SUPERIORITA' DELLA LEGGE DEL TAGLIONE RISPETTO
ALLA LEGGE DEL PIU FORTE DI Darwin
LA legge del taglione è una esclusività eminentemente ebraico-cristiana e si ispira a una legge oggettiva, giusta, ordinata, razionale non a una legge del signorotto più forte del momento mascherata da legge naturale .
LA legge del taglione è una esclusività eminentemente ebraico-cristiana e si ispira a una legge oggettiva, giusta, ordinata, razionale non a una legge del signorotto più forte del momento mascherata da legge naturale .
Una legge
di chi ha più muscoli per imporre una propria ragione o norma, spesso
come succede oggi nella legge di una maggioranza del popolo sovrano che può essere svincolata da qualsiasi legge
morale giusta e oggettiva. Quella legge che i giusnaturalisti consacreranno
dopo la
Rivoluzione Francese affermando che il popolo delega alcuni a
governare mediante un contratto e questo contratto si baserebbe sulla legge
naturale o sulla volontà popolare . A
torto la legge del taglione è stata fatta passare da una teologia
acristiana e modernista come la legge
della vendetta degli uomini primitivi,
una legge non umana ma delle bestie ….
Cioè è vero solo se è l' individuo a farsi giustizia da solo, cosa che nelle bibbia non è mai contemplata ! Ma l' autorità di un gruppo sociale guai se non la applicasse.....
Cioè è vero solo se è l' individuo a farsi giustizia da solo, cosa che nelle bibbia non è mai contemplata ! Ma l' autorità di un gruppo sociale guai se non la applicasse.....
La
natura pagana o irrazionale, come avviene nelle legislazioni libertarie
dei nuovi stati europei dopo la
Rivoluzione , ha trovato la sua formulazione nella visione
democratica dello stato dove trionferebbe la volontà, si fa per dire, del popolo sovrano e non una giustizia
oggettiva . Questa volontà democratica
può vincere con una maggioranza di un voto dettato spesso solo
da interessi faziosi e particolari legati , diciamolo, ai generali istinti della natura umana e alle convenienze del
: potere, piacere , sesso,
denaro, idolatria ecc..
La legge del taglione è , bisogna gridarlo, una legge divina ed il primo ispiratore di questa legge è Dio stesso la cui giustizia non ha limiti
. .....
Essa
è alla base di ogni rapporto di giustizia fra gli esseri umani solo che bisogna distinguere il piano religioso personale dal piano sociale, cioè
il discorso di fede dal discorso della ragione naturale che riguarda lo Stato , però bisogna dire
anche che è sempre la legge del taglione la misura del
grado della stessa carità religiosa, la
quale non è soggetta alla legge in
quanto la supera non evitandola ma
ampliandola …. come dice San Paolo .
I giuristi dei secoli ‘500 -600
pongono le basi culturali del
diritto moderno. Tra i più eminenti
troviamo non a caso il protestante Ugo Grozio che ritiene i
fondamenti della convivenza umana degli uomini
essere “la ragione e la natura “
che coincidono fra loro . Il diritto
naturale che regola la convivenza umana ha questo fondamento razionale-naturale
.
“Il diritto naturale è un dettame della retta ragione, tale che, a seconda che sia conforme o difforme rispetto alla stessa natura razionale, comporta necessariamente approvazione o riprovazione morale, e che, di conseguenza, viene imposto o vietato da Dio, autore della natura “ .
Ma si noti quale consistenza ontologica Grozio dia al diritto naturale: esso risulta talmente stabile e fondato che Dio stesso non lo potrebbe mutare. Ciò significa che il diritto naturale rispecchia la razionalità, che è il criterio stesso con cui Dio ha creato il mondo, e che, come tale, Dio non potrebbe alterare se non contraddicendosi: il che è impensabile. Ora questo diritto naturale nel diritto positivo si fonda proprio sulla famigerata legge del taglione che è in odio ad ogni prete, frate e suora o monaco cattolico che sia !!
I dieci comandamenti stessi hanno alla base la legge del
taglione in quanto ; “ non ammazzare , non rubare , non fare falsa
testimonianza ,non prendere la donna del
tuo prossimo e altri , comportano una pena ( occhio per occhio) rispetto all’ordine
razionale o morale , una punizione spesso incarnata dalle sentenze di uno stato , ma
qualora non esistesse,da una qualsiasi autorità comune a più uomini
riuniti che potrebbero
punire e redarguire, pur sapendo che
un delitto può sfuggire solo a
una autorità sociale e mai a quella morale
di cui è composta la stessa razionalità
umana . Altra regola derivante
dalla legge del taglione o legge del giusto prezzo, ad esempio, è la stabilità
del matrimonio monogamico dove la ragione stessa dice all’uomo che un nucleo familiare che si sfalda non è secondo natura in quanto impedisce , deforma e limita il corretto
sviluppo vitale dei membri del
primo nucleo di vita comune – Nella
legislazione mosaica infatti non si parla mai di amore nel matrimonio ma di patto di stabilità tra due individui ,
perché non è necessario l’ amore a fare
un patto . Dopo la Rivoluzione Francese
quasi tutti i tribunali civili emettono le sentenze in nome del popolo sovrano , cioè una sentenza
non si basa più su una giustizia
oggettiva valida per tutti e il giusto prezzo da pagare di conseguenza
,ma si basa sulla “democratica” volontà
popolare che cosi avrebbe deciso …….e il
giudice ne rappresenterebbe l ‘
esecutore .
Una volontà
popolare legata agli istinti che si può comprare con lusinghe e
promesse di maggior benessere per tutti
. Chi credesse che il diritto
anglosassone si basa sulla legge naturale , cioè la legge del taglione , si
sbaglia in quanto quel diritto si basa sulla
“common law”, cioè sul “senso
comune “ , su alcune consuetudini da tutti praticate , ma sempre del popolo e della gente che a torto scambiano per diritto naturale
anche se nominano Dio e la bibbia nelle loro sentenze . In realtà sia quelli della volontà popolare
del popolo rivoluzionario e sia quelli del
diritto naturale cioè i giusnaturalisti moderni , hanno alla base la legge del più forte in quanto sono regolati e si ispirano a principi democratici nei loro tribunali e
nelle loro Costituzioni . Con Hobbes
abbiamo l ‘abbaglio di parificare il
diritto naturale valido per tutti agli
istinti umani dell’uomo ,questa confusione ha portato a non capire più cosa sia
la legge naturale che con gli ebrei è rivelata direttamente, mentre nei pagani è intuita e descritta nei loro
ordinamenti legislativi : sono la stessa cosa se sono leggi oggettive .
Egli confonde tranquillamente il diritto naturale universale con gli istinti ferini insiti in ogni essere umano che qualora fossero lasciati liberi e non governati da un re o da un sovrano
delegato ( dal popolo ) a cui
tutto è concesso , si vivrebbe con la legge della giungla allo
stato di natura , cioè con la legge del
più forte . Questo concetto
fondamentale troverà un avallo
pseudoscientifico nel darwinismo non a
caso tanto amato da Marx e dal comunismo in quanto capace di scardinare con la scusa del volere
popolare ogni legge oggettiva o universale del diritto naturale .
In conclusione possiamo dire che le civiltà democratiche non sono
l’erede del diritto romano o ebraico le
quali distinguevano una legge
universale naturale valida per tutti , la tanto odiata Legge del
Taglione , pur partendo da diversi
presupposti ,ma si basano unicamente sulla “decisione popolare democratica e darwiniana “ di una data fazione sociale che è tanto più forte da imporre delle norme valide per tutti.
By Affus
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In un nuovo manuale politico o catechismo politico futuro per cristiani cattolici che volessero avere un ruolo politico o impegnarsi nella politica , la prima cosa che bisogna richiedere con un giuramento formale è una sola e prima di ogni altra cosa . ” Il regno” o la giustizia cristiana , vuoi che si ottenga coi voti , con la mediazione politica ( Rosi Bindi afferma che la politica cristiana sia mediazione ) , oppure la giustizia va imposta con la spada , mettendo in gioco anche la propria vita se necessario ? Nel basso medio evo, nei borghi senza più legge , i cavalieri cristiani imponevano la legalità con le armi . Verso il 1700 nel Far West , dove nelle estese praterie dell’ America Settendrionale si aggregavano emigranti e delinquenti formando borghi e villaggi , un uomo con la stella da sceriffo , rappresentante della legge e della legalità sopravviveva se era veloce con la sua colt . Quindi un cattolico senza fare solo pietismo e psicologia umanistica , deve essere capace innanzitutto di mirare alla giustizia , ma non alla giustizia marxista dello stipendio suffiente per la classe proletaria , ma la giustizia di tutta la legge naturale .