lunedì 22 settembre 2025

IL PROBLEMA POLITICO E LA CONTESTAZIONE CRISTIANA (Nuova Teologia, ma solo nuova e in opposizione a quella del vaticano II ) Ogni gruppo sociale ha le sue forme di autorità elette o sistemi di governo ; eletti o non eletti dal popolo, membri più distinti per antiche virtù sociali o morali che in qualche modo fanno da guida nel sistema di un dato gruppo di governo e di un dato luogo geografico o nazionale . Nobili che si distinsero in difesa del loro gruppo e ambiente geografico o culturale , magari militari ; membri facoltosi di un dato ceto sociale dominante oppure semplicemente persone che per aver sostenuto idee o ideologie , fanno poi da guida politica e sono incaricate di preservare gli interessi di tutto il popolo e organizzare la società in maniera equa o solidale . Queste guide che governano o hanno autorità e influenza pratica , dovrebbero organizzare il sistema sociale avendo come base di sfondo implicitamente la legge naturale che non è altro se non la giustizia sociale, quella stessa legge rivelata che ha organizzato la società ebraica dove a capo c’era Mosè , un legislatore coadiuvato da giudici o anziani . Infatti a Mosè gli successe nella guida o nel potere un militare, Giosuè, il quale aveva gli stessi obbiettivi e finalità che Dio aveva raccomandato a Mosè . Tra i pagani si distinsero tradizioni di vita, sempre basate sulla legge naturale , ovvero su un loro modo di vedere la giustizia tra i membri che permetteva lo sviluppo e la continuazione della vita sociale e dei loro interessi . Questa vita sociale e gli interessi tra i pagani , partiva dalla vita familiare col matrimonio tra un uomo e una donna e coi figli . Ogni luogo geografico aveva le sue caratteristiche e ricchezze naturali che determinavano l’economia e permetteva ai gruppi di vivere e prolificare . Ad esempio avere una fonte di acqua vicina permetteva un certo sviluppo sociale ed economico . E noi sappiamo oggi che queste sono solo le cose più evidenti che Dio ha regolato nella creazione per la vita sulla Terra, perché man mano che l’ uomo progrediva e aumentava di numero , sono scaturite dalla Terra altre immense ricchezze da dominare per lo sviluppo umano che è uno sviluppo per permettere in modo esponenziale la crescita e il numero degli abitanti su tutto il pianeta . Il problema è che non tutti gli uomini oggi vedono l ‘universo e tutta la Terra come creazione di Dio, ma piuttosto come creazione del potere scientifico dell’ uomo . In generale un potere che ha alla base, grosso modo, la tradizione della legge naturale , è sempre legittimo, navigare contro è illegittimo , perché è un potere basato sulla rapina e sulla frode. Ma non ci perdiamo nei gangli di questi discorsi e veniamo all’essenziale perché entrando nei particolari e le numerose articolazioni della legge ai vari sistemi ci potremmo perdere . In queste forme politiche o sociale di potere è legittimo opporsi e manifestare ? Quando il potere politico è chiaramente tutto contro la giustizia sociale , che regola la libertà sulla base della legge naturale , è lecito e doveroso manifestare idee contrarie . Ma solo manifestare da soli o in gruppo idee contrarie perché queste non sono legate alla giustizia divina . Nell’ ex popolo eletto che doveva fare da paradigma, abbiamo guide mandate da Dio all inizio, poi anziani , cioè la tradizione , poi abbiamo dei re . Ma sappiamo bene che anche questi sono capaci di calpestare la giustizia sociale per amore del potere , che dovrebbe servire in funzione del bene del popolo . La ribellione non è mai legittima, tranne in casi estremi in difesa dei valori fondanti la creazione della Terra , però vediamo nell’ ex popolo eletto, in tutti i sistemi di governo voluti da Dio , mandava i profeti a manifestare con azioni eclatanti . Essi ricordavano ai politici di allora quali erano i veri valori della legge naturale a cui ispirarsi e da cui dipendeva il loro potere e quale morale o legge doveva seguire il popolo senza piegarsi ad abitudini e licenze non ammesse dalla Legge di Dio . Una cosa rischiosa da fare e senza mai abbandonarsi a minacce personali o incitare il popolo alla rivolta e alle violenze . Mai un profeta ha incitato alla violenza il popolo . Ci sono state delle eccezioni nella storia si Israele, ovvero nelle Sacre Scritture quando si voleva introdurre e seguire abitudini e leggi pagane, lontane dalla tradizione, ma queste forme di manifestazioni o di proteste non costituivano la norma . Quando un manifestante profeta veniva ucciso o mandato via e non venivano ascoltati i suoi richiami alla morale soprattutto , non si rispondeva con nessuna ribellione e opposizione ; ci pensava Dio stesso a risolvere le questione e a riportare il popolo nell’ alveo della tradizione e della Legge . Come ? Con carestie, disastri naturali, disgrazie, pestilenze, guerre e la preparazione di popoli invasori li avrebbero sottomessi e fatti strage ma senza estinguerli del tutto . Ricordiamo il racconto del profeta Giona …..Dio mandava i profeti anche tra i pagani che erano tenuti a rimanere anche loro nell’ alveo della legge naturale per vivere sul pianeta . Ricordiamo la fine di Sodoma e Gomorra che si presero la libertà di andare semplicemente contro la tradizione e la legge naturale . Non erano il popolo eletto e non ci fu prova di appello per loro e furono semplicemente estinti da Dio stesso, ma non per mano di un altro popolo invasore , ma con un bombardamento di fuoco naturale .

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