venerdì 30 luglio 2021

 

LA DEPOSIZIONE DELLA TIARA E SUE CONSEGUENZE NEFASTE

La Battaglia di Ponte Milvio a Roma il 28 ottobre 312, tra Costantino e Massenzio, segnò l’inizio di una nuova epoca storica per tutto l Impero Romano e per la cristianità . Massenzio, considerato usurpatore,si fece incoronare imperatore dal Senato Romano (Roma 28 ottobre del 306 d.C.) ma fu precedentemente sconfitto in due battaglie, una  Torino e  una a Verona con eserciti comandati dai sui figli perché si era autonominato principe dell’ Italia e dell’ Africa contravvenendo ai patti della tetrarchia imperiale .  La battaglia  del Ponte Milvio fu  impari in quanto le truppe di Massenzio erano più del doppio di quelle di Costantino . Dopo questa storica battaglia in cui Costantino ebbe delle visioni che gli preannunciavano la sua vittoria e la conversione al cristianesimo, emise molti editti per una nuova pianificazione dell’ impero organizzandolo   in diocesi e parrocchie …..  Ma l’ editto più importante fu quello chiamato Constitutum Costantini rivolto a papa Silvestro I    .. che redatto nell’ ottavo secolo riportava nell ‘Editto costantiniano  la seguente iscrizione : Gli storici umanisti scoprirono l acqua calda affermando che non era originale ,ma lo confessa  lo stesso documento , esso riporta semplicemente un EDITTO IMPERIALE  :    «In considerazione del fatto che il nostro potere imperiale è terreno, noi decretiamo che si debba venerare e onorare la nostra santissima Chiesa Romana e che il Sacro Vescovado del Santo Pietro debba essere gloriosamente esaltato sopra il nostro Impero e trono terreno. Il vescovo di Roma deve regnare sopra le quattro principali sedi, Antiochia, Alessandria, Costantinopoli e Gerusalemme, e sopra tutte le chiese di Dio nel mondo... Finalmente noi diamo a Silvestro, Papa universale, il nostro palazzo e tutte le province, palazzi e distretti della città di Roma e dell'Italia e delle regioni occidentali.»

Quindi l’ Imperatore ( per mandato divino )  dopo avere stabilito e riconosciuto il potere pontifico gli dona una tiara , cioè una corona a sottolineare il nuovo potere del pontefice Romano sulla cristianità.  La Tiara o Triregno veniva indossata dai papi al momento della consacrazione fin quando Paolo VI nel 1964  annunciò che  l ‘avrebbe deposta e messa in vendita e il ricavato dato ai poveri. Il 13 novembre 1964, nella messa che celebrava la riapertura del Concilio Vaticano II (14 settembre), Paolo VI scese dal trono papale nella Basilica di San Pietro e, con gesto inaspettato e simbolico, depose il triregno sull'altare papale come segno di umiltà e di rinuncia a qualsiasi potere di natura politico-umana. Inoltre, il gesto voleva essere un segno di cambiamento nell'ottica di rinnovamento del Concilio

La Tiara recava  sulla testa del Pontefice Romano tre corone a significare tre potestà : coelestium,terrestrium et infernorum ,come simbolo di sovranità e significava : Padre dei principi e dei re, Rettore del mondo, Vicario di Cristo in Terra “. Testimoni affermano che quando Paolo VI manifestò l’ intenzione di deporre la Tiara, non gli fu possibile con una cerimonia come avrebbe voluto perché i cardinali diaconi gli dissero : “ Noi gliela abbiamo imposta e noi non la leveremo” , quindi egli entrò in Basilica portandola in mano e andò a deporla sotto l’ Altare della Confessione .  Accolse l’ invito il Card. Arcidiacono di New York Francis Spellman che nel 1968  l’acquistò con una sottoscrizione . Da allora la tiara, l’ ultima indossata da un pontefice  è conservata presso il National Shirine della Immaculate Conception di Washinton, chiesa dedicata alla Patrona degli Stati Uniti . Gesù disse :  “ mi è stato dato ogni potere ; in cielo, in terra e sottoterra “,potere che Il Signore consegnò a  Pietro nella gestione della Chiesa  e per la sua unità . Ora Costantino, un imperatore pagano convertitosi al cristianeimo, figlio di Sant Elena ,cioè una mamma cristiana, trecento anni dopo realizzò questa profezia nel 312 d. C.  con un editto in cui riconosceva piena libertà di culto alla Chiesa Cattolica e ogni potere di ordine spirituale nell Impero Romano. ( l articolo è provvisorio e va continuato )

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