giovedì 16 febbraio 2023

IL DILUVIO UNIVERSALE E IL SECONDO PATTO CON NOE’ Dopo aver creato l’umo Dio si pentì di averlo creato perché vide che la malvagità dell’ uomo era grande sulla terra, non si pentì di aver creato il cielo e le stelle ma dell’ uomo sulla terra a causa delle sua grande malvagità perché i suoi pensieri erano rivolti solo al male . Il Signore disse : Gen.6, 7 : «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti». 8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore.” Il patto fatto da Dio con Noè , uomo giusto senza la Legge , riveste una particolare importanza per noi ,anzi per i pagani , anche perché i popoli e le generazione attuali , sono configurati sullo schema dei discendenti di Noè e le loro stirpi . Oggi i popoli possiamo infatti ancora dividerli in Semiti, Iafetiti e Camiti . Noè apre un barlume di speranza nel progetto di distruzione di Dio e permette la continuazione della specie umana . Certamente conta sempre la grazia …. Noi europei discendiamo da Iafet , siamo japetiti in genere ,mentre ebrei e musulmani sono semiti ,in Africa si diffusero i dicendenti di Cam, ovvero i camiti . Dopo che Noè usci dall’ Arca la prima cosa che fece fu quella di costruire un altare e offrire un sacrifico al Signore Gen.8,20 e Il Signore accetto e gradì quell’ offerta ,tanto che promise di non distruggere più l’umanità a causa delle malvagità dell’ uomo. Nella precedente umanità ,Dio non diede nessuna raccomandazione morale e di natura etica se non quella di riprodursi e riempire la terra a condizione però di non toccare l’albero del bene e del male ,cioè di non insuperbirsi ed essere sempre sottomessi a Dio. Non gli diede leggi ma una semplice raccomandazione . Con seconda umanità invece Dio cambia registro, si fida di meno dopo la prima fregatura , cioè dopo la prima delusione . Promette che non farà più la distruzione totale della terra e degli uomini ,ma domanderà conto ad ognuno del sangue del fratello. Domanderà conto della vita dell’ uomo all’ uomo . Se prima aveva impedito che degli uomini senza autorità e spinti dal loro arbitrio punissero un assassino come Caino, ora invece ne chiederà conto ! Giudicherà i pagani ,credenti o non credenti e gli chiederà conto del sangue dei loro simili…. Gen.9 6:” E Chi sparge il sangue dell'uomo dall'uomo il suo sangue sarà sparso, perché ad immagine di Dio Egli ha fatto l'uomo”. E poi ritorna il ritornello tanto caro a nostro Signore Gen7 : “E voi, siate fecondi e moltiplicatevi, siate numerosi sulla terra e dominatela». Un ritornello che non tanto ci garba ultimamente . Da questo orecchio non ci sentiamo più . Ecco che qui già si intravede la Legge . Anzi Dio comanda una legge ai pagani : “Chi sparge il sangue dell” uomo dall ‘uomo il sangue sarà sparso.” Secondo la mia personale interpretazione questo passo ci dice una cosa ben precisa. Il sangue dell’ uomo non sarà più Dio a spargerlo a causa della malvagità umana , ma sarà l’ uomo stesso a spargerlo sulla terra a ragione o a torto,certo mediante delle autorità soprattutto e secondo giustizia . In praticaci fa capire che la giustizia riguarderà anche un dovere dell ‘ uomo stesso e dovrà praticarla praticarla e non sarà solo cosa esclusiva di Dio, perché Egli chiederà conto del sangue a tutti. .La malvagità umana ora non sarà più punita direttamente da Dio, ma sarà l’ uomo a pensarci da se stesso. In seguito Dio stesso farà capire precisamente come deve giudicare il sangue e la vita. Noi pagani e japetiti o camiti , siamo legati oggi a questo patto e non più al precedente ,cioè a quello dell’ epoca dei giganti ! Ogni tanto un arcobaleno ce lo ricorda e lo ricorda a tutti buoni e cattivi, credenti e non credenti. Dio non sterminerà direttamente sulla terra ogni carne che vi abita ma ci penserà l’ uomo con le sue regole e stabilire la giustizia . Infatti dopo queste parole già ci sono i segni di regolamenti morali con regole non scritte ….. Sem e Iafet vanno a ritroso con un mantello per coprire il loro padre che era ignudo. Dopo questo racconto viene la Torre di Babele ,cioè di quando gli uomini non volevano spargersi per la terra quando il progetto di Dio riguardava la loro prolificazione .

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