sabato 25 giugno 2022

 


PROPOSTA DI RIFORMA ECCLESIALE

 

1)   L’ elezione del papa è segreta solo in tempi di persecuzione, altrimenti partecipano con diritto di voto con una piccola minoranza  anche laici e religiosi di provata fede cattolica .

2)   Il discepolo presbitero  ha l’obbligo perentorio  della recita quotidiana del breviario e chi non si conforma a questa regola viene ridotto  subito allo stato laicale senza se  e senza ma . Inoltre   si  diventa presbiteri solo dopo i 33 anni , tranne casi eccezionali di   santità e miracoli accertati ed evidenti,   col permesso della Santa Sede .

3)   Sono abolite le conferenze episcopali nazionali e regionali , restano i sinodi  solo per il controllo e la disciplina del clero e per  l’osservanza delle disposizioni della Santa Sede .

4)   Alcuni ordini religiosi che si sono distinti nel modernismo e progressismo, vanno subito aboliti e scomunicati  e i membri rimasti ridotti a comunità monastiche . Cosi pure vanno abolite tutte  le facoltà teologiche non pontificie. Viene abolito il titolo di teologo ma restano i ministeri .

5)   Si forma una commissione cardinalizia di controllo di tutte le facoltà e scuole di formazione scritturistiche e  liturgiche  del clero  con facoltà e potere di repressione immediata delle eresie .  Solo laici di provata fede ( miracoli accertati e fede integerrima)  possono iscriversi a queste scuole col permesso della Santa Sede . 

6)   Ritorno alla liturgia di sempre, quella universale della Tradizione e scomunica da parte dei vescovi locali di  ogni abuso e variazione .

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