lunedì 10 marzo 2025

CHI HA SCRITTO LA GENESI ? Alle origini non esisteva la scrittura, essa compare verso il 2700 a.C. presso alcuni popoli e Imperi in Medio Oriente, quindi i vari racconti degli uomini primitivi che si ponevano questo interrogativo essenziale per loro iniziarono a essere messe per iscritto alcuni millenni dopo la creazione dell’ uomo . Tra il IV e il III millennio a. C. poi con i Sumeri compaiono le prime civiltà di tipo urbano in Medio Oriente e a queste civiltà molto religiose fu dato di avvicinarsi all’ unica verità della storia umana , cioè che Dio è Onnipotente e Creatore di tutto . Per la loro sicurezza era una necessità difensiva vivere aggregati e non nelle campagne isolati …. Nella bibbia abbiamo una descrizione accurata e dettagliata di come si svilupparono le prime famiglie dei popoli sulla terra coi loro discendenti e come si sparsero sulla terra secondo l’ ordine biblico dato da Dio . . Altri racconti aleatori , ammesso che si possono chiamare racconti ,sono sciocchezze fatue inventate senza testa né coda, interpretati male da accademici in cerca di fortuna disposti a inventare di tutto pur di negare la vera storia dell umanità . Un primo aggregato di uomini che formano delle piccole città- stato, l’abbiamo coi Sumeri verso il 3.500 a.C. in Mesopotamia che non erano delle confederazioni di villaggi ma piccole città che si caratterizzavano per una lingua comune, magari erano anche in lotta tra loro come in Grecia . In queste città-stato si evidenziava subito un tempio e un palazzo del potere ,mentre per il resto erano piccole case di città e proprio in questo periodo certamente bisogna collocare il racconto biblico della Torre di Babele che ci fa capire la tendenza umana a radunarsi gli uomini in città con le loro famiglie per una necessità di protezione reciproca e quindi crearsi una identità e una ragione della loro vita e stria . . I sacerdoti del tempio,gli scribi, certamente custodivano la coscienza e la storia di quel popolo o di quella aggregazione risalente ad antenati conosciuti e schedati in un primo tempo solo mnemonicamente . Senza di loro non c’era storia ,non cera lingua ,non c’erano gesti che caratterizzavano e motivavano il loro essere come popolo . C’era poi il re coi guerrieri che difendevano quegli aggregati . Certamente questi sacerdoti e pii uomini che frequentavano il tempio assiduamente sentivano il bisogno di trascrivere e fissare i racconti orali che conoscevano e che caratterizzavano la loro storia rispetto ad altri agglomerati di uomini . Molti dei loro racconti orali partivano dalle origini del genere umano e dal primo uomo e poi spiegavano come quella discendenza fosse arrivata fino a loro. Ma un racconto preciso delle origini e i suoi scopi a partire dalla creazione dell’ uomo sulla Terra negli antichi non esisteva se non nella descrizione mosaica , cioè nella Sacra Scrittura che diciamo appunto “sacra “ perché solo Dio poteva trasmetterci e dirci come erano andate le cose all’ inizio , durante e dopo la creazione .. Come si diffuse la scrittura dai Sumeri agli altri popoli e civiltà antiche, cosi si diffusero i racconti delle rigini ognuno con una colorazione diversa certamente influenzati dai vari aedi e rapsodi dei racconti orali .. A Mosè che era diventato un principe egiziano, allevato dai sacerdoti egizi che avevano una scrittura segreta propria basata su segni e vocali gutturali ,il jeratico ,fu certamente fatto conoscere i racconti delle origini fino ad arrivare alla giustificazione del popolo e del loro faraone e tra questi racconti egli fece una cernita di discendenze che dovevano dimostrare come il faraone era discendente diretto del primo uomo creato da Dio . Egli associò e fece una sintesi della storia degli scribi e anziani ebrei con quella degli sacerdoti egizi che descrivevano le origini della terra a modo loro ,ma che sotto l’ ispirazione divina Mosè individuava nel vero autore di tutto che gli era apparso . Quando Dio si manifesta a Mosè nel roveto ardente egli già aveva una base culturale molto solida sul Dio unico degli ebrei ,ma anche una formazione da sacerdote egizio eccezionale che era il massimo per quei tempi .Mosè era la sintesi tra sapienza egizia e sapienza ebraica del Dio unico . Mosè fece subito una cernita, una selezione dei molti racconti e tradizioni orali che Dio gli impone di descrivere nel suo libro nella tenda. Lo Spirito Santo dirigeva la sua mano tra tutti i racconti conosciuti dalle classi sapienti di quei tempi per farne un racconto unitario e autorevole confermato da Dio stesso conosciuto da Mosè in un primo momento come Onnipotente e creatore di tutte le cose . In seguito sarà Dio stesso a manifestarsi come Signore dove in Esodo cap. 6 , Dio gli dice : “ Fino a ora mi hai conosciuto e mi sono manifestato a te come Onnipotente , ma ora devi sapere che io sono il "Signore.” Ora la genealogia della parola Signore non ha altro significato di quello di un essere dominatore (dominus) , di uno che ha responsabilità di governo , un magistrato addetto unico di una città, di un principe, di un sovrano e poi di un re . Dio stesso voleva dirci che Lui non solo ha creato tutto, ma governa tuttora tutto e ogni cosa è sotto il suo potere regale . Ecco perché San Paolo in molte sue lettere affermerà categoricamente che Cristo è Signore ! Ovvero tutta la creazione di Dio è stata affidate e sottoposta a Cristo Re dell’ universo intero a cui tutti i popoli dovranno servire e obbedire .

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