mercoledì 17 luglio 2024

CON QUALE DIRITTO ELIA TRUCIDO’ I 450 PROFETI DI BAAL ? Come cristiane come cattolico mi pongo delle domande cruciali senza evitarle Come cristiano e cattolico è giusto che mi scandalizzi nella mia nazione e nella mia terra quando vedo che le più elementari basi della legge naturale, la giustizia nella vita associata nel popolo sia disattesa e offesa ? Eppure in questi ultimi tempi molti di questi principi di giustizia che si trovano, anzi si trovavano nella nostra Costituzione, sono stati ribaltati o aboliti piano piano, nonostante le mille eresie, filosofie oscene, massonerie segrete etc , etc ; nonostante provenissero da molto lontano ed erano sotterranee, oggi sono arrivate alla vetta . La Giustizia di un popolo dipende dall’ applicazione pedissequa della legge naturale , confermata e rivelata da Dio agli uomini con Mosè ; la sola che concede la pace e la prosperità, obbedendogli sia con convinzione e anche senza convinzione . E’ giusto che come uomo e cittadino, prima che come cattolico, accetti il principio ecumenico e vaticano secondista che la fede è un fatto personale e bisogna viversela in privato, da soli o in piccoli gruppi , riconoscendo tutti i diritti alle altre religioni e filosofie ? Ma allora, uno si chiede, se la legge naturale, come dice San Paolo, è legge universale è riguarda tutti gli uomini e non ci vuole nessuna fede cristiana ma basta la ragione donata a tutti gli uomini da Dio all atto della creazione in vista di Lui , come posso accettare che debbo vivermela solo in privato e applicarla solo io e quei pochi credenti che vanno in chiesa o in associazioni ecumeniche e spiritualistiche o carismatiche battesimali ? Debbo tollerare il divorzio, l’aborto , eutanasia , i matrimoni gay , educazione gender e via dicendo perchè bisogna essere ecumenici, democratici e rispettosi delle idee altrui, come consigliava un parroco giorni orsono ? E dove ci porta questo modo di pensare ? San Paolo, anzi le Scritture ci dicono che a Dio si arriva semplicemente ragionando con quella ragione posseduta da ogni uomo . Molti non ragionano come me e San Paolo ? Non è colpa mia, è piuttosto colpa loro che negano la verità ! Io ragiono secondo la Legge Universale che è quella che permette la vita sociale sulla stessa terra . Posso essere il migliore amico di gay e prostitute ma sono per il rogo a chi affermasse l’orgoglio gay nella società e nella mia famiglia . Avrà la mia massima intolleranza perché sto ancora col vaticano I . Non si crede più ai principi morali della legge naturale ? Allora bisogna adeguarsi e tollerare i principi morali degli assassini e dei ladri nemici della ragione ? Quindi accettare e tollerare la società naturale che si basa sui loro principi ? Perché, hanno creato loro il cielo e la terra ,ci credano o non ci credano ? Dove sta scritto che la legge naturale ammette questo ecumenismo e questa tolleranza ? Non mi mare proprio !! La legge naturale contro la violazione dei principi base della Legge ammetteva solo la pena di morte senza alcuna tolleranza e compassione nemmeno dei ragazzi . Gesù Cristo non è venuto a cambiare la legge naturale !! A Dio si arriva anche direttamente con la fede nel Verbo Incarnato, col quale e mediante il quale Il Padre ha creato ogni cosa per Lui e in vista di Lui . Semplicemente vedendo in Cristo non il semplice taumaturgo e il paciere o il semplice Salvatore o l’amico personale che non ti lascia mai solo , ma vedendo in Cristo lo stesso Dio creatore di ogni cosa.- Cristo è Signore prima di essere Salvatore ! A Cristo è dovuta l’ obbedienza di tutte la nazioni della Terra, questo è il progetto del Padre per tutto l’ universo. Questo a mio parere bisogna annunciare, senza ecumenismo, tolleranza e rispetto delle altre fedi e idee degli altri. Solo dei criminali e Giuda possono pensare una cosa del genere . La tolleranza per chi non ha fede in Cristo, può averla solo la Chiesa o il cristiano che ha il dono della vera fede ,ma accettare come cittadino che la mia società sia basata su riti e filosofie atee, accordi lobbystici e partitici …..su eresie e filosofie pagane basate su ragionamenti provenienti da logge massoniche e altro , nemmeno per sogno direi !! La mia mano cade direttamente e subito sulla fondina . Questi non cercano la giustizia e la pace , cercano di fondare una società criminale .. Ringrazio Dio di non avere nessun potere , cosi molti possono dormire tranquilli e continuare a fare i loro affari………senza alcun timor di Dio. A sostegno di quanto credo fermamente e dico, mi piace citare il periodo della missione di Elia sotto il re Acab 875 – 853, ma ad ogni pagina delle Scritture viene fuori quando sopra dico. Il culto del dio Baal era diffuso e compare già dai tempi di Mosè, ai tempi dell’ uscita del popolo dall’ Egitto dove era venerato sotto forma di dio sole e altre amenità. Ai tempi di Elia Israele oltre che dal re era governato da giudici e anziani locali che applicavano la legge di Mosè come potevano nelle varie città e villaggi dove vivevano . Ma chi era il Dio di Israele non lo sapevano,non si sapeva quasi nulla e non c’era la letteratura tomista che dava spiegazioni a sostengo della sua natura ed esistenza . Qualcuno aveva conosciuto il libro dei numeri per chi sapeva leggere . Credevano a un Dio che menava botte e bisognava avere timore se non si obbediva alla legge tramandata da Mosè, della quale tutti capivano la giustizia . A stento qualcuno conosceva e aveva nozione del libro della Genesi o del Levitico sulla creazione, mentre i libri sapienziali vengono tutti dopo l’ esilio . Associare Baal a Elohim era una cosa quasi naturale e semplicissima . Questo Baal era secondo le zone geografiche un dio che possedeva il luoghi , la natura, la fertilità della terra ed era il padre di altri dei . Si trovava lassù in cielo e anche sulla terra e non era contro i comandamenti della legge di Mosè . Solo qualche profeta che compariva ogni tanto sosteneva l ‘incompatibilità del Dio di Israele con Baal e chiedeva ai vari Re di Giuda e di Israele ,la distruzione di questo culto con la messa a morte di tutti i suoi seguaci…e lo sappiamo la fine che facevano i profeti in Israele . Ai tempi di Acab che aveva sposato una figlia del Re di Sidone, il culto al vero Dio era del tutto scomparso, non si conosceva quale dio più fosse Elohim , tanto che chi si opponeva all ‘ecumenismo di Gezabele , moglie di Acab e fanatica del dio della sua città Sidone ,veniva messo a morte come nemico di Dio.. Tutti i profeti del Dio di Israele furono eliminati ………ei episodi di resistenza come ai tempi della madre dei sette figli nei Maccabei non ci sono tracce in tutto Israele e la stessa Gezabele non era contro la legge di Mosè, anzi era per la sua applicazione . Non soffermiamoci al fatterello del furto della vigna di Nabot lapidato innocente raccontato dai preti dove ci vedono un uomo senza carattere in Acab ,il quale si faceva dominare dalla moglie ed era un inetto . Non è vero che era un inetto , anzi era un ottimo comandante e vinse ben due battaglie o guerre fondamentali coi popoli circonvicini . E’ il modo di intendere la pace e la fratellanza degli ecumenici, soprassedere e vivere di compromessi con doppiezza e ipocrisia, purchè si sta tutti assieme affratellati. Elia era a centinaia di km di distanza e non sapeva di tutti i traffici nascosti e le trame che avvenivano alla corte di Samaria . Dio però li conosceva e gli manda Elia. Elia dopo varie peripezie alla fine riesce a sgozzare 450 profeti di Baal alla roccia di Rimmon che vivevano in Israele. Ma come ? Il più grande profeta di Israele, il profeta per eccellenza quando si parla di profeti nella bibbia . Il profeta assunto in cielo come Maria Santissima su un carro di fuoco . Come Enock ai tempi di Adamo ed Eva . Colui che ritornerà alla fine dei tempi e che apparve sul Tabor insieme a Mosè ,scanna con le sue mani 450 profeti e si macchia di sangue ? Non rispetta la dignità e le idee di 450 profeti di Baal che veneravano la legge di Mosè come lui ? Mi sembra assurdo voler conciliare questa pagina e ridurla a una pagina di pace e di speranza . Eppure troviamo dappertutto preti e religiosi che ti vengono a raccontare che con la venuta di Cristo tutto è cambiato . Anzi bisogna amare questi nemici e offrire l’altra guancia . Dove sta scritto che Gesù Cristo la pensava come i gay o come i samaritani lo debbono ancora dimostrare . Che Gesù Cristo guariva samaritani e prostitute , è vero ,ma non ha mai ceduto di uno jota sulla legge ,anzi l ha resa piu dura . Allora ti portano l ‘esempio della donna prostituta che volevano lapidare i farisei mentre Gesù gli perdona ma proprio questo episodio ci dice che Gesù è venuto in duplice veste . Quando la legge condanna a Morte , e quella legge è stata stabilita da Dio stesso così, ecco che Gesù Cristo non fa un atto politico , ma a livello personale se sei pentito, ti perdona perché lui è venuto innanzi tutto per salvare il peccatore e a pagare per loro.. il riscatto . Il perdono di Cristo non invalida la legge perché la legge resta tutta intera . Gesù Cristo non va contro la legge del Padre, ma ti salva dalla legge del Padre ,purtroppo non è per tutti cosi, solo chi si pente . Infatti Dio ci insegna una cosa con la croce del Figlio. Lui non perdona gratis e non perdona nemmeno suo Figlio innocente e vuole il suo sangue e la sua vita . La giustizia non soprassiede mai, la giustizia è coerenza . Chi pecca deve pagare un prezzo e se non lo paga il colpevole ,lo paga comunque l’ innocente ,ma il prezzo del peccato va sempre pagato a Dio su questa terra . In questo episodio non dobbiamo vedere la politica di Dio che fa la Legge . Abbiamo la legge e profeti per far politica e non la sappiamo più fare perché non ragioniamo più a livello politico secondo la logica e la giustizia divina , ma con la nostra logica tutta basata su compromessi ideologici e pacifinti. Il discorso politico dei cristiani di questi ultimi cinquanta anni è tutto basato sull’ arte del compromesso e della doppiezza . La finestra che ha fatto entrare il fumo di Satana sono proprio le finestre aperte dal Concilio Vaticano II i cui statuti sono da paragonare agli statuti di Omri , padre di Acab. La politica di Dio e i progetti di Dio restano sempre gli stessi.

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