giovedì 14 dicembre 2023

OGGI UNA NUOVA LOTTA PER L’ IMPERO Dopo la vittoria di Costantino al Ponte Milvio del 312 d.C. contro l’autoproclamato Imperatore Massenzio precipitato nel Tevere col suo cavallo e il suo esercito nell ‘ultima battaglia alle porte di Roma . Precipitato dal ponte non riuscendo a staccare le briglie dal suo cavallo che si girava e dibatteva nell’ acqua del Tevere, venne alla fine trascinato dalla corrente e dalle onde del Tevere dopo un ultimo sussulto, dove alcuni lo videro affiorare per un attimo prima si essere sommerso dalla corrente del fiume, mentre i soldati di Costantino schierati sulla riva li puntano e bersagliavano con gli archi, le lance e le frecce, facendo diventare il Tevere rosso di sangue per la mattanza. Si chiudeva e concludeva così un’ epoca e se ne apriva un'altra per la storia della civiltà cristiana e dell ‘umanità ed europea . Massenzio non aveva capito o non voleva capire che era nato un Dio in oriente e che da quel momento la storia della terra cambiava volto, anzi doveva cambiare volto. Lui invece credeva di potere continuare con la storia degli dei protettori dell ‘Impero Romano e degli eroi che fecero grande con le loro conquiste l ‘Impero. . Che se avesse avuto questa mentalità un imperatore cinese o medio orientale per la propria storia, non c’era problema, ma continuare con la storia degli dei romani e dei cesari dopo l’arrivo di Pietro a Roma e con la predicazione della dottrina universale di Paolo rivolta ai pagani, doveva come minimo capire che non poteva andare avanti come se niente fosse successo. Lui e tanti altri non fiutarono lo spirito universalistico del tempo. I tempi erano oramai maturi per il culto universale. Ci sono sette e sette , oppositori e oppositori e religioni e religioni . Gli fu fatale non capire cosa gli conveniva e il mondo cambiava pagina verso un nuovo universalismo . Massenzio scelse la parte sbagliata della storia quella dei senatori sostenitori del paganesimo e degli antichi splendori della Roma pagana . Non a caso Dio volle che il Tevere fosse la sua tomba dove aveva preparato una trappola per Costantino sul Ponte Milvio. I cavalli dell’empio sprofondarono nelle acque, cavalli e cavalieri annegarono nel Tevere come i soldati del Faraone d’Egitto nel Mar Rosso. Il Tevere doveva diventare il nuovo Mar Rosso e Roma la sede della nuova Gerusalemme sebbene ancora dentro le mura pagane . Che i pagani sarebbero venuti alla fede e i primi fossero stati proprio i romani già veniva profetizzato dallo stesso Cristo quando loda la fede del centurione romano a cui aveva guarito il proprio servo . Le parole del centurione ancora oggi risuonano nella liturgia della messa: “Signore non son degno che tu entri nella mia casa ……” Perché tutti gli uomini, i fedeli e la storia e i secoli che ruotano intorno alla figura di Cristo, assumono un rilievo non deperibile come per magia . Dove c’è Cristo li è il centro del nuovo mondo . Del resto i primi martiri come gli antichi, sono celebrati ancora oggi come modello per tutti nella storia della Chiesa mentre milioni e miliardi di uomini sono sconociuti finanche alla storia dell’ umanità. I santi invece vivranno sempre in Dio….dopo una breve vita . In pratica il concetto che l’uomo ( e tutta la sua storia ) vale solo in quanto vale per Dio è un assioma da tenere presente di tanto in tanto. Infatti Costantino viene raffigurato nell’ iconografia del tempo come un uomo che guardava in alto, al contrario dei suoi oppositori che continuavano a guardare indietro e in basso come la bestia che sale dalla terra di apocalisse memoria . Egli aveva uno sguardo metafisico e diventa nuovo diacono del Re dei Re della Terra coi sui peccati e i suoi difetti che tanto la storiografia atea ci tiene a celebrare . Nella storia della Chiesa e dell ‘Impero poi ci sono stati ancora successivi rigurgiti di paganesimo come nel 389 d.C. nella battaglia del fiume Frigido, magari approfittando o di una sede vacante romana o di una lotta tra papi e antipapi. Oggi sembra profilarsi una nuova lotta nell’ Impero del modo, perché apparentemente la Chiesa sembra aver perso la fede con un clero e prelati corrotti e non all’altezza dei nuovi tempi . Quando non c’è più chi indichi la vecchia via, allora il mondo coi suoi servi e agenti trova fini e idee guardando solo in basso e cerca di imporli . E’ quello che sta succedendo oggi , ma Dio non rinuncia al suo piano, perché sulla terra non c’è e non ci sarà mai chi sarà capace di cambiare i piani divini stabiliti fin dall’eternità e prima che il mondo fosse creato . Seppure i vari diaconi politici e mondani sembrano avere abbandonato la via di Dio e si credono autonomi da imporre il loro governo, una volta che avranno mostrato il loro vero volto di nemici di Dio, all’ improvviso e quando meno se l’ aspettano, arriverà la loro rovina perpetua e solo chi avrà perseverato fino alla fine si salverà .

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