sabato 8 ottobre 2022

TUTTI I POPOLI DELLA TERRA HANNO LEGGI TEOCRATICHE E NON LO SANNO Anche le peggiori democrazie non ancora del tutte degenerate hanno leggi teocratiche ma non lo sanno perché non conoscono il senso e l’origine del loro vivere in società costituite fin dall’ antichità . Sotto le democrazie pensano che la libertà di divorzio, di eutanasia e selezione demografica, droga libera e matrimoni incestuosi ; la libertà di parola ( solo se la pensi cole loro), sia frutto delle rivoluzioni omicide che abbatterono le monarche o le dittature dei tiranni, ma non sanno che le loro leggi fondamentali . quelle che tengono unite tutte le loro società ancora oggi , sono tutte di origini divine . Non uccidere, Non rubare, non commettere adulterio, è alla base di tutte le costituzioni del mondo ,è alla base della legislazione ebraica ,la quale sa che tutto dipende da Dio , ma anche alla base delle legislazioni pagane, che magari possono credere siano leggi morali frutto della sapienza umana . Errano.

1 commento:


  1. Dalle «Catechesi» di san Cirillo di Gerusalemme, vescovo (Catech. 5 sulla fede e il simbolo, 12-13; PG 33, 519-523)
    Il simbolo della fede

    Nell`apprendere e professare la fede, abbraccia e ritieni soltanto quella che ora ti viene proposta dalla Chiesa ed è garantita da tutte le Scritture. Ma non tutti sono in grado di leggere le Scritture. Alcuni ne sono impediti da incapacità, altri da occupazioni varie. Ecco perché, ad impedire che l`anima riceva danno da questa ignoranza, tutto il dogma della nostra fede viene sintetizzato in poche frasi.
    Io ti consiglio di portare questa fede con te come provvista da viaggio per tutti i giorni di tua vita e non prenderne mai altra fuori di essa, anche se noi stessi, cambiando idea, dovessimo insegnare il contrario di quel che insegniamo ora, oppure anche se un angelo del male, cambiandosi in angelo di luce, tentasse di indurti in errore. Così «se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un Vangelo diverso da quello che abbiamo predicato, sia anàtema!» (Gal 1, 8).
    Cerca di ritenere bene a memoria il simbolo della fede. Esso non è stato fatto secondo capricci umani, ma è il risultato di una scelta dei punti più importanti di tutta la Scrittura. Essi compongono e formano l`unica dottrina della fede. E come un granellino di senapa, pur nella sua piccolezza, contiene in germe tutti i ramoscelli, così il simbolo della fede contiene, nelle sue brevi formule, tutta la somma di dottrina che si trova tanto nell`Antico quanto nel Nuovo Testamento.
    Perciò, fratelli, conservate con ogni impegno la tradizione che vi viene trasmessa e scrivetene gli insegnamenti nel più profondo del cuore. Vigilate attentamente perché il nemico non vi trovi indolenti e pigri e così vi derubi di questo tesoro. State in guardia perché nessun eretico stravolga le verità che vi sono state insegnate. Ricordate che aver fede significa far fruttare la moneta che è stata posta nelle vostre mani. E non dimenticate che Dio vi chiederà conto di Ciò che vi è stato donato.
    «Vi scongiuro», come dice l`Apostolo, «al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato» (1 Tm 6, 13), conservare intatta fino al ritorno del Signore nostro Gesù Cristo questa fede che vi è stata insegnata.
    Ti è stato affidato il tesoro della vita, e il Signore ti richiederà questo deposito nel giorno della sua venuta «che al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico sovrano, il re dei regnanti e Signore dei signori; il solo che possiede l`immortalità, che abita una luce inaccessibile, che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere» (1 Tm 6, 15-16). Al quale sia gloria, onore ed impero per i secoli eterni. Amen.

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