TUTTI GLI UOMINI UN UNICO DIO NESSUN DIALOGO Tutti gli uomini debbono avere un unico Dio che è quello del libro della genesi cattolica perché a questo unico Dio è legato tutto il discorso della Legge Naturale. Chi è nemico e contrario alla legge naturale, vivendo di insubordinazioni e trasgressioni, anzi professando la trasgressione e l’ autonomia come libertà da Dio e da questa legge , non può vivere sulla terra creata da Dio. Costoro debbono scomparire dalla faccia della terra ! San Paolo che è stato preposto da Dio come Apostolo delle Genti aveva il compito di predicare ai pagani andando anche nei luoghi dei loro dibattimenti a dichiarare che esiste un solo Dio . Nell’ areopago dichiarò che esiste un solo Dio e tutti lo ascoltarono perché tutti gli uomini debbono avere un solo Dio.. Quando poi dichiarò che questo Dio si è rivelato in Gesù Cristo posto a capo di tutta l’ umanità e questo Gesù Cristo è stato Crocifisso e risuscitato dai morti , allora lo cacciarono fuori . Infatti il discorso su Gesù Cristo è un discorso a parte e lo si accetta solo per fede . Chi ha fede in Cristo salva la sua anima perché entra in comunione con Dio. Quei pochi pagani che credettero alla predicazione di Paolo si salvarono, gli altri che non lo accettarono , divennero persecutori . Fatto sta, Gesù Cristo o non Gesù Cristo, tutti gli uomini debbono adorare un solo Dio ed è un dovere e un ordine divino rivolto a chiunque abbia l’ uso della ragione . Questo Dio vuole per la terra che gli uomini la domino, si moltiplichino e la occupino tutta secondo la sua Legge. Chi ragiona e nega Dio deve per forza negare ogni scienza che si basa sulla ragione e sulla legge naturale . I furbi vanno smascherati e alla fine, se insistono, processati ed eliminati, ma accettare Gesù Cristo a livello individuale fa parte della fede e non della semplice ragione e accettare questa fede è un’ opzione e non un ragionamento logico :” se vuoi vieni e seguimi “ . Esiste pure una logica della fede e della ragione ma che per adesso Gesù Cristo non chiede se non al suo popolo .