LA VISIONE GEOPOLITICA DI GESU’ CRISTO
NEI TEMPI DELLA PANDEMIA
Possiamo affermare senza ombra di dubbio che il primo nemico
che attentò alla vita di Gesù Cristo
sulla terra fu Erode, un re che temeva
di essere spodestato e per precauzione
decise di agire visto che gli riferivano segni strani che accadevano nel suo
regno…. quindi Gesù Cristo trovò rifugio in Egitto e in seguito visse 30 anni con i suoi genitori nel sistema
geopolitico dell’ Impero romano sebbene molto distante . Potremmo anche leggere
questo episodio da un punto di vista metafisico e vederci il potere di satana
che capisce che sta per arrivare la sua ora ma usciremmo fuori dal fatto
storico. . Per tre anni visse con gli
apostoli coi quali ebbe molte
incomprensioni perché non capivano la natura della sua missione durante il suo
ministero, fino alla Risurrezione e discesa dello Spirito Santo sulla Terra .
Cristo aveva una sua precisa visione
politica che non era quella degli zeloti e non era quella degli apostoli, per quelli
di loro che ne avesse ancora
una. E quale poteva essere questa visone
politica ? Qui le cose si complicano perché il piano di
Dio sulla terra che attraversa tutti i secoli
è stato già stabilito con
precisione millimetrica solo che noi lo conosciamo a tendoni . Per capire cosa
avesse in mente Gesù Cristo dobbiamo
rifarci al libro della Genesi perché li è delineata tutta la storia politica mondiale attraverso i secoli
sulla terra . Dio conosce il numero degli
abitanti che popoleranno la terra attraverso tutti i secoli, un numero che è immenso e ha anche disposto che
abbiano le necessarie conoscenze scientifiche di epoca in epoca per potersi
sfamare e governare con mezzi tecnici sempre più efficaci in grado di dominare
tutti i viventi con sempre nuove risorse secondo il numero degli
abitanti . In Genesi Gesù Cristo comanda
all ‘uomo di moltiplicarsi e riempire la terra,tutta la terra,e dominarla lui stesso per conto Suo.. Poi però
successe che loro aumentano di numero e
in un altro passo si dice : Quando gli
uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie, i
figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per
mogli a loro scelta.
Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre
nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni» [4]
Questa moltiplicazione degli uomini a cui nacquero figlie da
Lui stessa voluta e comandata, non
dovette essere nella linea politica di
Dio perchè pare,
da questo passo scritturistico ,
che non c’era nessun matrimonio e non avveniva in maniera etica , ma ognuno,
anche i piu devoti a Dio i figlio di Dio , ne prendevano do mogli per soddisfare i loro
sensi quante ne volevano senza nessun
dovere , a loro scelta come si fa con gli animali che si comprano. Quindi e cco
che mentre si moltiplicavano secondo l’ ordine voluto da Dio si arrivò ad un
mondo perverso, dedito al piacere, al potere e al possesso delle cose. C’ era
la necessità di una Legge che avesse regolato quel numero di uomini che popolavano
la terra in quel periodo storico e questa legge fungesse da battistrada , da
stella polare come guida politica
secondo una giustizia giusta . Ecco che Dio manda il Diluvio Universale per
distruggere tutto e per mettere fine a
tanta empietà e ricominciare con una nuova umanità ma già con
la prospettiva di una legge perché in seguoto durà “ il sangue dell’ uomo, dall uomo sara sparso
“. Dio quasi si pente di quello che aveva fatto e stabilisce che la giustizia
sulla terra concorra ad aministrarla l’ uomo stesso. Non solo, ma cambia il loro DNA e gli pone un
termine (un timer interno) relativamente
breve di durata della loro vita . Lo programma perché non andasse la loro vita
oltre i 120 anni per permettere, pensiamo, un ricambio generazionale più
abbondante e razionale . Pensiamo ad un campo,dove potremmo fare un raccolto
all’anno,oppure tre o quattro,volendo,cosi Dio fa con la creazione delle
creature . Ma in tutta questa storia ciclopica c’è una figura tremenda che tenta di porre ostacoli non in maniera
diretta contro Dio, ma nelle opere che Lui vuole realizzare. Si frappone, ma invano. Ora nell ‘epoca della pandemia, simile al
tempo del diluvio, l‘uomo ha dimenticato il piano politico di Dio sull’
umanità. Perché Dio non stabilisce solo
un piano di Salvezza dal peccato con la sua Chiesa, ma un piano politico che coincide perfettamente con quello storico dell’ uomo sulla terra attraverso
tutte le epoche . Dio ha stabilito che tutti i popoli dovranno servire Suo
Figlio Gesù Cristo sulla terra , tutti i
popoli e spariranno tutte le religioni. Nel
vangelo fa accenni a questo piano che viene da
lontano, ma non ne parla specificatamente . perché ha di mira un altro piano,
che è quello della salvezza . Lui parla di altro e non di politica perché dice ai giudei : “avete la legge e i
profeti”, quella è regola della politica delle nazioni sulla terra . Il Padre
lo ha già dato ,Lui ora guarda ad altro.
Bisogna solo che gli uomini seguano
quelle regole per la politica , non altro. Il resto viene dal maligno.
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