giovedì 10 agosto 2023

DIO VUOLE UNA CREAZIONE SOTTOMESSA A LUI SOLO Dio vuole una creazione sottomessa a Lui solo perché Lui ha creato tutto e il primo peccato di Adamo non fu la mela mangiata, ma la grande mancanza di riconoscenza per il dono della vita ; per averlo creato ex nihil, e di averlo collocato in un luogo di delizie creato apposta per lui . “Amerai Il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente ….” più tardi dirà nel primo comandamento della Legge “ . Ma cosa fece Adamo ? Adamo ignorò del tutto l’ “Albero della Vita “ posto proprio in mezzo al giardino, mentre volgeva continuamente lo sguardo all “ Albero della conoscenza del bene e del male” Gen.2,9 . Dio voleva essere amato prima di essere conosciuto ! Chiedeva innanzitutto la sottomissione !!! Infatti Adamo nonostante avesse tutto ed era il padrone supremo della terra e non aveva bisogno di lavorare…. sentiva sempre la mancanza di qualcosa . Nonostante avesse tutto , Adamo non trovò un aiuto che gli fosse simile . Era quella la sua preoccupazione principale per il dono della vita ricevuto e per essere stato creato . Questa mancanza di riconoscenza e immensa ingratitudine , ci dice la moderna pedagogia e psicologia, prima o poi doveva portare a qualche atto sconsiderato e irragionevole . Anzi, no, la disobbedienza era ragionevole dal punto di vita formale , la ragione non si oppone a conoscere ,ma si opponeva a un ordine preciso ricevuto per il suo stesso bene . Adamo non doveva legiferare sul bene e sul male perché non aveva le qualità per farlo . Non conosceva le misure delle cose ! Poteva legiferare su tutto, ma non sul bene e sul male ! Dio tollerò a lungo in questa sua scontentezza e insoddisfazione psicologica ma vide che egli trascurava del tutto l’ Albero della Vita posto in mezzo al giardino di Eden ! Quell ‘ albero lo avrebbe tenuto sempre in vita se non lo trascurava del tutto ! Alla fine decide di mettergli accanto una donna e lui finalmente è contento . La donna era proprio simile a lui, uguale , ma lui trascurava ancora del tutto l’Albero della Vita peggio che mai . Aveva una nuova consolazione di cui occuparsi ed essere ancora più autonomo e irriconoscente . Ecco che poi arriva il momento della caduta formale il quale è preceduto da una lunga e irragionevole pazienza di Dio nei confronti di un uomo debole e meschino perché legato solo alla materia anch’essa creata da Dio ex nihil . . La giustizia nel mondo di Dio è certa e immediata quando c’è una disobbedienza formale e oggettiva . Chi pecca , chi disobbedisce deve pagare un prezzo e questo prezzo nei confronti di Dio è la morte stessa , cioè l’ allontanamento perpetuo da LUI. Ma Dio ha amato Adamo e ha avuto ancora pazienza , una pazienza temporanea nei confronti del suo peccato . Il Padre aveva bisogno di un prezzo congruo per giustificare la sua pazienza, altrimenti le creature dell’ universo avrebbero gridato all ingiustizia ……che non è consona alla sua natura. L’ Albero della Vita così diventata una Croce che rappresenta un prezzo congruo pagato per liberare lo schiavo e il condannato a morte. Chi trascurerà anche questo riscatto non vedrà mai più la vita in eterno.

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