domenica 19 marzo 2023

“SE IL MIO REGNO FOSSE DI QUESTO MONDO LA MIA GENTE COMBATTEREBBE “ Potere Civile e Potere Religioso, vediamo cosa dice Gesù Iniziamo con la meditazione del vangelo per capire e considerare quale visione aveva Gesù del potere civile e del potere ecclesiastico sulla terra e nell’ Impero Romano fino ad arrivare poi alla Pace di Westfalia del 1648 in cui si arrivò alla conclusione della guerra di religione detta dei 30 anni, pace il cui significato è racchiusa nella famosa frase : “cuius regio, eius religio” che definisce la storia europea dal 16°al 17°secolo e sancisce che . La pace di Vestfalia sancisce che ciascun firmatario si sarebbe impegnato a rispettare i diritti territoriali degli altri stati firmatari, astenendosi dall’intervenire nei loro affari interni. Partiamo dal vangelo per capire la posizione della Chiesa di sempre . Quale visione aveva Gesù del potere, il Maestro, che poi si rivela essere il Re dei re della terra ? Perchè Lui è la sintesi di tutte le Scritture, perché solo così possiamo capire quale atteggiamento avere nei confronti del Potere Civile senza dilungarci nel Nuovo e Vecchio Testamento che è più la storia politica di Israele. Infatti la vita sulla terra continua solo grazie alla Misericordia di Dio, le nazioni esistono ancora grazie alla grande misericordia di Dio e infatti San Paolo ai Romani dice : “Le nazioni pagane glorificano Dio per la sua misericordia( Rm15,8,9), a cui viene concesso ancora un tempo di grazia per convertirsi prima che finisca il loro tempo. Dopo questo tempo vedranno una televisione che li terrà sempre occupati, una televisione che non finirà mai in bene o in male . Gesù davanti a Pilato, il potere civile, nemmeno giudaico, dice : “ nessun potere avresti su di me se non ti fosse stato dato dall’ Alto” . Da questa frase possiamo capire che Cristo stesso ha dato il potere a Pilato e lo riconosce come tale senza ribellarsi per predicare una rivoluzione o una controrivoluzione benchè magari quel potere fosse degenerato in potere tirannico, cioè nemico indiretto di Dio..come molti altri poteri . Gesù obbedisce a Pilato che lo condanna, ma dietro la condanna di Pilato c’è il permesso del Padre, anzi il volere del Padre ! – IL Re dei Giudei”,Gesù Cristo obbedisce senza stabilire la verità dei fatti perché aveva tutti i potere per farlo … Quindi ogni potere viene dall ‘Alto sulla terra, diremmo anche il potere del male che non sfugge affatto al potere di Dio, ma viene controllato e permesso secondo un servizio misterioso finalizzato alla salvezza del popolo santo ed è permesso e voluto da Dio per un disegno di amore che solo Dio conosce nella sua totalità. Così ogni sistema di governo, non è nè buono né cattivo; è neutrale , dipende dai fini che si propone e dagli uomini che sono al potere . Un potere dichiaratamente contro Dio e il suo popolo va solo combattuto da tutti i poteri .. come gli Amaleciti tribù che era contro Dio a prescindere se Dio è Padrone e Signore dell’ universo e delle sue creature, cosi loro dovevano essere eliminati a prescindere se erano stati creati da Dio.. che è padrone e da l’esistenza a tutto, anche al male ,il quale deve prima degenerare dal bene e compiersi per essere giudicato. Dio non ha creato il male, sia chiaro, ma è il bene che si traduce in male e diventa nemico di Dio. . Al Sommo sacerdote ebraico, che non aveva potere politico, Gesù Cristo dice in sintesi : “ Sono il Figlio di Dio e da questo momento sono stabilito alla Destra della Potenza del Padre .” E loro capirono che non c’era più bisogno di prove per condannarlo . Cristo quindi viene posto da Dio e rivelato come Re di tutte le nazioni , anzi dell ‘intera creazione e degli esseri creati. Un disorso che non poteva fare prima . Mentre davanti a Erode che lo trattiene e gli rivolge molte domande, Cristo non gli degna alcuna risposta tanto che Erode si arrabbia e lo insulta rimandandolo a Pilato . Erode che doveva stabilire la verità dei fatti sperava che facesse qualche miracolo : Giovanni 18, 33” Pilato dunque rientrò nel pretorio; chiamò Gesù e gli disse: «Sei tu il re dei Giudei?» 34 Gesù rispose: «Dici questo di tuo, oppure altri te l'hanno detto di me?» 35 Pilato gli rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua nazione e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?» 36 Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi consegnato ai Giudei; ma ora il mio regno non è di qui». 37 Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce». 38 Pilato gli disse: «Che cos'è verità?» 19,10- “Gli disse allora Pilato: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di metterti in libertà e il potere di metterti in croce?». 11 Rispose Gesù: «Tu non avresti nessun potere su di me, se non ti fosse stato dato dall'alto. Per questo chi mi ha consegnato nelle tue mani ha una colpa più grande»”. Quindi Cristo è Re, ma il Suo Regno non è di questo mondo perché se fosse stato di questo mondo i suoi servitori combatterebbero per non consegnalo alla massoneria, avrebbero preso le armi e non avrebbero permesso quella consegna . …. Il pensiero di Gesù è chiaro su questo punto. Se un potere dicesse voglio stabilire il Regno di Cristo, voglio che sia realizzato un regno basato sulla giustizia testimoniata da Cristo, ecco che dovrebbe combattere ……. Questo è il messaggio rivolto alle autorità ma c’è un tempo stabilito in cui Cristo deve regnare e questa non è ancora l’ ora giusta . Quindi Cristo non è venuto per fare la carità ai poveri, non è venuto per fare l’ egualitarismo sociale, a fare i miracoli e moltiplicare il pane o combattere contro il potere politico e l’ Imperatore o creare un nuovo sistema . Solo per venire al miracolo della moltiplicazione dei pani nella storia di Gesù, dobbiamo dire che Dio dà il pane a ogni vivente, tutti i giorni, solo che Cristo non è venuto per questa missione specifica e sarebbe riduttivo e peccaminoso ridurre la Sua missione nel mondo a quello . Non è stato posto da Dio alla Destra del Padre per questo . Gli schiavi e i giudei erano 40 milioni al tempi dell’ Impero, ma Lui non è venuto per questa missione specifica . Non è venuto a liberare quegli schiavi, che se non accetteranno la Verità di Dio sul mondo ,resteranno sempre schiavi pure loro . E se Cristo avesse usato subito la Destra del Padre per giudicare il mondo, non si fosse salvato nessuno, nemmeno gli apostoli …. Qui Cristo fa emergere due missioni specifiche nella sua venuta in mezzo a noi . E’ l’autorità politica che deve liberare gli schiavi e dare il pane ai poveri,perché Cristo gli riconosce questo potere e lei deve realizzare il Piano Divino e anzi deve conoscere quale sia la verità di Dio sul mondo . IL politico deve combattere, come ha combattuto Davide , Giosuè ……. Cristo non ha risolto nessun problema politico, nessuna politica di soccorso agli orfani e alle vedove; non ha creato nessun ufficio per gli schiavi . Il suo aiuto è stato episodico e marginale, anzi personale e finalizzato a far capire la sua missione ,aveva poteri divini ma al servizio della Verità di Dio. L’autorità politica sta li per realizzare col popolo il piano di Dio. A lei è stato dato questo potere come alla Chiesa l’ annuncio della Salvezza. La missione di Cristo è della Chiesa è far conoscere la verità, perché la vita stessa associata, senza verità non è possibile e ci vuole una missione specifica sgombra da altri problemi per annunziare la verità sul grande mistero della Creazione – E da notare che Cristo non si propone a Pilato come il Salvatore, il Figlio di Dio, Il Messia liberatore del popolo e amico dei poveri etc…. ma come Re che deve far conoscere la verità. Si propone quasi come un filosofo che conosce la verità e deve testimoniarla . Dio è la verità del mondo e Cristo è venuto a testimoniarla, ovvero a confermarla . Il potere politico non si interessa di salvezza dell’ anima, di sacramenti ,non è suo compito, questo tocca ai discepoli e alla Chiesa annunciarlo; al potere interessa che tutto funzioni bene e che ci sia ordine, anzi ci sia giustizia tra gli uomini ! E combatte per questo perché questa giustizia l’ uomo, il potere politico stesso la trova solo in Dio che ha Suo piano specifico nel mondo . Ecco che una nazione, un potere politico senza Dio, è soltanto un agglomerato sociale che cerca di sopravvivere come può con le sue carnevalate e i suoi totem , ma è popolo senza senso e senza storia . Finirà presto. Quando arriva il Cristianesimo in una nazione arriva la salvezza di quella nazione, la sua storia viene associata alla verità, alla realizzazione del Progetto di Dio nel mondo, un grande progetto che risale alle origini dell’ uomo sulla terra . Arriva il vero culto a Dio e Cristo né è il Testimone -.. La Rivelazione già ci dice che Dio Il Suo progetto lo realizzerà comunque, nonostante mille forze avverse , passeranno secoli e millenni, ma già ci fa conoscerà come finirà la storia umana e la vittoria è già sicura nelle sue mani . E se la fine della terra non arriva subito e non è totale, significa che Dio vuole ancora continuare a realizzare il Suo piano . Salmo 106 : Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte, * prigionieri della miseria e dei ceppi, perché si erano ribellati alla parola di Dio e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo. Li condusse sulla via retta, perché camminassero verso una città dove abitare. Ringrazino Dio per la sua misericordia… “ha fatto prodigi a salvezza dell'uomo. In sintesi possiamo dire che la missione di Davide non è quella di Geremia e dei Profeti . Hanno finalità diverse perché ci sono progetti diversi affidati da Dio all’ umanità. Cosa c’entra Vestfalia 1648 ? “Il nuovo ordine internazionale venutosi a creare all’indomani di questo avvenimento ha posto le basi per la creazione dell’ordine internazionale odierno che ancora oggi risulta dominante e che ha caratterizzato la storia delle relazioni internazionali degli ultimi secoli, subendo negli ultimi decenni degli sconvolgimenti e importanti messe in discussione. Il cosiddetto “modello westfaliano”. Stabilendo il principio della sovranità, la pace di Vestfalia sancisce che ciascun firmatario si sarebbe impegnato a rispettare i diritti territoriali degli altri stati firmatari, astenendosi dall’intervenire nei loro affari interni. Quest’ultimo principio prende il nome di divieto di ingerenza. Una volta posti questi principi fondamentali si venne a creare un’Europa composta da stati sovrani, modello che in seguito l’Europa stessa stabilì essere necessario per tutti quei territori che volevano essere considerati allo stesso livello degli stati europei e che dunque dovevano soddisfare gli standard di civilizzazione e sviluppo europei, gli unici “degni” di determinare il susseguirsi degli eventi su un piano internazionale. La pace di vestafalia nacque per soddisfare gli interessi di tutti coloro che ne presero parte e che non avevano modelli etici da fare prevalere . Ora la nostra domanda è questa . Si può stare a guardare come fa l’ONU quando a due passi da cosa nostra si aprono campi di concentramento e di sterminio ? Quando un gruppo di associati che formano una setta hanno conquistato tutti i poteri e determinano la politica di stati e nazioni nel mondo e stabiliscono i loro progetti omicidi per l’ umanità intera ? Dopo i campi di sterminio in Unione Sovietica al tempo del comunismo e in Germania ad opera dell idelogia giudeobolscevica . Dopo i campi di concentramento che ci furono e ci sono in Asia, in Africa, nelle due Americhe e dopo che il potere politico è finito in mano a una setta che ha i suoi comandamenti omicidi, chi ha il dovere di opporsi a questa setta ? Questi sono usciti di mezzo a noi, cioè di mezzo alle nazioni cristiane e stanno ingannando tutti . Chi ci salverà ?

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