mercoledì 26 febbraio 2025

COME NACQUE LA POLITICA Al principio Dio creò il cielo e la terra e subito inziò un lavoro di separazione della luce dalle tenebre e subito Dio mise mano alle stagioni, al giorno e alla notte ordinando tutto a regola d’arte con una lavoro che potremmo chiamare cosmico . Infatti si trattava di creare un ambiente buono e non ostile all’ uomo tra i pianeti e le stelle che doveva creare . Non solo bisognava fare attenzione alla delicatezza e precarietà della vita fisica del’ uomo perché bastavano pochi gradi sopra e sotto e sarebbe scomparso, ma bisognava mettere un limite alle acque del mare perché con una piccola inondazione e con un piccolo tsunami sarebbe scomparso del tutto. E non solo, anche i pianeti e le stelle vaganti bisognava regolare per bene perché un piccolo asteroide un pò più grandicello che sarebbe caduto sulla terra lo avrebbe fatto scomparire . Il Creatore dovette fare un grande lavoro di messa in ordine di tutto ; mari, fiumi, laghi, nuvole, vento e tempeste etc.. ,nei minimi particolari e dettagli e fare le cose giuste per pemettere un’ autonomia di vita all’ uomo che doveva creare sulla terra . Avrà abbondato un pò troppo con le acque e col ghiaccio ? Non lo posiamo dire perché non sappiamo il futuro ,certo Dio creò tutto con sapienza e amore perché vide che aveva fatto un buon lavoro e tutto funzionava e funziona ancora oggi a regola d’arte e ogni cosa rispetta l’ ordine che gli ha dato . Arrivati al sesto giorno Dio creò l’ uomo per quell’ ambiente che gli aveva preparato : Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del maree sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». Non ci fu nessun caso nella creazione ma tutto aveva un fine intelligente da rispettare , un fine che Dio gli aveva dato . Dio per mezzo del Suo Verbo la prima cosa che ordinò all’ umanità intera fu di lavorare . Infatti il primo ordine tassativo che Dio diede all’ uomo fu quello di lavorare e dominare la terra con tutto ciò che Lui aveva creato sopra e sotto . L’uomo doveva essere autonomo, lavorare con le sue mani e non si sarebbe dovuto aspettare il cestini dal cielo per nutrirsi lui e la prole che agli aveva comandato di avere numerosa. All’ inizio Dio non parlò all’ uomo di valori da rispettare ma di un lavoro e delle finalità da rispettare per il suo bene . Infatti Dio avendo creato l uomo e avendolo messo sulla terra, ha dei fini ben precisi e l’uomo non può avere delle finalità differenti e discordanti da quelle di Dio. Dio sa quello che fa e l’ uomo per capirci deve leggere e dedurre dal creato e adeguarsi al piano di Dio. La terra e l’ universo l ‘ha creata Dio e non l’uomo . All’ inizio Dio si fidava dell’ uomo perché la Sua Legge , ovvero la Sua volontà era già nel cuore dell’ uomo perché creato a Sua Immagine e messo sulla terra , però col passare degli anni e forse dei secoli , Adamo dimenticò spesso e volentieri che tutto gli veniva dall ‘alto e di essere, si , un essere autonomo e autosufficiente ,ma di essere stato creato . Adamo non era sostanza ma sub-stanzia . Ecco che avendo distratto la sua mente dalle cose di Dio per le cose del creato , incominciò a sentirsi solo ……….. Ritornando al discorso del lavoro che gli era stato ordinato come primo impegno e sorvolando sulla storia di generazioni storiche e leggi che c’è sopra un discorso del lavoro, dobbiamo vederlo in se stesso e approfondire . Il lavoro può essere agricolo, meccanico e milioni di tipi diversi ,ma quello fondamentale è quello che ci fa estrarre dalla terra il necessario per vivere e ci fa dominare la terra con tutto ciò che vi è sopra ..C’è quindi un lavoro per creare dei mezzi che ci fanno meglio lavorare e ordinare la terra …. Il lavoro , cioè l’opera umana sulla terra però coinvolge dei valori . Prima di tutto deve rispettare l ‘ordine stabilito da Dio e dato al creato per i suoi fini , cioè le leggi che lui ha dato; poi, considerato nel sociale ci sono dei valori di giustizia da rispettare . Il lavoro deve rispettare la giustizia e questa giustizia ci viene solo da Dio . Dio può dirci cosa sia la giustizia e non l’ uomo . Ecco che il lavoro non è un valore a se stante ma è sempre in funzione dei piani di Dio per l’uomo e chi regola la vita dell’ uomo sulla terra ? L’uomo non può diventare autonomo da Dio perché ha un lavoro ! La terra non l’ ha creata l uomo col suo lavoro. I mezzi che usa per lavorare e produrre non li ha creati lui ,ma sono tutto opera di Dio. Non c’è materia che non abbia il segno della Sua creazione perciò tutto va rapportato a Dio solo . Allora cosa è la politica secondo Dio ? Trovare un modo per stare insieme e produrre e lavorare tutti insieme per vivere bene sulla terra in fratellanza ? Dirla cosi è troppo generica la cosa . Sarebbe troppo facile se non ci fosse il problema della giustizia e del peccato . La politica senza la giustizia non può perseguire l’ ordine ,senza la giustizia la politica non può operare .La giustizia poi non può esserci se non si conosce la verità delle cose e questa verità è Dio stesso . La politica scaturisce da Dio Sommo e Giusto il quale è la Verità di tutto ciò che esiste . Al primo posto l’ uomo sociale deve mettere Dio altrimenti non può vivere insieme ad altri e conoscere la giustizia che dipende dalla verità . . Ma veniamo a un problema dei nostri gironi , l’uomo sulla terra deve perseguire i fini stabiliti da Dio che sono quelli della legge naturale già messi nel suo cuore e poi persi col peccato che lo ha fatto allontanare da Dio . Adamo aveva Gesù Cristo nel suo cuore ma poi si allontanò da Lui col peccato per seguire le cose del mondo . . IL Figlio di Dio in ossequio alla giustizia divina è venuto a ristabilire e ricostruire il ponte che Adamo aveva rotto . Quindi abbiamo un’autorità civile che si occupa del lavoro e un ‘aurtorità morale e religiosa che si occupa di definire la giustizia secondo Dio che è nella Sua legge . Ma quando una di queste autorità persegue fini diversi e fa seguire al popolo fini deversi ,cosa succede ? C’è uno scontro tra le due autorità che lavorano per fini diversi . Ma se questa autorità è l’autorità morale e religiosa stessa che si allontana dalla legge naturale che seguiva la tradizione ; dalla parola eterna che non cambia mai, perché “cieli e terra passeranno ma le mie parole non passeranno “ , cosa bisogna fare ? A mio parere l’ autorità religiosa smette di essere guida morale e va restaurata e ordinata e questo lo deve fare l’autorità politica che seguiva in collaborazione per realizzare i piani di Dio per la terra .. E quali sono i piani sociali e civili di Dio per la terra ? “ Dominate la terra, lavoratela e riempitela tutta, prolificando molto “ . L’autorità civile, soprattutto, ha il dovere di difendere il matrimonio e la vita umana sulla terra e se l autorità religiosa si oppone o tergiversa , questa va regolata e messa a posto , cioè messa in grado di raggiungere e i suo scopi .

martedì 25 febbraio 2025

IN ISRAELE LA POLITICA COINCIDEVA CON LA MORALE Il modello politico che Dio propone a Israele e mediante lo strumento di Israele proposto a tutti i popoli della Terra nei vari periodi storici da Dio, quando arriverà la pienezza dei tempi che Dio ha stabilito per la terra , è un modello politico di convivenza sociale e civile basato sulla Legge . In Israele non esiste la categoria dei filosofi e dei psicologi e non si insegna filosofia nelle scuole rabbiniche ma solo ciò che bisogna osservare e non osservare ; ciò che è conforme alla legge e ciò che non lo è ... In Israele un filosofo che si permetteva di mettere in discussione i valori base della teocrazia politica e sociale finiva subito lapidato peggio delle prostitute e delle adultere . In Israele non esiste ricerca della verità e dei valori sociali su cui fondare partiti politici, la verità era già rivelata , ma esiste una riflessione sapienziale che ragiona e approfondisce il progetto di tutta la creazione di Dio e che non è altro se non un invito rivolto a tutti , autorità civili e militari , come al popolo minuto, un invito a osservare la Legge che è la base della sapienza di Israele e non solo di Israele ma di tutti i popoli della terra . La convinzione di Israele, la coscienza di Israele in cui è contenuta la sapienza e la tradizione dei saggi , non è altro che un invito a osservare tutta quanta la Legge non a pezzettini come fanno i pagani . Non ci sono partiti in Israele e non c’è ricerca della verità ,ma solo fazioni di più osservanti e di meno osservanti , solo integralisti , moderati e successivamente “ lassisti e progressisti “ che sarebbero quelli che poi vengono a patti con tutti i poteri , rispettando la libertà di opinioni e di costumi e facevano le mediazioni culturali che noi oggi chiamiamo compromessi sui valori base . Nelle legislazioni pagane, orali o scritte, che dipendevano dalla tradizione, c’era la condanna del furto o dell’adulterio e dell’ omicidio ad esempio, ma non c’era la condanna dell’ aborto o dell’ eliminazione dei bambini malformati che non servivano alla patria ed erano un peso alla famiglia e alla patria che aveva bisogno solo di guerrieri e schiavi . Non c’ era la finzione dell’ inserimento di questi bambini nella vita sociale per motivi morali dei saggi ,quando poi si cercava di eliminare alla radice il problema con l’aborto e con varie eutanasie …. I pagani erano più sinceri e meno falsi dei moderni , li buttavano direttamente dalla Rupe Tarpea . Non predicavano il rispetto della vita umana integralmente e poi li uccidevano in nome dei diritti umani . I profeti non tacevano come oggi . Nella sostanza , in tutte le epoche della storia di Israele il potere era diviso tre categorie che dipendevano l’ una dall’altra , sebbene separati, pur condividendo gli stessi valori . Quando Israele prende la configurazione di popolo ed esce dallo stato patriarcale nel deserto, abbiamo un Mosè che riceve la Legge, poi degli anziani che lo aiutano sul piano giuridico a farla osservare con sentenze . Poi abbiamo il giovane Giosuè , potere civili e militare ,che dovrà non soltanto introdurre materialmente il popolo nella nuova terra con guerre e sanguinamenti vari sotto l ‘egida di Mosè, ma dovrà anche farla osservare pubblicamente tra il popolo. Rappresentava il potere esecutivo voluto da Dio stesso al fianco di Mosè . . Così abbiano solo tre poteri nel campo sociale, tranne nel periodo dei giudici, dove la coscienza di Israele era in mano ai profeti mandati da Dio che decidevano il da farsi , ma poi nel tempo stabilito anche Israele ebbe i suoi re e le sue corti . Cosi i profeti alla fine diventarono semplici sentinelle della Legge quando vedevano che si era formata un’ alleanza di compromessi tra il potere esecutivo alle dipendenze del capo e dei nobili , cioè il re, e il potere giudiziario che si adattava al nuovo lassismo dei costumi o avevano trovato i modi di aggirare le norme più stringenti della legge con cavilli filosofici…. . Certamente ognuno di questi tre poteri da solo poteva sovvertire anche gli altri poteri se bisognava fare una riforma dei costumi e spesso questo è avvenuto sotto l’ invito dei profeti mandati da Dio stesso .

mercoledì 19 febbraio 2025

L’ANIMA DI CRISTO E’ IL FIGLIO DELL’ UOMO L’anima di Cristo, prima dell’ Incarnazione del Verbo, non era persona in quanto la persona è un’ anima incarnata alla materia in un determinato spazio e tempo concreto, con una discendenza e una sua storia terrena particolare e individuale . L’anima di Cristo invece fu creata al momento della creazione della terra e prima che Adamo fosse creato dal fango della terra, è chiamata Figlio dell’ Uomo nelle Scritture . .Adamo fu creato simile a Lui che già preesisteva come anima . Essa preesisteva fin dal principio della creazione della terra e dell uomo , ma non prima, perché essa doveva essere il modello con cui doveva essere creato Adamo per poi assumere ogni potere su tuta la creazione , un potere conferito dalla Trinità Santissima . Come ci dice Daniele : «Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivanoː il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto». Quindi l’ anima di Cristo preesisteva ma non era “persona “ in quanto era unita al Verbo che doveva ancora incarnarsi nel seno di Maria Vergine . .. Quando poi venne la pienezza dei tempi decisi da Dio, essa s’ incarnò unita al Verbo costituendo l’anima di Cristo senza costituirsi “persona” perché fu il Verbo stesso a costituirsi persona in Maria Vergine . Amen . Se guardiamo a Cristo non dal lato del Redentore e Salvatore , ma sul piano di figura politica , giuridica e militare o come figura storica universale della terra, anzi dell’ universo, ci accorgiamo che tutta la creazione e l’ umanità è stata sottomessa a Lui come è stata sottomessa la Sua anima umana creata da Dio e unita al Verbo al principio della creazione della materia .

sabato 15 febbraio 2025

Il tempo cosmico coincide con la creazione della materia perché il tempo è legato alla materia “in principio Dio creò il cielo e la terra “, e il tempo terrestre lo calcoliamo dal numeri dei giri che la terra compie intorno al sole. La materia cosmica è stata creata certamente millenni e millenni prima della creazione dell’ uomo e degli i animali sulla terra . Nel racconto biblico degli inizi, Dio Onnipotente ci dice che dopo aver creato il cielo e la terra , l’azione dello Spirito Santo nella storia della materia cosmica fu quella di metterla in ordine nel quadro dell‘ Universo creato secondo l’ architettura e la sapienza della mente divina creatrice. Miriadi e miriadi di galassie contenente miriadi e miriadi di stelle create ex nihil , ci fanno capire di che potenza e di fronte a quale onnipotenza e forze ultra terrestri ci troviamo ed è dotata la forza divina della quale è spaventoso solo a parlarne . Il racconto sacro delle origini nei giorni successivi alla creazione delle stelle e pianeti e della terra si sofferma sull’ ordine dato alla materia dall’ Onnipotenza Divina mediante lo Spirito Santo che aleggiava sulle acque .. Questa separazione e introduzione di nuovi elementi secondo il progetto divino avviene per gradi e con un ordine giusto ben preciso . Nei secoli e giorni successivi, dopo aver separato e messo ordine al cielo, lo Spirito Santo si concentra con molta cura sul pianeta terra per la creazione un habitat che permettesse la vita a piante e animali . Con un ordine che non va violato…… .Dio Padre vide che era cosa buona e confermò tutto per continuare il progetto che si era prefissato quando aveva deciso di creare la materia . Nei suoi programmi infatti era previsto di far abitare sul pianeta terra un essere vivente libero ,messo all’ apice dI tutto il sistema terrestre ; un essere superiore e cosciente in grado di valutare tutto ciò che aveva fatto Dio e lodarlo per quanto aveva fatto . Questo essere superiore a tutti infatti fu tratto dalla materia e fu creato a Sua Immagine, simile a Lui, cioè all’ Immagine del Verbo generato e non creato prima di ogni altra creatura autocosciente e libera . Quando Dio decise di creare le creature coscienti di se stesse ,creò allo stesso tempo un Figlio dell’ Uomo a cui tutte le creature visibili e invisibili dovevano fare riferimento per interloquire con Dio Trinità Beata . Questo Figlio dell’ Uomo, vivente già prima della creazione degli uomini e degli angeli fu il primo essere vivente creato da Dio . Questo primo essere vivente creato, Figlio dell’ Uomo doveva solo incarnarsi nella pienezza dei tempi e doveva essere l’ unico punto di riferimento di tutte le creature viventi per interloquire con Dio . Non a caso nella teofania di Daniele questo Figlio dell’ Uomo appare in mezzo a un Israele disperso in mezzo ad altre nazioni e senza più un suo territorio specifico . . Quindi “Dio creò l'uomo a sua imagine; a imagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra”. Per creature viventi ci riferiamo gli angeli e agli uomini; le creature non viventi gli animali e le piante ….ognuna secondo la loro specie . In pratica queste creature viventi dovevano avere un Re e questo Re è il modello con cui è stato creato ogni essere vivente del cielo e della terra. In Lui doveva e deve manifestarsi la divinità e la maestà di Dio a tutte le creature di tutti i secoli e nei secoli dei secoli ; deve ancora definirsi la manifestazione alle creature del cielo e a quelle della terra secondo i progetti divini che sono ancora in atto . Ora essendo libere queste creature create da Dio non tutte hanno condiviso e non tutte condivideranno il progetto eterno divino e i motivi sono molteplici .. Molte di queste creature invisibili si sono ribellate già in cielo e non hanno condiviso il piano dissociandosi da esso e ribellandosi ,quindi hanno coinvolto con le loro ribellioni anche la terra e gli uomini fin dall’ inizio . Esse conoscono molte frequenze di vario grado e potenza per comunicare in incognito con la mente degli uomini e farli deviare dal piano di Dio che aveva previsto come Figlio dell’ Uomo la nascita nel tempo della venuta di Gesù Cristo come Re del creato . IL Figlio dell’ Uomo doveva solo Incarnarsi e manifestarsi alle creature . Infatti Dio ha creato ogni essere su quel modello. A Sua immagine li creò cioè a Immagine del Figlio dell’ Uomo e non degli angeli .

lunedì 10 febbraio 2025

ALCUNE ANALISI DELLA FEDE CATTOLICA E APOSTOLICA Abbiamo visto come molti pagani e quasi tutti i popoli antichi , con la semplice deduzione logica, che è il caratteristico modo di conoscere del singolo essere umano creato da Dio , diversamente dagli angeli che conoscono per infusione, paragonando due termini ,gli uomini astraggono e arrivano a una conclusione di verifica di una verità o a una ulteriore conoscenza delle cose di questo mondo . Gli errori in questo processo deduttivo possono essere molti e dipendono dalla confusione e paragone di termini spirituali o verità deduttive e dalla piccolezza del sistema deduttivo umano legato alla sensibilità materiale umana ,che è un processo di conoscenza legato molto alla sua biologia intellettuale . La volontà umana conosce mediante la materia ! L’anima si serve dei sensi per conoscere la verità delle cose materiali. Nel racconto evangelico vediamo che i famosi re magi, sapienti e conoscenti delle cose umane di quei tempi , senza conoscere la rivelazione mosaica e senza avere la chiamata di Abramo, con la semplice analisi delle cose dell’ universo, arrivano alla stessa fede nel Dio di Abramo però guidati da una voce interiore che non gli fece smarrire il cammino , che è la stessa voce e grazia data ad Abramo. Tutti i popoli in generale avevano i loro dei ,ma il popolo ebraico e moltissimi uomini detti pagani da noi non conosciuti ,sono guidati e furono guidati dalla grazia di Dio e sono arrivati alla fede nel Dio unico e Onnipotente .. E siccome noi non potevamo conoscere ed esserci prima e durante la creazione, Dio stesso ha provveduto con le Sacre Scritture a raccontarci come sono andati i fatti storici fin dagli inizi . Lui ha creato tutti i popoli della terra creando Adamo ed Eva e conduce alla conoscenza della verità quelli che vuole , secondi i tempi e come vuole . Però analizzando e paragonando questa fiducia in Dio del pagano che arriva alla conoscenza del Dio creatore, analizzando le cose della natura materiale e la loro intelligenza , paragonando la loro fede con quella di Israele ,notiamo delle differenze di procedimento che alla fine giungono allo stesso risultato . Israele crede per conoscenza diretta e rivelazione diretta Dio che si è rivelato a tutti e ha fatto i primi passi verso Abramo e Mosè rivelandosi (facendo conoscere i sui attributi) poi, nella Legge …….., i pagani dando la colpa agli dei ammettevano un essere superiore e veneravano creature che loro ritenevano superiori e non era questione di tradizione ,bastava considerare la logica delle stagioni e del giorno e della notte e della pioggia e del caldo per capire, anzi dedurre , che loro erano una piccola pedina di un progetto di una immensa mente intelligente e creatrice di tutto e che c’erano in giro forze immense e misteriose nell’ universo di fronte alle quali loro erano impotenti formichine, quindi la necessità di venerare e conoscere queste forze misteriose. Nello stesso vangelo troviamo due caratteristiche della fede o due approcci diversi alla fede osservando le personalità di alcuni apostoli . Prendiamo la figura di Pietro e quella di Paolo . Pietro è mandato alle “pecore sperdute della casa di Israele tra i pagani “ e sa che il Dio di Abramo e di tutti i popoli si è rivelato al solo Israele tra tutti i popolo . Anche a Lui venne la tentazione di legare Dio al solo popolo ebraico….. . Paolo che era vissuto a Tarso tra i pagani, lontano da Gerusalemme, capisce che anche i pagani sono stati creati dallo stesso Dio degli ebrei e anche loro hanno il dovere di osservare la stessa legge data agli ebrei . Una legge deduttiva della verità del creato che è soltanto propedeutica alla conoscenza e alla vera adorazione di Dio che è Santo e Giusto . . Notiamo quindi che ci può essere negli uomini una conoscenza diretta di Dio , una voce interiore che agisce e che ci parla in mezzo alla cose materiali e distrazioni di questo mondo e poi c’è una conoscenza di Dio da parte di alcuni uomini attraverso la ragione , attraverso l’osservazione e la logica dove notano una intelligenza, deducono un ordine delle cose in tutto l’ universo riferendolo ad una causa unica : un Dio Onnipotente . Anche i pagani poi sanno e sapevano che non bisogna uccidere il fratello, non bisogna rubare o commettere reati finanziari , non bisogna tradire la moglie ,non bisogna avere rapporti contro natura e avevano scritto nella maggior parte dei casi leggi per punire chi commetteva queste ingiustizie verso il prossimo e verso Dio .. Il Codice di diritto naturale romano pagano è la più alta testimonianza pagana della verità della legge di Israele ! In tutte le Sacre Scritture o nei salmi poi notiamo e ci viene ripetuto migliaia di volte che il Dio di Abramo è il Dio di tutti i popoli e deve essere rivelato a tutti i popoli . Dio avendo creato tutto e tutti , vuole essere venerato e adorato da tutte le Sue creature e da tutti i popoli e chi non vuole adorare e servire va a finire male fin da quaggiù, però osservare la Sua legge non basta , come vedremo , per compiere un atto di giustizia verso di Lui e la fede nella Legge non può salvare nessuno . Nell Sacre Scritture Dio punisce Sodoma e Gomorra città pagane dove avevano abbandonato la legge naturale che è il minimo indispensabile richiesto ai pagani per vivere bene e in pace sulla terra ,perché Dio si rivela a essi solo con la legge naturale che gli permette di vivere bene ma non si salvarli e ammettreli alla presenza di Dio , quanto di preparalarli . Anche ai tempi di Noè avvenne la stessa cosa quando smisero di seguire la legge naturale e poi ci sono le “puntatine profetiche” di alcuni profeti della Casa di Israele che fanno visite a città pagane come Ninive per richiamarle alla legge naturale … .senza la quale c'è l intrevento diretto e pinitivo di Dio. Ecco che Dio ci dice Lui essere alla guida di tutti i popoli e le nazioni con la legge naturale, legge rivelata e conosciuta nella sua esattezza a Israele . Negli ultimi tempi però, con l’ Incarnazione del Verbo, Dio Padre vuole che gli uomini arrivino alla vera conoscenza e amicizia di Dio attraverso la fede nel suo unico Figlio che è il Verbo fatto uomo . Lui è quel giovane Giosuè capace di introdurre il popolo nella vera Terra Promessa coi suoi confini , in quella terra dove Mosè con la giusta legge non potè nemmeno entrare . II Verbo non è venuto sulla terra a salvare solo Israele prediletto,ma tutti i popoli ,perché tutti gli appartengono . L’ unico in grado di riconciliare gli uomini con Dio e ammetterli alla Sua presenza , cioè farli entrare nella vera Terra Promessa e il Verbo perché cancellando le loro trasgressioni alla legge ,fa si che gli uomini si possano presentare a Dio con un vestito buono . E come ha cancellato le trasgressioni o la colpa di ognuno verso Dio ? Ricevendo i colpi della giustizia divina diretti a noi e non pagando un prezzo a satana, come alcuni creadono, che è soltanto una delle sue creatura insignificanti che si oppose e si oppone al Suo progetto . Ecco che dopo la venuta di Cristo sulla terra all’ uomo è stata data una strada diretta per trovare Dio . Accettando Cristo come Figlio di Dio e Re del creato , l’ uomo può aver l’amicizia diretta del Padre pur non deducendo le cause prime e seconde dell’ universo . Il bambino, senza ragione, può già adorare Dio con la sua veste candida ! Il Figlio ci fa entrare direttamente in amicizia con il Padre il quale è tre volte Santo e senza di Lui nessuno può avvicinarsi a Lui con una sua giustizia ; nessuno senza che gli venga cancellata la colpa .Tutti i popoli quindi sono sotto la condanna della Legge e sono destinati alla perdizione … almenochè….. Dio non interviene …. Dio però conosce in mezzo a loro chi è buono e può salvarsi , ma se la vede Lui e a noi non interessano le Sue cose con i singoli più di tanto perché è un mistero che non ci è stato rivelato ,mentre è importante sapere che senza la fede In Gesù Cristo nessuno uomo e nessun popolo può e potrà mai salvarsi sia degli antichi e sia dei moderni . Gli antichi hanno potuto salvarsi insieme ai moderni grazie solo a Cristo . E non c’è via di scampo e non ci sono parole eufemistiche che tengano su questa verità . . I popoli sono destinati al fuoco ci avvisa Isaia …… Però Il Padre ha disposto Il Verbo come Principe della Sua Creazione e tutti popoli e le creature del cielo e della terra dovranno adorarlo e inginocchiarsi davanti a Lui e chi non vorrà farlo sarà sterminato , punito, e allontanato da Lui .
“IN PRINCIPIO DIO CREO’ IL CILEO E LA TERRA “ Sottoponendo a una comunità scientifica e ideologizzata questa affermazione, siccome codesta comunità scientifica non sarebbe in grado di verificare e confermare questa affermazione e potrebbe balbettare solo qualche sciocchezza , l’ umanità per sapere come sono andate le cose all inizio , dovrà aspettare qualche buon illusionista che verrà per sapere cosa successe alle origini e non solo adesso, quando noi sappiamo che la risposta è molto semplice e alla portata di un bambino . Dio fa e disfà la materia e le cose , come e quando vuole ,come nei cartoni animati e usa la ragione e non l’ evoluzione che diventerebbe ragione… . Ma l’ illusionista che non era presente e non conosce le forze onnipotenti e infinite presenti nella materia e quelle ancora più infinite e invisibili che operano fuori dalla materia e che hanno dato luogo a miriadi di miriardi di galassie, tutte ordinate e razionali , dovrà lavorare molto di fantasia e arrampicarsi molto sugli specchi insaponati per convincere la comunità scientifica che non esiste nessun universo , ma è tutto un sogno della nostra mente che usa una ragione corrispondente a quella di un microbo rispetto all’ elefante come capacità razionale e non come grandezza fisica . Dio per farsi capire ha usato le parole di un bambino che vede i cartoni animati e vede comparire e scomparire oggetti e paesaggi senza capire il perché e il come, per farci intendere come andarono le cose di questo mondo e come vanno tuttora . Non poteva mica spiegare al bambino in un libro a parte le formule matematiche e chimiche della creazione della materia e degli abissi stellari e galattici presenti nell ‘universo invisibile ? E poi, all’ inizio della storia di Adamo ed Eva non esisteva nemmeno la carta per scrivere e comunicare le parole . Dopo migliaia di anni incominciarono a comunicare appena coi disegnini ……. Solo l’ idiota potrebbe credere una cosa del genere essere possibile . L’illusionista fattucchiere potrà pure usare formule matematiche e razionali di nuova generazione e di una matematica e insiemistica ideologizzata all’ inverosimile ; quella che fa si che ripetendo all’ infinito la stessa menzogna, alla fine diventa vera e quindi riesce a convincere la comunità scientifica ed economica che lo promuove . Ma dovrà sudare parecchio per convincerci che tutto il creato non esiste ed è tutta un illusione della mente malata degli uomini . Il bambino che crede in Dio invece, con la sua fede ultra razionale e onnipotente, con la sua piccola intelligenza crede a quelle semplice parole del racconto biblico e coglie veramente la realtà dei fatti accaduti che l’ imbecille nega siano avvenuti . La nostra terra era solo materia informe come le miriadi di terre e galassie esistenti , ma Dio il pianeta terra lo ordinò con intelligenza e sapienza tale e particolare all’ inizio in tutte le sue parti, separando materia da materia, ordinando tutto in modo che fosse possibile all’ uomo e alla donna abitare . Poi lo posizionò nel sistema solare in modo che ci fosse un giorno e una notte e avvenisse il ciclo delle stagioni per gli uomini e le piante . Infatti basterebbe che la temperatura solare o di un'altra stella invisibile si avvicinasse , facesse aumentare di pochi gradi la temperatura e l ‘uomo sparirebbe e non ci fosse più l’ Incarnazione del Verbo proprio sul pianeta terra . Non ci sarebbe più racconto della creazione e della Redenzione del Verbo fatto uomo . Quindi Dio dovrebbe annullare l’esistenza di miliardi di esseri viventi vissuti , che vivono e che vivranno , solo perché avrebbe sbagliato qualche formula matematica incomunicabile a noi incomunicabile e ricominciare tutto di nuovo . Ma finchè ci siamo e lo possiamo raccontare per le generazioni passate e quelle esistenti , non ci resta che credere alla semplicità del racconto razionale e intelligente fatto a un bambino, racconto stupendo dell’ inizio dell umanità e dell universo . Lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque per decidere e sistemare i pesci e i mostri marini, ognuno secondo la sua specie, perché anche questi dovevano fornire cibo e nutrimento agli uomini per prolificare e moltiplicarsi fino alla Redenzione totale , quando la materia non scomparirà ma verrà semplicemente trasformata , grazia alla cessazione del peccato ad opera del Verbo .. Riguardo alle acque infatti sorgevano per lo Spirito molti problemi perché, senza eccedere , bisognava misurale bene nella caduta annuale per evitare smottamenti nei terreni di montagna etc. etc. Alla fine lo Spirito Santo risolse tutti questi problemi nella maniera più egregia possibile , cioè usando la sapienza e l ‘intelligenza divina e non quella artificiale .

sabato 8 febbraio 2025

SEMBRA CHE LA FEDE DI ABRAMO SIA LA STESSA DI QUELLA DEI MAGI PAGANI , PUO’ ESSERE ? A questa domanda rispondiamo che la fede dei Magi si basava molto, se non tutta, sulla ragione e sull ‘ osservazione dell’ universo, dove alla loro mente si rivelava un Dio Onnipotente che ordinava ogni cosa dell’ universo e lo manteneva attualmente nel suo ordine e quindi deducevano che senza questa forza nella materia che loro vedevano nelle cose intorno a loro, cadrebbe tutto nel nulla e della loro esistenza . Una voce interiore gli diceva che la loro stessa esistenza era stata donata e dipendeva da questo Dio che può tutto secondo la ragione e la verità , ecco perché si mossero da punti diversi per seguire una stella . Fecero lo stesso ragionamento osservando le stelle e l’ ordine dell’ universo e dei pianeti , ovvero del creato . Non credettero al caso e alle polvere di stelle di cui noi siamo composti senza ragione , ma che un Dio unico aveva creato ex nihill tutto con intelligenza e amore . Un Dio Immenso , Onnipotente ed Eterno che con la sua grandezza e potenza aveva creato tutto . Questa voce interiore era la grazia , cioè la volontà di Dio di rivelarsi a loro in mezzo agli sciamani e a mille luci e tradizioni che avrebbero potuto distrarli con altre interpretazioni da quell Ordine che si rivelava interiormente a loro . Arrivando a Gerusalemme vuoi che non fecero una visita al Tempio più grande del mondo ? E cosa c’era in quel Tempio ? Cosa custodiva ? Vuoi che non incontrarono qualche pio fariseo e dottore della legge nella loro permanenza a Gerusalemme che gli spiegasse tutta la storia del Dio unico ? Tutto questo fino al giorno del loro incontro personale con Cristo che è la ragione dell ‘universo !! Alla fine Essi adorarono Gesù Cristo come il Verbo di Dio manifestatosi agli uomini e quindi intrapresero la strada del ritorno . Moltissimi uomini e personaggi esistevano nell’antichità con questa fede e sono tutti a noi sconosciuti, tranne rari , perché nelle nostre scuole ci mostrano solo la storia dei filosofi secondo la loro visione e non il credo di tutti popoli della terra nella giusta interpretazione . Dobbiamo considerare solo ciò che è visibile e concreto ai nostri sensi ? Bene in questa stessa materia ,come ci appare , dietro e dentro di essa ci sono forze potentissime e razionali immense che la tengono unita e nell’ ordine attuale e ce lo dice la loro stessa scienza ! Vogliamo parlare di quella forza e chi c’è dietro ? Sono state sottoposte veramente a verifica da questi signori queste forze infinite e immense, che la mente umana , non può contenere tutte eche li mantiene in vita e godere di questo mondo creato da quella forza? L’ uomo analfabeta della preistoria c’era arrivato a capirlo e dietro a lui non c’ era nessuna scusa della tradizione . Anzi la tradizione racconta la sola e semplice verità del creato . Nella stessa bibbia e nella storia di Abramo compare un personaggio misterioso , un certo Melchisedek , sacerdote di giustizia e del Dio Altissimo , al quale lo stesso Abramo deve pagare una decima perché con una fede superiore alla sua . Abramo non si spiega senza Cristo . Il ragionamento dei Magi non era un semplice ragionamento filosofico e razionale ma era un ragionamento di giustizia pura: “ Dio ha veramente creato tutto e noi stessi e l’ indigeno lo aveva capito !!! “ Negare questo significa essere contro la giustizia del creato ,affermarlo significa affermare la verità del creato e di tutto .Negare Dio significa negare la vita morale degli esseri liberi e avere finalmente libertà sessuale….. Nella stessa filosofia greca e quindi nel pensiero occidentale troviamo personaggi che senza conoscere la fede di Abramo arrivano a trovare e credere a un Dio unico . Aristotile è l’ esempio più eclatante ma dietro a lui c’èra una caterva di filosofi e pensatori che la dottrina massonica occidentale non fa mai comparire nei loro racconti della storia ed evoluzione del pensiero occidentale come non fanno mai comparire un maestro come Antipatro di Tarso ( II sec.), un credente pagano che certamente aveva studiato lo stesso San Paolo. Per loro la verità e la giustizia del creato oggi consiste in ciò che la classe dominante ed economica decide di ciò che debba essere la scienza democratica da loro verificata ; una scienza secondo il loro esercizio del potere “democratico “. In sintesi la fede nel Dio unico e quindi in una verità unica gli impedirebbe di dettare la loro legge e confuterebbe il loro potere sui popoli .Gli toccherebbe poi assoggettarsi alla legge morale di questo Dio che si è rivelato al mondo .Mica ci fanno conoscere il vero pensiero di Socrate e di Cicerone sulla legge naturale e sul Dio unico creatore di tutto ? Mai sia ! E’ pericoloso; poi bisogna affermare che l’ uomo e la donna non sono uguali nella materia e in molte cose e che non esisterebbe più il genere unico e superiore di uomo: il femminino . Solo sulla base dell’ unico vero Dio possono essere affermati i diritti umani inviolabili e inalienabili che costituiscono il fondamento di ogni società umana . Diritti che sono alla base della convivenza umana sulla terra e che posso affermare solo se riconosco la verità del creato .. Ecco che bisogna partire da alcune verità basilari del pensiero e queste verità basilari sulla natura umana e sul creato sono somma giustizia . Oggi bisogna di nuovo lottare e affermare la verità delle cose….. La Chiesa Cattolica in tutte le epoche, dopo la venuta di Cristo ,si è sempre battuta per dimostrare e dichiarare che esiste una ed unica verità nel mondo : Dio Onnipotente creatore di tutto. Verità che hanno riconosciuto pure i pagani, senonché è successo che molti sedicenti credenti , in nome di una moralità superiore da loro professata, rispetto al rilassamento dei costumi della loro epoca , hanno incrinato questa fede facendola consistere in una morale superiore creata dalla loro stessa mente e basata su una tradizione superiore . Da queste incrinature è partito il pensiero spurio e confusionario che ci ha portato all’ ateismo e confusione della nostra epoca .

martedì 4 febbraio 2025

CHE FINE HA FATTO SAN TOMMASO NEL NUOVO UFFICIO DOPO IL VATICANO II ? La colpa di San Tommaso sembra essere quella di aver dimostrato e affermato che non c’è nessuna opposizione tra fede e ragione . La Fede Cattolica ci dice semplicemente che esiste una logica immensamente superiore e infinita che la piccola logica umana non potrà mai conoscere nel creato. Tutto ha un ordine e ha una ragione nell’ universo ma un microbo sotto la foglia della foresta amazzonica ,che pure è stato creato con la ragione e la logica ed è in grado di muoversi , potrà mai capire la logica con cui sono state create le galassie e le stelle da Dio ? San Tommaso ci ha detto semplicemente che la fede è una logica e una ragione immensamente infinita e superiore e la formica ( sotto la foglia della foresta ) deve semplicemente abbandonarsi a questa ragione immensa e creatrice esistente nell’ universo . Se siamo persone normali non possiamo non capire una cosa del genere . Il microbo non deve negare questa cosa altrimenti diventa nemico della Ragione e nello stesso tempo nemico della Creazione di Dio . Dio è Onnipotente e Infinito e guai se il microbo lo negasse . Infatti Wojtyla non accettò l’ insegnamento e si rifiutò di studiare e insegnare San Tommaso a Roma all’ Angelicum fin da giovane dove fu invitato ,ma si innamorò del personalismo e di Heiddeger e quindi tornò in Polonia e i suoi amore furono Heghel e kant . Per questa grande colpa il più grande dottore della Chiesa e della controriforma è stato depennato dall’ Ufficio delle Letture nella preghiera e nella riflessione dei preti e sostituto con le letture ereticali della Gudium et Spes dopo il Vaticano II il cui autore principale pare sia stato proprio un certo cardinal Wojtyla polacco. Se io facessi a pezzettini di mezzo centimetro il libro della Divina Commedia di Dante Alighieri e li lanciassi in aria infinite volte e aspettassi che cadendo a terra si componesse una sola volta a caso la Divina Commedia ,….. solo se si è infinitamente imbecilli si può credere che il caso sarebbe in grado si comporla almeno una volta .

domenica 2 febbraio 2025

LA NECESSITA’ DEL SACRIFICO Solo partendo dall’ idea di un Dio creatore onnipotente di tutto l’esistente visibile e invisibile, includendo anche gli esseri autonomi e liberi condizionati dalla materia , è possibile parlare della necessità di un sacrifico che ci fa capire nello stesso tempo la natura morale del Creatore che, oltre ad essere Onnipotente è anche Giusto e Misericordioso, sapendo che la giustizia non può non scaturire dalla verità e quindi dalla ragione , ovvero dalla logica delle cose . Non ci può essere giustizia , infatti, senza verità e nel nostro Dio onnipotente, ogni aggettivo diventa un sostantivo e si identifica con la Sua natura infinita. Solo Dio Creatore di tutto è sommamente onnipotente, buono, giusto, vero , misericordioso nelle tre persone in cui ognuna si identifica con la natura divina . Con un pallido e miserabile esempio potremmo dire che la corazza di un carro armato rappresenterebbe la natura divina condivisa da tutti e tre i membri che sono nel carro armato . Il Padre è Dio, il Figlio è Dio , lo Spirito Santo è Dio . Nel racconto della creazione dell’ uomo che Dio stesso ci presenta (… e come poteva essere altrimenti ! ), Adamo fu creato libero, buono e capace di lodare Dio ,cioè riconoscerlo in tutta la Sua creazione ; lodalo e benedirlo. Adamo era uno spirito messo nella materia la quale rivela un ordine e un intelligenza sbalorditiva,ma questa materia non è autocosciente e libera come l’ uomo e gli spiriti separati da essa . . Essendo poi creato dal fango della materia come essere libero e autocosciente, capace di dedurre e ragionare, aveva il dovere tassativo di mettere Dio al primo posto nel suo cuore . Infatti se un re tra il suo popolo scegliesse una persona sporca di fango e vestita di stracci nella strada per elevarla a suo ministro nella sua corte, quella persona avrebbe il dovere morale di essergli ancora più grato. Si imporrebbe per lui un obbligo morale di gratitudine e, non una legge scritta, che lo impegnerebbe per tutta la sua esistenza a benedire quel re che lo ha elevato a suo ministro . Questa gratitudine il primo uomo non l’ ebbe affatto con Dio . Non si ricordò del fango da cui era stato tratto dall’ Onnipotente ; non solo non ringraziava ma si lamentava di essere solo . Non solo si lamentava di essere solo, ma dopo essere stato accontentato, non si ricordò più dei suoi limiti legati alla materia e al fango da cui era stato tratto . La sua libertà lo portò a infrangere un limite che Dio gli aveva posto per ricordargli che non aveva una libertà assoluta e che egli , pur libero, dipendeva in tutto e per tutto da Lui . Il racconto fattuale del peccato e di quel che successe tra Dio e il primo uomo ce lo poteva raccontare solo Dio stesso e credere a quel racconto è di un importanza capitale per l’ uomo perché una volta creato l’uomo e tutti gli esseri liberi , non saranno più annullati e vivranno nell’ eternità o vicino al loro Creatore o lontani dal loro Creatore in eterno . Ecco che Adamo dopo il peccato, dopo il non riconoscimento dei suoi limiti manifestati con un atto concreto di disobbedienza a un ordine divino, viene allontanato dall’ amicizia del Creatore, il quale lo colpisce nella sua materialità per punirlo. Egli doveva morire ed è morto perché per la sua ingratitudine alla natura infinità e onnipotente di Dio, non meritava altro . E’ una questione di giustizia e di verità che l’ uomo muoia ,una qustione di causa ed effetto e sta scritto nella natura . Dio non poteva sopportare un affronto simile dopo che lo aveva tratto dal nulla e dal fango della materia, però fu misericordioso lo stesso colpendolo solo nella materia e lasciandolo ancora in vita per dargli una possibilità di riscatto .. Se lo avesse distaccato subito dalla materia in cui lo aveva posto lo avrebbe giudicato subito e in eterno , ma lo punì soltanto mettendo ulteriori limiti alla materia che pur doveva dominare per vivere sulla terra .Non si sarebbe più stata storia umana e di riscatto …... Dio sopportò che l’ uomo peccasse e che si distaccasse da Lui e nonostante ciò diede dei discendenti ad Adamo e alla storia dell’ uomo sulla terra . Dio nella sua infinità bontà già dimostrata nella creazione ex nihill, volle offrire alle creature una possibilità di perdono e quindi di riscatto ,che possiamo chiamare anche riapertura dei rapporti o grazia e dono di Dio . Tutta l’ umanità e tutta la storia dei popoli della terra hanno dimostrato che bisogna lodare e venerare un essere superiore che governa tutto e anche le loro vite. Inconsciamente o consciamente tutti i popoli e ogni uomo sentiva il bisogno e il dovere che l ‘Essere superiore gli fosse amico e propizio per stare bene e non avere problemi nella vita . Tutti avevano un sacrificio da offrire e di privarsi di qualcosa di caro e donarlo all’ Essere Superiore che governava il mondo e la storia degli uomini .Qualsiasi indigeno delle tribù; anche i duci nelle battaglie sentivano il bisogno di avere quest’essere dalla loro parte per vincere le guerre . Non doveva essere indignato con loro e offrivano sacrifici …..anche umani …..per renderlo buono . Quindi lo credevano capace di guidare la loro storia …….. Ora questi sacrifici , nonostante dimostrassero la volontà umana di stabilire dei rapporti buoni con Dio, erano sacrifici inutili e spesso dannosi al fine stesso per cui erano ordinati . Dio stesso infinito , il vero offeso , doveva rendere possibile e valorizzare un sacrificio offerto dall’ uomo finito e limitato . .e fu Lui ad offrirlo . Nella Trinità beata il Figlio, seconda Persona divina si offrì di diventare uomo e nella sua umanità offrire un sacrifico gradito e senza macchia al Padre per rappacificarlo con l’uomo .Accettava di essere colpito nella sua umanità e materialità al posto dell uomo che aveva creato ,. I sacrifici umani erano imperfetti e fatti da schiavi della stessa materia ,anzi da ribelli e non potevano essere graditi …… .Dio ha davanti a se l’eternità e tutto ciò che Dio ha creato resterà nell’eternità , quindi nella pienezza dei tempi stabiliti da lui per la storia degli uomini sulla terra , decise, dopo aver scelto un popolo particolare di Incarnarsi e offrire se stesso al Padre come riscatto , cioè venne a pagare un prezzo per riscattare uno schiavo prigioniero vittima della pena della materia stessa e di essersi allontanato volontariamente da Dio che ha creato tutto . Così l’ ingratitudine umana venne perdonata per la gratitudine umana del Figlio . Un’ offerta che il Padre non poteva non accettare . Ecco che Dio senza rinnegare una sua posizione di giustizia che diceva : “ Occhio per occhio dente per dente “, nei confronti della natura umana ,per l ‘offerta del Suo Figlio sul quale cadde quella maledizione e sentenza , senza essere annullata la giustizia , Dio ristabilisce per sempre la sua amicizia solo a quegli uomini chi credono a questa unica storia sacra dell’ universo con la fede .

PENA E COLPA SANGUE E ACQUA Se la colpa è un atto disordinato della volontà, come dice San Tommaso, la pena dovrebbe essere la conseguenz...