SOLO SENZA PARTITI E’ POSSIBILE UNA DEMOCRAZIA
Ogni partito rappresenta una parte dei cittadini o di un popolo inteso ad ottenere qualcosa rispetto a tutto il corpo
sociale e questi , alleandosi , pur
essendo una piccola minoranza riconosciuta nelle istituzioni, diventano subito
una forza in grado di difendere i propri interessi e favorire il voto di
scambio con promesse ai propri aderenti . Queste promesse possono andare anche
a discapito della maggioranza del
popolo, ma poco importa, anzi tutto diventa
normale con leggi ad hoc. Il loro
obiettivo palese è difendere gli
interessi di alcuni settori della
società innanzitutto, e proprio con questa finalità entrano nelle istituzioni quando ottengono il governo . Infatti senza promesse non si ottiene
nessun voto ,né la possibilità di governare ; più si riesce ad essere credibili con le promesse , più si
ottengono voti e favori . Ad
esempio, basta creare una nuova o vecchia professione per legge in una data
regione e dare il posto a qualche migliaia di
associati organizzati in partito
per governare in perpetuo in quella
regione . Quelle migliaia di voti con le loro famiglie saranno stabili e
assicureranno il potere per un lungo
periodo . Al partito non interessa minimamente
ciò che è giusto o ingiusto per tutto il corpo sociale , egli è legato
ad alleanze di governo ,a interessi economici precisi , pure ad alleanze
trasnazionali …. . IL
governo , il potere invece , rappresenta il bene comune di tutti ,la
giustizia per tutti, la possibilità di vita sviluppo sociale per tutti senza
favorire nessuna alleanza o interessi
particolari se possono essere a discapito del popolo ,della democrazia . La Giustizia
poi si basa su valori universali condivisi da tutti oppure non condivisi ,perché ci sono da sempre , sono universali , e sono la garanzia per il governo del bene
comune . Senza questi non c’è bene
comune ! Bene comune da non confondere
con la natura selvaggia dell’uomo,i suoi istinti , da governare con la clava
per calmarlo e renderlo razionale .
Possiamo avere due tipi di partiti ; uno di tipo ideologico,
spesso legato sempre a determinati interessi economici di alcuni settori
sociali, seppure dei più poveri ,e uno di tipo più dichiaratamente
finalizzato a ottenere vantaggi economici o di potere. Questo secondo tipo di
partito potrebbe caratterizzarsi più come movimento . Con il riconoscimento delle lobby poi è solo
una questione economica per governare
senza neppure avere i voti di un determinato settore sociale , senza
essere nemmeno una corporazione di
tesserati di un dato settore produttivo . Le lobby delle assicurazioni ,delle
banche ,come quelle dei produttori di farmaci, delle scommesse ad esempio, ottengono leggi a favore a suon dollari
, senza nessun voto popolare, né partito di minoranza o maggioranza .
La democrazia dovrebbe difendere il bene comune di tutti, regolarne la
vita , ma la maggiore minaccia a questo bene comune sono proprio i partiti a
cui interessa magari spesso una giustizia parziale e marginale, tutta
finalizzata a particolari interessi . Approfittando di questa debolezza
democratica con la presenza dei partiti ,
anzi diventando un partito esso stesso in forma palese o segreta , la delinquenza può governare tranquilla e
crescere indisturbata . Scopo dei partiti , anche di quelli ideologici
alla fine è fare gli interessi delle fratellanze degli associati e in nulla si
distinguono dalla sette e fraternità segrete che hanno lo stesso ruolo di aiuto
reciproco nel sistema sociale di un popolo . Ecco perché il primo obiettivo di una vera democrazia dovrebbe essere la
lotta a ogni forma segreta di associazionismo perché contro ogni sistema
sociale . Il secondo obiettivo di una democrazia per bene governare dovrebbe
essere la lotta senza quartiere a ogni formazione partitica , specialmente se
con finalità ideologiche dichiarate a
forma di dottrina universale . Questi dottrine o utopie possono scalfire
seriamente l’ impianto dei valori su cui si poggia un potere che difende il
bene comune . Per eleggere un consigliere , per eleggere un sindaco, per
eleggere dei rappresentanti di categorie lavorative in un governo , non c’è bisogno di nessun partito . Basta
iscrivere il proprio nome in un albo comunale dei cittadini aperto a
determinate persone che danno garanzia di obiettività . La somma della rovina politica si ha quando questi partiti
si fanno finanziare per legge . Tutti i
cittadini debbono contribuire a mantenerli e a farli rimanere per legge . I partiti sono la degenerazione della
democrazia , da non confondere con i movimenti finalizzati ad ottenere dei
supposti diritti che reputa giusti in
determinate situazioni nel corpo sociale nazionale , ma questi movimenti
dovrebbero immediatamente sciogliersi una volta ottenuti i loro scopi altrimenti
si configurerebbero anche loro come partito per collocare i propri uomini nel
ruolo di potere .
By Affus
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