sabato 21 agosto 2021

 

LA VISIONE GEOPOLITICA DI  GESU’ CRISTO

 NEI   TEMPI DELLA PANDEMIA

Possiamo affermare senza ombra di dubbio che il primo nemico che attentò alla vita  di  Gesù  Cristo sulla terra fu  Erode, un re che temeva di essere spodestato e  per precauzione decise di agire visto che gli riferivano segni strani che accadevano nel suo regno…. quindi Gesù Cristo trovò rifugio in Egitto e in seguito  visse 30 anni con i suoi genitori nel sistema geopolitico dell’ Impero romano sebbene molto distante . Potremmo anche leggere questo episodio da un punto di vista metafisico e vederci il potere di satana che capisce che sta per arrivare la sua ora ma usciremmo fuori dal fatto storico. .    Per tre anni visse con gli apostoli coi  quali ebbe molte incomprensioni perché non capivano la natura della sua missione durante il suo ministero, fino alla Risurrezione e discesa dello Spirito Santo sulla Terra . Cristo aveva una sua precisa  visione politica che non era quella degli zeloti e non era quella degli apostoli, per quelli di loro che  ne avesse   ancora una. E  quale poteva essere questa visone  politica ?  Qui le cose si complicano perché il piano di Dio sulla terra che attraversa tutti i secoli  è stato  già stabilito con precisione millimetrica solo che noi lo conosciamo a tendoni . Per capire cosa avesse in mente Gesù Cristo  dobbiamo rifarci al libro della Genesi perché li è delineata tutta la  storia politica mondiale attraverso i secoli sulla terra . Dio conosce il numero degli  abitanti che popoleranno la terra attraverso  tutti i secoli, un  numero che è immenso e ha anche disposto che abbiano le necessarie conoscenze scientifiche di epoca in epoca per potersi sfamare e governare con mezzi tecnici sempre più efficaci in grado di dominare tutti i viventi  con  sempre nuove risorse secondo il numero degli abitanti . In Genesi  Gesù Cristo comanda all ‘uomo di moltiplicarsi e riempire la terra,tutta la terra,e  dominarla lui stesso per conto Suo.. Poi però successe che loro aumentano di numero  e in un altro passo si dice :  Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta.

Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni» [4]

Questa moltiplicazione degli uomini a cui nacquero figlie da Lui stessa voluta e  comandata, non dovette essere nella linea politica  di Dio    perchè pare,  da questo passo  scritturistico , che non c’era nessun matrimonio e non avveniva in maniera etica , ma ognuno, anche i piu devoti a Dio i figlio di Dio  , ne prendevano do mogli per soddisfare i loro sensi  quante ne volevano senza nessun dovere , a loro scelta come si fa con gli animali che si comprano. Quindi e cco che mentre si moltiplicavano secondo l’ ordine voluto da Dio si arrivò ad un mondo perverso, dedito al piacere, al potere e al possesso delle cose. C’ era la necessità di una Legge che avesse regolato quel numero di uomini che popolavano la terra in quel periodo storico e questa legge fungesse da battistrada , da stella polare  come guida politica secondo una giustizia giusta   . Ecco che Dio manda il Diluvio Universale per distruggere tutto e  per mettere fine a tanta empietà e ricominciare con una nuova umanità ma  già  con la prospettiva di una legge perché in seguoto durà  “ il sangue dell’ uomo, dall uomo sara sparso “. Dio quasi si pente di quello che aveva fatto e stabilisce che la giustizia sulla terra concorra ad aministrarla l’ uomo stesso.  Non solo, ma cambia il loro DNA e gli pone un termine (un timer interno)  relativamente breve di durata della loro vita . Lo programma perché non andasse la loro vita oltre i 120 anni per permettere, pensiamo, un ricambio generazionale più abbondante e razionale . Pensiamo ad un campo,dove potremmo fare un raccolto all’anno,oppure tre o quattro,volendo,cosi Dio fa con la creazione delle creature . Ma in tutta questa storia ciclopica c’è una figura tremenda  che tenta di porre ostacoli non in maniera diretta contro Dio, ma nelle opere che Lui vuole realizzare.  Si frappone, ma invano.  Ora nell ‘epoca della pandemia, simile al tempo del diluvio, l‘uomo ha dimenticato il piano politico di Dio sull’ umanità. Perché  Dio non stabilisce solo un piano di Salvezza dal peccato con la sua Chiesa, ma un piano politico che  coincide perfettamente con quello  storico dell’ uomo sulla terra attraverso tutte le epoche . Dio ha stabilito che tutti i popoli dovranno servire Suo Figlio  Gesù Cristo sulla terra , tutti i popoli e spariranno tutte le religioni.  Nel   vangelo fa accenni a questo piano che viene da lontano, ma non ne parla specificatamente . perché ha di mira un altro piano, che è quello della salvezza . Lui parla di altro e non di politica  perché dice ai giudei : “avete la legge e i profeti”, quella è regola della politica delle nazioni sulla terra . Il Padre lo ha già dato ,Lui ora  guarda ad altro. Bisogna solo che gli uomini  seguano quelle regole per la politica , non altro. Il resto viene dal maligno.

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