COSTANTINO IL GRANDE E L'ASSOLUTISMO CRISTIANO
Costantino il Grande, poco importa se fosse effettivamente Cristiano ai fini storici
, conta poco questo sul piano politico, importante
è invece il fatto che fu il primo a volere riconoscere su base giuridica la
libertà dei cristiani a vivere e praticare la loro fede che era assolutista ed
esclusiva e non ammetteva l’ adesione ad
altri culti….quindi a decidere sul bene e sul male del mondo e degli uomini . I Cristiani avevano una fede affatto ecumenica !
Per gli imperatori pagani, che divenivano così dittatori assolutisti, ciò era di fondamentale importanza perché significava
avere riconosciuto il proprio culto . Non solo, ma era garanzia di obbedienza assoluta da parte dei sudditi alla propria
volontà . Era il riconoscimento da parte dei sudditi del
potere sul bene e sul male (Gen. 3) . Con
questo erano loro a stabilire ciò che fosse bene e ciò che fosse male per i sudditi e per l’ Impero e non un Dio Padre il cui Figlio si è fatto
arrestare e mettere in croce in Palestina . Questi cristiani poi celebravano un
“eucarestia” , cioè un culto che attualizzava
e rendeva perpetuo le leggi del loro Dio ,cosa pericolosissima per l’ Impero
del male .
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