LA TEOLOGIA PAOLINA UNIVERSALE DELLA LETTERA AI ROMANI nel primo capitolo .
San Paolo al contrario degli altri apostoli ha ricevuto una missione e un messaggio speciale da Dio, egli è quell’ Apostolo, ex fariseo della legge ,discepolo del Maestro Gamaliele , scelto direttamente da Gesù Cristo Risorto al di fuori della cerchia dei dodici Apostoli . San Paolo ha capito più degli altri che il messaggio di Cristo, vero Dio e vero Uomo , NON E’ RIVOLTO SOLO A ISRAELE MA E’ PER TUTTI GLI UOMINI, ANZI E’ PER TUTTA L’ UMANITA’ DI TUTTE LE EPOCHE STORICHE E DI TUTTE LE RAZZE, NESSUNA ESCLUSA ,perché sull’ umanità intera pende una condanna antica e ancestrale, una macchia nera generazionale che non verrà cancellata a priori a nessun mortale senza Gesù Cristo , Figlio di Dio. . La Legge stessa, quella delle Tavole del Sinai alla quale si consacrava ogni israelita con la circoncisione, non era solo per Israele, perché tutti gli uomini ce l’ hanno dentro il loro cuore come norma morale naturale, anche se Dio l ‘ha consegnata in forma scritta di legge solo a loro ma solo per farla arrivare a tutto il genere umano . In realtà anche i codici legislativi dei pagani più evoluti l’ avevano , ma non nella sua pienezza di venerazione come fu data ai giudei che, avendo ignorato questo piano di salvezza operato da Dio anche nei loro confronti, sono stati esclusi dalla salvezza a favore di chi ha fede nel nuovo battesimo in Gesù Cristo Figlio di Dio. Anzi la loro esclusione dalla Salvezza, è segno indiscutibile che nessuno si salverà senza la Grazia e il nuovo battesimo avvenuto nel Sangue Divino di Gesù Cristo, offerto come prezzo di riscatto al Padre . Nessuno uomo, giudeo o greco , si salverà senza avere i segni di salvezza , cioè i mezzi offerti da Dio e provenienti dalla Sua passione,ovvero il sangue sparso, offerto e gradito al Padre dal Figlio per la remissione dei peccati dei discendenti di Adamo di tutte le epoche storiche . Nessuna osservanza perfetta della legge giudaica o naturale, nessun carità dei poveri e del prossimo, nessun nuovo umanesimo immanentista dei diritti degli uomini e delle donne, nessuna comprensione dell’ altro, nessuna apertura all’ altro e obbedienza fraterna, anche se perfetta della legge umana e divina salverà l’ uomo . E’ cosa buona la legge, sia ben chiaro, ma non salva nessuno dalla condanna divina . Se uno la osserva, riceverà un bene dalla legge stessa, al limite , ma non la Salvezza divina …… ovvero la comunione con Dio.
La Salvezza la si ottiene non con le opere di carità, non con il servizio ai poveri e agli ammalati …. ma innanzitutto con il pentimento del cuore umano rivolto a Dio – Il fariseo nel Tempio si ingannava e si vantava di fare la carità ai poveri ……era aperto verso le esigenze degli altri ….aveva la giusta teologia dell’ altro, mentre il pubblicano si pentiva dei suoi peccati nel Tempio e si batteva il petto come un …..bigotto …. Il pubblicano intanto ne uscì giustificato e il fariseo che faceva la carità ricevette doppia condanna . Su ogni uomo, per San Paolo, prima sul giudeo, cioè sul cristiano battezzato, e poi sul pagano o l’ eretico,pende una condanna infinita,senza possibilità di scampo, che solo il Sangue di Cristo può sanare …. Tutto il Vecchio Testamento ci dice che l’ ira di Dio è placata solo dal sangue . Nel sangue c’è la vita e il sangue sparso attesta la morte del peccatore avvenuta . Dio Padre, infatti, è molto cattivo con il peccatore che non si pente perché la sua condanna sarà infinita ….. peggiore di quella di Sodoma e Gomorra . Oggi all’uomo , all’ umanità gli è data una sola possibilità di salvezza e se non approfitta subito , lo sheol lo attende inesorabilmente,perché “la scure è già posta alla radice dell albero …….” . L’ umanità corre verso l’ abisso di una condanna eterna dalla quale soloil Cristo , il Figlio di Dio divenuto Servo, può salvare perché si è presentato al Padre non con grassi agnelli e opere di carità soltanto , ma col suo Sangue Divino che opera ogni guarigione e Salvezza Eterna .
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