martedì 21 gennaio 2025

LA FEDE DI ABRAMO Per alcuni Dio avrebbe creato il mondo senza una ragione ,senza usare il cervello, senza un logos , così…. per un sentimento scaturito dal suo cuore , senza servirsi della verità… Dio crea e ….. ndo coglio coglio….. E invece Dio ha usato la ragione, la verità e non il sentimento o il cuore . Un Dio senza Logos è il Dio dei filosofi moderni ; il Dio psicologico che crea la nostra mente a secondo dei suoi bisogni , è il Dio degli atei moderni e dei salotti di alta cultura . Senonchè un Dio senza Logos, un Dio senza intelligenza e ragione , un Dio senza Sapienza e Verbo praticamente non è mai esistito e non esiste . La fede ,e non la verità, è adeguatio mentis ad rem ci diceva san Tommaso .Se uno crede in Dio egli si rivela e ci dice l ‘unica verità del creato . Ciò che è assurdo nella fede di Abramo è il comando che gli diede Dio, è l’atto iniquo che lui, per amore e adesione al Dio Onnipotente ( = che può tutto ) doveva compiere . Una dimostrazione esemplare di adesione per le future generazione di cui doveva essere padre . Dio ordinò una cosa assurda e incomprensibile e Abramo col suo intelletto e raziocinio, aderì con la mente ed ebbe fiducia in quel Dio che gli si era rivelato e questa fiducia è amore a Dio e non alle sue creature . Abramo aveva posto Dio addirittura al di sopra degli affetti famigliari e delle sue sostanze terrene . Nella sua filosofia raziocinante, nel suo sistema noetico aveva messo Dio Onnipotente al di sopra di tutte le creature e dei suoi affetti più cari .Ovvero la sua mente cioè la sua ragione e intelligenza, stabilì che quel Dio che era così potente da creare tutto ed era la ragione di ogni cosa esistente sulla terra e nell’ universo, che era l’ intelligenza di tutte le cose ,andava obbedito e messo sopra qualsiasi idea e suo ragionamento logico e bisognava concedergli fiducia anche per una cosa che alla sua intelligenza e volontà sembrava assurda . Dio non gli chiese di non ragionare e di non ritenerlo sempre il creatore di tutto o di credere che fosse un mago o un indovino iniquo a cui doveva dare fiducia cieca a qualsiasi costo . Non gli chiese di abbandonare la fede nell’ artefice di tutto o di abbandonare le sue idee più care ,ma di mettere Dio al di sopra di tutto in un ordine razionale e logico ben preciso . Abramo non ha abbandonato la ragione , ma l’ha rafforzata con la fede perché Dio è il Logos, la verità suprema . Nessuna fede irrazionale o atto magico Dio gli chiese ,anzi con quell’ atto irrazionale doveva servire a rafforzare la sua fede nella verità e suggellarla .- . Che cosa è la fede infatti ? Dice San Tommaso e la scolastica che la fede è l’assenso dell’ intelletto alle verità rivelate, cioè l’assenso dell’ intelletto alla verità della creazione, la fede nel Dio fonte della creazione e rivelato in Gesù Cristo Verbo e Logos del Padre . Ci dispiace per gli atei e i non credenti, ma Dio quando ha creato tutto , ha usato la ragione e l’ intelligenza !! Dio non dice ad Abramo di credere in un essere assurdo e senza ragione in un essere irrazionale amante del caos e tiranno crudele, che fa quel che vuole senza verità . Niente affatto . Dio è quell’ essere Onnipotente che ha creato tutto e tutto gli appartiene, questo è il semplice ragionamento che fece Abramo, senza ricorrere alla metafisica aristotelica per capire che esiste un motore immobile che muove tutto . Abramo semplicemente non è ricorso alla metafisica aristotelica per dare la fiducia a Dio e con quel gesto ha dimostrato di amarlo sopra ogni cosa . Si è abbandonato con la volontà alla verità suprema . Dio ha voluto farci capire con Abramo e anche con Mosè che esiste un primo comandamento e una verità assoluta che va obbedita con la mente e con la ragione sempre, sia a livello pubblico e sia a livello privato .. “ Io sono il Signore Dio tuo che ha creato tutto : non avrai altro Dio all infuori di me “. E’ un atto di giustizia credere a questo !! Senza questa verità si muore ……Non bisogna rinunciare alla ragione con Dio ma farla aderire all’ unica verità del creato : Dio ha creato tutto e tutto gli appartiene e questa verità logica e razionale va messa addirittura al di sopra dei nostri sentimenti e affetti più cari !!!! “Adaequatio intellectus ad rem “, non è la definizione della verità, ma l’adesione della nostra mente alla fiducia in Dio . Questa fede non è un sentimento che sgorga dal subconscio della nostra mente ; un semplice stupore per il creato oppure un esperienza personale e incomunicabile all’esterno : “ che bel panorama, che bella luna stasera , forse ci potrebbe essere qualcuno che ha fatto tutto questo anche se con la ragione non si può dimostrare, anche se la scienza dice il contrario ; è bello perchè mi da un senso di pace questo panorama ; si qualcuno c’è , però “. Questi sentimentucci che esprimono pure delle verità non sono l’adesione alla verità rivelata della nostra mente, la fede nel Dio creatore di tutto e Onnipotente . Non è amore al Logos che ci comunica la verità rivelata ma piuttosto una religiosità indefinita e relativa, anzi equivoca ,che serve a farci stare bene con noi stessi . Quando c’è adesione a una persona si partecipa la verità e le cose comuni .. Infatti riconoscere l’esistenza di un essere superiore e dimostrarlo coi sistemi filosofici non serve a nulla se dimentichiamo e non ammettiamo che questo essere Creatore di tutto e Onnipotente, ha una verità da rivelarci con la fede perché ha usato la Ragione , ha usato il Logos , ha usato il Verbo per creare ogni cosa . E questo uomo ,che ha peccato, non è un animale senza ragione che non è capace di dedurre e astrarre come gli animali, ma è un essere o una sostanza di natura individuale e razionale che ha bisogno di aderire alla verità del creato con la fede di Abramo per vivere bene ed essere veramente libero .

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