DIO E IL GOVERNO DEL MONDO E DELLA CHIESA Dio governa tutto l’ universo che lui stesso ha creato e non lo ha creato una volta e poi lo ha abbandonato alla sua esistenza ,ma lo assiste e lo governa in ogni istante da sempre . Non solo ha creato la materia e la natura non pensante secondo le sue specie di tutte le galassie, stelle e pianeti del firmamento, ma ha creato anche esseri o sostanze autonome e libere di uomini e le gerarchie di angeli . Esseri che hanno coscienza della loro esistenza e della loro “dipendenza” .. Questi esseri sono dotati di una certa autonomia decisionale non tanto sulla natura non animata da Dio creata, quanto su loro stessi e sul piccolo mondo che gli gravità intorno, ognuno secondo delle sue capacità e sono inseriti in un ordine del creato già stabilito e definito fin nei minimi dettagli dal Creatore di tutto. Dio che è amore, ha voluto partecipare a tutto l’ universo la conoscenza della sua immensità e infinità, anzi della sua onnipotenza. Onnipotente infatti significa che è un essere che ha potere assoluto su tutto. Ora nella creazione degli uomini in cui ha associato una natura materiale, tutta determinata, a una natura spirituale autonoma, però legata alla materia, autocosciente e libera, Egli deve necessariamente farsi conoscere per governali e governarsi tra loro secondo quello che Dio stesso ha stabilito bene per loro e questa cosa è specialmente necessaria dopo il peccato del primo uomo che non aveva capito di essere dipendente in tutto e per tutto da chi lo aveva creato. E’ di capitale importanza che l’ uomo capisca e riconosca questo piano con la fede, cioè con la deduzione che tutto ciò che esiste e lui stesso dipendono da Dio il Creatore di tutto. Un uomo pensa se stesso, guarda tutto l’universo intorno a lui e deduce che c’è un essere infinito, santo , onnipotente, buono che ha creato tutto. Questa è tutta la Fede in Dio . Gli uomini creati, poi, dopo il peccato del primo uomo ,hanno bisogno di riprodursi e moltiplicarsi, cioè di generarsi su tutto il pianeta messo a loro disposizione per abitarlo e poter sopravvivere in grande numero . Dio ama i grandi numeri per l ‘uomo perché molto gli ha messo a disposizione . ….. . Ora per potersi governare e moltiplicarsi hanno bisogno di conoscere la Legge che Dio ha stabilito come ordine di tutto l’ universo in quando è esemplare della sua natura eterna e infinita . Con questa legge che noi chiamiamo Legge Naturale, egli non solo fa conoscere se stesso sul piano oggettivo agli esseri autonomi e autocoscienti, ma stabilisce i criteri con cui l’ uomo deve seguire il programma prefissato per poter moltiplicarsi e sopravvivere bene e felice sulla terra . Questa legge stabilisce sia tra l’ uomo e Dio e sia tra gli uomini fra loro la GIUSTIZIA . Alla giustizia è lagato l’ Ordine poi ,perché Dio è anche ordine . Dio quindi governa tutto l’ universo e i popoli della terra con la Legge Naturale e un modello perfetto di questa legge fu rivelato a un popolo della terra che lui scelse in mezzo a tutti i popoli . Con l’infrazione a questa legge divina, nasce il problema del peccato e della possibile riparazione nei confronti di Dio infinito e quindi della riconciliazione degli esseri autonomi e autocoscienti con Dio Creatore. E’ un capitolo a parte questo in quanto ora a noi interessa definire come Dio governa il mondo e la Chiesa. Dio governa il mondo e tutti i popoli con la Legge Naturale che è un esemplare della sua giustizia che traccia la via del cammino dell’ uomo sulla terra . Senza l’ osservanza di questa Legge da parte di tutti i popoli e creature della terra la stessa creazione inanimata sarebbe impossibile che avesse vita e durasse a lungo . Dopo il peccato e nella pienezza dei tempi stabiliti, Dio stesso ha mandato Suo Figlio, cioè colui che è sua immagine e impronta a stabilire e definire tutto il piano di Dio per gli esseri creati che sono stati consegnati a Lui come unico sovrano assoluto dal Padre. Ora i popoli che sono governati dalla sola Legge Naturale hanno dei governanti che per il bene del popolo che governano debbono rispettare questa legge con fede . Se non hanno fede non possono governare e sono illegittimi ,governano da illegittimi ,però non è un problema che ci riguarda ora in quanto il singolo uomo deve solo osservare anche lui singolarmente la Legge Divina .Questo potere fu riconosciuto dal Figlio di Dio stesso, venuto sulla terra , il nuovo Mosè che tutti debbono obbedire quando disse a Pilato. “ Non avresti nessun potere su di me se non ti fosse stato dato dall’ alto” . Quindi Cristo nella sua umanità e divinità riconosce questo potere agli uomini in quanto è Dio che affida ogni potere . Questo potere però deve tenere sempre conto essenzialmente della Legge Divina perché è basata sulla Giustizia Divina che troviamo nella stessa Legge Naturale. Dio non può andare contro Legge Naturale che è l’ impronta della sua sostanza ! Quando però Cristo affida a Pietro ogni potere sulla sua Chiesa e sul suo popolo, non da a Pietro l’amministrazione giuridica della giustizia su tutti i popoli , che avranno sempre i loro governanti messi da li da Dio Padre . Pietro ha ricevuto il potere di additare e promulgare la Legge Naturale ,ma non ha alcun potere giurisdizionale se non nella Chiesa. A Mosè Dio ordina di scegliersi settanta amministratori ….., anziani che lo aiutassero nei loro distretti a far osservare la Legge Naturale . Nella Chiesa il potere viene direttamente da Cristo e non mediante la legge e questo potere Gesù Cristo lo dà a chi vuole . La Chiesa ha ricevuto il mandato ed è impegnata non solo a far conoscere il Dio di tutta la creazione, ma a lavorare per la salvezza eterna dopo la venuta di Cristo che non ha affatto abolito la legge naturale ,ma gli ha dato compimento senza cambiarla di uno jota e questo compimento riguarda anche la giustizia penale oltre che economica e financo il potere di decidere la vita e la morte sulla terra che è una cosa essenziale altrimenti la giustizia diventa solo una bella parola vuota. Cristo col suo potere ha ristretto la legge facendola diventare ancora più dura per chi non ha fede nella creazione divina , perchè l’ ha ridotta all’ essenziale . Pensiamo al matrimonio e all ‘ essenziale sull’ igiene che deve essere soprattutto igiene morale. Da ciò possiamo dedurre che il Papa governa la Chiesa con potere supremo insieme agli apostoli e questo potere è giurisdizionale e normativo , ma sul mondo e i popoli della terra ha un potere solo legislativo solo in anbito morale e mai giudiziario ed esecutivo . Però egli deve indicare a quei poteri quale è la via vera . Il potere di Pietro riguarda soprattutto la salvezza dell ‘uomo e non la giustizia amministrativa e consociativa per procurarsi praticamente il pane e vivere nella giustizia degli uomini fra loro. Si , egli indica all’ uomo quale è la giustizia di Dio a cui deve attenersi, ma non ha alcun potere esecutivo nei riguardi dei territori che non gli appartengono che pro sono sempre sotto il potere di Dio . A chi non obbedisce egli ricorda che verrà un tempo del giudizio che non risparmierà nessuno di quelli che non accoglieranno il Nuovo Mosè inviato sulla terra .