domenica 22 settembre 2024

LA FEDE IN DIO CHE E’ OPERA DELLA RAGIONE La fede in Dio è innanzitutto l’ uso della ragione umana data a tutti gli uomini e così fu pure per il primo Adamo quando fu creato dal fango . La ragione mi dice che Dio esiste dentro e fuori di me ,che mi ha creato e come lo dice a me lo dice ad ogni essere umano perché io ho usato la semplice ragione umana . Ecco che non credere è una grave colpa umana se si è persona fisica normale avendo il dono e l’ uso della ragione integra . Quando la Chiesa dice che la fede è un dono di Dio, si riferisce al fatto che l’ uomo non è un essere naturale soltanto, ma anche spirituale e la sua anima non appartiene alla materia e al fango ma è creata da Dio,la Chiesa però non parla solo della fede in Dio Padre come frutto della ragione dato a tutti ,ma soprattutto di tutta la Rivelazione del Figlio di Dio che è un dono . Esistere è un dono dell’ amore di Dio e non esistere è tutto ciò che Dio non ha creato e non ha amato . La cosa più aberrante e male è non esistere . La Chiesa ci dice anche che tutto il creato è un dono di Dio Onnipotente, sia la creazione della materia e sia la creazione degli esseri viventi . Tutto è grazia per chi ha l’ uso della ragione integra . Se poi concepiamo la fede come capacità unitiva verso qualcosa ,come agape ,come amore che porta la nostra volontà verso qualcosa o qualcuno ,allora è ancora più essenziale e costitutivo il dono della ragione e non averlo, avendo integra la salute mentale, è grave colpa sia sul piano personale e sia sul piano sociale . Non avere il dono della ragione significa ragionare male nel processo logico : errare e affermare il falso . La prima cosa che mi dice la ragione umana costatando l esistenza del creato è che esiste un Infinito fuori di me. L’ uomo innanzitutto esiste, cioè è stato anche lui creato ,ma esiste anche se non è in grado di pensare logicamente , anzi giustamente. Pensare male, cioè ragionare male verso la scoperta di una cosa utile ; di una medicina o di una macchina , significa sbagliare nell’ uso della ragione per quella quella macchina e per quella medicina ,ma affermarlo nei confronti dell’ Infinito, nei confronti del Creatore è una colpa grave , la più grave delle colpe . La prima cosa che deve fare l ‘ uomo nato sulla terra da un'altra creatura è credere in un solo Dio creatore . Ecco che ragionando sulla fede possiamo considerare alcune cose . Io vedo un oggetto fuori di me e per prima cosa mi accorgo che qull’ oggetto esiste e non è un illusione ottica , vado , lo tocco e vedo che esiste . Vedo un animale saltare e quell’ animale esiste e sta in quel luogo . Poi voglio sapere perché cammina e mi accorgo che ha quattro zampe, ma non mi basta, voglio sapere perché quelle zampe lo fanno muovere, allora ne ammazzo uno e scopro che ha dei muscoli, una pelle , il sangue un cervello etc. Questo cervello lo studio per capire il funzionamento logico e mi accorgo che ha una complessità di altre leggi. Studio una sua cellula , la più piccola e mi accorgo che ha una complessità infinita di altre leggi. Studio il suo occhio per capire il funzionamento logico e riesco a capire ( dopo millenni ) almeno il suo funzionamento meccanico principale che non ho creato io per il fatto che l’ ho scoperto e mi sono reso conto di come funziona . Dove è la fede in questo processo logico ? Nel fatto che esiste un essere reale fuori di me ; è quell’ animale fuori di me che sembra un gioco vederlo saltare, ma se voglio capire con la ragione e l’ intelligenza di come funziona, debbo aver degli strumenti idonei e dopo averli avuto più applico la mia intelligenza più scopro un'altra complessità di ragionamenti logici che debbo fare, e se sbaglio qualcuno non mi trovo coi conti come chi sbaglia un’ addizione . Mettiamo che un bambino che ha appena l’uso della ragione, che esiste ma non sa di esistere ancora con la ragione . Vede l’animale saltare ed esulta di gioia o ha paura . Il bambino ha capito che quell’ animale esiste e sta fuori di lui e senza l’ uso della ragione ha il dono di ridere o ha paura , magari lo vuole toccare . Invece può succedere che lo scienziato facendo ragionamenti contorti non si accorge che sta negando l ‘esistenza sua e quella dell animale perché è troppo complesso da studiare . Non riesce ad ammettere che ci sia una intelligenza infinitamente più grande della sua ed è capace addirittura di negare la realtà di quell’ animale . Ecco che erra gravemente ragionando male col dono della ragione ricevuto mentre il bambino deduce semplicemente l’esistenza e ne giosce o reagisce . La stessa cosa nei confronti di Dio . La prima cosa che l ‘essere umano deve fare con la ragione ; che deve fare naturalmente è ammettere che esiste e che lo ha creato perché onnipotente e infinito . L’ uomo che si rifiuta di usare la logica e la ragione e come l uomo che sbaglia laddizione ,usa male la ragione nei confronti dell’ Infinito , non è degno di abitare la terra , perde ogni dignità e va parificato agli animali che non hanno la ragione e l’ intelligenza. Ma è diverso il caso del bimbo che deduce naturalmente senza intervento extranaturale la presenza di una cosa esistente fuori di se e diverso è il caso di chi sa usare la ragione per una macchina, sa costruirla e scoprire le intelligenze recondite nella materia e poi nega la ragione dell’essere Dio Onnipotente e Infinito nella sua intelligenza creatrice di tutto.. Dio ha donato a tutti gli uomini uno spirito sussistente di per se e l’ intelligenza di se stesso e delle cose intorno a lui ,certamente non nella stessa misura ,ma l’ uomo si caratterizza per questi doni “ontologici” . Ora proprio approfondendo la natura di Dio, con la stessa logica , anzi il processo giusto per arrivare a scoprire sempre più Dio che è un altro essere autonomo e personale come noi , ci fa capire ed ammettere l ‘esistenza di una trinità divina . Il processo per arrivarci alla Trinità Divina, al Padre creatore , al figlio Verbo e allo Spirito Santo Amore , è un dono non dato a tutti, ma un dono esclusivo di Dio a pochi . Questa è la fede della Rivelazione affidata alla Chiesa, però la ragione naturale dell uomo è capace di arrivare a dire che esiste un Dio che è infinito, mi ha creato ed è perfettissimo e onnipotente . Ragionando ancora ulteriormente, la stessa ragione sarebbe in grado anche di dire che è un essere onnipotente ma anche buono .Ma qui entriamo già in un campo specifico di una fede profonda e che è dono di Dio esclusivo .

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