venerdì 27 settembre 2024

IL TEMPIO E L’ACQUA CHE SCATURISCE DA ORINTE E I PANTANI MORTIFERI Possiamo vedere l’ immagine della Trinità Beata nell’ immagine di un palazzo, anzi di un grattacielo, distinguendo i vari elementi per far capire qualcosa di Dio alla nostra povera mente. Nel progetto del grattacielo, ordinato in tutte le sue parti , possiamo vedere l’ immagine del Padre autore del progetto , mentre nei mattoni messi su ,uno sull’ altro secondo il progetto, le porte ,le scale e tutto l’occorrente per arredarlo, possiamo vedere l’ immagine del Figlio, il Verbo, quindi il collante, il cemento e la calce e tutto ciò che serve a fissare e tenere insieme gli elementi del grattacielo, possiamo vedere l’essenza dello Spirito Santo Amore. Così un giorno al profeta Ezechiele che aveva assistito in Spirito alla distruzione del Vecchio Tempio venne fatta recapitare nella sua mente un’ immagine del futuro e unico Tempio, quello della Chiesa Cattolica nata dai 12 Apostoli in Israele al centro della terra in Oriente . Dio volle darci tutta una sintesi per immagine di tutta la storia dell’unica Chiesa Cattolica tramite il profeta Ezechiele, che era un sacerdote . Infatti una sintesi superiore dell’ intera Storia della Chiesa di quella fatta in Ezechiele 47,1-12 non esiste . All’ ingresso del Tempio da sotto la soglia del Tempio usciva un’ acqua verso oriente che ci fa capire che sotto il Tempio ci doveva essere un mare-oceano nascosto la cui acqua affiorava dalla soglia che scaturiva dall oriente poiché la facciata del Tempio era rivolta a oriente dove nasce il sole . Quell’ acqua benedetta nascosta dalle strutture del Tempio, poi scaturiva dal lato destro del Tempio e non dal lato sinistro e dalla parte sud dell’ altare , ovvero di sotto l’ altare dei sacrifici. Ora mentre le tempeste e i cataclismi, le grandi invasione e pericoli della Chiesa cattolica Romana arrivano tutti dal settentrione. Dopo che il profeta fu fatto girare per il lato settentrionale, alla fine gli fu fatta vedere che l’acqua usciva a oriente e dal lato destro del Tempio e non dal lato sinistro .. Davide ( della stirpe di Giuda) che fu l ‘uomo della destra di Dio che consolidò il Regno con le sue guerre, lui e la sua discendenza sarebbe stata punita, apparentemente distrutta , ma non sarebbe mai sparita dalla terra per promessa divina . All’ inizio l’ uomo con la cordicella misura mille cubiti partendo da oriente . Il profeta attraversa quell’ acqua e gli arriva alla caviglia . Quei mille cubiti non sono altro che i primi mille anni della Chiesa Cattolica, poi misurò altri mille anni e l’ acqua gli giungeva alle ginocchia, ancora mille anni e l’acqua gli giungeva ai fianchi .Ne misurò altri mille …era un fiume che non si poteva attraversare . Erano però diventate acque navigabili .La storia della Chiesa quindi possiamo racchiuderla in circa quattromila anni . Poi il profeta fu condotto sulla sponda di questo grande fiume diventato navigabile e le cui acque proveniva sempre dalla regione orientale . Questo grande fiume navigabile poi raggiungeva il mare e lo risanava . Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà. “Sulle sue rive vi saranno pescatori: da Engàddi a En-Eglaim vi sarà una distesa di reti. I pesci, secondo le loro specie, saranno abbondanti come i pesci del Mar Mediterraneo “. Immaginiamo chi possano essere i pescatori …. “Però le sue paludi e le sue lagune non saranno risanate: saranno abbandonate al sale. Lungo il fiume, su una riva e sull'altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina». Venendo ai nostri giorni dove vediamo crescere una natura morta sulle rive dell’ ex torrente, dobbiamo dire che queste acque oggi stanno attraversando una regione di sabbie mobile, di lagune con acque mortifere, pozze di acqua puzzolente, buche i e ruscelletti putrefacenti dappertutto . Certamente Dio si ricorderà di nuovo di Sion e della città di Davide e metterà mano alla suo braccio destro . Cosi vedremo nuovi torrenti scaturire dal lato orientale del Tempio , da sotto l’altare dei sacrifici e queste acque saranno talmente abbondanti che il fiume non potrà essere attraversato a guado .

lunedì 23 settembre 2024

MACCHINE ESTRAZIONE POMODORI Queste macchine per l’estrazione del pomodoro dalla terra a quintali e a tonnellate le troviamo specialmente solo nell‘ Italia del sud dove si fa appena una coltivazione all’ anno in una stessa terra. Tonnellate che inondano di sugo per la pasta e la pizza tutti i mercati del pianeta , ma non si costruiscono in America , in Francia , in Germania, in Inghilterra, in Russia e nei paesi limitrofi o in Cina dove sono occupati oggi a costruire migliaia e migliaia di missili supersonici, subsonici e stratosferici ,nonché aerei costosissimi, navi e portaerei gigantesche ; macchine e satelliti di intercettazione, apparati radar e logistica, proiettili vari etc. etc. ; per fare guerre e ammazzare più gente possibile perché siamo troppi sulla terra e il pianeta non ce la fa a produrre cibo per tutti senza inquinare l’aria e disturbare la pace e la tranquillità di ecologisti, anche francescani ed economisti ebrei .. Meglio avere cani e gatti in casa che vedere neri che vengono a lavorare i nostri campi abbandonati perchè nessuno li vuole lavorare . I padroni del vapore hanno capito che serve a poco l’aborto, l’eutanasia, i vaccini , le campagne anti demografiche e tutte le luci di un Hollywood per distruggere le famiglie e inventarsi un matrimonio gender tra sessi uguali per ridurre la specie umana . Con decenni di Tv militante e filosofie e dottrine salvifiche di questo mondo, non si è arrivati a nulla. Si va verso la catastrofe generale, l' esplosione ed implosione insieme, perché le popolazioni del sud continuano a crescere tanto da mettere paura ai ricchi banchieri che hanno convinto finanche il Vaticano a tacere sulla Redenzione per non andare incontro alle catastrofi predette dai loro falsi profeti che popolano tutti i giorni Tv e giornali per tenere nell’ ignoranza generale e nella paura i popoli della terra; per convincerci che il verme vibrione padulo, evoluto a specie umana in acque stagnanti, attraverso millenni di trasformazione della specie, ora e diventato un vibrione pericoloso alle banche e ai padroni del vapore. Dunque il 98% delle terre africane non sono coltivate e si potrebbero fare più raccolti all’anno a rotazione in una stessa terra . Non manca l’ acqua e l’ energia ; manca l’ irrigazione, mancano le strade, mancano i porti e gli aeroporti, mancano le macchine per l’ estrazione, mancano allevamenti ,mancano ferrovie e stazioni , mancano i supermercati e gente che compra, mancano le banche, mancano le scuole, mancano gli ospedali ,mancano le famiglie numerose e oneste, mancano chi lavora la terra, mancano le chiese ! Manca la giustizia tra nord e sud del mondo ad opera di guerrafondai che hanno stabilito una loro Legge del potere per il dominio e la padronanza del pianeta . Nelle Scritture Il Signore dice : “andate , prolificate , riepite la terra e dominatela ” e questi hanno paura che poi la terra non basta anzi si contamina. Hanno paura di non poter portare più a spasso i loro cani che riempie di gioia le loro solitudini . Che trasformano le piazze, le periferie e i viottoli nascosti in latrinai puzzolenti se non piove . E pensare e considerare che coi soldi e il costo di una sola portaerei , coi suoi aerei e missili strategici , si potrebbero risolvere tutti problemi di irrigazione dell’ Africa Centrale ! Coi soldi del costo di un vecchio films Hollywoodiano di battaglia si potrebbe rendere il deserto arabo come un nuovo Eden e un bacino acquifero e pescoso . Cosa manca allora oggi in questo mondo ? Manca la giustizia ! Manca una legge universale giusta che metta al bando tutte le ideologie salvifiche inventate dagli psicopatici della parola . Manca un ritorno alle prima parole pronunciate da Dio sull’ uomo che ha creato tutto l ‘ universo e sa bene il suo inizio e la sua fine .

domenica 22 settembre 2024

NON PERDONABILITA’ DI CHI NEGA DIO CREATORE Se un cristiano o un non cristiano negano DIO, creatore di tutto, e quindi la non esistenza del DIO unico, oppure semplicemente la mettesse in dubbio con un suo argomentare razionale e confutabile sul piano della logica e ragione naturale, quindi sosterrebbe le sue teorie pubblicamente; commette una bestemmia contro Dio, sarebbe una lesa maestà. Va soggetto a pena capitale sia sul piano della legge positiva, sia sul piano della legge evangelica basata sulla fede in Cristo Signore. Se un appartenente a qualsiasi religione o confessione ideologica mette in dubbio pubblicamente l’ opera di Dio creatore di tutto l’ universo e lo fa anche con leggi e decreti, se dotato di potere, i fautori di quelle leggi sono soggetti a pena capitale sia in quello Stato e sia sul piano della fede cristiana, senza possibilità di perdono o redenzione su questa terra, cioè nella legislazione civile e positiva. La legge naturale ammette un solo Dio creatore di tutto e ogni uomo superbo che coi suoi ragionamenti negasse questa base fondamentale della vita dell’ universo, non è perdonabile ed è soggetto a pena capitale, e il giudice che perdonasse andrebbe anche lui soggetto a pena capitale. Chi offendesse Gesù Cristo con bestemmie negando addirittura la sua venuta di salvezza perché senza fede in lui, se battezzato, una volta riconosciuti i sui peccati e confessati, va perdonato per la legge della Chiesa e della comunità di fede, mentre sul piano della legge dello stato civile o legge positiva, è lasciato alla discrezione della nazione o dello Stato cristiano o del magistrato giudicante sul piano civile che giudicherà la gravità del reato.
LA FEDE IN DIO CHE E’ OPERA DELLA RAGIONE La fede in Dio è innanzitutto l’ uso della ragione umana data a tutti gli uomini e così fu pure per il primo Adamo quando fu creato dal fango . La ragione mi dice che Dio esiste dentro e fuori di me ,che mi ha creato e come lo dice a me lo dice ad ogni essere umano perché io ho usato la semplice ragione umana . Ecco che non credere è una grave colpa umana se si è persona fisica normale avendo il dono e l’ uso della ragione integra . Quando la Chiesa dice che la fede è un dono di Dio, si riferisce al fatto che l’ uomo non è un essere naturale soltanto, ma anche spirituale e la sua anima non appartiene alla materia e al fango ma è creata da Dio,la Chiesa però non parla solo della fede in Dio Padre come frutto della ragione dato a tutti ,ma soprattutto di tutta la Rivelazione del Figlio di Dio che è un dono . Esistere è un dono dell’ amore di Dio e non esistere è tutto ciò che Dio non ha creato e non ha amato . La cosa più aberrante e male è non esistere . La Chiesa ci dice anche che tutto il creato è un dono di Dio Onnipotente, sia la creazione della materia e sia la creazione degli esseri viventi . Tutto è grazia per chi ha l’ uso della ragione integra . Se poi concepiamo la fede come capacità unitiva verso qualcosa ,come agape ,come amore che porta la nostra volontà verso qualcosa o qualcuno ,allora è ancora più essenziale e costitutivo il dono della ragione e non averlo, avendo integra la salute mentale, è grave colpa sia sul piano personale e sia sul piano sociale . Non avere il dono della ragione significa ragionare male nel processo logico : errare e affermare il falso . La prima cosa che mi dice la ragione umana costatando l esistenza del creato è che esiste un Infinito fuori di me. L’ uomo innanzitutto esiste, cioè è stato anche lui creato ,ma esiste anche se non è in grado di pensare logicamente , anzi giustamente. Pensare male, cioè ragionare male verso la scoperta di una cosa utile ; di una medicina o di una macchina , significa sbagliare nell’ uso della ragione per quella quella macchina e per quella medicina ,ma affermarlo nei confronti dell’ Infinito, nei confronti del Creatore è una colpa grave , la più grave delle colpe . La prima cosa che deve fare l ‘ uomo nato sulla terra da un'altra creatura è credere in un solo Dio creatore . Ecco che ragionando sulla fede possiamo considerare alcune cose . Io vedo un oggetto fuori di me e per prima cosa mi accorgo che qull’ oggetto esiste e non è un illusione ottica , vado , lo tocco e vedo che esiste . Vedo un animale saltare e quell’ animale esiste e sta in quel luogo . Poi voglio sapere perché cammina e mi accorgo che ha quattro zampe, ma non mi basta, voglio sapere perché quelle zampe lo fanno muovere, allora ne ammazzo uno e scopro che ha dei muscoli, una pelle , il sangue un cervello etc. Questo cervello lo studio per capire il funzionamento logico e mi accorgo che ha una complessità di altre leggi. Studio una sua cellula , la più piccola e mi accorgo che ha una complessità infinita di altre leggi. Studio il suo occhio per capire il funzionamento logico e riesco a capire ( dopo millenni ) almeno il suo funzionamento meccanico principale che non ho creato io per il fatto che l’ ho scoperto e mi sono reso conto di come funziona . Dove è la fede in questo processo logico ? Nel fatto che esiste un essere reale fuori di me ; è quell’ animale fuori di me che sembra un gioco vederlo saltare, ma se voglio capire con la ragione e l’ intelligenza di come funziona, debbo aver degli strumenti idonei e dopo averli avuto più applico la mia intelligenza più scopro un'altra complessità di ragionamenti logici che debbo fare, e se sbaglio qualcuno non mi trovo coi conti come chi sbaglia un’ addizione . Mettiamo che un bambino che ha appena l’uso della ragione, che esiste ma non sa di esistere ancora con la ragione . Vede l’animale saltare ed esulta di gioia o ha paura . Il bambino ha capito che quell’ animale esiste e sta fuori di lui e senza l’ uso della ragione ha il dono di ridere o ha paura , magari lo vuole toccare . Invece può succedere che lo scienziato facendo ragionamenti contorti non si accorge che sta negando l ‘esistenza sua e quella dell animale perché è troppo complesso da studiare . Non riesce ad ammettere che ci sia una intelligenza infinitamente più grande della sua ed è capace addirittura di negare la realtà di quell’ animale . Ecco che erra gravemente ragionando male col dono della ragione ricevuto mentre il bambino deduce semplicemente l’esistenza e ne giosce o reagisce . La stessa cosa nei confronti di Dio . La prima cosa che l ‘essere umano deve fare con la ragione ; che deve fare naturalmente è ammettere che esiste e che lo ha creato perché onnipotente e infinito . L’ uomo che si rifiuta di usare la logica e la ragione e come l uomo che sbaglia laddizione ,usa male la ragione nei confronti dell’ Infinito , non è degno di abitare la terra , perde ogni dignità e va parificato agli animali che non hanno la ragione e l’ intelligenza. Ma è diverso il caso del bimbo che deduce naturalmente senza intervento extranaturale la presenza di una cosa esistente fuori di se e diverso è il caso di chi sa usare la ragione per una macchina, sa costruirla e scoprire le intelligenze recondite nella materia e poi nega la ragione dell’essere Dio Onnipotente e Infinito nella sua intelligenza creatrice di tutto.. Dio ha donato a tutti gli uomini uno spirito sussistente di per se e l’ intelligenza di se stesso e delle cose intorno a lui ,certamente non nella stessa misura ,ma l’ uomo si caratterizza per questi doni “ontologici” . Ora proprio approfondendo la natura di Dio, con la stessa logica , anzi il processo giusto per arrivare a scoprire sempre più Dio che è un altro essere autonomo e personale come noi , ci fa capire ed ammettere l ‘esistenza di una trinità divina . Il processo per arrivarci alla Trinità Divina, al Padre creatore , al figlio Verbo e allo Spirito Santo Amore , è un dono non dato a tutti, ma un dono esclusivo di Dio a pochi . Questa è la fede della Rivelazione affidata alla Chiesa, però la ragione naturale dell uomo è capace di arrivare a dire che esiste un Dio che è infinito, mi ha creato ed è perfettissimo e onnipotente . Ragionando ancora ulteriormente, la stessa ragione sarebbe in grado anche di dire che è un essere onnipotente ma anche buono .Ma qui entriamo già in un campo specifico di una fede profonda e che è dono di Dio esclusivo .

sabato 21 settembre 2024

La difficoltà a credere oggi Il pensiero illuminista e l 'umanesimo o razionalismo che poi sono diventati idealismo e marxismo , positivismo e modernismo, americanismo e filantropismo , nonché esistenzialismo e personalismo…. e chi più ne ha, più ne metta, si sono potuti affermare solo dopo gli anni ' 60 in tutto il mondo attraverso i mass media . In quegli anni è avvenuta l’ esplosione dei mass media in Europa. Prima degli anni sessanta i giornali li leggeva solo la classe massonica e quei pochi politicizzati acculturati nelle grandi città , però l’ Europa era massimamente ancora cristiana insieme alla Spagna e il Sudamerica . Con la televisione e l'alfabetizzazione delle masse avvenuta dopo gli anni '60, solo allora da noi è arrivata la rivoluzione francese e la lotta marxista all’ oscurantismo culturale della Chiesa Cattolica e non prima . Prima riguardava solo pochi fanatici che vivevano nei dintorni delle università e che appartenevano a un ceto superiore e spesso segreto . Se poi consideriamo che in Italia le università erano tutte in mano alla massoneria che ha realizzato l’ unita d Italia con aiuti esterni , allora ci spieghiamo come mai questi carbonari avevano bloccato ogni accesso al pensiero cristiano a chi intraprendeva la carriera universitaria . Molti studenti cattolici venivano sistematicamente bocciati e ostacolati se mostravano di credere e non nascondevano la loro fede. Non dimentichiamolo. Ancora oggi sono questi strumenti e la cultura che propagano a distrarre le generazioni dalla fede e da credere in Dio e impediscono quotidianamente alle generazioni di interiorizzare i loro discorsi superficiali e inconsistenti .

venerdì 20 settembre 2024

IL GIOVANE RICCO E LA GIUSTIZIA 16 Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita eterna?» 17 Gesù gli rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. 19 Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso». 20 E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora?» 21 Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi». 22 Ma il giovane, udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni. Matteo 19:16-22 Un tale, più o meno giovane, che conosceva a fondo le Scritture, quindi era nella sfera dei farisei e studiosi della Legge, si avvicinò a Gesù per sapere come fare per ereditare la vita eterna . Il tale per far parte di quella categoria bisognava che avesse certe entrature derivanti dal possesso di molti beni o terreni vari, altrimenti non si aveva tempo di studiare la Legge… . Doveva essere certamente un figlio di un fariseo o dottore della Legge che aveva ereditato dal padre molti beni, accumulati grazia alla sagacia e all’ osservanza anche onesta della Legge però mescolata a tanta avarizia .. Quindi fin da piccolo era stato educato a venerare Dio e i comandamenti . Le Scritture antiche dicono che chi vive bene, riceverà il bene e i beni fin da questa terra …Ecco che questo signore che si accosta a Gesù perché sente dentro di se che gli manca ancora qualcosa, nonostante “ onestamente “ , godeva di tanti beni ereditati dal padre . Non si sentiva a posto e gli mancava la pace interiore, quella che viene solo con l’ unione con Dio. Una pace che non si può ottenere se con l’anima l’ uomo è attaccato a qualcosa , anche di poco valore e di futile , per farla breve con un esempio , anche alle sole sigarette ….. Questo giovane fariseo interroga Gesù su ciò che è bene e subito riceve una risposta alla sua ricerca filosofica del bene e del male . Il bene in fin dei conti non è una teoria filosofica di conoscenza ma una persona : Dio stesso ! Gesù vede che gli manca l’essenziale, anche se ha la Legge, ma la Legge deve condurre alla fine l Uomo a Dio, altrimenti diventa una teoria del bene e del male, utile e necessaria per il bene sociale ,ma non per la salvezza della propria anima . Quindi cosa mancava al giovane ricco per sentirsi in pace e sentirsi giustificato visto che lui osservava tutti i comandamenti fin da piccolo ? Ecco che Gesù gli fa capire che possedere Dio non è uno studio e conoscenza della Legge , non è la conoscenza del bene e del male in ultima analisi , che è cosa fondamentale per conoscere Dio ,ma non per possederlo . Se uno conosce il bene, poi a livello personale deve agire di conseguenza, altrimenti non si può possedere Dio perché agire significa innanzitutto mettere Dio al primo posto nella propria vita anche nelle piccole cose.. Non si può avere pace senza giustizia e al giovane ricco mancava proprio la giustizia a livello personale; ecco che non si sentiva in pace e giustificato . Gesù a livello sociale non predica nessuna rivoluzione ma la semplice osservanza di tutta la Legge. Non dice al giovane ricco : “ vai in montagna e indossa l’ elmetto contro la dittatura e i ricchi che defraudano il popolo che si scolano il povero e la vedeva “. Quello è un discorso sociale che già fa la Legge ed è stato già fatto fin dalla genesi dell’ umanità fin molto bene per chi lo vuole capire . All’ individuo uomo, al fariseo in particolare, non manca la conoscenza del bene e del male, manca soprattutto la giustificazione personale da quella Legge che condanna tutti . Qui non si parla di combattere i sovvertitori della Legge del Padre nella società ….. Non è venuto Cristo a combattere i Romani ,sapendo che i farisei che studiavano la Legge erano cento volte peggio a livello personale ; non è venuto a salvare la casta dei ricchi di Israele che dominavano il popolo con il timore della Legge . Cristo è venuto a Salvare Adamo in tutti i sensi . Il peccato è infrazione alla Legge sia a livello sociale che personale e questa Legge non è solo un fatto sociale ma soprattutto personale. Quando la legge è infranta a livello sociale le conseguenza sono guerre e carestie etc , ma a livello personale si ha la perdita dell’anima, si ha la mancanza di giustizia per presentarsi davanti a Dio senza macchia . Dio non ti può ricevere se non hai la giustizia con te . Chi si converte dentro deve avere la giustizia ma questa giustizia la si ottiene solo tramite Gesù Cristo che ha pagato per ogni uomo il conto per te al Padre , cioè per quelli che hanno creduto. Il Padre non ha perdonato nessuno e prima di farlo per tutti , ha preteso che qualcuno pagasse il conto e a pagare questo conto si è offerto il Figlio , l’ unico che poteva intercedere. Come può dirsi giusto un Dio che non fa pagare il conto a nessuno e perdona tutti indistintamente ? Chi ha pagato il conto è stato il Figlio . Molti cristiani che vanno in chiesa e fanno la comunione non sono ricchi ma sono peggio cento volte del giovane ricco.

giovedì 19 settembre 2024

NON PIU’ UN DIO ESISTENTE MA CREATORE “In principio Dio creò il cielo e la terra e tutte le cose….. e vide che era cosa buona” Domandiamoci il perché e con quale disegno Dio abbia creato il cielo e la terra e con quale disegno abbia plasmato l’uomo dalla terra rendendolo simile a lui conoscitore del bene e del male . A noi non interessa dimostrare tanto l’esistenza di Dio che sarebbe più una bestemmia porsi dei dubbi sulla sua esistenza o un merito nel riuscire a dimostrarlo. Sarebbe come se la formichina sotto la foglia della foresta amazzonica dubitasse dell’esistenza della foresta, anzi della sua stessa esistenza, dove Dio creatore è rappresentato dalla foresta in questo caso . Come se un pesce nel mare, dubitasse dell’ esistenza dell ‘ oceano in cui vive e nuota ; come se un microbo sotto la pancia di un elefante dubitasse dell’ esistenza dell dell’ elefante che lo porta . Sarebbe come credere che una pozza di acqua possa contenere il mare, in soldoni sarebbe come dire che il finito può contenere l’ infinito e la ragione ci dice che è un’ operazione impossibile . Il problema lo ha più Dio a farsi conoscere dal microbo uomo e non il contrario . Come si fa a farsi conoscere da un microbo, il quale è dotato pure di libero arbitrio che è un'altra cosa che inficia pure la sua conoscenza ? Ecco questo è stato il problema per Dio quando ha deciso di creare l’ uomo e le creature intelligenti e coscienti . E questo Dio creatore non è che ha creato la terra e il cielo in questo angolo sperduto dell’ universo, tra miliardi di galassie e pianeti, e poi l’ abbia abbandonata a se stessa occupandosi di altro; magari di come far viaggiare con precisione e ordine i pianeti intorno alle loro orbite senza che collidessero …… no, ma Egli tra tutte le galassie, stelle e pianeti ha prediletto la terra. La terra è diventata il centro dell’ universo e tutto gira intorno alla terra perché il Re , il Creatore dell ‘ universo, quì ha deciso nascere ! Un problema ancora più grave per Dio non è stato tanto quello di creare creature libere che non lo avrebbero mai tradito senza l’aiuto di Satana, perché sarebbe stato inimmaginabile rinnegarlo con la ragione, quanto accettare per fede Dio stesso fatto uomo . Questa è una difficoltà immensa sia per gli uomini che per gli stessi angeli ribelli . Questo universo e nonostante il progetto di Dio e della creazione degli esseri voluta da Lui, è di una logica , chiarezza e limpidezza cristallina per le cerature libere e autonome, è un ostacolo insormontabile .. Ecco che, nonostante tutto è stato creato da Dio e tutto ha per fine la gloria del Dio dell’universo e non dell’ uomo, senza la grazia di Dio stesso per ogni uomo e per ogni singola creatura , da solo l’ uomo non ci crederebbe mai e userebbe la logica male , nonostante sia abbagliato da una luce divina che non è affatto irrazionale quella luce . E’ immensa ma non irrazionale . Quando una luce abbaglia gli occhi ci vuole tanta logica e tanta intelligenza a farti dire che c’è un essere personale dall’ altra parte che ti sta abbagliando con la sua luce. Alla fine è un atto di fede, ma non una fede nel nulla ma una fede sopportata dalla logica e dalla ragione. Nella predicazione Gesù stesso è stato graduale nel far capire la sua divinità a chi non credeva neanche alla divinità del Padre e cercava con gli stessi apostoli, increduli, di fare parlare i fatti e li invitava a ragionare sui fatti . Ha moltiplicata il pane, quindi ? Ha guarito i malati, quindi ? Ha camminato sull’ acqua , quindi ? Ha sedato tempeste, quindi ? Ha perdonato i peccati, quindi ? Ha anche testimoniato apertamente la sua divinità alla fine davanti ai Sommi Sacerdoti ! E’ risorto da morte , quindi ? Ecco che senza fede in Cristo- Dio non ci sarà salvezza e chi non crederà farà la fine degli angeli ribelli .

lunedì 9 settembre 2024

da i QUADERNI di MARIA VALTORTA ♦ 28 ottobre Dice Gesù: «Troppi han voluto mangiare col sangue.[496] E il sangue fa loro nodo nella strozza. Sangue estorto per prepotenza, per orgoglio, per libidine di potere. Troppo sangue è stato sparso ed è sparso sulla Terra da chi ha perduto anche la più piccola concezione del Bene e del Male ed è un ludibrio in mano di Satana, che lo sventola come la sua insegna per abbacinare e traviare i deboli. Troppo “illecito” è stato fatto divenire “lecito” solo perché commesso da potenti. Ma pensate, o potenti di un’ora, che l’unico Potente ha già in mano la folgore per incenerirvi, prima, nelle mani i frutti che avete rubato, e poi, se ancora non vi pentite, per incenerire voi. Il possesso vero della terra[497] non sarà dato ai violenti, agli omicidi, ai corruttori, ai traditori, ai viziosi. Esso sarà di coloro che vivranno secondo la mia Legge. Voi potrete loro levare questo giorno terreno prima che il tramonto venga; ma nel Giorno tremendo e sfolgorante della mia Venuta essi giudicheranno, con Me, voi, voi che ora vi credete lecito ogni illecito verdetto. Guai a voi, allora, quando dietro al Cristo Giudice, la cui Maestà tremenda scuoterà i mondi con un tremito ben più forte di quello[498] che aprì i sepolcri e squarciò il velo del Tempio nell’ora della morte mia, guai a voi quando dietro di Me vedrete tutti coloro che avete ucciso e torturato e i cui dolori Io avrò presenti nel giudicarvi per l’eternità. Cadono per colpa vostra città, regni, popoli. Avete voluto arciregnare, e con un assolutismo feroce. Vi faccio la solitudine intorno. Rimarrete come colonna superstite di un palazzo crollato. Ma ricordate che a chi vive fra le rovine può accadere d’esser rovinato e che chi fa le rovine è di certo destinato a rovina. E ancora potrete dirvi contenti se nel cadere vi ricorderete che Io sono il Signore del mondo. Tu, anima mia, non tremare e non insuperbire. Dannosi ugualmente sono il timore e l’orgoglio. Ti lascino indifferente lodi e scherni. Vivi unicamente nel pensiero di servire la causa del tuo Dio. Gli scherni subiti per la causa di Dio sono già aureola. Le lodi! Oh! le lodi degli uomini! Sono la cosa più vana che ci sia e più facile a svanire nel nulla. Più di bolla d’aria che salga da un fondo melmoso, gas di fango putrido, per erompere alla superficie delle acque sulle quali segna un cerchio subito dissolto, tale è la lode degli uomini. Nasce sempre da sentimento umano, trascina con sé i suoi miasmi, rompe lo specchio della pace intima e poi di essa nulla più resta. Beati quelli che, come acqua che vuole restare pura, continuano ad operare in Dio e vanno veloci, lasciando indietro anche il ricordo della inutile lode suscitata passando a contatto della umanità che è solo tale. Non ti seducano mai le lodi umane. Pensa sempre che per metà sono fatte da ipocrisia e per l’altra metà da leggerezza. Come oggi ti adulano, domani ti denigrano. Pensa che anche i più buoni, di quella bontà però tutta umana, ti ascoltano per diletto delle parole, non per il succo delle parole. Piacciono i concetti perché armonici e artistici, non meditano il nerbo che li sorregge: “Tu sei per essi come un cantico cantato da voce dolce e soave, essi ascoltano le tue parole ma non le mettono in pratica”. Lasciali fare. Peggio per loro. Rifiutano un altro dono della mia paziente Misericordia e, rifiutandolo, accumulano su se stessi i carboni della Giustizia mia, perché ebbero chi nuovamente portò la Parola, e la Parola una volta ancora hanno sprezzato. Una volta ancora si può applicare a questa generazione la profezia[499] di Isaia: “Udrete e non intenderete, guarderete e non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è divenuto insensibile; sono divenuti duri d’orecchi e hanno chiuso i loro occhi affinché non vedano e non ascoltino e non intendano col loro cuore e non si convertano ed Io non li guarisca”. Generazione adultera e malvagia, che credi con tanta facilità a chi ti uccide nello spirito e rigetti il Cristo e i suoi profeti che ti vogliono dare la Vita, quante volte, generazione dei già segnati dal segno di Cristo che è un controsenso su voi disposati al Nemico e alla carne, quante volte non ho cercato di salvarti ottenendo in cambio le pietre per i miei profeti e la crocifissione per il tuo Maestro! Generazione stolta e traditrice, generazione di Giuda che mi vendi e baratti per un appetito immondo e rinneghi la Luce per inabissarti nelle tenebre, ben ti venga ciò che vuoi. Morte avrai perché Vita non volesti, e non avrai altri segni a svegliare la tua sonnolenza di crapulona che i segni tremendi dell’ira mia. “Ma quando avverrà quello che è stato predetto, ed ecco che viene, allora saprai che in mezzo a te vi è stato un profeta, un servo, una ‘voce’ mia”. Figlia, scrivi: “Guai ai pastori i quali pascono se stessi”. Pastori d’anime e pastori di uomini. Miei sacerdoti e capi di nazioni. La responsabilità tremenda di essere amministratori di vite e di Vite non può essere esplicata in santità e giustizia altro che se restate nella mia Santità e nella mia Giustizia. Non ve ne sono altre. Fuori di Dio e della sua Legge non vi è onestà continua di opere. Potrete reggere per qualche tempo, ma poi decadete e siete la rovina vostra e altrui. Svisate la vostra missione; vi pascete in luogo di pascere. Non vi esaurite nel compito santo e soave di irrobustire e guarire le anime, voi, primi pastori, e nel compito giusto e benedetto di tutelare i vostri sudditi, voi, secondi pastori. Avete perseguitato o trascurato. Avete condannato o ucciso. O tremendo giudizio che vi aspetta! Lo ripeto[500]: le disperazioni dei soggetti ricadono su coloro che le suscitano. Ogni smarrimento, ogni bestemmia su chi le fa sgorgare. Ogni agonia d’anime, su quei sacerdoti che non sanno che esser rigoristi e senza carità. Guai, guai, guai a voi potenti. Ma sette volte guai a voi sacerdoti. Ché, se i primi portano la morte più ai corpi che alle anime, voi siete responsabili della morte delle anime, cominciando da quelle dei potenti che non sapete contenere, o, quanto meno, non cercate di contenere con un fermo “Non licet”[501], ma che lasciate operino il loro male per un bugiardo ossequio che è tradimento a Cristo. Io ve l’ho detto:[502] “Il buon pastore dà la vita per quella delle sue pecore”. Voi badate a conservarvi la vostra; e le pecore, grandi e piccine, si sono disperse, preda ai feroci, e sono morte per essersi cibate di pascoli malsani. Bisogna saper mettere il ferro al piede della grande pianta che nuoce. E non soppesare il pericolo che essa o le sue propaggini vi si rivoltino contro col ferro a togliervi la vita, ma agire per preservare la più alta Vita. Voi questo lo fate sempre meno e la rovina devasta la Terra e la rovina devasta gli spiriti. Ora Io vi dico: Ecco, Io stesso diverrò il loro Pastore. Io verrò per radunare le mie pecore. Le radunerò nei miei pascoli fuor dalle caligini delle dottrine stolte e perniciose che dànno le febbri mortali dello spirito. Le separerò, anzi da se stesse si separeranno dai capretti e dagli arieti, perché udranno la Voce che li ama. La udranno non più come ora, attraverso ai miei servi, ma sgorgante come fiume di Vita dalla bocca del Verbo, tornato a prendere possesso del suo Regno. Raccoglierò con pietà le mie pecore, anche quelle che la vostra incuria ha rovinato. Ma via, via dal mio gregge i lupi in veste d’agnello, via i pastori infingardi, via gli avidi di ricchezze e di piacere. Chi mi segue deve amare ciò che è netto e onesto. Chi mi segue deve avere carità per il fratello e non impinguarsi lasciando ad altri miseria d’erba calpestata e sporca e acqua intorbidata da mene umane. E questo va anche a coloro che nelle congregazioni di laici non tendono che alle cariche solleticanti la boria. Giù la superbia, se volete essere i miei agnelli, e giù la durezza di cuore. Sono le corna pontute con cui ferite e respingete i mansueti e opprimete i deboli. Quando avrò mondato il gregge da ciò che è falso e impuro, nel mio periodo di Re della Pace, istruirò i rimasti per l’ultima istruzione. Conosceranno Me come ora solo gli eletti mi conoscono. Saranno non dodici, ma dodicimila volte dodicimila creature chiamate alla conoscenza del Re. Cadranno le eresie e le guerre. Luce e Pace saranno il sole della Terra. Si nutriranno del germe vivo della mia Parola e non saranno più languenti della fame spirituale. Mi adoreranno in spirito e verità. Quando l’ultima rivolta di Satana a Dio avverrà, non mancheranno gli ultimi Giuda fra i chiamati alla conoscenza del Re. L’oro della Città eterna deve essere depurato per tre filtri per poter divenire turibolo davanti al trono dell’Agnello glorioso. E questo sarà l’ultimo filtro. Ma i “fedeli” resteranno fedeli, conosceranno che Io sono con essi e che essi sono il mio popolo eterno. Ma fin da ora, o miei diletti, o anima che mi ami e che amo, sappiate che, anche prima che Io venga a radunare il mio gregge per portarlo agli eterni pascoli del Cielo, voi siete i miei amati agnelli. Prima degli altri entrerete nel mio Regno perché voi siete il mio gregge ed Io sono il Signore Iddio vostro, il vostro Pastore che fra voi prende le sue delizie e che vi chiama alla sua dimora per vivere con voi nella Pace serbata ai fedeli di Cristo.» 4Mi piace Condiv

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