venerdì 31 dicembre 2021

 La contraddizione tra il liberalismo/liberismo e il comunismo

La contraddizione tra il liberalismo/liberismo e il comunismo è soltanto apparente. Negli ultimi 150 anni le élite ci hanno rinchiuso dentro un recinto dove esiste una falsa contrapposizione che in realtà fa parte della dinamica del conflitto controllato. Attraverso questa dinamica la massoneria e la finanza internazionale governano completamente la società della democrazia liberale. Se andiamo a vedere gli obbiettivi del polo liberista e del polo marxista vediamo che essi partono da punti diversi per poi gradualmente convergere e giungere finalmente alla stessa destinazione. La destinazione finale è l'abrogazione dello Stato come organo che ha il potere politico, economico e giudiziario.
Togliendo dalla scena lo Stato il potere viene trasferito interamente nelle mani delle oligarchie. Sono esse che detengono il potere economico e il controllo assoluto dei mezzi di produzione. Sono esse che hanno in mano il potere politico perché è il loro capitale a decidere chi entra oppure no nelle aule del Parlamento. Sono esse che hanno in mano la giustizia perché è il loro denaro e le loro logge a nominare i giudici. L'abolizione dello Stato quindi si concreta nel trasferimento di ogni potere nelle mani di un ristretto circolo élitario che nemmeno ha bisogno di comparire sulla scena.
Gestisce tutto da dietro le quinte. Questa è la ragione per la quale la finanza speculativa internazionale ha finanziato le formazioni della sinistra radicale, dei centri sociali e dei finti no-global degli anni'90. L'agenda della sinistra radicale ha servito alla perfezione l'agenda del grande potere transnazionale. I centri sociali e le ONG che trafficano esseri umani sono la soldataglia e gli utili idioti delle famiglie Illuminate. Solo la fine della democrazia liberale può mettere fine allo strapotere delle élite mondiali. Solo il ritorno dello Stato, e soprattutto dello Stato imprenditore, può assicurare una equa distribuzione della ricchezza e soprattutto la rinascita economica dell'Italia.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante natura, strada, cielo, montagna e neve
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Per trovare esempi di sacrifici umani paragonabili a quelli sotto i nostri occhi

Per trovare esempi di sacrifici umani paragonabili, come ordine di grandezza, a quello che si sta compiendo sotto i nostri occhi, camuffato da sperimentazione farmacologica, occorre risalire alle civiltà mesoamericane e sudamericane del periodo precolombiano.
I nativi di quelle zone ritenevano che l'umanità avesse un debito verso gli Dei e che questi andassero ringraziati e blanditi offendo loro bambini e giovinetti. In tale visione del mondo, le vittime sacrificali adempivano ad un'alta missione, che era quella di contribuire alla salvezza degli altri appartenenti alla collettività, e anche l'auto-sacrificio era pratica comune: le persone offrivano spine di agave colorate di sangue, con le quali prima si erano lacerate le carni, e i re Maya offrivano sangue fatto stillare ferendosi la lingua, i lobi delle orecchie e persino il pene.
Il codice Fiorentino, scritto da un frate missionario vissuto in Messico verso la metà del '500, riporta infatti la credenza secondo cui Quetzalcóatl - il dio Serpente Piumato, centrale nell'Olimpo mesoamericano - offrì sangue estratto da una ferita del suo pene per dare vita all'umanità.
Sarà perché certe cose le ho scoperte da bambina ed ero dunque particolarmente impressionabile, ma quando sento parlare di violenze sul corpo e sulla integrità fisica da compiersi nell'interesse generale, qualcosa mi si rivolta dentro: la società nasce in funzione dell'uomo, non il contrario, e nessuna aggregazione umana può imporre ai suoi membri il sacrificio di sé in nome di una creazione che da essi dipende.
Ecco perché i saggi padri costituenti, all'articolo 32 della nostra Costituzione - stracciata dal rettiliano di Palazzo Chigi, nel colpevole silenzio della magistratura e con l'acquiescenza degli alti gradi di esercito e forze dell'ordine - dice che "𝐋𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐨 𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à, 𝐞 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐞 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢. 𝐍𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐩𝐮ò 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐮𝐧 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞."
Ed è sempre per questo che l'obbligo va.c.c.i.nale generalizzato non viene imposto: loro lo sanno benissimo che è contro ogni regola, ma hanno fatto credere a un popolo disabituato a usare il cervello che il sacrificio umano a cui sono chiamati fa di loro dei cittadini modello, che immolano sé e i propri figli per un bene superiore.
Per la cronaca e per la storia, comunque, col tempo, la portata numerica dei sacrifici presso le civiltà mesoamericane divenne talmente sproporzionata da portare alla loro estinzione.
Buon giorno a chi ancora ragiona. Tutti gli altri meritano l'inferno a cui, per colpa della loro insipienza, hanno condannato anche gli altri.

mercoledì 29 dicembre 2021

 

 IL PIANO DIVINO PER L' UMANITA'

 

Il  Piano Divino sullo sviluppo e progresso economico, culturale, sociale, ambientale, numerico, religioso e politico di tutto il globo terracqueo,è stato previsto e realizzato da Dio fin dalle origini del sistema stellare senza alternative possibili  nei minimi dettagli  e sarà realizzato alla lettera  da Dio stesso.  I tentativi di deviazione saranno puniti severamente, senza possibilità di redenzione per gli esecutori al servizio del nemico. E STATO GIA' TUTTO SCRITTO E NESSUNO LO PUO' CAMBIARE,


NEMMENO LA MASSONERIA .

venerdì 24 dicembre 2021

 

MANCA UN PROGETTO GLOBALE CRISTIANO  PER L’ EUROPA E IL MONDO

Alle origini  di questa grave  crisi c’è  una grande mancanza di fede dei credenti e delle gerarchie ecclesiali  che parte da molto lontano .  I Vescovi delle Diocesi dei vari Paesi sono ridotti a fare da portavoce ai vari Presidenti Episcopali, democraticamente eletti  delle  varie  conferenze episcopali nazionali ,  dove di solito è posto alla guida il “massone maggiore”……il più umanista filantropo, il più relativista ecumenico di turno . Riguardo alle Sacre Scrittura quasi tutto il clero cattolico segue la teologia protestante ariana  e in particolare modo quella luterana il cui  massimo ispiratore è Karl Bultmann che con le sue teorie descrive la venuta di  Cristo sulla terra come il sogno di fede di alcuni  invasati spiritualisti e le stesse Sacre Scritture rappresenterebbero l’ opera della fede degli Apostoli  che non hanno nulla a che fare con la realtà storica di  Cristo,  per cui ogni racconto biblico, ogni passo scritturistico non  “conforme” a certi canoni “ scientifici “ da loro stabiliti arbitrariamente , sono da abiurare perché non aderenti alla realtà storica . E   dove per storia si intende tutto ciò che è miscredenza e visione ateistica della vita umana . In pratica le Scritture  sarebbero frutto della fede di alcuni invasati spiritualizzati   che ci raccontano il loro modo di interpretare i miracoli, la vita e la stessa natura  divina di Gesù Cristo. La Tradizione dei Padri della Chiesa che si basa sulle Scritture non conta più nulla di fronte alla genialità delle nuove  conoscenze e scoperte umanistiche fatte passare per scientifiche, cioè delle opinioni  datate che non hanno nulla di logico e razionale secondo il criterio matematico e intuitivo razionale . Bei racconti dal punto di vista espositivo e romanzesco o probabilistico, castelli in aria e poemi omerici della vita umana e  su nulla di certo e reale nei fatti storici  . Per esempio  il racconto biblico ci parla con una certa precisone e con un’ assoluta interpretazione, con nomi e cognomi  ci racconta la nascita dell’ umanità ;  lo fanno anche i poemi pagani ,ma senza alcuna precisione e frasette qui e la aleatorie …... ma loro ,i nuovi scienziati, invece seguono, perché la loro fede è quella , la mitologia pagana e i racconti romanzati di una scienza detta paleontologia che attribuisce la nascita umana ora alla scimmia, ora al serpente  saettone, ora al ragno della foresta brasiliana, ora  a qualcosa di umido .., ultimamente ai marziani perché non riescono nemmeno a trovare l’ anello mancante del DNA che una volta davano per certo nei gorilla …..o in …… una mascella di  asino  che facevano  passare per  quello di una vergine africana . Racconti favolistici  che hanno fatto la fortuna  editoriale di sconosciuti fattucchieri della parola   chiamati  studiosi e professori .

Ho costato per anni leggendo i resoconti di tanti  gruppi biblici, di tante omelie domenicali e settimane bibliche  .  Ho costatato   nelle stesse facoltà teologiche romane  la  numerosa presenza, sen non la totalità, di insegnamenti e insegnanti e relatori  ecumenisti e  relativisti di tutte le materie filosofiche e religiose ,ispirati al panteismo ateistico ed  evoluzionista  Teijardiano   . Sia nei raduni nazionali e sia in quelli  diocesani, sia  nelle semplici parrocchie e ovunque dove si trattano temi biblici e dottrinali . Tanto è vero che i nuovi profeti da subito sono stati  i falsi santi, alcuni canonizzati addirittura, falsi vescovi, falsi maestri che avevano solo e soltanto tante belle parole per i poveri, inizio e fine del  loro falso umanesimo ecumenista e panteista  . Non si vuole  capire che le Sacre Scritture quado ci scrivono pagine e pagine  di discendenze, stanno scrivendo trattati di alta matematica ; trattati di logica pura, racconti storici scientifici della vita umana e del pianeta sulla terra, dove nessun racconto umano potrà mai arrivare .  I pagani si rifanno a favole (in fondo hanno una fade favolistica ) alcune della quali e in parte , lo riconosciamo, tratte  da probabili fatti accaduti e che la loro  leggenda ha sviluppato con armonia linguistica . Ma non sono in grado, nella maniera più assoluta di reggere a sole due pagine dello stesso Pentateuco biblico con le sue genealogie  sul piano scientifico . Sono come un terno al lotto poi quando ci parlano  non di storia di battaglie e gesta di eroi, ma di considerazioni generali sulla razza umana  e di valori della tradizione vera umana .    Un tempo,nell’ ante Concilio vati-cane, bastava un sospetto di eresia  di un vescovo  per comparire davanti a un Tribunale Apostolico e dare spiegazioni plausibili. Oggi se un prete secolare  aspira a una carica ecclesiastica e non dimostra di dire cose eccentriche, infarcite sempre di neopauperismo come base amalgativa , non viene nemmeno preso in considerazione .  Se poi ci parla di Salvezza e dei Novissimi o, ch’ esso io, di morale naturale  …..se non dimostra di essere abbastanza un moderno ariano, corre il rischio di essere addirittura perseguitato e riformato ,radiato sul piano ministeriale . Come minimo deve tacere… per sopravvivere alla platea culturale e teologica attuale  .  Dio ci prospetta una visione precisa, un piano inequivocabile …… dei binari già tracciati  che deve percorrere l’ umanità .  Un piano sconosciuto ai più e a  quelli che credono  alla  falsa  paleontologia e ai racconti climatici infantili  piuttosto  che al progetto divino  che sono stati concepiti da tutta l’ eternità per l’ uomo , l’unico progetto davvero scientifico e non trattabile o interpretabile . Dio non solo ha scritto chi siamo, non solo ha tracciato tutta la nostra storia, anche quella che deve ancora svolgersi, ma ha anche interpretato per noi ,mediante il suo Spirito, l’ unica Parola sull’ uomo .   A noi tocca solo conformarsi, capirla e farla conoscere al mondo . Chi fa questo diventa un profeta e apostolo della verità. Ma se non conosciamo il Piano di Dio, anzi lo ignoriamo ,magari perché non ci garba, allora non possiamo nemmeno annunciarlo .

giovedì 23 dicembre 2021

 



MANCA UN PROGETTO GLOBALE CRISTIANO  PER L’ EUROPA E IL MONDO

Alle origini  di questa grave  crisi c’è  una grande mancanza di fede dei credenti e delle gerarchie ecclesiali  che parte da molto lontano .  I Vescovi delle Diocesi dei vari Paesi sono ridotti a fare da portavoce ai vari Presidenti Episcopali, democraticamente eletti  delle  varie  conferenze episcopali nazionali ,  dove di solito è posto alla guida il “massone maggiore”……il più umanista filantropo, il più relativista ecumenico di turno . Riguardo alle Sacre Scrittura quasi tutto il clero cattolico segue la teologia protestante ariana  e in particolare modo quella luterana il cui  massimo ispiratore è Karl Bultmann che con le sue teorie descrive la venuta di  Cristo sulla terra come il sogno di fede di alcuni  invasati spiritualisti e le stesse Sacre Scritture rappresenterebbero l’ opera della fede degli Apostoli  che non hanno nulla a che fare con la realtà storica di  Cristo,  per cui ogni racconto biblico, ogni passo scritturistico non  “conforme” a certi canoni “ scientifici “ da loro stabiliti arbitrariamente , sono da abiurare perché non aderenti alla realtà storica . E   dove per storia si intende tutto ciò che è miscredenza e visione ateistica della vita umana . In pratica le Scritture  sarebbero frutto della fede di alcuni invasati spiritualizzati   che ci raccontano il loro modo di interpretare i miracoli, la vita e la stessa natura  divina di Gesù Cristo. La Tradizione dei Padri della Chiesa che si basa sulle Scritture non conta più nulla di fronte alla genialità delle nuove  conoscenze e scoperte umanistiche fatte passare per scientifiche, cioè delle opinioni  datate che non hanno nulla di logico e razionale secondo il criterio matematico e intuitivo razionale . Bei racconti dal punto di vista espositivo e romanzesco o probabilistico, castelli in aria e poemi omerici della vita umana e  su nulla di certo e reale nei fatti storici  . Per esempio  il racconto biblico ci parla con una certa precisone e con un’ assoluta interpretazione, con nomi e cognomi  ci racconta la nascita dell’ umanità ;  lo fanno anche i poemi pagani ,ma senza alcuna precisione e frasette qui e la aleatorie …... ma loro ,i nuovi scienziati, invece seguono, perché la loro fede è quella , la mitologia pagana e i racconti romanzati di una scienza detta paleontologia che attribuisce la nascita umana ora alla scimmia, ora al serpente  saettone, ora al ragno della foresta brasiliana, ora  a qualcosa di umido .., ultimamente ai marziani perché non riescono nemmeno a trovare l’ anello mancante del DNA che una volta davano per certo nei gorilla …..o in …… una mascella di  asino  che facevano  passare per  quello di una vergine africana . Racconti favolistici  che hanno fatto la fortuna  editoriale di sconosciuti fattucchieri della parola   chiamati  studiosi e professori .

Ho costato per anni leggendo i resoconti di tanti  gruppi biblici, di tante omelie domenicali e settimane bibliche  .  Ho costatato   nelle stesse facoltà teologiche romane  la  numerosa presenza, sen non la totalità, di insegnamenti e insegnanti e relatori  ecumenisti e  relativisti di tutte le materie filosofiche e religiose ,ispirati al panteismo ateistico ed  evoluzionista  Teijardiano   . Sia nei raduni nazionali e sia in quelli  diocesani, sia  nelle semplici parrocchie e ovunque dove si trattano temi biblici e dottrinali . Tanto è vero che i nuovi profeti da subito sono stati  i falsi santi, alcuni canonizzati addirittura, falsi vescovi, falsi maestri che avevano solo e soltanto tante belle parole per i poveri, inizio e fine del  loro falso umanesimo ecumenista e panteista  . Non si vuole  capire che le Sacre Scritture quado ci scrivono pagine e pagine  di discendenze, stanno scrivendo trattati di alta matematica ; trattati di logica pura, racconti storici scientifici della vita umana e del pianeta sulla terra, dove nessun racconto umano potrà mai arrivare .  I pagani si rifanno a favole (in fondo hanno una fade favolistica ) alcune della quali e in parte , lo riconosciamo, tratte  da probabili fatti accaduti e che la loro  leggenda ha sviluppato con armonia linguistica . Ma non sono in grado, nella maniera più assoluta di reggere a sole due pagine dello stesso Pentateuco biblico con le sue genealogie  sul piano scientifico . Sono come un terno al lotto poi quando ci parlano  non di storia di battaglie e gesta di eroi, ma di considerazioni generali sulla razza umana  e di valori della tradizione vera umana .    Un tempo,nell’ ante Concilio vati-cane, bastava un sospetto di eresia  di un vescovo  per comparire davanti a un Tribunale Apostolico e dare spiegazioni plausibili. Oggi se un prete secolare  aspira a una carica ecclesiastica e non dimostra di dire cose eccentriche, infarcite sempre di neopauperismo come base amalgativa , non viene nemmeno preso in considerazione .  Se poi ci parla di Salvezza e dei Novissimi o, ch’ esso io, di morale naturale  …..se non dimostra di essere abbastanza un moderno ariano, corre il rischio di essere addirittura perseguitato e riformato ,radiato sul piano ministeriale . Come minimo deve tacere… per sopravvivere alla platea culturale e teologica attuale  .  Dio ci prospetta una visione precisa, un piano inequivocabile …… dei binari già tracciati  che deve percorrere l’ umanità .  Un piano sconosciuto ai più e a  quelli che credono  alla  falsa  paleontologia e ai racconti climatici infantili  piuttosto  che al progetto divino  che sono stati concepiti da tutta l’ eternità per l’ uomo , l’unico progetto davvero scientifico e non trattabile o interpretabile . Dio non solo ha scritto chi siamo, non solo ha tracciato tutta la nostra storia, anche quella che deve ancora svolgersi, ma ha anche interpretato per noi ,mediante il suo Spirito, l’ unica Parola sull’ uomo .   A noi tocca solo conformarsi, capirla e farla conoscere al mondo . Chi fa questo diventa un profeta e apostolo della verità. Ma se non conosciamo il Piano di Dio, anzi lo ignoriamo ,magari perché non ci garba, allora non possiamo nemmeno annunciarlo .


mercoledì 22 dicembre 2021

 Dal trattato «Contro Noèto» di sant'Ippòlito, sacerdote (Cap. 9-12; PG 10, 815-819)

Rivelazione di Dio invisibile

Uno solo è Dio, fratelli, colui che noi non conosciamo per altra via che quella delle Sacre Scritture.
Noi dobbiamo quindi sapere tutto quanto le divine Scritture ci annunziano e conoscere quanto esse ci insegnano. Dobbiamo credere al Padre, come lui vuole che gli crediamo, glorificare il Figlio come vuole che lo glorifichiamo, ricevere lo Spirito Santo come desidera che lo riceviamo.
Procuriamo di arrivare a una comprensione delle realtà divine non secondo la nostra intelligenza e non certo facendo violenza ai doni di Dio, ma nella maniera in cui egli stesso volle rivelarsi nelle Sacre Scritture.
Dio esisteva in sé perfettamente solo. Nulla c'era che fosse in qualche modo partecipe della sua eternità. Allora egli stabilì di creare il mondo. Come lo pensò, come lo volle e come lo descrisse con la sua parola, così anche lo creò. Il mondo cominciò ad esistere, perciò, come lo aveva desiderato. E quale lo aveva progettato, tale lo realizzò. Dunque Dio esisteva nella sua unicità e nulla c'era che fosse coeterno con lui. Niente esisteva se non Dio. Egli era solo, ma completo in tutto. In lui si trovava intelligenza, sapienza, potenza e consiglio. Tutto era in lui ed egli era il tutto. Quando volle, e nella misura in cui volle, egli, nel tempo da lui prefissato, ci rivelò il suo Verbo per mezzo del quale aveva creato tutte le cose.
Poiché dunque Dio possedeva in sé la sua Parola, ed essa era inaccessibile per il mondo creato, egli la rese accessibile. Pronunziando una prima parola, e generando luce da luce, presentò alla stessa creazione come Signore il suo stesso Pensiero, e rese visibile colui che egli solo conosceva e vedeva in se stesso e che prima era assolutamente invisibile per il mondo creato. Lo rivelò perché il mondo lo vedesse e così potesse essere salvato.
Questi è la Sapienza che venendo nel mondo si rivelò Figlio di Dio. Tutto fu creato per mezzo di lui, ma egli è l'unico che viene dal Padre.
Questi poi diede una legge e dei profeti e li fece parlare nello Spirito Santo perché, ricevendo l'ispirazione della potenza del Padre, annunziassero il volere e il disegno del Padre. Così dunque fu rivelato il Verbo di Dio, come dice il beato Giovanni che sommariamente riprende le cose già dette dai profeti mostrando che questi è il Verbo, nel quale tutto fu creato. Dice Giovanni: «In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Tutto è stato fatto per mezzo di lui, senza di lui nulla è stato fatto» (Gv 1, 1. 3). Più avanti dice: Il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo ha conosciuto. Venne presso i suoi, ma i suoi non lo hanno accolto (cfr. Gv 1, 10-11).Prima Lettura

Dal libro del profeta Isaia 51, 1-11
Promessa di salvezza ai credenti, figli di Abramo

Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia,
voi che cercate il Signore;
guardate alla roccia da cui siete stati tagliati,
alla cava da cui siete stati estratti.
Guardate ad Abramo vostro padre,
a Sara che vi ha partorito;
poiché io chiamai lui solo,
lo benedissi e lo moltiplicai.
Davvero il Signore ha pietà di Sion,
ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l'Eden,
la sua steppa come il giardino del Signore.
Giubilo e gioia saranno in essa,
ringraziamenti e inni di lode!
Ascoltatemi attenti, o popoli;
nazioni, porgetemi l'orecchio.
Poiché da me uscirà la legge,
il mio diritto sarà luce dei popoli.
La mia vittoria è vicina,
si manifesterà come luce la mia salvezza;
le mie braccia governano i popoli.
In me spereranno le isole,
avranno fiducia nel mio braccio.
Alzate al cielo i vostri occhi
e guardate la terra di sotto,
poiché i cieli si dissolveranno come fumo,
la terra si logorerà come una veste
e i suoi abitanti moriranno come larve.
Ma la mia salvezza durerà sempre,
la mia giustizia non sarà annientata.
Ascoltatemi, esperti della giustizia,
popolo che porti nel cuore la mia legge.
Non temete l'insulto degli uomini,
non vi spaventate per i loro scherni;
poiché le tarme li roderanno come una veste
e la tignola li roderà come lana,
ma la mia giustizia durerà per sempre,
la mia salvezza di generazione in generazione.
Svegliati, svegliati, rivestiti di forza,
o braccio del Signore.
Svegliati come nei giorni antichi,
al tempo delle generazioni passate.
Non hai tu forse fatto a pezzi Raab,
non hai trafitto il drago?
Forse non hai prosciugato il mare,
le acque del grande abisso
e non hai fatto delle profondità del mare una strada,
perché vi passassero i redenti?
I riscattati dal Signore ritorneranno
e verranno in Sion con esultanza;
felicità perenne sarà sul loro capo;
giubilo e felicità li seguiranno;
svaniranno afflizione e sospiri.

sabato 18 dicembre 2021

 

PROFEZIE DI SAN FRANCESCO SUL DESTINO DEI FRANCESCANI

1) La versione originale in latino e la fonte: « Viriliter agite, fratres, confortemini, et sustinete Dominum. Magna tribulationis et afflictionis adesse festinant tempora, in quibus temporaliter et spiritualiter perplexitates et discrimina inundabunt, caritas multorum refrigescet, et superabundabit malorum iniquitas. Dæmonum potestas plus solito solvetur, nostræ Religionis et aliarum puritas immaculata deformabitur, in tantum quod vero Summo Pontifici et Ecclesiæ Romanæ paucissimi ex Christianis vero corde et caritate perfecta obedient : Aliquis non cononice electus, in articulo tribulationis illius ad Papatum assumptus, multis mortem sui erroris sagacitate propinare molietur. Tunc multiplicabuntur scandala, nostra dividetur Religio, plures ex aliis omnino frangetur, eo quod non contradicent, sed consentient errori.

 

Erunt opiniones et schismata tot et tanta in populo, et in religiosis, et in clerico, quod nisi abbreviarentur dies illi juxta verbum Evangelicum ( si fieri posset ) in errorem inducerentur etiam electi, nisi in tanto turbine ex immensa misericordia Dei regerentur.

 

Regula et vita nostra tunc a quibusdam acerrime impugnabitur. Supervenient tentationes immensæ. Qui tunc fuerint probati, accipient coronam vitæ. Væ autem illis, qui de sola spe religionis confisi tepescent, non resistent constanter tentationibus, ad probationem electorum permissis.

 

Qui vero spiritu ferventes ex caritate et zelo veritatis adhæredunt pietati, tanquam inobedientes et schismatici persecutiones et injurias sustinebunt. Nam persequentes eos a malignis spiritibus agitati, magnum esse obsequium Dei dicent, tam pestilentes homines interficere et delere de terra. Erit autem tunc refugium afflictis Dominus, et salvabit eos, quia speraverunt in eo. Et ut suo capiti conformentur, fiducialiter agent, et per mortem, vitam mercantes æternam, obedire Deo magis quam hominibus eligent ; et mortem, nolentes consentire falsitati et perfidiæ, nullatenus formidabunt. Veritas tunc a quibusdam prædicatoribus operietur silentio, ab aliis conculcata negabitur.

 

Vitæ sanctitas a suis professoribus habebitur in derisum, quare dignum non pastorem, sed exterminatorem mittet illis Dominus Jesus Christus ».

 

[Tratto da: Opera Omnia S. FRANCISCI ASSISIATIS, col. 430 Paris Imp. Bibliothèque écclésiastique 1880 (dalle annotations de Louis-Hubert Remy)]

 

2) Il 26 novembre 1983 la Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicava una dichiarazione sulle associazioni massoniche (cfr AAS LXXVI [1984] 300).

lunedì 6 dicembre 2021

 Dalle «Lettere» di sant`Ambrogio, vescovo (Lett. 2, 1-2. 4-5; PL 16, 847-881)

La grazia delle tue parole conquista il popolo

Hai ricevuto il sacerdozio e, stando a poppa della Chiesa, tu guidi la nave sui flutti. Tieni saldo il timone della fede in modo che le violente tempeste di questo mondo non possano turbare il suo corso. Il mare è davvero grande, sconfinato; ma non aver paura, perché «E` lui che l`ha fondata sui mari, e sui fiumi l`ha stabilita» (Sal 23, 2). Perciò non senza motivo, fra le tante correnti del mondo, la Chiesa resta immobile, costruita sulla pietra apostolica, e rimane sul suo fondamento incrollabile contro l`infuriare del mare in tempesta. E` battuta dalle onde ma non è scossa e, sebbene di frequente gli elementi di questo mondo infrangendosi echeggino con grande fragore, essa ha tuttavia un porto sicurissimo di salvezza dove accogliere chi è affaticato. Se tuttavia essa è sbattuta dai flutti sul mare, pure sui fiumi corre, su quei fiumi soprattutto di cui è detto: I fiumi hanno innalzato la loro voce (cfr. Sal 92, 3). Vi sono infatti fiumi che sgorgano dal cuore di colui che è stato dissetato da Cristo e ha ricevuto lo Spirito di Dio. Questi fiumi, quando ridondano di grazia spirituale, alzano la loro voce. Vi è poi un fiume che si riversa sui suoi santi come un torrente. Chiunque abbia ricevuto dalla pienezza di questo fiume, come l`evangelista Giovanni, come Pietro e Paolo, alza la sua voce; e come gli apostoli hanno diffuso la voce della predicazione evangelica con festoso annunzio fino ai confini della terra, così anche questo fiume incomincia ad annunziare il Signore. Ricevilo dunque da Cristo, perché anche la tua voce si faccia sentire. Raccogli l`acqua di Cristo, quell`acqua che loda il Signore. Raccogli da più luoghi l`acqua che lasciano cadere le nubi dei profeti. Chi raccoglie acqua dalle montagne e la convoglia verso di sé, o attinge alle sorgenti, lui pure, come le nubi, la riversa su altri. Riempine dunque il fondo della tua anima, perché il tuo terreno sia innaffiato e irrigato da proprie sorgenti. Si riempie chi legge molto e penetra il senso di ciò che legge; e chi si è riempito può irrigare altri. La Scrittura dice: «Se le nubi sono piene di acqua, la rovesciano sopra la terra» (Qo 11, 3). I tuoi sermoni siano fluenti, puri, cristallini, si che il tuo insegnamento morale suoni dolce alle orecchie della gente e la grazia delle tue parole conquisti gli ascoltatori perché ti seguano docilmente dove tu li conduci. Il tuo dire sia pieno di sapienza. Anche Salomone afferma: Le labbra del sapiente sono le armi della Sapienza, e altrove: Le tue labbra siano ben aderenti all`idea: vale a dire, l`esposizione dei tuoi discorsi sia lucida, splenda chiaro il senso senza bisogno di spiegazioni aggiunte; il tuo discorso si sappia sostenere e difendere da se stesso e non esca da te parola vana o priva di senso. 

 Dal libro del profeta Isaia 24, 19 - 25, 5

Nel giorno del giudizio il regno di Dio si affermerà, e si udrà il canto dei salvati

In quel giorno,
a pezzi andrà la terra,
in frantumi si ridurrà la terra,
crollando crollerà la terra.
Certo, barcollerà la terra come un ubriaco,
vacillerà come una tenda;
peserà su di essa
la sua iniquità,
cadrà e non si rialzerà.
In quel giorno il Signore punirà
in alto l'esercito di lassù
e quaggiù i re della terra.
Saranno radunati e imprigionati in una fossa, 
saranno rinchiusi in un carcere
e dopo lungo tempo saranno puniti.
Arrossirà la luna,
impallidirà il sole,
perché il Signore degli eserciti regna
sul monte Sion e in Gerusalemme
e davanti ai suoi anziani sarà glorificato.
Signore, tu sei il mio Dio;
voglio esaltarti e lodare il tuo nome,
perché hai eseguito progetti meravigliosi,
concepiti da lungo tempo, fedeli e veri.
Poiché hai ridotto la città ad un mucchio di sassi,
la cittadella fortificata ad una rovina,
la fortezza dei superbi non è più città,
non si ricostruirà mai più.
Per questo ti glorifica un popolo forte,
la città di genti possenti ti venera.
Perché tu sei sostegno al misero,
sostegno al povero nella sua angoscia,
riparo dalla tempesta, ombra contro il caldo;
poiché lo sbuffare dei tiranni
è come pioggia d'inverno,
come arsura in terra arida il clamore dei superbi.
Tu mitighi l'arsura con l'ombra d'una nube,
l'inno dei tiranni si spegne. 

Lo speratozoo divino Le gonadi nell’ uomo e nella donna sono quell’ apparato sessuale primario riproduttore dell’ essere umano . Essi ...