CONIUGARE IL VANGELO CON LA POLITICA E’ POSSIBILE ? Il semplice fedele per salvarsi l’anima, a nostro parare, può anche non occuparsi di politica ma semplicemente credere in Dio come descritto dal credo cattolico niceno-costantiniano e agire di conseguenza. Questo gli darà un senso di giustizia …. La vecchietta che fa la volontà di Dio ogni giorno nel proprio ambito, anche senza interessarsi di politica e governo del mondo, si salva l’anima lo stesso, basta che crede e prega col cuore ciò che ci insegna Gesù nel Padre Nostro .. Abbiamo poi visto come le anime semplici dei mistici conoscono gli avvenimenti politici e internazionali con anni di anticipo e meglio dei politici stessi e o di chi occupa il potere in concreto . Conoscono il corso della storia umana meglio degli stessi apostoli , anzi sono dei profeti . Suore di clausura e semplici vecchiette hanno predetto situazioni politiche nazionali e internazionali meglio e chiaramente più di molti politici cristiani della domenica …… E ci chiediamo perchè queste anime semplici hanno visto il piano di Dio meglio di questi fanatici e razza di vipere che ci hanno governato con la sete del potere e del guadagno davanti agli occhi o accecati da una ideologia ? Semplice , perché hanno letto la storia dal punto di vista etico, dal lato del Signore e del Padrone della storia . Chi conosce il piano di Dio conosce la storia del mondo più di qualsiasi storico miscredente di questo mondo, di era in era, perché non si tratta solo di raccontare fenomeni storici particolari senza poi legarli alla visione universale raccontata da Dio stesso che ci predice già da adesso nelle linee generali come si svolgerà e come andrà a finire sulla Terra . Cinquecento anni prima dell’ Incarnazione del Verbo, il profeta Daniele già aveva visto tutte le curve della storia e come sarebbe andata a finire per la Terra e i suoi abitanti . Dopo di lui una miriadi di credenti ha conosciuto la vera storia del mondo . Oggi però il cristiano che intende agire a livello politico e deve coniugare il vangelo con la politica non può semplicemente abbandonarsi al relativismo perché crede impossibile vivere il vangelo nel mondo sociale . Il cristiano che deve operare nel sociale, guai se non sa coniugare il Vangelo con l’azione politica e la morale pratica . Infatti nel Vangelo non sono previste condanne e giudizi , mentre la politica pratica è fatta di continui giudizi e di condanne o scelte di giustizia e a volte scelte drammatiche e senza appello . IL cristianesimo vieta la doppia morale e l’ ipocrisia . La politica cristiana non può avere una doppia morale, una pubblica e una privata, perché, può sembrare incredibile e strano a qualcuno, ma Gesù Cristo è venuto a dare maggior forza e a confermare la Legge del Padre riguardo all’ azione politica . Immaginiamo se Cristo ritornasse con i pieni poteri regali solo per premiare i suoi fedeli senza giudizio e senza applicazione del giudizio ; non ci sarebbe più giustizia……. . Significherebbe che possiamo vivere di continui compromessi e conflitti con la nostra coscienza sapendo solo coniugare la morale del mondo e magari allenandosi con quelle forze nemiche della legge naturale o del piano divino per la Terra , come succede oggi . Il cristiano che ha fede, deve conoscere bene il piano divino per la Terra e la divina volontà stabilita da Dio in tutto l’ universo . E sotto questo punto di vista considero molto più fortunata la vecchietta che con la sua semplice fede sta nella volontà di Dio e non vive nel compromesso come moltissimi cristiani di queste ultime epoche storiche . Quelle si salveranno certamente l ‘anima , di questi ho molti dubbi . Sono molto pessimista quando vedo cristiani entrare in politica di questi tempi, per me o sono corrotti o la loro morale è quella del mondo . Non sanno quello che fanno ! Non si spiega altrimenti la corruzione e il degrado morale proprio nelle nazioni di origine cristiana o che hanno molte chiese cristiane . Esiste però il problema oggettivo che il vangelo non da indicazioni politiche e non si occupa di governo del mondo ma di Salvezza . Il vangelo solo si preoccupa di confermare la legge naturale e Cristo anche se è il Re e Signore di questo mondo, lascia che sia l’ uomo a governare il mondo come previsto dal Padre fin dal libro della Genesi . Il politico avendo il potere deve prendersi le sue responsabilità di potere e sarà il primo a pagare e a rispondere davanti a Dio per la giustizia sulla terra e la pace tra gli uomini . E il progresso non si ha senza attuazione della legge e del piano di Dio . Anzi a questo riguardo bisogna dire che Dio si serve per i suoi piani anche di non credenti e forse soprattutto più di loro, per adesso, sia perché saranno condannati come nemici di Dio per i molti mali e le ingiustizie del mondo e sia perché più vicini alla legge naturale se non sono accecati da un ideologia, cioè da un sistema di pensiero in opposizione al piano di Dio per il mondo intero e la salvezza dell’ umanità . Le gerarchie ecclesiastiche dovrebbero poi conoscere a mena dito la separazione ma non l’opposizione dei due potere terreni voluti da Dio sulle creature di questo mondo . Oggi conoscono solo l ‘ugualitarismo e la democrazia, cioè due cose di origine massonica . Comunque la vecchietta deve rispondere solo della sua vita, ma il politico dovrà rispondere della sua come di quella del popolo per la giustizia sulla Terra . Così come il prete che deve salvare se stesso e gli altri, dovrà rispondere di questo davanti a Dio .