mercoledì 17 aprile 2024

IL CRISTIANO, LA POLITICA, LA SCIENZA E LA TECNICA Il testo base di ogni ispirazione politica per il cristiano e per ogni uomo di buona volontà è solo e soltanto la bibbia , ovvero i testi sacri conservateci da Dio stesso per tutte le generazioni degli uomini . Nelle Sacre Scritture Dio ha rivelato a tutti agli uomini sia una morale sociale, un comportamento sociale da tenere ,ovvero politico per gli uomini e questo si basa sulla legge naturale ,sulla ragione o logicità e deducibilità delle cose esistenti, e sia ha rivelato una morale, un comportamento a livello personale e famigliare . Perseguendo la legge naturale, rivelata con ogni particolarità al popolo ebraico, gli uomini trovano il bene, ovvero il binario giusto secondo il Progetto di Dio da perseguire con ogni forza e volontà perché solo questo progetto permette all’ uomo di sopravvivere sulla terra e realizzare il bene per se stessi e gli altri . Fin dalle prime pagine del racconto della Creazione di Dio è tracciato il percorso che l’uomo dovrà tenere lungo tutti i secoli della vita sulla terra dove è stato posto ad abitare . All’ uomo libero è stato dato un’ ordine perentorio che consiste nel seguire la legge naturale o la legge rivelata che persegue come fine generale il dominio dell’ uomo sul pianeta da abitare in tutte le sue parti geografiche con la moltiplicazione della specie . Questo Progetto si realizza sul piano sociale con delle leggi che realizzano il fine voluto da Dio e non siano mai in contrasto con esso. Ogni progetto personale o politico o partitico concepito dalla libertà dell’ uomo che si opponesse va perseguito ed eliminato come la peggiore peste per il bene dell’ umanità ,della società, della famiglia e del bene personale. Ogni progetto diverso da quello stabilito da Dio con la legge naturale è contro la ragione ,anche se scientificamente e tecnicamente realizzabile. La scienza è la tecnica ci è data proprio per realizzare questo progetto politico voluto da Dio per tutti gli abitanti della terra nei nostri gruppi sociali , nei nostri Stati e nelle nostre famiglie . Senza la scienza e senza la tecnica infatti l’ uomo non sarebbe in grado di abitare tutta la terra e trarre tutti gli elementi per la sua sopravvivenza, ovvero per realizzare il Piano voluto da Dio fin dalle origini . E se un uomo concepisse la ragione umana non in grado di leggere e perseguire questo piano universale o ne deviasse il percorso che pone Dio come Creatore di tutto che deve essere adorato e ringraziato solo per questo , quest’uomo va eliminato per bestemmia perché nemico di Dio , poi della ragione e della scienza. Perché chi odia Dio , odia la ragione stessa delle cose. In sintesi l’ uomo per realizzare questo piano perfetto e buono, già stabilito da Dio, deve usare la ragione e la morale lungo tutto il percorso della sua esistenza. Alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana che come popolo della legge e succeduto al popolo ebraico ,è stato dato il compito non solo di redimere l’uomo che sbagliasse a livello personale proponendogli la fede nel Salvatore del mondo Gesù Cristo , cioè la salvezza all’ uomo che si allontanasse con atti concreti dal piano di Dio per lui , ma ha dato il compito di ricordare a tutti gli uomini, indistintamente ; a tutti i gruppi sociali e agli stati che esiste un piano politico di Dio che va perseguito con urgenza su tutta la terra . L’umanità è come un treno che deve seguire dei binari chiari e distinti , ma invisibili perché, dettati dall ‘Alto e super partes , lungo tutto il lungo percorso della sua esistenza . Il treno può rallentare, fermarsi, tornare a tratti anche indietro, ma alla fine deve percorrere tutta la superficie terrestre e arrivare alla destinazione già stabilita dal Creatore. Il piano non è umano ma divino e Dio non rinuncia a ciò che è esclusivamente Suo . Non esiste una libertà contro la verità . Il creato è di Dio e l’ uomo è stato creato da Dio e chiunque ha un piano diverso da quello di Dio deve scomparire dalla faccia della terra perché Dio non è una creazione della mente umana ,ma è colui che ha creato tutto ciò che esiste mediante il suo Verbo al quale deve essere sottoposta tutta la Sua creazione .

lunedì 15 aprile 2024

AGLI ANGELI NON E’ STATA DATA ALCUNA
POSSIBILITA’ DI REDENZIONE Agli angeli divisi in varie categorie e gradi, con le loro caratteristiche e peculiarità tutte descritte dal Dottore Angelico, non è stata data alcuna possibilità di redenzione al contrario degli uomini a cui è data la possibilità di salvezza invocando la misericordia di Dio durante la loro vita terrena, concessa con l’ Incarnazione e con il sangue di Gesù Cristo sparso per loro davanti a tutto il cosmo della creazione degli esseri -. Essi sono creature eccelse superiore agli uomini per intelligenza e poteri sulla materia . Le loro capacità e potere sulla materia dipendono dal loro grado di perfezione e categoria . Essendo spiriti liberi come gli uomini però questi ultimi legati alla materia, a un terzo di loro che sono miriadi di miriadi, fu concesso di allontanarsi da Dio e ribellarsi guidati dal loro capo supremo detto Lucifero. La mancata possibilità di Redenzione negata a loro e non concessa da Dio Padre , ma concessa solo agli uomini per i meriti del Sangue di Cristo, li ha portati a una furiosa ribellione nei confronti del Padre . Questa ribellione e successiva invidia si è manifestata con l’ uomo al momento della creazione di Adamo ed Eva sul pianeta terra . Ad essi è concesso temporaneamente di operare sulla terra e sugli uomini e influenzarli per allontanarli il più possibile dai piani di Dio per tutta la creazione . Essi mirano a far deviare i piani di Dio e ad allontanare l’umanità dall’amicizia e misericordia che Dio ha concesso agli uomini con la loro creazione sulla terra . Infatti, come afferma il dottore Angelico, mentre a un terzo di loro fu concesso di ribellarsi e di non rimanere nell’ amore di Dio, inversamente per gli uomini solo un terzo di tutti gli esseri umani creati, è destinato durante i secoli alla salvezza eterna . Gli uomini che accetteranno il Potere Regale concesso da Dio Padre al Figlio prediletto su tutta la creazione si salveranno e rimarranno eternamente nell’ amore di Dio, gli altri , cioè la maggioranza, saranno allontanati definitivamente insieme agli angeli ribelli . Ed e’ triste vedere molti uomini sprecare questa possibilità di redenzione,anche se battezzati e avere dei gradi ecclesiali .

venerdì 12 aprile 2024

"TI VOMITERO' PERCHE NON SEI NE' CALDO NE' FREDDO " Dalla Costituzione «Sacrosanctum Concilium» del Concilio ecumenico Vaticano II sulla sacra Liturgia (Nn. 5-6) L'opera della salvezza Dio «vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità» (1 Tm 2, 4), perciò, egli «che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti» (Eb 1, 1), quando venne la pienezza dei tempi, mandò il suo Figlio, Verbo fatto carne, unto di Spirito Santo, ad annunziare la buona novella ai poveri, a risanare i cuori affranti (cfr. Is 61, 1; Lc 4, 18) «medico nella carne e nello spirito» (s. Ignazio), Mediatore tra Dio e gli uomini (cfr. 1 Tm 2, 5). Infatti la sua umanità, nell'unità della persona del Verbo, fu lo strumento della nostra salvezza. Per cui in Cristo avvenne il perfetto riscatto della nostra riconciliazione e ci fu data la pienezza del culto divino. Quest'opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio, che ha il suo preludio nelle mirabili gesta divine, operate nel popolo del Vecchio Testamento, fu compiuta da Cristo Signore, specialmente per mezzo del mistero pasquale della sua beata Passione, Risurrezione da morte e gloriosa Ascensione, mistero per il quale morendo ha distrutto la nostra morte e risorgendo ha ridato a noi la vita. Infatti dal costato di Cristo morente sulla croce è nato il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. Pertanto, come Cristo fu inviato dal Padre, così anch'egli ha inviato gli apostoli, ripieni di Spirito Santo, non solo perché, predicando il Vangelo a tutti gli uomini, annunziassero che il Figlio di Dio con la sua morte e risurrezione ci ha liberati dal potere di Satana e dalla morte, e ci ha trasferiti nel regno del Padre, ma anche perché, per mezzo del sacrificio e dei sacramenti, sui quali s'impernia tutta la vita liturgica, attuassero l'opera della salvezza, che annunziavano. Così, mediante il battesimo, gli uomini vengono inseriti nel mistero pasquale di Cristo, con lui morti, sepolti e risuscitati; ricevono lo spirito dei figli adottivi «per mezzo del quale gridiamo: Abbà, Padre!» (Rm 8, 15) e diventano quei veri adoratori che il Padre ricerca. Egualmente, ogni volta che essi mangiano la cena del Signore, ne proclamano la morte fino a quando egli verrà. Per questo, proprio nel giorno di Pentecoste, nel quale la Chiesa si manifestò al mondo, «quelli che accolsero la parola» di Pietro «furono battezzati». Essi erano inoltre assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere... lodando insieme Dio e godendo la stima di tutto il popolo (cfr. At 2, 42. 47). Da allora, la Chiesa mai tralasciò di riunirsi in assemblea per celebrare il mistero pasquale, leggendo «in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui» (Lc 24, 27), celebrando l'Eucaristia, nella quale vengono ripresentati la memoria e il trionfo della sua morte, rendendo nello stesso tempo grazie a Dio per il suo dono ineffabile (cfr. 2 Cor 9, 15) in Cristo Gesù, «a lode della sua gloria» (Ef 1, 12), per virtù dello Spirito Santo. Domanda : dov' è l'errore nel testo in rosso ? Risposta : non c'è nessun errore ! Allora cosa c'è di strano ? Il testo non è nè caldo nè freddo ; è semplicemente insipido . Dice tutto e non dice nulla . Scritto da gente addormentata nella fede e vera dottrina cristiana . Per quale motivo ? L'azione salvifica è raccontata come un fatto meccanico che avviene in automatico; Cristo muore ucciso, ma lui risorge perchè è Dio quindi ci salva ! Questo racconto è un inganno ! Non siamo nei cartoni animati di topolino. Non è detto ed è taciuto (appositamente ! ) lo scambio . Il prezzo di sangue pagato dal Figlio al Padre al posto nostro. Il prezzo non è stato pagato genericamente a qualcuno o a qualcosa e non per dimostrare un generico altruismo e amore è stato pagato ! Il prezzo è stato pagato alla Giustizia del Padre ! L'offesa a Dio da parte dell' uomo, va pagata solo e soltanto con la morte del reo , col sangue sparso realmente e non con un morto che si rianima e dimostra di non essere morto meravigliando tutti. Quando il Padre, che non è un cattivo sanguinario come avrebbero inteso alcuni padri conciliari, vede il sangue del Figlio , unico in grado di intercedere presso di Lui , accetta lo scambio di sangue ! Con questo gesto di amore del Figlio per le Sue creature , il Padre affida al Figlio ogni potere sulla creazione e su tutto il genere umano . In Lui tutti gli uomini dovranno adorare Dio. Ecco perchè questo Concilio amorfo e incolore va rigettato in toto. Le mezze verità sono peggio dell'errore.
La carestia e le mortalità delle epidemie saranno uno dei segni precursori della mia seconda venuta. Maria Valtorta - 29 ottobre 1943 Dice Gesù: «Quando faccio dire[503] a Sofonia che Io porterò via ogni cosa dalla Terra, gli faccio profetare ciò che avverrà nella antivigilia del tempo ultimo, quello che poi Io annunciai parlando, adombrato sotto la descrizione della rovina del Tempio e di Gerusalemme, della distruzione del mondo, e ciò che profetò il Prediletto nel suo Apocalisse. Le voci si susseguono. Anzi posso dire che, come in un edificio sacro elevato a testimoniare la gloria del Signore, le voci salgono da pinnacolo a pinnacolo, da profeta a profeta antecedente a Cristo, sino al culmine maggiore su cui parla il Verbo durante il suo vivere d’uomo, e poi scendono da pinnacolo a pinnacolo, nei secoli, per bocca dei profeti susseguenti al Cristo. È come un concerto che canta le lodi, le volontà, le glorie del Signore, e durerà sino al momento in cui le trombe angeliche aduneranno i morti dei sepolcri e i morti dello spirito, i viventi della Terra e i viventi del Cielo, perché si prostrino davanti alla visibile gloria del Signore e odano la parola della Parola di Dio, quella Parola che infiniti hanno respinta o trascurata, disubbidita, schernita, disprezzata, quella Parola che venne,[504] venne: Luce nel mondo, e che il mondo non volle accogliere preferendo le tenebre. Io sono il vertice dell’edificio di Dio. Parola più alta e vera della mia non può esserci. Ma il mio Spirito è nella bocca delle “parole” minori, poiché ogni cosa che parla di ciò che è di Dio, è parola ispirata da Dio. La carestia e le mortalità delle epidemie saranno uno dei segni precursori della mia seconda venuta. Punizioni create per punirvi e richiamarvi a Dio opereranno, con la loro dolorosa potenza, una delle selezioni fra i figli di Dio e di Satana. La fame data dalle rapine e dalle guerre maledette, volute senza giustificazione di indipendenze nazionali ma per sola ferocia di potere e superbia di demoni in veste d’uomini, data dall’arresto, per volere di Dio, delle leggi cosmiche, per cui il gelo sarà aspro e protratto, per cui il calore sarà bruciante e non mitigato da piogge, per cui le stagioni saranno invertite e avrete siccità nelle stagioni delle piogge e piogge nel tempo della maturazione delle messi, per cui, ingannati da subiti tepori o da insolite frescure, fioriranno fuori tempo le piante e si ricopriranno, dopo aver già generato, gli alberi di nuovi inutili fiori che spossano senza frutto la pianta - poiché ogni disordine è nocivo e conduce a morte, ricordatevelo, o uomini - la fame tormenterà crudelmente questa razza proterva e nemica di Dio. Gli animali, privi di fieni e di biade, di grani e di semi, periranno per fame e, per la fame dell’uomo, saranno distrutti senza dar loro tempo di procreare. Uccelli del cielo e pesci delle acque, mandre e greggi saranno assaliti da ogni parte per dare ai vostri ventri il cibo che la terra non partorirà più per voi che scarsamente. Le mortalità create da guerre e da pestilenze, da terremoti e nubifragi, precipiteranno nell’aldilà buoni e malvagi. I primi per punizione vostra che, privati dai migliori, sempre più peggiorerete; i secondi per punizione loro, che avranno, anzi l’ora prevista, l’inferno per loro dimora. La vittima preparata dal Signore per purificare l’altare della Terra profanato dai peccati di idolatria, di lussuria, di odio, di superbia, sarete voi, uomini che perirete a mille e a diecimila sotto la falce aguzza dei fulmini divini. Come erba falciata su un prato in aprile, cadrete gli uni sugli altri: i fiori santi mescolati a quelli velenosi, i morbidi steli mescolati ai pungenti rovi. La mano dei miei angeli sceglierà e separerà i benedetti dai maledetti, portando i primi al Cielo e lasciando i secondi ai tridenti dei demoni per la pastura dell’Inferno. Esser re o mendicanti, sapienti o ignoranti, giovani o vecchi, guerrieri o sacerdoti, non costituirà differenza e baluardo contro la morte. Il castigo vi sarà e tremendo. L’occhio di Dio sceglierà i destinati levando le “luci” perché non abbiano più a soffrire della caligine creata dagli uomini congiunti a Satana, levando le “tenebre” generatrici di tenebre perché possedute dal padre delle tenebre: Satana. L’occhio di Dio, che penetra nei palazzi, nelle chiese, nelle coscienze - e non c’è sbarrame e non c’è ipocrisia che gli impedisca di vedere - scruterà nel seno della Chiesa: Gerusalemme di ora, scruterà nel seno delle anime e scriverà il singolo decreto per gli ignavi, gli indifferenti, i tiepidi, i ribelli, i traditori, gli omicidi dello spirito, i deicidi. No, non pensate che Dio non vi farà né male né bene per le vostre opere. Io ve lo giuro, lo giuro a Me stesso, lo giuro per la mia Giustizia, lo giuro con triplice giuramento, Io vi farò del bene per il bene che farete e del male per il male da voi compiuto. Se a voi le immondezze della carne e della vostra vita da bruti vi fanno crosta agli occhi dell’anima per impedirle di vedere Dio, a Dio nulla fa velo. Appesantirò la mia mano su coloro che di essere nel fango si beano e che nel fango vogliono restare nonostante ogni invito e ogni mezzo che do loro per uscirne. Diverranno fango nel fango, poiché del fango del peccato fanno il cibo preferito dalla loro fame impura. Il giorno si avvicina, figli che avete rinnegato il Padre. Il tempo della Terra è lungo e breve nello stesso tempo. Non era ieri forse che godevate di un onesto benessere dato dalla pace e dalle opere pacifiche che dànno pane e lavoro? Non era ieri forse, o voi che vivete in quest’ora tremenda, che godevate la gioia della famiglia non smembrata e distrutta, la gioia dei figli intorno al desco del padre, del talamo: lo sposo presso alla sposa, del padre curvo sui capi dei bimbi come maestro e amico? Ed ora? Dove è tutto ciò? Rapido come uccello che vola in lidi lontani, quel tempo è passato. Era ieri... ora vi volgete e vedete che un numero di giorni, che l’orrore moltiplica con la sua sanguigna intensità, ve ne separa. Vi rifugiate nel ricordo, ma cumuli di macerie e distese di tombe vi distruggono la dolcezza del ricordo con la realtà del presente. Oh! uomini, uomini che insultate Dio con voci di bocca e di cuore credendovi lecito farlo, udite, uomini, la voce di Dio, straziata e straziante, che già tuona sul mondo poiché non le giova parlarvi per bocca dei suoi servi ed amici, e che vi annuncia l’ira sua, e che vi chiama ancora perché di punirvi ne soffre. Prima che la cecità degli spiriti vostri sia totale, venite al Medico e alla Luce. Prima che il sangue sia tanto da essere lago di morte, venite alla sorgente della Vita. Radunate le vostre misere capacità di amore e volgetele a Dio. L’Amore vi perdonerà per quelle briciole d’amore, avanzo delle rapine della carne e di Satana, che voi offrirete a Lui. A Dio vanno date le primizie e la totalità dei beni. Ma posto che questo non avete saputo fare, o figli che mi siete costati la vita, date al Signore grande, pietoso, potente, quello che ancora vi resta. Nella vostra povertà di spirito, povertà non evangelica ma umana, strappatevi dal cuore l’ultimo picciolo, negate alla carne quel resto e datelo a Me. So che a un mio diletto costa meno il sacrificio della vita, poiché l’amore lo inebbria, di quanto a voi non costi il sacrificio di un bacio. E per il vostro sforzo, sproporzionato all’offerta, vi darò premio sproporzionato al dono. Ve lo darò, purché veniate. Chi ben lavorò nell’ultima ora sarà ammesso al Regno come colui che resse l’aratro, fino a cadere su esso, dalla sua aurora alla sua anticipata sera. D’avere dimora diversa in Cielo non vi rammaricherete; là non sono le meschinità delle invidie umane. Ma conquistate questo Cielo che ho creato per voi e che vi ho aperto con la mia morte di Croce. Venite al Signore prima che il Signore venga su voi con la sua maestà di Giudice. Riguardo a voi, miei diletti, restate nella via che avete scelta. Turbini e tempeste non potranno farvi perdere la mèta che sono Io, il cui Cuore è aperto per ricevervi col bacio di amore più vivo. Lasciate che cadano regni e popoli, e ciò che ora si crede potente divenga cenere e maceria, e ciò che ora si crede lecito dettare volontà e dottrine divenga polvere stritolata dalla Volontà e dalla Legge di Dio. Nel mio breve regno sul mondo sarò Io che regnerò, Io e i resti del mio popolo, ossia i fedeli veri, quelli che non hanno rinnegato Cristo e ricoperto il segno di Cristo con la tiara di Satana. Cadranno allora le bugiarde deità dello strapotere, le dottrine oscene rinneganti Iddio, Signore onnipotente. La mia Chiesa, prima che l’ora del mondo cessi, avrà il suo fulgido trionfo. Nulla è diverso nella vita del Corpo mistico di quanto fu nella vita del Cristo. Vi sarà l’osanna alla vigilia della Passione, l’osanna quando i popoli, presi dal fascino della Divinità, piegheranno il ginocchio davanti al Signore. Poi verrà la Passione della mia Chiesa militante, e infine la gloria della Risurrezione eterna in Cielo. O beatitudine di quel giorno in cui saranno finite per sempre le insidie, le vendette, le lotte di questa Terra, di Satana, della carne! La mia Chiesa sarà allora composta di veri cristiani. Allora, nel penultimo giorno. Pochi come all’inizio, ma santi come all’inizio. Finirà in santità come in santità cominciò. Fuori resteranno i mentitori, i traditori, gli idolatri. Quelli che all’ultima giornata imiteranno Giuda e venderanno la loro anima a Satana nuocendo al Corpo mistico di Cristo. In essi la Bestia avrà i suoi luogotenenti per la sua ultima guerra. E guai a chi in Gerusalemme, negli ultimi tempi, si renderà colpevole di tale peccato. Guai a coloro che in essa sfrutteranno la loro veste per utile umano. Guai a coloro che lasceranno perire i fratelli e trascureranno di fare, della Parola che ho loro affidata, pane per le anime affamate di Dio. Guai. Fra chi rinnegherà apertamente Iddio e chi lo rinnegherà con le opere, Io non farò differenza. E in verità vi dico, con dolore di Fondatore eccelso, che all’ultima ora tre quarti della mia Chiesa mi rinnegheranno, e li dovrò recidere dal tronco come rami morti e corrotti da lebbra immonda. Ma voi che rimarrete in Me, udite la promessa del Cristo. Attendetemi con fedeltà e amore ed Io verrò a voi con tutti i miei doni. Col dono dei doni: Me stesso. Verrò a redimere e a curare. Verrò a illuminare le tenebre, a vincerle e fugarle. Verrò a insegnare agli uomini ad amare e adorare il Dio eterno, il Signore altissimo, il Cristo santo, il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Verrò a portarvi non la pace di questo mondo, eterno distruttore della Pace, ma la Pace del Regno che non muore. Esultate, o miei servi fedeli. Questo vi dice la bocca che non mente. Voi non avrete più a temere di alcun male, perché porrò fine al tempo del male, anticiperò questa fine per pietà dei miei benedetti. Esultate soprattutto, o voi, miei amati di ora. Per voi ancor più sollecito sarà l’avvento del Cristo e il suo abbraccio di gloria. Per voi già si aprono le porte della Città di Dio e ne esce il Salvatore vostro per venirvi incontro e darvi la Vita vera. Ancora un poco e per voi verrò. Come per Lazzaro[505], l’amico mio, Io vi chiamerò uno ad uno: “Vieni fuori!”. Fuori di questa vita della Terra che è tomba per lo spirito incarcerato nella carne. Fuori. Nella Vita e nella libertà del Cielo. Chiamatemi col vostro amore fedele. Esso sia la vampa che fonde le catene della carne e dà allo spirito la libertà di venire presto a Me. Dite il più bel grido[506] scritto da uomo: “Vieni, Signore Gesù”.» [503] faccio dire, in Sofonia 1, 2-3; annunciai, in Matteo 24, 1-31; Marco 13, 1-27; Luca 21, 5-28; profetò, in Apocalisse 14, 14-20; 19, 11-21; 20. [504] venne…, come è detto in Giovanni 1, 9-11. [505] Come per Lazzaro, in Giovanni 11, 43. [506] grido, che chiude la rivelazione in Apocalisse 22, 20. Maria Valtorta - 29 ottobre 1943

giovedì 11 aprile 2024

RISPOSTA A RENZO E A TUTTI GLI SCIENZIATI ATEI
Renzo, io mi dissocio dal 50% degli scienziati amorali e criminali che vedendo e costatando che Dio è la ragione stessa di tutte le cose visibili e invisibili , poi afferma che questa ragione non esiste ed è l'evoluzione delle specie ..e altre cavolate simili . Una di loro disse che siamo " polvere di stelle " , ma per fortuna chissà da quale fiamma lo starà ora dicendo perchè è morta l'anno scorso ...... Interrogati ; se Dio è la ragione stessa di tutto , come fa a creare una materia senza ragione , senza ordine ? La materia senza ordine non esite semplicemnte perchè è quella non creata ! Ma secondo te ,questi imbecilli solo per fede affermano che sono nati da un maschio e una femmina ? Per fede ammetti che 2+2 fa quattro o lo fai con la ragione e la deduzione ? Nessun punto Renzo , uno che avrebbe detto cosi sotto la Legge ebraica , sarebbe stato immediatamente lapidato ! La Legge Naurale stessa nasce dalla Ragione , dall Ordine di Dio, non nasce dalle tue convinzioni distorte e immorali ! Dio non è una invenzione della nostra mente a cui crediamo per fede , ma è l'essenza di tutte le cose stesse . Non lo posso vedere ,ma posso affermare con assoluta certezza la Sua esistenza e il Suo Piano Divino nell' universo e nel mondo ! A questo Piano poi bisogna credere poi sia con la ragione e sia con la fede ! Per fede si crede solo alla Sua Rivelazione , cioè a quello che ha detto quando si è rivelato per la Salvezza prima agli ebrei e poi ai pagani ,ma negarne l'esistenza è da criminali e i criminali vanno immediatamente eliminati senza pietà secondo la legge ebraica ! Il buonismo e il falso umanesimo degli umanisti e dei filantropi , è quello che poi si inventa le campagne vaccinali per elimanrti perchè siamo troppi sulla terra ; è quello che poi vuole l'aborto nelle Costituzioni degli Stati ; è quello che Dio "non ci ha dato le sufficienti risorse per riprodurci" . Secondo il mio parere anche oggi per la legge, la Legge Naturale, questi 50% di scienziati che predicano il falso pacifismo basato sulla falsa scienza , andrebbero elimanti per blasfemia e allora vedresti come ci sarebbe più giustizia su tutta la terra . Punto !

mercoledì 10 aprile 2024

IMBONITORI Gli imbonitori ci dicono che la scienza si basa sulla logica, sulla ragione ; come mai questa logica e questa ragione non dobbiamo usarla nei confronti di Dio ? I loro procedimenti logici, non sono frutto di deduzione e come mai nei confronti di Dio non possiamo usare la logica, la ragione e la deduzione ? E' nella logica, è nella ragione che un microbo nell' occhio di un elefante , non riesca a vedere tutto l'elefante .E' nella logica che una ambeba attaccata sotto la pancia di un elefante , non riesca a vedere tutto l'elefante ,ma a dedurre solo la sua presenza.
NON CI VUOLE NESSUNA FEDE PER DIO PADRE, MA PER IL FIGLIO SOLO LA FEDE . Non esistono creature o esseri liberi e autocoscienti senza ragione . La ragione procede per logica, per deduzione ; secondo un principio di identità e di non contraddizione . A=A ; A //B . Non esistono esseri senza deduzione . Se un essere umano non sa fare questa addizione , non sa dedurre che 2+2=4 ha problemi fisici mentali , allora ci deve arrivare per fede che 4 è la somma di due +due . Deve affidarsi a persone normali perché non è autosufficiente. Ma noi stiamo solo parlando dell’ uomo normale . Lo scienziato che rinuncia alla logica volontariamente, quando gli pare, non è uno scienziato ,anzi diventa un subumano, va cacciato dal consesso umano. Per me andrebbe sputato in faccia in un processo teocratico e civile e poi fucilato alle spalle ,però nel pieno rispetto della “dignità e della persona umana “.. Come minimo ,una persona normale, deve arrivare a dire che se esiste l’ orologio esiste l’ orologiaio. Se nega questa cosa semplice semplice , è un satanico impostore. Se esiste l’universo e gli esseri, esiste il Creatore e l’Ordinatore di tutto e non si può sfuggire con sofismi a questa realtà . La dignità umana si perde professando la menzogna ! A Dio si arriva semplicemente per deduzione , la stessa deduzione che faccio quando esco dal supermercato per vedere se hanno contato giusto gli alimenti . La stessa che uso per montare e costruire una bicicletta . Non ci vuole nessuna fede !!!! A Dio si arriva per semplice logica naturale e umana . C’è un'altra via per il credente in Cristo per trovare Dio , ancora più breve e semplice . A Dio si arriva anche attraverso il Verbo apparso in forma umana . Dio ha creato tutto mediante la Sua Parola che si è Incarnata nell’ Uomo –Dio Gesù Cristo . Dio Padre, Creatore di tutto, ha affidato tutta la creazione e gli esseri stessi al governo del Figlio il quale è apparso in forma umana nella storia della creazione sottoposta al tempo. Cristo è Re ma e anche Dio. Tutti gli esseri, le nazioni, i popoli ,le razze e gli animali sono stati sottoposti a Lui e se non oggi , domani dovranno tutti adorarlo come Re . Dio crea mediante l’ Ordine, mediante la Giustizia . Quando Dio crea qualcosa questa non può non avere un ordine e chi nega l ‘ordine , nega Dio.

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