QUANTI PAGANI SI SALVERANNO ? Per San Paolo, l’Apostolo delle Genti, gli apostoli non solo hanno il compito di predicare, far crescere e costruire la Chiesa in tutto il mondo iniziando da Gerusalemme, compito riservato specialmente a Pietro, ma di annunciare urgentemente ai pagani la Salvezza arrivata per loro con Gesù Cristo Signore e bisogna fare presto perché incombe su di loro l’ ira di Dio dalla quale nessuno potrà salvarli . Per San paolo i pagani costituiscono la massa damnationis già giudicata da Dio e dalla quale bisogna salvare più credenti possibili sopo la venuta di Gesù Cristo Signore . Egli conosce più di tutti gli apostoli il piano politico di Dio per l ‘umanità intera e questo piano non riguarda solo gli ebrei ma tutto il mondo a iniziare dall’ Impero Romano fatto sorgere apposta da Dio in parallelo a Israele . Il piano politico di Dio riguarda tutta l’ umanità fino alla fine dei secoli , anzi soprattutto la società civile : ” prolificate, riempite la terra e dominatela “ e la realizzazione di questo programma politico deve avvenire mediante la Legge di Israele e non più mediante il Diritto Romano considerato un “Common Law” democratico . Col peccato originale dei progenitori dell’ umanità, peccato trasmesso mediante la riproduzione sessuale a ogni loro discendente e a ogni pargolo che nasce in questo mondo senza nessuna esclusione, tranne una donna , non ci sarebbe possibilità di salvezza ,ovvero non c’è possibilità di ritornare all’amicizia con Dio per nessuna creatura vivente . Ed è inutile arrampicarsi sugli specchi o fare i buonisti e sostituirsi al giudizio di Dio e dire che tutti alla fine si salvano e basta essere semplicemente e generalemente buoni perché nessuno è escluso dal peccato originale ! Ce lo dicono la Scrittura, i Padri della Chiesa, il Magistero. E non vuol dire nulla col peccato originale se uno capisce o non capisce, se è cosciente o non cosciente, responsabile o non responsabile se si è piccoli o grandi . Sono tutti colpevoli e saranno condannati alla lettera !! Certamente Dio è padrone anche del mondo degli inferi ed è giusto pure laggiù, quindi ognuno avrà una condanna giusta e misurata . Teniamo presente che laggiù ci sono miriadi di esseri senza più perdono e senza più misericordia di Dio !! Se qualcuno volesse dedurre il contrario lo deve dimostrare con le Scritture alla mano, con la Tradizione dei Padri e con i documenti del Magistero accertato . Con le pie intenzioni e le arrampicate sugli specchi, non si va da nessuna parte .Tutti questi disidereranno non essere mai nati, ma non saranno accontentati su questo pure avendo avuto il più grande dono dell' esistenza .. E non avranno nessuna scusate perché oltre al peccato di origine, avranno certamente altri peccati e solo i piccoli, gli infanti avranno una piccola scusante e saranno più fortunati rispetto ai loro genitori . La scusante che non hanno conosciuto il Salvatore non li salverà perché non hanno nessun intermediario, nessuna mano tesa che li tiri fuori dal burrone, anche se avranno avuto un animo buono e gentile o sensibile al prossimo….Questa sembra essere la dottrina di San Paolo ! La fede salverà anche alcuni di loro ma sempre grazie al mediatore , cosa che non ci è dato sapere. Senza Mediatore non c’è salvezza, perché il Mediatore offre un prezzo al Padre, per piccoli e grandi, e serve a poco essere buoni, che però è sempre un vantaggio rispetto alla pena che sarà più grande o più piccola per chi sarà stato più buono, ma non li tirerà affatto fuori dal burrone . E non facciamoci illusione, per i cristiani battezzati non credenti sarà molto peggio, per frati e suore ancora peggiore ci dice Paolo nella lettera agli ebrei . San Francesco lo aveva capito bene questo . Logicamente ci riferiamo ai battezzati senza fede . San Tommaso ci riferisce che un terzo degli angeli non si è salvato e un terzo appena di uomini si salverà in tutta la storia della terra . Ecco la necessità della predicazione ci dice San Paolo, perché bisogna avvisarli e sottrarli alla perdizione assicurata . Ci potrà essere qualche sorpresa tra loro, ma a noi non ci riguarda, non ci compete saperlo, è una cosa che riguarda il giudizio insindacabile di Dio. La Chiesa deve andare avanti come se l’ umanità intera fosse destinata alla dannazione dopo il peccato di Adamo e solo un unico e solo Mediatore potrà salvarla dalla dannazione che incombe su tutti a qualsiasi religione appartenga .