domenica 8 dicembre 2024

I LIMITI DEL PENSIERO CATTOLICO CRISTIANO ODIERNO E non mi riferisco agli errori del personalismo, del modernismo o all’apostasia del Vaticano II , ma a molti bravi uomini di cultura che lottano quotidianamente contro gli errori del modernismo nella Chiesa e contro le apostasie delle filosofie e teologie in cui è caduta la Chiesa attuale . La radice dei loro limiti sta tutta nella paura di apparire negatori della libertà e quindi della vera democrazia umana e l’ incapacità di vedere nella legge morale positiva, o legge di Mosè, tutto il discorso politico, economico, ecologico, educativo, igienico-sanitario e di prevenz ione che ha già fatto Dio sull’ uomo prima dei secoli e prima che egli comparisse sulla terra, anzi avendo presenti tutti i secoli e i numeri della storia fino alla fine dei tempi . Ai nostri intellettuali di apologetica, per quelli che l’ unica cultura deve essere solo apologetica e non altro, manca una comprensione completa di tutta legge sia rivelata e sia non rivelata ma naturale . Stentano a capire il libro dei Numeri ! Ma lo avranno letto almeno una volta ,insieme a tutte le genealogie, uno si chiede ? Dio che con Legge Universale data a Mosè ci spiega la Sua giustizia col cucchiaino … l’ unica giustizia che ha già previsto tutto e non bisogna di scoprire e aggiungere proprio nulla a quella giustizia ma solo attuarla per quanto riguarda il bene dell’ uomo sulla terra e oggi la politica può essere il più alto ministero umano a livello profano per attuare quella giustizia . Senza di essa non è possibile vivere come esseri liberi e viventi sulla terra . Lo dice Gesù stesso quando lo invitano ad occuparsi di politica e di spartizioni : “avete la legge e i profeti ! “ Non mi scocciate ! Cristo poi muore innocente per rispetto a quella giustizia data dal Padre agli uomini e male intesa dagli uomini e non muore per buonismo caritatevole e amoroso ….. Dio non rinnega la Sua giustizia mai ! Non ha perdonato il Figlio che ha pagato un prezzo al Principe di questo mondo come spesso predicano, ma alla Giustizia Divina ha pagato un prezzo . Il Padre Eterno poteva perdonare tutti e tutto nella Sua misericordia, e anche il Figlio, invece ha creato l’ inferno eterno sia per angeli sia per la grande maggioranza degli uomini liberi non disposti a servirlo con la Legge . Perché con un panno di lana non ha pulito tutto il coperchio e ci ha messo una pietra sopra per sempre ? Doveva diventare ingiusto ? In realtà Dio è solo molto paziente ma mai ingiusto . Tutti gli esseri da Lui creati che si ribellano, pagano tutti un prezzo senza riguardi con nessuno, tranne una sola eccezione per un essere che non aveva bisogno di perdono…. E se degli esseri non debbono pagare nulla ; nessun prezzo alla Divina Giustizia è solo perché Uno solo ha già pagato per loro . Dio perciò non ha perdonato nulla a nessuno perché dove doveva pagare ognuno di noi , ha pagato un prezzo abbondante il Figlio . San Tommaso e la Scolastica volevano dirci solo questo, senza inventare nuove vie di salvezza e di comprensione . Quindi la filosofia e la cultura o è apologetica, oppure è libero arbitrio e i più grossi e pericolosi ingannatori provengono dalle file cristiane perché conoscono per sommi capi tutto il progetto della creazione e della giustizia divina e solo loro possono deformarlo . La vogliamo capire che nel commentario e nello sviluppo ispirato della legge del decalogo che hanno fatto scribi e farisei alla legge di Mosè , legge “ scritta col dito stesso di Dio “ , c’è tutto l’armamentario completo di quello che riguarda l’ organizzazione politica di qualsiasi popolo e nazione della terra ,piccolo o grande che sia ? Perché questa legge divina che ci insegna la giustizia che viene dall’alto, la giustizia divina , cioè come la concepisce Dio , è normativa per tutti i secoli e per tutta la terra a qualsiasi latitudine ? E’ semplice ! Non dobbiamo andare a cercare altre vie altrove . Non lo abbiamo ancora capito ? Quella data a Mosè non è altro che la Legge Naturale ! E’ quella cosa che innestata nel cuore dell’ uomo lo fa ragionare e gli insegna tutto del mondo e della vita creata da Dio . Nel cuore umano che l’ accoglie tutta, insegna la logica, la ragione ,la deduzione, la giustizia ,lo stupore , il principio di coerenza e non contraddizione, la matematica, la fisica e la geometria .. e anche la psicologia . Cioè i principi e i valori base con cui l’ uomo poi deve operare a livello sociale con altri uomini perché è nel cuore dell’ uomo che c’è quello che contamina l’ uomo e non fuori dell’ uomo ! E’ una legge che obbliga ? Si ,obbliga molto ,ma libera anche molto ,perché tutto ciò che esiste lo ha creato Dio secondo il Suo ordine e la Sua logica e l’uomo per essere libero deve solo obbedire pedissequamente perché il mondo non lo ha creato lui ma Dio . La legge nasce dalla verità e non ci può essere legge se dietro non c’è una verità, se non c’è un' ordine e giustizia . Dietro quella Legge universale c’è un essere vivente che mantiene nell ‘essere tutto ciò che esiste momento per momento . Ma nella legge si comanda anche l’ omicidio, lo sterminio ,la schiavitù ? Certo, ma Dio ti dice anche di non uccidere e ti dice pure quando si deve uccidere e quando fare la guerra e chi la può fare e chi non la deve fare . Ti dice di non usare bilance false ? Mica tutti hanno le bilance e mica tutti sono banchieri per caso ? Ma queste bilance non si rifanno a quel principio generale detto sesto comandamento che comprende tutti i possibili furti che l’ uomo e i popoli possono fare ? Cosi è la giustizia di Dio e, proprio in ossequio alla Sua legge, ti dice che l’ uomo deve uccidere e togliere la vita sempre e senza pietà , ma mica l’ individuo o il singolo uomo; mai questo ! Per Dio perdonare senza prezzo sarebbe cadere nel compromesso continuo come fanno gli uomini . E neanche farsi giustizia da sè dopo una grave offesa bisogna che un singolo non uccida mai ! Solo e soltanto gli addetti alla giustizia che sono quelli che giudicano e mettono in pratica la legge divina tra il popolo e basandosi su fatti reali e mai su supposizioni debbono e possono farlo . Insomma i primi Padri Apostolici del mondo romano avevano capito bene che la legge del vangelo e della misericordia non era in opposizione alla legge naturale di cui la più sintetica espressione dice : “ occhi per occhio dente per dente “, e nemmeno in opposizione alla legge di Mosè che era spietata e non ammetteva la più piccola trasgressione . Il mondo romano fu subito conquistato da una vita di giustizia vissuta dai primi cristiani ; essi brillavano come luce nelle tenebre sociali del mondo pagano . Ma la legge che è un bene e porta la pace, l’ordine e l’equilibrio a livello sociale sulla terra , ancora è mancante di qualcosa rispetto ai piani di Dio tutti descritti e comunicati nelle Scritture all 'uomo . La legge anche se osservata, ed è bene osservarla, non ti mette, non è capace di metterti comunione con Dio Padre creatore di tutto . E chi ha ristabilito i contatti col Padre Celeste ? I primi Padri della Chiesa avevano capito che la Legge del Sinai è Cristo stesso diventato Spirito e Vita nel cuore dell’ uomo , dopo avere pagato un prezzo col “sangue sparso” a quella giustizia del Padre come uomo, ( Agostino di Ippona ). Ma lo Stato è un essere impersonale che opera per la legge mentre il singolo uomo che non impersona lo Stato, ha bisogno di pagare sempre un prezzo alla giustizia divina . Ecco che lo Stato non può arrivare al vangelo ma deve fermarsi alla legge naturale e osservarla sempre integralmente, altrimenti sarebbe un potere di corrotti e traditori di Dio e del popolo a governare . Cristo è quella legge “scritta col dito stesso di Dio “ che ha sempre pagato un prezzo per chi gli chiede questo favore.

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