venerdì 17 gennaio 2025

DALL’ENTE FISICO ALL’ ENTE MORALE Tutta la materia visibile è un ente fisico e indistruttibile ; si trasforma e non si distrugge, rimane per sempre. Quando noi moriamo, anche il nostro corpo si trasforma in altri prodotti, ma la materia di cui è composto il corpo non si distrugge ……. Ci sono anche enti potentissimi, molto potenti, che noi non vediamo e che la fisica subnucleare ci assicura che esistono e sono forze in grado di condizionarci e da cui dipendiamo peggio della materia visibile, anche essa composta di energia e trasformabile in energia . Ora sia la materia visibile che quella invisibile sotto forma di energia potentissima che tiene legati i nuclei degli atomi agli elettroni, è disposta ed ha in se una potenza , una razionalità , una logica e un’intelligenza immensa, altrimenti non staremmo qui a parlare di filosofia . Chiaro ? Quindi al di là della nostra materia visibile ci sono forze ultra potentissime tutte razionali e matematiche, di cui non conosciamo l’origine e la natura . Una singola onda radio è capace attraversare il globo terrestre e arrivare a costellazioni lontane senza che noi vediamo il colore e il sapore di quest’ onda e quando noi moriamo la materia del nostro corpo rimane e non è un illusione creata dalla nostra mente (tempo fa morì un mio amico, lui non vede più nulla , ma il suo corpo che è materia sta ancora lì al cimitero ….posso testimoniarlo ) . Il problema della materia è quello di non essere cosciente di esistere ma segue solo e sempre la stessa legge che incorpora in se stessa come una ruota che gira intorno a se stessa ognuna con le sue peculiarità e meno male che sia cosi altrimenti noi non staremmo qui a fare filosofia anzi teologia . Chiaro ? E se vogliamo fare solo filosofia delle scienze non possiamo mettere da parte le basi di partenza , gli assiomi fondamentali, perché abbiamo visto come in una grande equazione matematica, basta partire da un piccolo numeretto sbagliato e alla fine crolla tutto il castello e l’ impalcatura dei numeri esatti successivi che abbiamo costruito ,fallendo il risultato . Abbiamo tutto il diritto di fare scienza e capire come è l’ente universo, ma se vogliamo fare solo filosofia delle scienze senza fare teologia stiamo perdendo il nostro tempo, meglio andare a zappare…… Molti scopritori oggi infatti legano le loro scoperte a calcoli matematici approssimativi che poi risultano sbagliati ,meglio limitarsi alla scoperta scientifica senza fare filosofia per evitare che diventino scopritori spocchiosi . Quindi abbiamo visto che c’è un mondo immenso e infinitamente più grande e potente al di là della materia visibile . Chi vorrebbe negarlo ? E‘ un modo intelligente anch’esso, superiore a quello visibile ,ma non è dotato di autocoscienza . Che questo mondo invisibile non sia dotato di coscienza e autoconoscenza lo deduciamo noi che siamo persone ,esseri autonomi e liberi e coscienti di sé ma di una libertà condizionata alla materia di cui siamo plasmati . Pure noi come quel mondo non autocosciente siamo condizionati ,seppur liberi e autocoscienti . Ora questo ci dice che c’è un essere personale come noi , il quale non è condizionato da nulla , infatti è Onnipotente ; non dipende da nessuno se non da se stesso . Questo essere non è che esiste soltanto, ma è quell’ ente infinito, quell’energia potentissima che fa esistere ogni cosa la riempie e mantiene ogni cosa nell’ ordine . E’ quell’ energia misteriosa ,intelligentissima, autocosciente ,Onnipotente, a noi invisibile che mantiene nel suo essere ogni cosa ; gli elettroni intorno ai nuclei dei protoni ……. etc……. Questo essere non condizionato da nulla ha creato degli esseri liberi e autocoscienti capaci di fare scelte con la loro intelligenza e volontà . Essi infatti possono sbagliare i calcoli nel guardare l’ intelligenza delle cose intorno e nel procurarsi da mangiare, e non solo ,ma possono arrivare addirittura a negare di essere stati creati e fatti esistere da un ente superiore.. Possono negare che ci sia un intelligenza delle cose e possono negare che ci sia un essere onnipotente e libero condizionato solo da se stesso e dalla sua infinita potenza . Questi piccoli esseri liberi con la loro volontà possono sbagliare i calcoli ed entrare nel campo dell’ errore e del male che alla fine diventa un male morale e che si ripercuote sulla materia e sulle persone legate e condizionate alla materia . L’essere Onnipotente, libero da ogni condizionamento non solo si è rivelato nelle cose create ,ma si è fatto conoscere dalle creature perché ha dato una legge che fa capire qualcosa dell sua identità e persona . E’ una legge della morale dell’agire e non della materia – Un numero grande di esseri creati con una libertà sotto condizione della materia ha bisogno di agire per vivere ; deve seguire delle regole precise . Queste regole morali poi sono anche legate anche alle leggi fisiche della materia, abbiamo visto .

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