea retta del nostro mondo razionale dove usiamo la verità e logica per vivere, lavorare e prolificare, allora quel tale è un inviato di satana che vuole distruggere l’ umanità, anzi la stessa Logica, Sapienza e Scienza che è Dio stesso. IL Padre è la logica pura, la sapienza pura, l’ intelligena pura che alla fine è bontà pura . …..ma questa intelligenza pura e logica pura si identifica con le Verità pura e l Intelligenza pura ….. La Verità pura è sua figlia diretta - Un tale che volesse imporre la menzogna come piano di sistema di vita umana, allontanandosi dalla verità delle cose, va semplicemente soppresso come nemico di Dio e dell’ uomo . La matematica non è un’ opinione perché la matematica è al servizio solo ed esclusivamente della verità e della logica, nonchè della giustizia delle cose. Se un tale che avesse una qualche autorità comandasse di negare la logica, la sapienza e la verità usando la stessa matematica e logica , quel tale è satana o è figlio di satana . Questa verità non si trova nell’ essere umano perché lui la vive e la deduce dalle cose con la sua libertà .La logica pura non è negli esseri ma viene partecipata . Questa verità è totalmente Altra e viene partecipata agli esseri creati . Se questa libertà sotto condizione delle creature libere è usata per negare la logica e la ragione delle cose e non ci fosse solo ignoranza e deficienza ,allora quel tale va soppresso come il peggiore essere della specie umana ,ma non dall’ uomo qualunque , ma solo e soltanto dal potere dell autorità o per comando dell autorità.

domenica 27 agosto 2023

DIO E LA LOGICA Secondo alcuni nuovi orientamenti parascientifici, la logica sarebbe la descrizione della materia che farebbero alcune teorie credibili o funzionabili, quindi non più la deduzione logica che dice che due +due fa quattro e non cinque, ma quello che loro dno deve essere la logica e siamo nel campo della fantasia e delle pure ipotesi che potrebbero pure essere vere in parte. La materia e ciò che ha la più piccola esistenza di quello che vediamo o non vediamo, esiste è fa parte non di un caos, ma di un disegno precisissimo, fa parte ed è in relazione ad altra materia o particelle esistenti visibili o non visibile, quindi tutte esistono secondo una logica e un’ intelligenza e non fanno parte del caos . Non esistono particelle indipendenti di materia . Solo ciò che non esiste è il caos nella materia e quindi non se ne potrebbe nemmeno parlare . Dio che da l’esistenza ad ogni cosa, a ogni grammo di materia, visibile o invisibile , è la logica che ce lo dice e che la tiene in vita . Nel campo delle entità spirituali che negano la logica delle cose di cui è fornita ogni esistenza visibile o invisibile, questi erediteranno il caos non come pura ipotesi perché ci vivranno secondo un logica e un’ intelligenza delle cose, una logica che Dio chiama giustizia eterna .

venerdì 18 agosto 2023

CRISTO E’ SIGNORE !! Dopo decenni e decenni di umanizzazione del cattolicesimo e antropomorfismo teologico, con rovinose cadute sociologiche e antropologiche, dobbiamo cercare di capire cosa significa “Cristo è Signore” e per capire cosa significhi questo titolo di “Signore”, dobbiamo ricordare che quando Mosè davanti al roveto ardente domandò a Dio quale fosse il suo nome, Dio rispose : “Io-Sono è il mio nome” e dobbiamo precisare che in realtà quel “Io Sono“ va tradotto con “ il Creatore è il mio nome “ in quanto il verbo “essere” nel senso filosofico del greco e del latino, non esiste in ebraico . IL “Creatore” è un nome che gli ebrei ancora oggi non usano pronunciare traducendolo con “Adonai”, in greco “Kyrios” , in latino “Signore.“ Quando Gesù davanti ai farisei disse : “prima che Abramo fosse, io sono “, bisogna intendere : “ prima che Abramo fosse creato, io ho creato tutto “. Ecco come si spiega la naturale reazione dei giudei di ricorrere subito alle pietre. Il cuore del messaggio evangelico che gli studiosi chiamano “kerygma” consiste in tre parole : Cristo morto e risorto è “Signore !“ Naturale reazione degli ebrei perché ? Perché Cristo trovandosi davanti agli uomini della Legge, davanti ai pii o ashidim, ma senza un grammo di fede, dicendo : “ io sono il creatore di tutto “, li ha scandalizzati ed è naturale e bisogna capirli, ma non giustificarli ! Chi non ha fede in Cristo Signore non va giustificato in nessun modo e se è un cristiano, va cacciato dalle nostre comunità di fede a calci nel sedere ! IL guaio della Chiesa di oggi è che ci sono troppi uomini di fede in Cristo che hanno una buona fede teologica e pochissimi credenti in Dio creatore di tutto. Siamo peggio che ai tempi di Ario e si può dire che intere regioni ecclesiastiche di vescovi non hanno mai avuto una fede cattolica rimanendo seguaci in realtà della setta ebraica dei farisei e in seguito degli ariani . . i Longobardi che conquistarono l' italia erano tutti ariani ed eressero per la maggior parte diocesi ariane , poi man mano molti di essi si convertirono tra cui San Tommaso D'Aquino . Diceva s. Ambrogio: “Quanti padroni finisce con l’avere, chi rifugge dall’unico Signore!”. In realtà i giudei e i farisei avevano per padrone solo la legge e non possiamo negarlo che non l’ avessero . Ma la defferenza tra il Cristiano e l’ uomo della legge sta in questo: Gesù ,morto e risorto, è il creatore di tutto ! Dio mandò tanti profeti e annunziatori della parola nel vecchio patto,compreso San Givanni Battista ma nessuno potè salvarci a causa della loro umanità ,ma Cristo ci ha salvati a causa delle sua divinià e per mezzo della sua umanità..

giovedì 17 agosto 2023

NELLA PUGLIA PALEOCRISTIANA S’ INCONTRANO L’ OCCIDENTE E L ‘ORIENTE CATTOLICO L’evangelizzazione della Puglia e del Meridione Storicamente San Pietro proveniente dalla vicina Grecia sbarcò in Puglia nei pressi di Brindisi . Non ce lo dice solo la semplice Tradizione e le numerose testimonianze di reperti archeologici ma tutto un mosaico di nomi di santi e di luoghi tutt’ ora esistenti e vivi, nonché i rescritti papali dei primi secoli che vanno legati insieme per dargli una forma e un significato teologico ben preciso, si, perché l’ opera apostolica di Pietro non doveva essere confusa con quella di Paolo che non sbarcherà mai in Puglia…. . Fino al 16° secolo nessuno aveva mai contestato la venuta di Pietro a Roma, ma con la Riforma Protestante iniziò la calunnia contro la Sede di Pietro e quindi l’ opera di disgregazione del cristianesimo primitivo e di tutta la cristianità. Sappiamo bene dai vari cronisti locali la storia dei santi martiri che seguirono al passaggio di San Pietro, quei primi vescovi che Pietro consacrò durante il suo percorso da Brindisi a Benevento lungo tutta la via Appia Antica ma per riportare queste fonti non basterebbe una intera enciclopedia dei tanti racconti e numerosi reperti e delle cronache locali e tradizioni legati al loro culto a noi basta sapere che il Martirologio Romano che raccoglieva la sintesi tutte le storie dei cronisti locali (in specie quello formulato dal Baronio), riporta e canonizza uno per uno i santi vescovi martiri consacrati da Pietro; il luogo e il giorno della nascita al cielo per celebrarli e farne un culto durante l’ anno liturgico cattolico. Il cristianesimo si diffuse molto rapidamente soprattutto nelle città e di meno nelle campagne e piccoli borghi. Già gli ebrei erano tollerati con molta difficoltà fin dai tempi di Giulio Cesare che concesse di osservare i loro precetti e di assentarsi dai riti ufficiali agli dei durante le cerimonie pubbliche. Il culto pubblico della tradizionale religione romana era strettamente legato allo Stato: fare sacrifici agli dèi e rispettare i riti significava stabilire un patto con le divinità, in cambio della loro protezione. L’ intolleranza dell’ Imperatore divenne sempre più pressante già con Claudio (41-54) e Svetonio e Cassio riportano che l'imperatore avrebbe scacciato da Roma i "Giudei" che creavano disordini a nome di "un certo kriste". Ora gli apostoli nella loro missione avevano l’ ordine di rivolgersi innanzitutto agli ebrei e quindi andare a predicare nelle sinagoghe dell’ Impero e solo dopo il loro rifiuto, rivolgersi ai pagani. Quindi era facile che avvenissero disordini e discussioni accese tra chi di loro accettava il messaggio apostolico e chi lo considerava una maledizione da sopprimere ad ogni costo. San Paolo nella sua missione asiatica consacrò un solo vescovo di una diocesi italiana e pugliese ma non sul territorio pugliese : Publio, patrizio romano nato a Rudiae nel Salento il quale dopo la conversione ad opera di Tizio Giusto, un pagano greco convertito da san Paolo (Storia di Oronzo: martire, santo e patrono di Lecce) divenne cristiano e si fece chiamare Oronzo. Oronzo nacque col nome Publio a Rudiae, antica località nei pressi di Lecce situata sulla via per la odierna San Pietro in Lama, 22 anni dopo la nascita di Cristo, da una nobile famiglia pagana. Il padre era tesoriere dell'imperatore e fu succeduto nella sua carica proprio dal figlio Publio all'età di 35 anni. Tizio Giusto un greco convertito da San Paolo aveva il compito di portare a Roma insieme ad altri cristiani la Lettera ai Romani che San Paolo gli aveva affidato quando la sua nave naufragò nei pressi della marina di San Cataldo dove venne soccorso e aiutato dal giovane patrizio romano chiamato Publio e da suo nipote Fortunato. Tizio Giusto durante la convalescenza per le ferite riportate nel naufragio parlò loro di Gesù Cristo e delle sue opere e i due ne rimasero folgorati . Tizio Giusto che era rimasto ferito e non poté proseguire per Roma, rimase fino alla sua completa guarigione nel Salento e fece ritorno dopo un pò a Corinto con Publio e Fortunato. San Paolo che sapeva leggere i cuori decise di consacrare Vescovo Publio e questi fecero ritorno in Puglia dove si diedero a un’ opera di grande evangelizzazione nella regione. Logicamente l’ opera di apostolato e di evangelizzazione di Oronzo non era stanziale come quella del suo maestro Paolo e altri vescovi, perciò lo ritroviamo col suo apostolato un pò in tutta la puglia affiancato dallo stesso Giusto Tizio . Egli non creava chiese e vescovi ma mirava alla conversione dei pagani in specie quelli dei pagus. Tracce del suo pellegrinaggio apostolico le ritroviamo fino a Termoli e Larino e nei paraggi di Sipontum attuale Manfredonia e fino ad Avellino e nel materano . Nei Pressi di Lucera (FG) troviamo una località dedicata a Tizio Giusto chiamata appunto San Giusto dove è stato ritrovato un battistero a immersione vicino il torrente Vulgano. Ma la nuova religione che si diffondeva molto rapidamente minava alle basi il potere assoluto di Nerone che diede subito ordinanze di fermarli anche perché nella corte e nella vita di Nerone c’erano molte donne ebree. IL gruppo apostolico dovette nascondersi e vivere alla macchia per un certo periodo in Puglia e sembra che furono catturati proprio dalle parti del Gargano a Sipontum dove si nascondevano nelle grotte . Dopo vari anni di predicazione cladestina, catturati, furono portati nel Salento per essere decapitati nel luoghi dove sorge il Tempio di Sant Oronzo fuori le Mura ,detto in dialetto locale “Capu te Santu Ronzu”. Storia di Oronzo: martire, santo e patrono di Lecce , A lui gli successe Fortunato consacrato da Oronzo stesso Vescovo . La località San Giusto a Lucera dove sono stati ritrovati recenti resti paleocristiani attesta e danno conferma dell’ apostolato di Oronzo (risorto) e Tizio Giusto nella zona . A questi primi evangelizzatori nel nord della Puglia seguirono un diacono e due laici Primiano, Firmiano e Casto del luogo,nativi di Lucera che morirono nella persecuzione di Diocleziano del 303 -304 d.C. Santi Martiri Larinesi - Diocesi di Primiano era un notaio. Essi Diedero un forte impulso all’ evangelizzazione iniziata con la consacrazione di Bassus (vescovo e martire di nuceria..), fatta da San Pietro. Bassus era un giovane magistrato romano di Lucera di una grande famiglia di nobili. Le tombe romane ritrovate di quel periodo nei pressi col nome Bassus – Gens Caludia - non si contano … e attestano la presenza di questa famiglia . Noi sappiamo che una prima persecuzione seria in tutto l’ Impero fu iniziata dall’ Imperatore Traiano . Essa mirava a decapitare i vertici della Chiesa infatti la stragrande maggioranza dei vescovi meridionali furono tutti catturati e martirizzati a Roma nella persecuzione del 108 d.C. e tra loro c’era anche San Basso come risulta dall’ antico martirologio romano. Da non confondere col Bassus del successivo periodo di Decio di Nizza . La persecuzione di Traiano fu particolarmente devastante per la chiesa pugliese perché lasciò per un lungo periodo le città romane senza culto e senza punti di riferimenti apostolici, ne si potava tentare una ricostruzione senza essere subito individuati e messi a morte. Passarono molti anni senza un vertice e i primi che diedero un forte impulso nella zona alla ripresa missionaria furono un notaio, un protonotaio e un loro parente Casto. Questi tre nomi diedero un nuovo impulso all’ evangelizzazione nella Capitanata rivolgendosi in particolare alle zone rurali e alle campagne frequentate da pastori abruzzesi che percorrevano gli antichi tratturi per trovare un pascolo ai loro greggi nella pianura pugliese e li seguirono fino a Larino dove trovarono la morte. Durante la guerra iconoclasta dell’ Imperatore di Oriente Bizante II , la città di Lucera fu completamente distrutta e i loro santi nascosti o trasferiti. I cittadini si dispersero nei villaggi circonvicini e un forte nucleo si rifugiò nell’ attuale Lesina col loro vescovo . Ma i Termolesi e Larinesi approfittarono della città completamente distrutta per asportare le spoglie di San Pardo e di San Basso che nascosero a Termoli dove San basso rimase seppellito e disperso per molti secoli prima di essere ritrovato dopo l’ ultima guerra mondiale .. I lucerini di Lesina non si diedero per vinti e reagirono subito rubando le spoglie dei tre loro martiri Primiano, Firmiano e Casto martirizzati a Larino, mentre non riuscirono a riportare indietro San Basso perché nascosto molto bene dai Termolesi in quella che è l’attuale loro cattedrale . A noi con questo articolo ci interessa definire le varie sequenze storiche e dare un significato logico alle numerose tracce, cioè spiegare come ci ritroviamo con i nomi, il culto, le ossa e i luoghi storici che concordano e ci parlano tutti della stessa tradizione . Come è nato e si è sviluppato il cristianesimo in Puglia e nelle zone limitrofe e circonvicine ? Grazie a questi martiri, ai loro fedeli e alla loro testimonianza, noi ci ritroviamo ancora intatta la fede cattolica trasmessoci da Nostro Signore Gesù Cristo.

martedì 15 agosto 2023

DIO HA CREATO TUTTO CIO’ CHE ESISTE DIO, cioè la Onnipotente natura divina ed eterna del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, uno e trino, ognuno con le sue operazioni e funzioni trinitarie, hanno creato tutto ciò che esiste, di celeste e terrestre , di visibile o invisibile alle povere formichine che popolano il piante terra . E se Dio ha creato tutto, lo ha fatto secondo un disegno ben preciso ed eterno che realizzerà a puntino in tutte le sue parti, siatene certi, e proprio di fronte ai suoi oppositori celesti e terrestri… Questo è un disegno già stabilito e prestabilito da sempre che gli amici di Dio debbono conoscere bene a cui debbono credere e diffondere in tutte le sue parti dopo la Rivelazione di Gesù Cristo sulla terra . Questo disegno è descritto tutto nei minimi dettagli e nelle grandi linee già nei primi capitoli del libro della Genesi . Gli Apostoli e San Paolo, mandati per il mondo di allora, questo ci invitano a fare . Quindi alla Chiesa e agli Apostoli di oggi tocca conoscere bene questo disegno divino e farlo conoscere e diffonderlo per tutto il pianeta terra e nell’ universo intero senza compromessi, senza diminuirlo o svenderlo perché ne va di mezzo la loro salvezza . Questo disegno è chiaro e lampante per tutto il genere umano e assicura la sua sopravvivenza e permanenza sul pianeta terra a tutti gli uomini , mentre il disegno di salvezza personale dal peccato è riservato annunciarlo solo agli Apostoli e alla Chiesa e a tutti gli amici di Dio che hanno creduto in Cristo Gesù ,Il verbo fatto uomo . A chi crede già in un Dio creatore di tutto, deve essere solo rivelato Dio nella persona del Messia, cosa non semplice e facile da accettare per chi crede di avere già capito tutto. . Chi Crede in Dio creatore di tutto deve pure credere che Egli ha disposto tutto con ordine e ha un piano ben preciso e che questo piano non è nascosto ma è ben visibile e chiarissimo da leggere nella semplice creazione . Chi non crede in questo piano generale e naturale per gli uomini per la terra e i suoi esseri è già in colpa e sarà condannato in eterno senza nessuna alternativa , se poi opera contro questo piano attivamente deve essere condannato anche su questa terra come nemico degli uomini e di Dio.

venerdì 11 agosto 2023

NEL PARADISO C’ERANO DUE ALBERI (l 'eucarestia nel giardino di Eden) - Il paradiso terrestre possiamo intenderlo come un luogo recintato e circoscritto della terra in Medio Oriente dove Dio aveva posto Adamo. Anticamente era un luogo di benessere e di delizie riservato a un signore o al re dove egli passeggia preferibilmente e godeva delle sue delizie con ogni benessere al suo sguardo. Un luogo di pace e di serenità; un luogo sicuro e di riposo dove non c’era minaccia alcuna o pericolo di morte ad opera di fiere o altro .. Di questo giardino dove Dio passeggiava con Adamo e che geograficamente la bibbia colloca in Medio Oriente se ne sono perse le tracce perché a un certo punto della storia umana non era più necessario al racconto biblico successivo . Esso geograficamente fu sostituito da Israele, sempre al centro della terra, luogo in cui Dio aveva posto le sue delizie riservate al suo popolo per svolgere e raccontare la storia di tutta l’ umanità . Il significato di tutta la storia umana condotta da Dio si svolge in luoghi precisi del mediterraneo e non altrove , e sono luoghi geografici non necessariamente simbolici ma reali e concreti…. In questo giardino c’erano due alberi : l’Albero della vita e l’ Albero della conoscenza del bene e del male . L’Albero della vita stava al centro del giardino e non era in contrapposizione all’ Albero della conoscenza perché tutti e due furono collocati da Dio . Adamo doveva guardare all’ Albero della vita posto al centro del giardino pur sapendo che ci poteva essere un pericolo mortale che lui non poteva conoscere in tutta la sua dimensione in quanto piccola creatura e questo pericolo era costituito dall ‘infrangere un suo ordine e non veniva dall’ albero stesso in se. Lui doveva guardare e mangiare solo all’ Albero della vita perché era quell’ Albero che lo teneva in vita . Quell’ altro albero non era l’ albero della scienza per procurarsi gli strumenti di lavoro o navigare più veloce, ma era l’Albero del bene e del male . Perché esisteva il male che era una possibilità che possiamo paragonare a un burrone appena fuori dei confini del giardino . Dio diceva ad Adamo con quell’ altro albero che fuori dai confini del giardino c’era un burrone infinito, profondo e scosceso, in cui poteva cadere e frantumarsi senza fare più ritorno in superfice . L’Albero della vita lo avrebbe preservato dal pericolo se avesse capito l’ importanza di guardarlo e cibarsi solo dei suoi frutti ogni istante della sua esistenza . Sant ' Agostino ci dice però che proprio grazie all'Albero del bene e del male , abbiamo potuto conosceretutto tutto l'amore di Dio per noi e per tutte le sue creature .

giovedì 10 agosto 2023

DIO VUOLE UNA CREAZIONE SOTTOMESSA A LUI SOLO Dio vuole una creazione sottomessa a Lui solo perché Lui ha creato tutto e il primo peccato di Adamo non fu la mela mangiata, ma la grande mancanza di riconoscenza per il dono della vita ; per averlo creato ex nihil, e di averlo collocato in un luogo di delizie creato apposta per lui . “Amerai Il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente ….” più tardi dirà nel primo comandamento della Legge “ . Ma cosa fece Adamo ? Adamo ignorò del tutto l’ “Albero della Vita “ posto proprio in mezzo al giardino, mentre volgeva continuamente lo sguardo all “ Albero della conoscenza del bene e del male” Gen.2,9 . Dio voleva essere amato prima di essere conosciuto ! Chiedeva innanzitutto la sottomissione !!! Infatti Adamo nonostante avesse tutto ed era il padrone supremo della terra e non aveva bisogno di lavorare…. sentiva sempre la mancanza di qualcosa . Nonostante avesse tutto , Adamo non trovò un aiuto che gli fosse simile . Era quella la sua preoccupazione principale per il dono della vita ricevuto e per essere stato creato . Questa mancanza di riconoscenza e immensa ingratitudine , ci dice la moderna pedagogia e psicologia, prima o poi doveva portare a qualche atto sconsiderato e irragionevole . Anzi, no, la disobbedienza era ragionevole dal punto di vita formale , la ragione non si oppone a conoscere ,ma si opponeva a un ordine preciso ricevuto per il suo stesso bene . Adamo non doveva legiferare sul bene e sul male perché non aveva le qualità per farlo . Non conosceva le misure delle cose ! Poteva legiferare su tutto, ma non sul bene e sul male ! Dio tollerò a lungo in questa sua scontentezza e insoddisfazione psicologica ma vide che egli trascurava del tutto l’ Albero della Vita posto in mezzo al giardino di Eden ! Quell ‘ albero lo avrebbe tenuto sempre in vita se non lo trascurava del tutto ! Alla fine decide di mettergli accanto una donna e lui finalmente è contento . La donna era proprio simile a lui, uguale , ma lui trascurava ancora del tutto l’Albero della Vita peggio che mai . Aveva una nuova consolazione di cui occuparsi ed essere ancora più autonomo e irriconoscente . Ecco che poi arriva il momento della caduta formale il quale è preceduto da una lunga e irragionevole pazienza di Dio nei confronti di un uomo debole e meschino perché legato solo alla materia anch’essa creata da Dio ex nihil . . La giustizia nel mondo di Dio è certa e immediata quando c’è una disobbedienza formale e oggettiva . Chi pecca , chi disobbedisce deve pagare un prezzo e questo prezzo nei confronti di Dio è la morte stessa , cioè l’ allontanamento perpetuo da LUI. Ma Dio ha amato Adamo e ha avuto ancora pazienza , una pazienza temporanea nei confronti del suo peccato . Il Padre aveva bisogno di un prezzo congruo per giustificare la sua pazienza, altrimenti le creature dell’ universo avrebbero gridato all ingiustizia ……che non è consona alla sua natura. L’ Albero della Vita così diventata una Croce che rappresenta un prezzo congruo pagato per liberare lo schiavo e il condannato a morte. Chi trascurerà anche questo riscatto non vedrà mai più la vita in eterno.

martedì 8 agosto 2023

COSMOGONIA CRISTIANA E TEOLOGIA CRISTIANA L’universo che noi vediamo che comprende miriadi di altri universi e che nella loro totalità chiamiamo cosmo, in quanto è creato o in corso di creazione è finito. Esso è dominato e governato da tre esseri autonomi in relazione diverse tra loro, ma in una comunione indivisibile e unica che hanno la stessa natura, cioè la natura divina che è infinita, eterna, onnipotente . Queste tre Entità Divine; Padre,Figlio e Spirito Santo che noi chiamiamo Dio, in quanto hanno la natura divina in comune, seppure hanno funzioni diverse, sono inseparabili e hanno creato miriadi e miriadi di altri esseri nel loro piano di esistenza eterna: le creature spirituali . Tra questi alcuni sono superiori, altri di meno e divisi in classi e generi riguardo a doni e capacità spirituali e naturali secondo la libera volontà di Dio, ma tutti sono amati come figli con un amore eterno che non finirà mai. Queste tre entità Individuali che noi chiamiamo Dio non può essere conosciuto da nessuna Sua creatura per la Sua santità e grandezza di purissimo spirito che riempie tutte le cose . E tra le miriadi di galassie e pianeti creati nel cosmo, ha creato anche la terra e sulla terra ha posto gli uomini, una specie di creatura composta da materia unita a uno spirito. In essi lo spirito unico è uguale per tutti ma cambia la materia in cui è individuato e posto attraverso la generazione e le generazioni umane per cui non ci sono due uomini perfettamente uguali in tutta la creazione . Dio tra le miriadi e miriadi di pianeti e galassie ha scelto il pianeta terra o globo terrestre come qualsivoglia chiamarlo, per farsi conoscere da tutte le cerature celesti dotate di spirito e per incarnarsi . Una Incarnazione del Verbo resasi necessaria dopo la caduta e la ribellione di alcune creature angeliche e in secondo luogo di quelle terrestri di poco inferiori alle prime. Tutte le miriadi di creature create differenti per ordine e grandezze celesti, hanno l’obbligo di vedere nel Verbo Incarnato il loro Dio Creatore e Signore di tutte le cose, quelle visibili e quelle invisibili. IL Verbo a un certo punto della storia universale è stato posto dal Padre come capo visibile di tutta la creazione di Dio e questa incoronazione è avvenuta sul più piccolo dei pianeti fatto del cosmo per fare abitare l ‘uomo . Infatti a un certo punto della storia universale della terra e degli uomini, descritta nelle Sacre Scritture, Il Padre e lo Spirito Santo hanno testimoniato su di Lui in Terra di Palestina conferendogli ogni potere davanti a tutte le creature del cielo e della terra in un determinato punto della loro storia . E siccome la storia degli uomini della terra è una storia di peccato e di non riconoscenza come quella degli angeli ribelli del resto , l’ Incarnazione è stata voluta dal Padre nella momentanea debolezza del Figlio fatto uomo per permettere a molti la rappacificazione con Lui . Il Verbo e la Terra quindi sono il centro della storia e dell’ universo e non esiste altra creatura con la quale si possa conoscere Dio ed entrare in contatto con Lui se non mediante il suo Verbo che il Padre ha posto a Signore di tutte le cose.

AZIONE CATTOLICA , mi vene da piangere Uno si chiede : "ma che ci fanno queste persone nella Chiesa Cattolica ? come si trovano in quei...