COMMENTO AL PRIMO CAPITOLO DELLA LETTERA DI PAOLO AI ROMANI
SAN PAOLO nella sua permanenza a Corinto si rivolge nella predicazione per prima alla sinagoga ebraica del luogo,ma siccome questi incominciarono a inveire e maledire disse : “"Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente. D'ora in poi me ne andrò dai pagani".(Atti 18,1) , e a Corinto dopo essere entrato a vivere nella casa di Tizio Giusto,un greco non di stirpe giudaica , scrisse la Lettera ai Romani . In questa lettera i , inizia affermando di avere ricevuto il mandato dell’ apostolato per mezzo della grazia di Gesù Cristo per ottenere l ‘obbedienza alla fede da parte di tutte le genti e tra questi ci sono anche i Romani . In pratica la stessa situazione si era creata in Italia con l apostolo Pietro ,dove a Roma i giudei vengono cacciati da Claudio … L’APOSTOLO qui sistematizza meglio le sue precedenti posizioni circa il suo apostolato universale e la legge morale, che non riguarda più solo il popolo dei giudei e gli uomini pii ,ma tutto il genere umano . La sua caratteristica di tredicesimo apostolo,riguarda in modo particolare l ‘universalità della legge ebraica !!! Una legge , sia ben chiaro , che non salva,ma che sono tenuti a osservare tutti gli uomini . Qui non si rivolge a una delle sue tante comunità o a una fondata dai suoi numerosi collaboratori come Tito,Timoteo, Barnaba ,Apollo etc. , si rivolge a ogni singolo uomo che nasce , mentre i giudei dovranno risponderne per primi ,avendo ricevuta la chiamata per primi . A Corinto erano appena giunti Aquila e Priscilla , due giudei da Roma perché scappati dopo il decreto di Claudio. E mentre essi arrivati da Roma lo informano dell’ ottima situazione della Chiesa in Italia , San Paolo fa partire un nutrito numero di cristiani a cui affida una sua lettera per riempire il vuoto lasciato da tutti i fuggitivi e ripopolare la Chiesa di Roma con nuovi cristiani . La Provvidenza ha disposto che l’azione apostolica di San Paolo non fosse confusa con quella di Pietro e l’apostolo ne era ben consapevole . L’ unico vescovo in terra Italica da lui consacrato , risulta un certo Pubblio di Rudiae . Tanto è vero che la stessa Provvidenza predisporrà il naufragio della nave di San Paolo verso Malta ,senza ripercorrere la strada di Pietro in Italia per raggiungere uno dei porti del Salento dove molti anni prima era sbrcato Pietro . Egli ha ricevuto il mandato della predicazione direttamente da Gesù Cristo , anche se confermato in seguito dagli apostoli a Gerusalemme , “perché nel vangelo si rivela la giustizia di Dio su ogni uomo , di fede in fede ,del giudeo prima e poi del greco “. CIO’ CHE SI PUO’ CONOSCERE DI DIO E’ MANIFESTO AD OGNI UOMO E DIO COLPISCE OGNI IMPIETA’ E INGIUSTIZIA DI UOMINI DAL CIELO ,GIUDEO O GRECO CHE SIA, E QUINDI GLI UOMINI DI OGNI EPOCA STORICA (Rom.1,18-19). Infatti le sue perfezioni invisibili POSSONO ESSERE CONTEMPLATE CON L ‘INTELLETTO nelle opere visibili come la sua eterna potenza e divinità . --TUTTI GLI UOMINI SONO INESCUSABILI, QUESTO SIA CHIARO A TUTTI. Dio colpirà inesorabilmente e infallibilmente qualsiasi empietà che La LEGGE NATURALE avrà segnalato, anche a quelli con una mente oramai ottenebrata . Anche di quelli che non si saranno resi conto ,certamente con un grado diverso ….. E senza la mediazione presso il Padre di Gesù Cristo, non c’è assolutamente salvezza per nessuno , neanche per i neonati …… non battezzati !!!! Non c’è nessuna eccezione davanti a Dio nemmeno per gli angeli . Solo chi è conforme nello Spirito Santo a Gersù Cristo , potrà partecipare al suo trionfo celeste e alla sua vittoria ..perchè a Lui è stato dato dal Padre ogni potere , in cielo, in terra e sotto terra . Che se poi Dio ha altri metodi segreti ,noi non li conosciamo e non ce l’ ha rivelato, quindi dobbiamo stare a quello che ci ha rivelato e non possiamo interferire ,né è stata data alcuna autorità ad alcuno di interferire sui suoi piani nei cieli, sulla terra e sotto terra. Se uno crede di avere una giustizia superiore a quella di Dio, pecca di superbia spirituale come Satana e la sua sorte sarà tra le peggiori. …. E chi abbandona la Legge Naturale che riguarda tutti gli uomini e non solo i giudei , Dio li abbandona a passioni infami o in mano ad una intelligenza depravata ….. Neanche quelli inviati , falsi apostoli, che giudicano in altri uomini tutte le empietà e fraudolenze se la potranno cavare senza una sincera e decisa conversione e una comunione di fede con Cristo . Anche conoscendo a menadito le Scritture, non ci si salva con la “sola scriptura “ quindi non basta neanche la sola conversione , perché senza la grazia , cioè il sacramento di salvezza di NSGC. non c’è alcuna possibilità di scampo né per gli uomini ,né per gli angeli tra gli esseri creati. Tutti i misteri della Redenzione li conosce solo Dio e nemmeno la sua Chiesa inviata ad evangelizzare e non a stabilire chi è primo o secondo nel Regno . Una sola creatura è nata già santa e lo sappiamo chi è ! IL Padre ha disposto che nessun uomo possa essere giustificato , anche se osserva tutta la legge ,senza la grazia e l’ effusione del sangue di Gesù Cristo sulla Croce ..ovvero i sacramenti .
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