Questi sistemi
ottocenteschi chiamati
democratici sono frutto del relativismo massonico i cui valori sono quelli
della rivoluzione francese . Ma in
una società civile complessa, per vivere e funzionare deve trionfare il " bene " altrimenti abbiamo dei
gruppi dove ognuno rema per conto suo fino alla sopraffazione e alla
disgregazione totale del tessuto sociale .. C’è un binario , quello della legge
naturale valido per tutti a cui nessuno
può sottrarsi, poi c’è il discorso della
libertà umana che è una minaccia per l ‘essere umano stesso . La rivoluzione francese, cioè la massoneria
borghese al potere , ha addirittura
divinizzato l’autonomia morale dell’uomo
….
L’autorità, poi, non è per forza anarchica e nemica del
popolo ! La sana autorità è al servizio
del popolo se si confronta con un concetto di giustizia che sta alla base dei
rapporti umani !
Libertà a livello sociale
significa anarchia ,anzi l'unica libertà è quella individuale , anzi
spirituale .
Il 90% del comunismo e del democraticismo non è altro che
un' apostasia
evangelica, anzi
cristiana !
Se il comunismo ha imperato fino ad ora a livello mondiale la colpa e il merito di
tutto è dei laici che non hanno capito il vangelo …….
Hanno spesso predicato il modello evangelico alle società naturali,alla società , invece che alle comunità religiose .
Allo stato ha indicato la fede o la salvezza come fine, invece del bene comune .
SE si parte dicendo che bisogna portare il vangelo sul piano
sociale, si predica il comunismo senza
se e senza ma . Mettiamocelo in testa una volta e per sempre : il socialismo e il comunismo è di marca
evangelica ! !
Cristo è venuto a salvare
dal peccato e non è venuto a
portare una nuova dottrina sociale comunitaria
.
Il lavoro della dottrina sociale è stato fatto già tutto dalla legge mosaica ...... lo aveva capito sant'agostino . La legge naturale regge la società e non il
vangelo ! Il ladri al potere che deviano dalla legge naturale sono banditi
che reggono la società . Il ladro è ladro anche quando detiene il potere .
Ma su questa campana non ci stanno molti . Ci si rifiuta di sentire ! IL bene sociale non è Cristo ma la legge di
Dio,anzi Cristo nella legge ! ! Il vero politico ha il dovere di guardare al Sinai e non alla Croce ,nel suo ruolo
sociale !
Gli Atti degli Apostoli parlando di " beni in
comune " parlano di comunità di
fede e mai di comunità che abbiano valore sociale o statale e civile . Il diacono Nicola , da cui i nicolaiti , fu
il primo comunista cristiano a deviare e diventare anarco-comunista .
Egli riteneva che bisognava abrogare la parola
"possesso" e la parola "
proprietà " ,tanto è vero che anche le mogli dovevano essere in comune
nelle comunità religiose da lui fondate . Prima che Cristo venisse a parlare di " salvezza" e non di dottrina
sociale , il Padre eterno provvide e costruire e a indicare la comunità statale
quale doveva essere . Abbiamo tutto il
Vecchio e Nuovo Testamento che ce lo insegna .
Se un giudice dovesse applicare il vangelo integrale , con
tutti i valori evangelici , non dovrebbe mai condannare nessuno , anzi dovrebbe
perdonare sette volte sette ! Il vangelo
si rivolge all'individuo, alla comunità di fede , alla Chiesa ed è un optional
. " Se vuoi , vieni e seguimi ....."
Non sei obbligato moralmente
a perdonare neanche a livello individuale, sei solo obbligato alla
giustizia sociale . Solo se ti credi
cristiano sei obbligato al vangelo a livello individuale . Pensa te , per capire , se un poliziotto non cercasse di centrare alla testa un
terrorista che stesse per piazzare una bomba in una scuola o su un treno ,se perdonasse , non sarebbe un complice o un
malfattore ?
Oppure proviamo a chiederci . Se Cristo avesse regnato davvero,
avrebbe perdonati i mafiosi e i ladri ? Sarebbe stato complice della malavita e
li avrebbe sempre perdonato ?
C.E.
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