mercoledì 23 ottobre 2024

LA SOLA RAGIONE E INTELLIGENZA NON SALVA L’ UOMO L’ uomo conosce la sua storia, le sue origini, la sua natura e composizione materiale e spirituale, attraverso la Rivelazione divina e sempre attraverso la Rivelazione di Dio che lo ha creato, ex nihil, crescendo, conosce la sua finalità e la storia di tutto il cosmo in cui è inserito come essere vivente e non come semplice essere biologico che segue un arco naturale di inizio, crescita e fine, senza essere cosciente di se stesso e incapace di operare nello spazio in cui vive insieme ad altri esseri viventi creati da Dio . Senza perderci in discorsi futili, inutili, faziosi e capziosi , sulle mille teorie di come avverrebbe la conoscenza e come l’ uomo userebbe la ragione per assegnare nuovi fini e una nuova storia all’ uomo che usa la ragione, ci rivolgeremo alla storia reale, cioè di quando Dio ha creato l’uomo e dal quale dipende in tutto e per tutto come essere materiale e spirituale in quanto partorito da Lui . La storia umana raccontataci da Dio stesso che ne è l’autore attraverso uomini suoi amici nei secoli che seguirono e che seguono , ci dice che Dio all’ inizio creò un primo uomo, Adamo, che trasse dal fango, cioè dalla materia . E Dio poi non ci racconta le formule della composizione della materia che dimostrerebbero come l’ ha combinata e creata da un ipotetica energia cosmica invisibile all’ uomo stesso o come l’ ha plasmata . La ragione, l’intelligenza, la deduzione che l ‘uomo fa servendosi della sua memoria materiale e spirituale, anche gradualmente, non è in grado di conoscere tutto l’ infinito in cui è stato posto . La semplice ragione ci dice che una semplice una pozza di acqua non può contenere il mare e l’oceano ; ci dice che il finito creato ,seppur vivente ,non può contenere l’ infinito vivente . Dio all ‘ inizio creò un uomo, un essere impastato di materia spirituale e materiale, senza svilupparlo dall’ infanzia ed educarlo nella conoscenza del mondo in cui fu posto perché non ne aveva bisogno. Quest’ uomo sapeva di dipendere in tutto e per tutto da Dio che lo aveva creato insieme a tutto il resto e non aveva bisogno di teorie filosofiche che dimostrassero la Sua esistenza attraverso la sua intelligenza o la sua esperienza . Non c’erano ancora le scuole e l’epoca dei lumi doveva ancora arrivare per raccontarci un'altra storia …. Allora quest’uomo, spirito e materia uniti, all’ inizio fu creato da solo, ma poi col tempo, se di tempo si potrebbe parlare agli inizi quanto c’erano solo successione di eventi che potremmo paragonare lontanamente alle nostre epoche geologiche, sentì il bisogno di avere una compagnia ; si sentiva solo . Allora gli creò gli animali a suo servizio con cui intrattenersi, lui era il capo e un re in quello spazio temporale e in quel giardino . Questo fece capire ad Adamo di essere più autonomo e lo distrasse ancora di più dall’ originaria unione con Dio creatore che lo pose nel Giardino di Eden. Non stiamo dando i numeri, basta vedere cosa fanno gli psicologi oggi quando le signore gli raccontano di essere sole e soffrire di quella solitudine . Gli consigliano un cane o un animale amico e fedele o di darsi ad attività motorie, oppure avendo le possibilità…. di darsi all’ ippica ….. dopo che hanno capito che queste persone, pur avendo avuto mille esperienze di compagnie, continuano ad sentirsi sole . Per fortuna non gli consigliano ancora l’ alcool ,ma qualcuno è arrivato all’ eroina e qualcun altro è arrivato a consigliare nei casi più gravi l’ eutanasia ….. La vera storia dell’ uomo e della Rivelazione però nasce e ci viene raccontata quando Dio creò ad Adamo la donna, che chiamò Eva, che non creò dal fango direttamente come Adamo, ma da una costola dell’ uomo perché l’ uomo doveva capire che non poteva essere più autonomo e dipendente da Dio nelle finalità materiali. Fu allora che l ‘uomo si senti soddisfatto e completo per quell’ amicizia umana, ma fu allora che per Adamo aumentarono i rischi per la sua esistenza e per la sua dipendenza da Dio che aveva il diritto naturale di richiederne l’adorazione e l’ obbedienza per averlo cerato ex nihil. Aumentarono per Adamo i rischi di distrazione da Dio ma non c’era ancora una rottura che avvenne subito dopo ….. Dio accontentando Adamo nel suo mondo però gli impose una obbedienza più simbolica, una obbedienza che lui stesso, Adamo, non riusciva a capire . La disobbedienza a quell ‘ordine e a quella legge che gli aveva posto; la disobbedienza a quel limite sarebbe significato un superamento di un confine netto oltre il quale avrebbe incontrato dei nemici e sarebbe diventato lui stesso un nemico di Dio . Adamo oltrepassò quel limite trascinato da Eva, la compagna di vita associata alla sua esistenza nella carne . Adamo incominciò a convincersi, non di non essere stato cerato da Dio o della Sua esistenza , ma di non averne più bisogno perché poteva provvedere a se stesso e aveva trovato miglior compagnia ….. Adamo si sentiva troppo occupato adesso . Ma Dio poteva lasciarlo a se stesso sul pianeta e rinunciare al fine per cui lo aveva creato, un fine che andava ben oltre la storia temporale sulla terra e nel sistema solare da Lui creato ? Avrebbe potuto annientarlo e cancellare tutto, ma non ha voluto perché quell’ essere da Lui creato Dio lo amava e voleva averlo come figlio. Dio voleva la sua compagnia e qualcuno che gli esprimesse la gratitudine fin da questa materia spirituale che Lui aveva creato . Per raccontare questa storia e far capire ancora meglio cosa sia successo all’ origine non possiamo fare a meno di rifarci a un racconto immaginifico ma che descrive la reale situazione in cui venne a trovarsi l’ uomo all’ inizio, perché solo così possiamo capire il dopo della storia . Dio crea un uomo e lo pone in giardino in cui non ha bisogno di nulla, tranne che conservare l’amicizia con lui con la gratitudine . Questo giardino ha dei confini ; all’ uomo libero Dio pose dei confini che attraversando i quali avrebbe trovato solo esseri feroci pronte ad aggredirlo : moltitudini di bestie feroci dalle quali non sarebbe stato in grado di difendersi minimamente pur con la sua libertà e capacità che gli aveva posto circa il governo del creato . Oltrepassare quella legge da Lui stabilita sarebbe significato un tradimento di Adamo , una mancanza di fiducia che avrebbe condotto Dio alla gelosia, al tradimento di Dio infinito e creatore di tutto,anche di quelle bestie feroci fuori dei confini del giardino che potevano aggradirlo senza pietà .. Dopo questa storia di peccato che abbiamo raccontato in questo breve articoletto, sappiamo come Dio Padre, non chiuse il cancello definitivamente al Giardino di Eden ad Adamo ma gli lasciò ancora una possibilità perché conosceva la sua natura debole e materiale , conosceva il fango con cui lo aveva impastato . Ebbe compassione e continuò ad amarlo a tal punto da mandare Suo figlio per riallacciare il cordone ombelicale che Adamo aveva rotto con Dio creatore e dal quale non può disfarsi assolutamente per non cadere nella peggiore delle sue sventure . IL resto della storia la conosciamo tutti . Anche obbedendo a quella legge, cosa buona se obbedisce, che gli impone di non oltrepassare i confini del giardino, dove troverà solo bestie feroci ad attenderlo, non basta più per riallacciare un rapporto con Dio infinito . Dio ci ama ma è giusto, non può contraddire se stesso , chi passa quei confini deve pagare un prezzo molto alto che non può pagare essendo Lui infinito . Anche chi sta dentro quei confini del giardino o della vigna , non potrà dire di essere più al sicuro senza una fiducia di base in Chi li ha creati . Senza la fede in Cristo Salvatore e Verbo di Dio ,nessuno potrà ritrovare l’amicizia del Padre, anche dentro i confini di Israele. Cristo Verbo del Padre , Re dell’universo, uomo perfetto e vero uomo , non poteva nascere da un discendente di Adamo ed essere sottoposto alla colpa di origine. Ecco che nascerà sempre da un discendente di Davide, ma senza che la macchia generazionale lo colpisca . Ecco allora che Dio elegge Maria , la Madre , per un dono unico ed immenso alla Chiesa intera e la preserverà dal peccato di origine a cui è sottoposta tutta la creazione . Cristo allora nascerà nella carne senza macchia .La Vergine Santa non è stata eletta santa durante la sua vita , no, è nata già santa e piena di grazia prima dei secoli .

Nessun commento:

Posta un commento

LA FEDE DI ABRAMO Per alcuni Dio avrebbe creato il mondo senza una ragione ,senza usare il cervello, senza un logos , così…. per un sentim...