Le tavole della legge, un programma economico-politico
totale.
https://w2.vatican.va/content/pius-xi/it/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_19280106_mortalium-animos.html
Al di là della loro origine e composizione, cosa che
lasciamo ai credenti e agli appassionati della storia antica, i dieci
comandamenti non sono mere leggi morali
riguardanti ebrei e discepoli di
Mosè o musulmani, oppure credenti in
Gesù Cristo e fanatici del profeta Maometto o Allah , quanto regole
economico-politiche riguardanti ogni gruppo sociale composto da uomini e da
famiglie di tutta la specie umana . Esse sono la base logico-teoretica
della formazione e composizione di ogni nucleo o agglomerato umano che anche l’ ateo non può contestare . Infatti considerando le prime tre regole che ordinano di non avere altri programmi
politici all’ infuori dell’ unico
programma universale che ha attraversato
tutti i secoli della storia umana della
terra , programma che contesta quella libertà di pensiero che la
dottrina o concetto di fede occidentale
chiama oggi “libertà e democrazia dei diritti umani” ; le altre sono
regole politiche riguardanti soprattutto
la morale personale e pubblica in stretto rapporto a ogni programma
economico di qualsiasi natura esso possa essere . E’ chiaro che non è possibile
nessun sviluppo politico ed economico
nella vita pratica se si attuano due programmi diversi sul piano pratico-
morale . Non si può arrivare a Roma se in due , uno si dirige verso l ‘ Appia Antica e l ‘altro va verso Napoli per
raggiungere Gerusalemme ….. Come avviene
in pratica con un programma scientifico per la costruzione di prodotti
materiali ,se non si eseguono pedissequamente certe leggi interne a quell’ oggetto, non realizziamo l’
oggetto stesso . Se non bisogna rubare per convivere tutti
bene, allora non solo il singolo nella sua vita quotidiana ma tutto il mondo della finanza deve in ogni risvolto cartaceo applicare
questo concetto che presiede al mondo degli affari e del lavoro economico .
Cosi pure “non uccidere” interessa una vasta gamma della legislazione e
prevenzione umana , esso trova applicazione anche nelle norme
igienico-sanitarie, alimentari , oltre
che nei programmi di navigazione
stradale ed aerea e in tutti i programmi di istruzione . Quindi colpendo l ‘adulterio e il desiderio
si preserva il nucleo familiare conservandolo nell’ unità . Queste regole derivate
non sono una misura precisa in
centimetri o millimetri o un peso in grammi che obbliga all’ osservanza , ma
lasciano la libertà di valutazione alla
coscienza umana di decidere il limite, e
quando l’ uomo ha deciso il limite , allora e solo allora, diventa legge
obbligante a livello sociale se viene scritta e codificata . Se uno può sbagliare , in due o tre , si
valuta meglio ogni problema di misura . Tra
queste norme che mirano a regolare i rapporti tra uomo e uomo ,tra
comunità e comunità , è chiaro che alcune sono basilari mentre altre sono
semplici derivazioni in cui sono possibili infinite rivoli e applicazioni nell ‘ambito della complessità dei rapporti della vita
sociale umana . Quelle che riguardano il desiderio del cuore umano infatti non
sono altro che prevenzioni e paletti di pensiero che orientano il singolo circa l ‘ effettiva norma della legge che potrebbe
essere trasgredita . Perché solo ciò che
in realtà avviene alla luce del sole come trasgressione (materia grave )
costituisce reato sociale ,mentre il
desiderio e non il pensiero errato , riguarda il singolo osservante nella sua
sfera intima e razionale, quindi relazionale. Ora ci può essere una scienza
psicologica che ti fa un discorso logico- razionale, rafforzando alla radice nella coscienza del singolo individuo il discorso morale universale del singolo ,
oppure vede in esso dei limiti magari invitando alla trasgressione di quei
limiti che costituirebbero la fobia di certe menti malate che vedono la norma
come un laccio che li ucciderebbe . Infatti l’ uomo può trovare in se stesso un’ errata
possibilità di trasgressione con
ragionamenti contorti e fideistici , basati su errate premesse logiche ,anzi
basati su ragionamenti senza base scientifica alcuna , quindi errati sia sul
piano pratico scientifico che su quello
morale . E quando un ragionamento non è buono, non è neanche giusto . Sorge un problema di
giustizia perché la giustizia è estremamente logica e razionale . “Occhio per
occhio dente per dente” è un concetto antico che intende stabilire un peso, una misura universale della giustizia attraverso tutti i tempi . Lo
Stato che è un soggetto impersonale lo deve applicare sempre e in qualsiasi
circostanza .Quando lo evita trasgredisce quella legge e quella logica sulla
quale è costruita la sua stessa autorità giuridica .
http://w2.vatican.va/content/pius-xi/it/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_11121925_quas-primas.html
https://gloria.tv/video/2Mj9he2QLuKuBLQcqF3bvT4TF
https://www.youtube.com/watch?v=-WIGqbUMtEQ
"Cristo regni!
https://www.youtube.com/watch?v=-WIGqbUMtEQ
È necessario, dunque, che Egli regni nella mente dell'uomo, la quale con perfetta sottomissione, deve prestare fermo e costante assenso alle verità rivelate e alla dottrina di Cristo; che regni nella volontà, la quale deve obbedire alle leggi e ai precetti divini; che regni nel cuore, il quale meno apprezzando gli affetti naturali, deve amare Dio più d'ogni cosa e a Lui solo stare unito; che regni nel corpo e nelle membra, che, come strumenti, o al dire dell’Apostolo Paolo, come "armi di giustizia" [36] offerte a Dio devono servire all'interna santità delle anime. Se coteste cose saranno proposte alla considerazione dei fedeli, essi più facilmente saranno spinti verso la perfezione". (Quas Primas ,PioXI)
Perche’ la schiavitu’
nel Vecchio Testamento ?
Dopo i fatti tragici che quotidianamente ci vengono proposti
da radio e televisioni profane, spesso in programmi solo per fare audience
sfruttando le disgrazie delle famiglie.
Abbiamo visto padri o
madri sciagurate distruggere le loro
famiglie prima di suicidarsi per non abbandonare i figli che non riescono piu’a
mantenere dopo aver perso il lavoro e
non essendo piu’ in grado di sostenerli . Allora ci ritorna in mente l’ istituto della
schiavitu’ voluto dal Signore nella legge naturale benedetta consegnata a
Israele ma oggi dai cattolici liberali tanto dileggiata e biasimata ……. Perche’
era fatta per protegge l’ uomo e il povero
in Israele !!!!
Nella civile e democratica Italia ed Europa, con millenni di
storia del diritto civile sul groppone,
un padre di famiglia e’ ancora costretto a suicidarsi e distruggere la sua
famiglia perche’ disperato e senza mezzi di sostentamento, con tutti gli
ammortizzatori sociali e gli apparati a difesa dei singole e dei nulla facenti
che abbiamo sulla carta !!!
Dove i politici e gli
amici degli amici formano, come sempre, un'unica casta compatta . Ecco che
dovendo regolare la vita del Suo popolo il Signore prevedeva i casi di persone
deboli o ammalate e povere che non avrebbero potuto sostenersi . Cosa si doveva
fare in quei casi se un fratello cadeva nella piu’ nera indigenza ?
Non bisognava flagellarlo e condannarlo a morte o sottoporlo
a torture fisiche e psichiche per fargli cacciare i soldi, oppure vendere i
suoi figli o indurre le donne alla prostituzione etc. come avveniva tra i
pagani . Niente di tutto questo , Il
Fratello debitore doveva farsi carico del fratello povero e sostenerlo con
tutti i suoi figli perche’ questi pur entrando al suo servizio, non era
considerato come un animale ne’ tanto meno era padrone assoluto della vita
dello schiavo . Lo schiavo nella legge divina/benedetta / doveva servire il
padrone sette anni e poi doveva essere liberato, ma se voleva restare con lui era libero di restare col suo padrone a
lavorare le sue terre e governarle . Certo e’ meglio, anzi Dio avrebbe voluto
che fra gli uomini non ci fosse mai stata la schiavitu’ ,ma il buon Dio ha
posto una pezza dove l’ avarizia, l’ ingordigia dell’ uomo e la sua malvagita’
porta a certe situazioni di mala giustizia tra loro. La legge di Darwin come avviene nelle
moderne democrazie europee, anche allora era applicata con fermezza .
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