giovedì 28 settembre 2023

L’ ETA’ DI ADAMO Nella prima creazione, forse in contemporanea con quella degli angeli nel mondo spirituale, non c’era il tempo e Adamo fu creato da solo nel paradiso terrestre, dove non doveva né riprodursi, né lavorare, né avere necessità di cibo e di bevanda, ma doveva solo lodare e ringraziare Dio per averlo creato e messo a conoscenza della sua grande opera, appunto per essere Dio infinitamente lodato e ringraziato. Adamo doveva solo ringraziare e lodare Dio per il grande dono dell’ esistenza personale ricevuta. Non sappiamo quanti millenni del nostro tempo siano passati prima che Adamo richiedesse una compagnia femminile pari a lui sulla terra e da questa fosse indotto a peccare …. Certo è che già prima Dio aveva previsto che lasciando libera la sua volontà, cioè abbandonandolo “ ai pensieri del proprio cuore”, Adamo avrebbe peccato e si sarebbe attaccato fortemente alla creazione dove era stato posto . Si sarebbe innamorato della bellezza dei fiumi, dei laghi, dei monti, dei frutti della terra, degli animali senza riferirli a Lui, e alla fine avrebbe voluto “possedere” la donna che in ultimo gli aveva posto accanto per compagnia. E che Dio sarebbe se non fosse in grado di prevedere e determinare le generazioni, gli eventi e i secoli di tutto l’ universo ? L’ Onnipotente si sarebbe fatto sfuggire tutto dalle sue mani ? Egli decise di servirsi proprio della libertà di Adamo per creare una schiera di uomini figli di Dio sulla terra e li avrebbe divisi tra quelli che avrebbero creduto e lodato Lui e quelli che non avrebbero creduto . La volontà umana, lasciata libera, si sarebbe svolta nel tempo e nello spazio fisico di Adamo fino alla fine dei secoli, quando Dio darà luogo a una nuova creazione . Sulla terra possiamo anche arrivare a dire una grande menzogna, cioè dire che tutte le religioni si equivalgono perchè tutte hanno qualcosa di buono, e certamente non c’è dubbio che sia cosi, ma alla fine gli ecumenisti dovranno ammettere, ammesso che ci credano, che uno solo è il sacrificio di un Dio avvenuto in tutta la creazione . Seppure le altre religioni arrivino a concepire comandamenti divini, che tutte deducono dalla legge naturale, nessuna di loro parla e ammette una salvezza umana operata da un Dio che diventa olocausto al posto dei discendenti di Adamo condannati a morte certa ed eterna per la loro libertà nei confronti di un Dio loro Creatore e Signore. Per loro basta essere un bravo operatore sociale con preferenza dei poveri e gli ultimi, al limite, il quale testimonia pure con una vita ascetica il suo sistema morale, quando ci sia, ma nessuno di loro ci parla di una salvezza avvenuta e di una scambio di prigionieri. Non ci parlano di Uno che ha pagato alla divinità un prezzo salato per tutti. Non ci parlano di una Persona divina che ha sopportato la croce e il dolore nella sua umanità e ha avuto pazienza e compassione nella sua divinità …per poi diventare loro RE . Tutte quelle religioni non salvano nessuno….e al massimo sono propedeutiche .

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