IL RITORNO ALLA TIARA LETTERA AL NUOVO PONTEFICE MASSIMO DELLA CHIESA CATTOLICA ROMANA Eccellenza Rev.ma , Sua Santità Leone XIV, con la presente vorremmo esprimere la necessità della Chiesa Cattolica Romana di avere un Pontefice Massimo e Sommo Sacerdote nella figura del Vescovo Di Roma che ci dia l ‘ immagine di Cristo risorto qui sulla terra, vincitore del male e della morte e di tutte le potenze terrene a lui avverse nell’ universo . Senonché sia figura dell’ unico giudice giusto dei vivi e dei morti e di quel Melchidesech davanti al quale compariranno tutte le creature del cielo e della terra ,essendo loro re e duce in cielo e in terra . Questa figura di potere e verità teologica di fede che esprime la sua persona di vescovo di Roma sulla terra veniva rappresentata dalla Tradizione con il simbolo della tiara, indossata dai suoi predecessori fino a prima del Vaticano II, ma già nelle precedenti Scritture del Vecchio Testamento emergeva una figura di Pontefice Massimo simile a quella evangelica basata su altre discendenze … . Una figura che con l’ autorità conferita da Cristo e dall’ alto fungesse anche come tribunale e giudice di ultima istanza sulla terra . Cristo non ha dato il potere al Sinodo per decidere delle sue cose ,ma ha dato il potere solo a Pietro tra gli apostoli . E le Sacre Scritture ci dicono che anche apostoli prescelti per missioni speciali come San Paolo, pur contestando un Magistero non appropriato che non era figura della Tradizione nella testimonianza delle verità e della fede cattolica a volte, andava anche lui in fine a inchinarsi ai piedi di Pietro per far trionfare la potenza e la verità di Dio sulla terra . Ora abbandonare la Sacra Tiara e ciò che rappresenta per la fede sulla Terra in nome di una figura di autorità intesa come servizio ai più poveri, significa deviare dalla carità e dall’ amore proprio ai più poveri che non avranno più un segno sicuro di giustizia e visibile già sulla Terra di Colui che per la Sua Giustizia Divina giudicherà tutti, ricchi e poveri, potentati e ogni autorità sulla Terra e nei Cieli . Rinunciare a queste prerogative conferite e date da Cristo a Pietro sulla Terra, prerogative che esprimo un attributo di fede che ora nega il fatto che Cristo, per un servizio al Padre, vendicherà il sangue dei poveri e di coloro che subisco ingiustizie in nome di Dio, significa rinunciare al potere di legare e sciogliere dato da Gesù Cristo a Pietro . Se un Pontefice non rappresenta alcuna figura e nessuna autorità, quale potere di guida potrebbe avere ? Se un nocchiere getta via la barra del timone che è in questo caso la Tradizione per paura di prendere una rotta precisa nel mare o di scontrarsi con altre imbarcazioni ,quale autorità può avere ? Se non tiene bene stretto in mano il bastone del comando e lo strige con forza , quel bastone non metterà paura a nessuno . I veri poveri dovranno affidarsi ad altre figure terrene ? Ci dobbiamo affidare ai sinodi e alle ultime tendenze teologiche rinunciando alle nostre precise responsabilità di governo e di testimoni della Verità ? Ricordiamoci quello che ci disse Gesù prima della sua dipartita in una famosa omelia : “solo chi lo avrà riconosciuto e testimoniato davanti agli uomini , sarà riconosciuto da Lui davanti al Padre Suo ! “ E quindi ci sarà un giudizio senza misericordia per quelli che lo avranno rinnegato e non avranno avuto misericordia verso di Lui che è venuto a pagare un prezzo, ricchi o poveri che siano . Con queste parole quindi auspichiamo che lei faccia rientrare la Tiara ora esposta in una Chiesa dell’ Immacolata in America e inizi a guidare la Chiesa verso i porti sicuri indicateci dalla Tradizione , senonché dalle stesse Scritture divine . E nell’agurarle immensi frutti per il suo servizio alla Chiesa Cattolica Romana, abbiamo sentito contemporaneamente la necessità di richiamarle alla mente alcune cose che vanno assolutamente fatte oltre alle belle intenzioni che lei potrebbe avere all’ inizio del servizio alla Chiesa di Roma per non contraddirsi . Tanto le dovevamo dire come figli della Chiesa . E con immenso affetto filiale la salutiamo in Gesù Cristo che è Signore ! lettera firmata