mercoledì 8 febbraio 2023

SAN PAOLO l’APOSTOLO DELLE GENTI San Paolo è il tredicesimo Apostolo, consacrato Apostolo alcuni anni dopo la morte e resurrezione di Cristo, che non ha ricevuto nessuna “imposizione delle mani” da parte di altri apostoli in quanto chiamato direttamente da Cristo come gli altri apostoli e, per quanto ci risulta, l’unico ad avere avuto una elezione diretta e una missione specifica dopo la dipartita di Cristo da questo mondo . E mentre Pietro è l’Apostolo dei circoncisi, cioè il pastore di quelli che sono già convertiti e debbono essere guidati alla Fede, Paolo diventa il modello dell’ apostolato rivolto ai pagani, detti gentili . San Paolo era in comunione con gli altri apostoli e con le colonne della Chiesa, Pietro, Giacomo e Giovanni ma aveva parecchi nemici all’ interno delle comunità cristiano-giudaiche proprio a causa del suo apostolato e della sua missione speciale . San Paolo è e rimane l ‘unico apostolo che abbia studiato ufficialmente in una scuola rabbinica a Gerusalemme e l’ unico in grado di opporre Tradizione a tradizione con certezza ;lo stesso Sommo Sacerdote non lo intimoriva minimamente . Non aveva timore reverenziale verso nessuno, neanche verso Pietro quando deviava .. Aveva studiato infatti alla scuola di un illustre maestro Gamamiele, al contrario degli altri Apostoli che avevano studiato direttamente alla sequela di Cristo e quindi conosceva tutta la Storia della Salvezza e la Tradizione giudaica e gli infiniti meandri della legge fatta da Dio per l’ uomo e non l’ uomo per la Legge.. La Legge infatti è stata fatta per uccidere chi non ha fede non solo tra i giudei, ma anche tra i pagani perché condanna inesorabilmente Adamo peccatore. . “perché ciò che di Dio si può conoscere , è loro manifesto “ e i pagani soffocano la verità con l’ ingiustizia ( Romani 1,18). Essi sono inescusabili sotto ogni punto di vista (Romani 2,1) anche i più buoni tra di loro !! La storia della Legge inizia con Mosè e con la nascita di un popolo da liberare politicamente e Adamo ed Abramo e i patriarchi non avevano la Legge ma la sola fede ! E i giudei oggi cercano nella Legge una giustizia che non deriva dalla Fede ! Egli afferma la divinità di Cristo in una maniera esplicita e inoppugnabile come San Giovanni, cosa non semplice in mezzo al mondo giudaico dove il messia doveva essere innanzitutto un liberatore politico . Egli tuttavia non è stato chiamato a predicare solo ai giudei, nè dove altri hanno già fondato Chiese (Romani 15: [20]Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunziare il vangelo se non dove ancora non era giunto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui, ) perché il suo campo di apostolato è il mondo intero . San Paolo possiamo definirlo l’ unico teologo del Nuovo Testamento insieme a San Giovanni, ben cosciente delle sue capacità e doni dategli da Cristo Signore, tanto che arriva a dire che se anche un angelo o lui stesso avessero predicato un vangelo diverso da quello che già aveva predicato secondo la Tradizione dei Padri e della Legge, sia anatema ! Infatti chi va contro lo Spirito della Legge e contro la Tradizione dei Padri, va contro la Rivelazione dello Spirito Santo. E’ maledetto da Dio. Affinchè non si insuperbisse Cristo gli aveva messo un pungolo, un flagello continuo nella carne . Una volta che veniva cacciato dalle sinagoghe, si rivolgeva ai pagani essendo convinto che Israele nei piani divini doveva essere solo il tramite, una preparazione della Rivelazione a tutti i popoli della terra e Dio doveva essere Il Signore di tutto il pianeta senza alcuna soggezione alcuna . I pagani sono obbligati a seguire la legge naturale più e peggio degli ebrei con le loro leggi e precetti di Mosè. Essi non sono esentati dalla vita morale e dall’osservanza dei dieci comandamenti che nessuno di loro ignora nelle loro legislazioni e nella loro coscienza , fatte osservare dalle loro autorità e legislazione scritte , chi le aveva , in una maniera molto più rigorosa e a tratti tirannica . Per San Paolo c’è un solo punto di incontro e di discussione coi pagani dal quale non possono sfuggire con i loro raggiri e le elucubrazioni dei loro filosofi e pensatori – Il punto di incontro è la ragione umana che non può non dedurre la divinità , non può non dedurre un Creatore dell’ universo e chi devia dalla ragione rinuncia alla logica ed è condannato alla morte eterna . L’ intero universo è governato da una Intelligenza Suprema e questa Intelligenza si è fatta conoscere agli uomini in una persona ; Gesù Cristo Signore, il Logos, il Verbo , il quale giudicherà tutti gli uomini vivi e morti e anche gli angeli. Chi non crede ha già peccato e sta sotto la condanna della Legge che è la sintesi della Legge naturale universale . San Paolo è l’ unico apostolo che ci spiega in una maniera organica e razionale, secondo le Scritture dei Padri, come il Padre abbia mandato suo Figlio a liberare tutta la Creazione, divenendo il Re del creato. Il sacrificio del Figlio di Dio nella fede, come atto di Giustizia verso il Padre, essendo offerto volontariamente dal Figlio con una doppia natura, ha il potere di liberare infinitamente tutti gli esseri liberi da Lui creati. Infatti ciò che contraddistingue gli uomini dagli esseri animati e inanimati è la libertà e la parola . Chi devia fuori con la sua libertà dalla Legge è già condannato, con Cristo questa legge è diventata Spirito e vita e donata ad ogni uomo . Tutti possono essere maestri e istruiti nella fede perché Cristo ha donato lo Spirito Santo a tutti quelli che ha giustificati offrendo il Suo sangue al posto del nostro. La Santa Messa cattolica è appunto questa offerta di liberazione al Padre e non una semplice cena di comunione….. La comunione avviene solo dopo la liberazione dell’ uomo peccatore e non prima .

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